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Autore: A_Dark_Fenner    04/05/2010    4 recensioni
Quattro luglio 2009. Oggi è il compleanno di America, come tutti sanno. E lui adora il suo compleanno. Ma è davvero soddisfatto delle cose così come stanno? Forse non sarà il SOLITO compleanno.[terza classificata al contest "Multifandom:Birthday contest" indetto da Himechan84 sul forum di EFP]
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo (Omake): A Pirate Life for me


“Sei sicuro che possiamo stare qui?” chiese Inghilterra, indicando con un largo gesto della mano il tetto della Casa Bianca.
“Iggy, rilassati e goditi i fuochi, alright? Non ti ho portato quassù per sentirti lamentare.”
“E’ tutto il pomeriggio che mi trascini in giro per la tua dannata auto-celebrazione, che mi fai mangiare quelle orrende bombe caloriche che hai il coraggio di chiamare dolci e che mi fai indossare questa ridicola maglietta, penso di avere tutti i diritti di lamentarmi!” sibilò Inghilterra, tirando i lembi della sua maglietta supersize, dove la scritta “America, the land of the free and the home of the brave!” capeggiava al centro di una bandiera a stelle e strisce.
“Ammetterai che la parata era molto suggestiva, my dear, con quei costumi così realistici, non trovi?” commentò America, adottando un finto accento britannico, cosa che fece alterare ancora di più il suo compagno.
Inghilterra alzò un sopracciglio.
“Dovevo ridere? Perché sei davvero penoso come imitatore. E come comico.” Commentò sarcastico.
“Smettila di distruggere i miei sogni!” Rispose America mettendo su lo stesso muso che aveva da piccolo quando il suo “fratellone” non lo lasciava giocare con la fionda accanto ai suoi preziosi vasi Ming.
Per tutta risposta Inghilterra sbuffò, e lasciò scivolare la sua testa sulla spalla di America, avvicinandosi di più a lui.
“Ho freddo.” Dichiarò preventivamente Inghilterra.
“Già, bella scusa da usare il quattro di luglio.” Commentò America, portando un braccio attorno alla vita dell’altro.
Inghilterra si irrigidì un attimo, e prese un lungo respiro, prima di parlare.
“Senti, Amer- Alfred… Eri serio prima?”
“Io sono sempre serio.” Rispose America con un sorriso “Ogni eroe deve esserlo.”
Inghilterra roteò gli occhi.
“Alfred…”
“Okay, okay, ho capito. Un vecchietto come te ha bisogno di certezze, no?”
Detto questo, guardò verso il cielo che ormai stava perdendo le delicate sfumature del tramonto per colorarsi del blu notturno.
“Sai perché sono tornato a casa prima, oggi?”
Inghilterra fece segno di no con la testa.
“Beh, stavo per chiamarti. Avevo ascoltato il discorso del mio boss, ed ogni parola che diceva, mi faceva venir voglia di passare il mio compleanno con te, di poter mettere da parte tutto il resto e festeggiare il giorno in cui siamo diventati Nazioni alla pari. Non il giorno in cui ci siamo separati.”
Inghilterra lo guardò con gli occhi sgranati, per poi sprofondare ancora il viso nella sua spalla, borbottando un “Idiota, è la stessa cosa…”, mentre il suo viso era rigato da un leggero liquido salato, che avrebbe negato fosse uscito dai suoi occhi.
“Quindi, per rispondere alla tua domanda, sì, ero serio. E non vedo il motivo per cui avresti dovuto dubitarne.”
Inghilterra alzò gli occhi leggermente arrossati verso il viso della sua ex-colonia.
“Sai, quando si è abituati a discorsi su enormi robot per proteggere la Terra dal riscaldamento globale, si tende a diventare un po’ scettici.” Proferì Inghilterra.
“…Disse quello che vede le fate, gli gnomi e gli elfi!”
“…E gli unicorni, per tua informazione. E sono veri, checché tu ne dica.”
America stava per rispondere, quando un lampo di rosso, blu e bianco esplose nel cielo, illuminando a giorno il giardino presidenziale e le teste degli spettatori giubilanti. Quando un altro fuoco salì verso il cielo, America non poté fare a meno di commentare:
“Wow, Cina ha fatto le cose in grande quest’anno…”
Inghilterra annuì, ancora appoggiato al fianco di America, lo sguardo incatenato al cielo notturno.
Allora America guardò quelle iridi smeraldo illuminate dai lampi colorati sopra di loro, e si disse che davvero il suo compleanno non sarebbe potuto andare meglio di così.
“Iggy?”
“Non puoi proprio fare a meno di usare quello stupido nomignolo? Adesso puoi chiamarmi Arthur…”
Nope! Stavo dicendo…Hai programmi per la prossima settimana?”
“…No…?” rispose Inghilterra titubante.
“Ti va di fermarti un po’… Sai, per accrescere la nostra conoscenza reciproca nei termini della Special Relationship…” di nuovo assunse quell’assurdo accento Inglese.
Nel sorrisetto di Inghilterra, America poteva vedere di nuovo Capitan Kirkland, com’era accaduto alcune ore prima in camera sua.
A quanto pareva quel lato di Inghilterra emergeva spesso in quelle circostanze. Beh, di certo non sarebbe stato lui a lamentarsi…
Inghilterra si avvicinò al suo orecchio, e vi soffiò dentro la sua risposta.
Sounds good. Ma non venire a lamentarti se poi al prossimo meeting non riuscirai a sederti come si deve… ”
Un brivido percorse la spina dorsale di America a quelle parole e al soffio delicato del respiro di Inghilterra.
“Dici? Io pensavo piuttosto che sarebbe successo il contrario…” rispose con un sorrisetto.
“Vedremo, Alfred, vedremo…” commentò Inghilterra, riprendendo la sua comoda posizione sulla spalla di America.
Quest’ultimo sorrise, continuando a guardare i fuochi mentre scoppiavano sopra di lui.
Questo era davvero il compleanno migliore della sua vita.

end


NOTE DELL’AUTRICE:
Ebbene sì, è finita!
Che dire, grazie a tutti quelli che hanno messo la mia fic tra i preferiti (artemis89, ChibiElen-Chan ,EsoChan ,Misa N, TrueMarty, wear81), quelli che l'hanno messa tra le seguite ( clod88, Dark Soul, giaggia, hay_chan, killuy93 , noriko, retsu89 , ValeKikyo) e chi tra le ricordate (Himechan e Lolopanny)
E di nuovo grazie alla mitica giudicia per il fantastico giudizio (frase mooolto ridondante, scusate, la stanchezza!).
Riguardo l'epilogo, nel caso qualcuno non lo sapesse (anche se dubito),
la Special Relationship è come viene definito il rapporto tra l'America ed l'Inghilterra.
Ciao a tutti, e state all'erta: l'ispirazione in questi giorni è tanta, potrei tornare molto presto con una nuova fic!^^
Kissu,

A_Dark_Fenner
   
 
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