ILIADE
Introduzione Autrice 1:
Come nacque questa (malsana) idea? Dovete sapere che io sono cresciuta con la mitologia e l’epica greca. Sono appassionata di Slayers. E al momento attuale sto preparando un esame di letteratura greca. Cotesto concatenarsi di eventi fece sorgere in me l’intendimento di unire entrambe le mie passioni... Trovai un’alleata, disposta a cimentarsi insieme a me in cotal ardua impresa, e ci accingiamo adunque...
Autrice 2: Ma come cavolo parli? O_o"
Autrice 1: Taci, stolta profana! Tu non puoi comprendere! Le Muse accesero in me il sacro fuoco dell'ispirazione poetica onde meglio narrare lo svolgersi dei fatti!
Autrice 2: Sarà sacro, ma il fuoco ti ha bruciato il tuo unico neurone...
Autrice 1 (in posa drammatica, stile Amleto): Silenzio! I vili bifolchi par tuo non possono capire e apprezzare la sublime arte della poesia. Odi solo, e più non parlare.
Autrice 2: O__O ...
Autrice 1: O Sommo Aedo, perdonaci per gli scempi che apporteremo alla tua divina opera. Oh, Sublime Omero!
Autrice 2: Ma non era Virgilio?
( L’Autrice 1 cade in preda alle
convulsioni.)
( Dopo un quarto d’ora circa... )
Autrice 1: Quali
eresie mi tocca sentire... ç____ç Vabbè,
incominciamo. Bene, ragazzi! (rivolta al cast di Slayers
al completo) Metteremo in scena l’Iliade di Omero. I
ruoli sono distribuiti, tutto è pronto. Vulgrum, vieni qui. (gli consegna un foglio) Tu sarai il narratore.
Vulgrum (con gli occhi a stella e pieni di lacrime): Finalmente qualcuno si ricorda di me! Finalmente posso fare qualcosa di importante! Oh, gioia! Oh, gaudio! Oh...
Autrice 1&2: Basta!! Poche storie, e inizia a lavorare!
- Luci di scena su Vulgrum -
Vulgrum: Cantami, o Diva, dell’Ancestrale Valgarv l’ira funesta, che infiniti addusse lutti ai Mazoku...
Autrice 1: Ma che Mazoku! Agli Achei! A-CHE-I! Cominciamo bene! E poi, perché proprio Valgarv per fare Achille?
Autrice 2: Perché è un esaltato psicotico con manie ossessivo-compulsive di onnipotenza distruttiva.
Autrice 1: Ah... O_O ... Omero perdonaci, perdonaci, perdonaci... ç_ç
Vulgrum (tossicchiando con fare professionale): Dicevo... Il prode Valgarv era irato con il supremo condottiero Xelloss...
Autrice 1: Xelloss?!
Autrice 2: L’hai detto tu che Agamennone era un bastardo infame, no? Xelloss è perfetto!
Autrice 1: Beh, sì... ma Xel non lo odio altrettanto...
Autrice 2 : Oooh, poche ciance! Il tempo è
denaro! Riprendete! E tu piantala di interrompere!
Autrice 1: ç___ç Omero
perdonaci, perdonaci, perdonaci...
Vulgrum: Xelloss,
supremo condottiero dei Maz... cioè,
degli Achei, con la sua arroganza scatenò l’ira del prode Valgarv. I due
valorosi si contendevano la proprietà di una stupenda schiava, Philia dalle belle guance.
Philia (Incavolatissima,
e con le guance rosse): Chi sarebbe una schiava?!?
Autrice 1:
Esigenze di copione. Ti prego, stai calma!
Autrice 2: Su,
riprendete!
Vulgrum: Ella era una fanciulla di grande bellezza e sublime grazia...
Philia: Così va
meglio!
Vulgrum: ...e i
due eroi erano rimasti entrambi folgorati dalla sua leggiadria. (Leggiadra? Philia?
ndAutrici1&2) Poiché Xelloss
aveva dovuto rinunciare alla sua schiava personale, aveva deciso di prendere
per sé quella di Valgarv, facendo così uno sgarbo a costui. Valgarv non volle
cederla, perciò i due condottieri litigarono a lungo per far valere le proprie
ragioni.
Valgarv: E’ mia, la
tengo io!
Xellos: No, la prendo
io!
Valgarv: No, io!
Xellos: No, io!
Valgarv: Io!
Xellos: Io!
- Avanti così per mezz’ora... -
Philia: Bastaaa! (La “leggiadra” e “aggraziata” fanciulla
si inserisce nella lotta, roteando la mazza)
Autrice 1: Ma... ma
non era così! Briseide non...
(collassa in preda alle convulsioni, mentre Philia continua a mazzolare i due “pretendenti”)
Autrice 2: Oh,
finalmente un po’ di movimento! ^^ Dagli, dagli! Dieci a uno sulla
ragazza con la coda, chi scommette?
Autrice 1: Omero
perdonaci, perdonaci, perdonaci...
Autrice 2: Oh! Sfortunatamente
Syl è rimasta coinvolta nella rissa... Pace all’anima sua.
Valgarv (decisamente malridotto): Prendila tu!
Xelloss (ancora
più sanguinante): No, tu!
Valgarv: No, tu!
Xelloss: No,
tu!
Valgarv: No, tu!
Xelloss: No,
tu!
Valgarv: No, tu!
Xelloss: No,
tu!
Autrice 1 (Con un
ENORME nervo pulsante sulla tempia): BASTAAAAAAAAAAAAA!!!!
(si butta nella mischia, afferra la mazza di Philia e
la dà in testa a tutti) Vi abbiamo dato i ruoli, e quelli sono! Ahimè, Omero! Perdono! Ora piantatela di
fare i cretini e obbedite!
Valgarv (guardando in
cagnesco Xelloss): Ma perché dovrei darla vinta a
lui?
Autrice 1 (con le
zanne di fuori): PERCHE’ SI’!!
Cammina, stupido drago cornuto!
Valgarv: Ehi, ma io
non sono cornuto!
Autrice 1: E quel coso
sulla tua fronte cosa sarebbe? Un cono gelato capovolto?!
Autrice 2: E
aspetta che la tua Philia/Briseide
finisca in mano a Xel/Agamennone! Uh! Uh! Uh! Uh!
Philia: O___O
Ehi, ma non direte sul serio!
( Ghigno sadico di Xelloss) (espressione assassina dell’Autrice 1...)
Autrice 1: Se non stai
buono ti faccio fare una predica da Amelia!
( Xelloss
si accuccia in un angolo, facendo cerchietti a terra... )
Vulgrum: E
dunque il valoroso Valgarv giammai voleva cedere alla superbia di Xelloss, e si apprestò a sparger sangue, mettendo mano alla
spada. Ma dall’Olimpo discese rapida la saggia figlia
del Re degli Dèi, Martina dagli occhi azzurri...
Autrice 1: Li ha
davvero azzurri, che fortuna! Però...
Autrice 2:
Però, cosa?
Autrice 1: Saggia,
lei? Martina dovrebbe essere Atena, la Dea dell’astuzia, dell’intelligenza...?
Autrice 2: Beh, sai...
Martina, Atena... assonanza di nome... e poi ha gli occhi azzurri!!!
Autrice 1: Omero
perdonaci, perdonaci, perdonaci...
Martina (Con aria
spaesata da “che ci faccio io qui?” estrae il medaglione del Golem Zoamelgustav): Oh, grande Zoamelgustav! Tu, che sei il mio signore, consigliami
per...
Autrice 2: A’ cretina! Sei tu la Dea!
Martina: Ah, sì? (Butta
alle spalle il medaglione ridendo come una pazza. Guarda il caso, passava di lì
Sylpheel, che se lo beccò dritto dritto
nella fronte. Ovviamente dalla parte del corno...)
Autrice 1: Martina,
ferma quell’altro demente e andiamo
avanti... sigh...
Martina (afferrando
Valgarv per i capelli): Placa la tua ira, o figlio di Drago!
Valgarv: Che vuole da
me questa imbecille?
Autrice 2: Ehm...
ragazzi... Martina dovrebbe saggiamente consigliare
Achille, evitando che costui si metta nei guai pestando Agamennone...
Martina (Insegue
Valgarv lanciandogli statuette a forma di civetta in testa): SE OSI ANCHE SOLO
SFIORARE IL MIO XELLOSS, IO...
Autrice 2: Eh... non
era esattamente ciò che intendevo, ma va bene...
Autrice 1 : Omero perdonaci,
perdonaci, perdonaci ç__ç
Martina (Ferma un
attimo le violente azioni): E poi, potrei sapere perché il mio dolce sposo deve
fare l’amichetto gay di questo qui?
Valgarv: Adesso basta,
io me ne vado! Me ne vado in tenda con il mio Patroclo! Lui mi farà le coccole!
Martina: Non OSARE! Se sfiori un solo capello al mio Zangy,
io ti…
Valgarv: Ah... i suoi
morbidi capelli, leggermente ondulati (Se ne va galleggiando sui profumi
dell’amore. Martina/Atena lo insegue armata di lancia)
Autrice 2: Oh, che
fatica! Abbiamo finito la prima scena dell’Iliade. Su, andiamo!
Autrice 1 (Si sta
punendo da sola per lo scempio): Finito? Distrutto, vorrai dire! Abbiamo
distrutto la prima scena dell’Iliade! Sob... Andiamocene, prima che io spacchi tutto!
- Silenzio -
Philia: Ehi...
stavate scherzando prima, vero? Non... sono la schiava
di... UARGH!! COSA TOCCHI?!
Xelloss: Uh! Uh!
Uh! Ti sta proprio bene questa tunichetta, sai?