AN: Grazie a tutti, siete
veramente fantastici… spero che continui a piacervi!
5. Il Paiolo Magico ore 12.30
Draco ed Hermione arrivarono nello stesso momento e dopo un veloce
sorriso, cominciarono la loro finzione. Lui le aprì la porta e poi come un
gentiluomo quando arrivarono al tavolo le spostò la sedia. Chiunque li avesse guardati
avrebbe pensato che erano una giovane coppia di innamorati.
Lui sorrise e poi disse,
“Hai letto i giornali? Che cosa ne pensi?”
Lei fece una smorfia e poi
sorrise. “Penso che i giornalisti che hanno scritto gli articoli hanno fatto un buon lavoro, sembra proprio una storia da
favola. Tutte le streghe romantiche sospireranno pensando al Principe Azzurro
che sposa Cenerentola.”
Lui la guardò confuso. “Chi
è Cenerentola?”
Lei rise. “Non conosci la
storia di Cenerentola? Certo che no! Beh, è una favola per babbani
dove il principe ricco e bello sposa la povera ma dolcissima Cenerentola.”
Lui sogghignò. “Così pensi
che io sia ricco e bello come il Principe Celeste?”
Hermione arrossì ma
poi tagliò l’aria dicendo, “Azzurro non Celeste! E comunque
non ti vedo come il mio Principe, ma molte streghe che non ti hanno conosciuto
davvero, lo penseranno e saranno imbrogliate dal tuo aspetto fisico.”
Lui fece il broncio e
disse: “Vorrei informarti che ho anche un bellissimo carattere.” E quando vide la sua espressione dubbiosa
aggiunse, “Non lo mostro spesso e non l’ho mai fatto con te perché siamo sempre
stati nemici a scuola.”
Lei sospirò. “Capisco, in effetti ieri sera ho notato che a volte puoi essere
sopportabile.”
Lui, dopo la sua osservazione rimase silenzioso a lungo. Era molto sorpreso
di trovarsi così bene con lei e che quando parlavano potevano scherzare
insieme. Inoltre il giorno prima, quando l’aveva vista
con quel vestito era rimasto senza fiato. In fondo, come aveva detto a sua
madre, lui era sempre uscito con donne sofisticate ma
banali ed uscire con Hermione, donna semplice ma con molta intelligenza lo
aveva fatto sentire bene.
Solo Melino poteva sapere
come il comportamento di Pansy lo aveva annoiato ed
innervosito, non c’era niente di sincero nell’atteggiamento da zecca di Pansy, mentre Hermione era molto
vera e divertente.
Draco guardò Hermione molto attentamente e poi disse, “Sì, credo di
essere stato abbastanza gentile ieri, ma mi ha aiutato che tu non sia stata la
solita ragazza aggressiva di sempre.” Quando finì la frase, si rese conto di aver fatto un errore.
“Aggressiva? Tu pensi che
io sono una donna aggressiva?” chiese Hermione
infastidita. “Proprio tu parli! Ho sempre dovuto difendermi da te per tutti gli
anni di scuola e adesso mi dici che IO sono
aggressiva?”
Draco cercò di arginare i
danni. “Hai ragione Hermione, non averi dovuto dire che sei aggressiva. Parliamo del tuo colloquio e del
ballo di questa sera.”
Lei non voleva cambiare
discorso, però una parte di lei sapeva che non erano
realmente una coppia e quindi non doveva interessarle cosa lui pensava di lei.
Purtroppo un’altra parte di lei, quella femminile, voleva piacergli.
Hermione sospirò e lui vide che lei era
molto agitata, così mise una mano su quella di lei e sussurrò, “Hermione, sc-scusa. Sono stato
proprio sgarbato. Io penso che tua sia una ragazza molto interessante e
piacevole.”
Entrambi furono
sorpresi. Draco non sapeva perché si era scusato con lei e le aveva anche fatto dei complimenti. Hermione
era sorpresa che
lui si era dimostrato molto sensibile.
“Va bene, Draco. Scuse
accettate. Ora parliamo pure del colloquio che avrò domani alle 11. Hai qualche suggerimento da darmi?” disse Hermione tornando ad essere la solita ragazza pratica e
diretta.
Lui sembrò
sorpreso per un momento, Hermione Granger
aveva chiesto aiuto a lui?
Hermione rendendosi conto di ciò che aveva
detto, aggiunse, “Beh, visto che tu già lavori al Ministero, magari potevi
darmi qualche dritta.”
Lui le
sorrise pensieroso. “Penso che dovresti essere te stessa, sono sicuro
che otterrai quel lavoro senza sforzo.” E poi si morsicò la lingua, come mai era così gentile con
lei? Non era mica così che doveva andare! E così per distrarla da tutti i
complimenti le disse, “Domani sei invitata a casa mia
per cena, conoscerai ufficialmente mia madre.”
Hermione sbiancò. “Così presto? Perchè non
rimandiamo a fine settimana?”
Lui sogghignò,
“La mia coraggiosa Grifondoro ha forse paura
di un’innocua mamma Serpeverde?”
Lei arrossì di nuovo, non
era sicura se fosse per il fatto che lui aveva detto ‘mia’. “Beh, non sono
spaventata, solo un po’ intimidita.”
Lui sogghignò. “E hai
ragione, lei cercherà di mangiarti viva e se non lotti come fai con me, ci
riuscirà sicuramente.”
Lei sorrise determinata.
“Va bene. La incontrerò e vincerò io il match. La farò arrabbiare così tanto che ti permetterà di rimanere scapolo per almeno
altri 10 anni.”
Lui rise divertito a ciò
che aveva detto, Hermione Granger
era davvero una strega speciale e soprattutto la persona più interessante e
furba che avesse mai conosciuto. “Sarei contento di
due o tre anni, Hermione, ma sentiti libera di
infastidirla quanto vuoi.”
L’incontro tra le due
streghe sarebbe stato fantastico da seguire, e lui sapeva
bene che un giorno avrebbe voluto sposare proprio una strega che sapeva tenere
testa a Narcissa. “Bene Hermione,
parliamo ora del ballo di stasera, dobbiamo tornare da MadamMagic
spa e comprarti un nuovo abito. Devi essere
bellissima, come ieri.”
Lei gli
sorrise dolcemente, oggi Draco le aveva fatto molti complimenti ed era
sicura che non se ne era nemmeno accorto. “Va bene, Draco. Ci vediamo stasera
alle sette e mezzo. Ora devo proprio scappare.”
Si stava già mettendo la
giacca quando lui le chiese, “Non mi dai nemmeno un bacio di arrivederci?”
E prima che lei potesse rispondere, lui le aveva dato un leggero bacio sulle
labbra.
“C’è gente che ci sta
guardando, Hermione.” Disse
lui quasi per scusarsi.
Hermione fu scossa da ciò che aveva detto,
lui l’aveva baciata solo per apparenza, non perché lo aveva
desiderato.
Draco vide
passare un lampo negli occhi castani di Hermione, era
forse delusione? Lui l’aveva baciata perché lo desiderava ma
aveva avuto paura che lei lo avrebbe rifiutato, così aveva inventato che
l’aveva fatto per l’audience.
“Oh sì, ci sono
spettatori.” Disse lei con un sorriso che però non
raggiungeva i suoi occhi. “Ci vediamo stasera. Ciao.”
E prima che lui potesse dire niente,
lei si era smaterializzata.
Draco restò come piantato
sul posto. Cosa stava succedendo?
Guai. Questo dannato piano
stava solo portando guai e complicazioni. Lei non era la strega che aveva
pensato, era una donna con una personalità complessa ma piacevole. Hermione Granger era molto bella
sia dentro che fuori e questo non lo aiutava a non
sentirsi attratto.
Lui sapeva che Hermione non era la classica bella donna, ma aveva una
classe e uno charme innato che potevano incantare
anche una roccia… e lui purtroppo si era reso conto troppo tardi che non
sarebbe stato facile dimenticarsi di lei alla fine di questa settimana.