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Autore: Agente Isa88    26/08/2005    1 recensioni
Guy Fawkes, colui che nel 1605 entrò in parlamento con intenzioni oneste, ovvero mettendo 36 barili di esplosivo...storia che quest'anno compie 400 anni!! Qui racconto tutta la sua vita!!
Genere: Avventura, Drammatico, Generale, Guerra, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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History of Guy Fawkes (parte 7)

History of Guy Fawkes (parte 7)

 

<<<<<<VERITA’ E CONSEGUENZE<<<<<<

 

Fecero un po’ di ritardo, arrivarono a Flanders dopo quasi tre giorni, molte mogli aspettavano i loro mariti in battaglia davanti al campo dell’arciduca, molte di queste non appena li videro comparire all’orizzonte corsero incontro ai propri uomini.

 

C’era anche Maria tra queste, Guy scese da cavallo e lei gli gettò le mani al collo stringendolo come mai aveva fatto –meno male che sei tornato... tutti questi giorni sono sembrati un eternità-

 

Guy sorrise –ci siamo ritirati, chi ha deciso quanti uomini mandare e chi mettere al comando si è esageratamente sbagliato...serve più organizzazione la prossima volta-

 

Thomas raggiunse Guy e gli mise un mano sulla spalla –Guy, sei stato davvero grandioso, hai preso giustissime decisioni... mentre mio fratello...-

 

-non preoccuparti Thomas, tuo fratello mi trascinerà davanti al Re per aver preso il comando senza autorizzazioni-

 

-ma tu ne avevi tutte le ragioni!-

 

-vedremo cosa ne penserà Filippo II-

 

Robert si avvicinò a Guy con aria minacciosa, lui non si lasciò minimamente intimorire –eccoti qui maledetto bastardo!!- gli tirò uno spintone.

 

-che cos’hai Robert? Frustrato di non essere stato minimamente ascoltato dalle tue truppe?- a Robert la verità di questa affermazione risuono come una bastonata, sentì il sangue ribollirgli nelle vene e cercò di saltare addosso a Guy, ma Thomas lo bloccò.

 

-ti ha dato di volta il cervello Robert?-

 

-ma tu da che parte stai Thomas?- gli urlò in faccia –stai dalla parte di questo miserabile invece che dalla parte di tuo fratello?!-

 

Thomas lo lasciò andare –non sei mai stato tu mio fratello-

 

Robert indietreggiò di qualche passo, non aveva parole, tradito da tutto e tutti, guardò verso Guy con uno sguardò carico d’odio –mi hai rubato tutto...vedrai, le cose cambieranno presto, me la pagherai amaramente!!-  detto questo voltò le spalle a tutti e se ne andò.

 

-ma tuo fratello è impazzito Thomas?- chiese Maria impaurita.

 

Thomas non rispose –scusami tanto Guy...- detto questo li lasciò da soli. Guy rimase immobile a guardarlo allontanarsi.

 

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Guy aprì la porta e suo figlio gli corse incontro urlando di gioia, l’uomo lo prese in braccio –ciao piccolo mio!! Come stai? Hai fatto il bravo durante la mia assenza?-

 

Il piccolo Thomas lo strinse forte –mi sono allenato tanto! E sono stato bravissimo...vero madre?-

 

-davvero Maria?- chiese incredulo, solitamente suo figlio da quanto era vivace la faceva sgolare.

 

-sembra strano ma è così! Gli mancavi tu, quindi è stato buono buono!- disse sorridendo. Guy lo strinse ancora e poi lo rimise a terra.

 

-da domani ricominciamo le nostre battaglie?- chiese entusiasta il piccolino.

 

-ma certo, sta sera recupererò le forze esclusivamente per poterti battere almeno una volta, domani mattina magari sarà la mia volta fortunata!- detto questo salì in camera sua, voleva liberarsi di quella divisa, ormai sporca e abbastanza stracciata.

 

Maria lo raggiunse e gli prese i vestiti –non ti servono più?-

 

-immagino che l’esercito ce ne procurerà altre meno malridotte...- Maria notò che la sua gamba sinistra sanguinava –Guido, tu sei ferito!- lasciò cadere i vestiti e prese dal grosso armadio delle garze.

 

-non preoccuparti, un proiettile durante la battaglia mi ha colpito di striscio, non è nulla di grave, mi si deve essere riaperto durante il viaggio di ritorno...lo devo al comandante Grant se ora sono ancora qui-

 

-ti ha salvato la vita?-

 

-già, era un uomo davvero grandioso...risentiremo di questa perdita...- Maria finì di medicarlo e si sedette accanto a lui –anche tu sei grandioso, sei riuscito a guadagnarti l’amicizia di tutto il campo...e Robert ti invidia per questo...non hai nulla in meno del comandante Grant, sono fortunata ad avere un marito come te-

 

Lui l’abbracciò e, baciandola, la fece sdraiare sul letto –Guido... l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore è stato cinque giorni fa, la notte prima che tu partissi...e in queste notti ti ho pensato sempre...-

 

-...ora sono qui, non temere, nessuno ci strapperà questo momento-  la baciò appassionatamente.

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

La mattina dopo:

 

il piccolo Thomas correva allegro per il piccolo giardino inseguendo due farfalle, Guy si affacciò per osservarlo e decise poi di raggiungerlo per poter stare un po’ con lui.

 

Prese uno dei due bastoni che usavano come spade e avvicinandosi a lui lo sfidò a duello –prode Thomas! Sono mancato in questi giorni per allenarmi e sperare di riuscire almeno oggi a batterla a duello!!-

 

Suo figlio corse a raccogliere il suo bastone pronto alla sfida –dovrà sudare parecchio sir!! Io sono l’invincibile sir Thomas Fawkes!!-

 

I due cominciarono a battersi e improvvisamente qualcuno bussò alla porta, Maria, vedendo che Guy non si sarebbe mosso dal giardino, decise di andare ad aprire lei.

 

Si presentarono ai suoi occhi un gruppo di guardie reali che la spinsero dentro e fecero irruzione in casa loro, Maria li guardò impaurita –che cosa volete?!-

 

-dov’è il signor Guido Fawkes??- urlò uno. Maria indicò il cortile –che volete da mio marito?-

 

-si tolga di mezzo signora- la allontanarono e raggiunsero il giardino, Guy notò la confusione e si voltò di scatto, una guardia lo colpì alla schiena con l’asta di una lancia, cadde a terra. Il piccolo Thomas urlò impaurito e scoppiò a piangere nel vedere suo padre a terra.

 

Le guardie lo alzarono –lei è il signor Guido Fawkes vero?-

 

Scosse la testa per riprendersi –s-si, sono io, che volete?- chiese confuso, leggendo negli occhi di suo figlio davanti a lui la paura più assoluta –siete forse pazzi ad entrare così in casa mia e spaventare mio figlio a morte?!-

 

-il Re la sta chiamando al suo cospetto, ora viene con noi al palazzo reale!!- lo alzarono in piedi e lo portarono via. Maria corse da suo figlio e lo abbracciò, entrambi erano in lacrime.

 

-che vogliono fargli madre? Gli faranno male?-

 

-no, sta tranquillo, non gli faranno nulla- ma in cuor suo tremava di paura per la sua sorte.

 

 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

Guy si rese conto della sua situazione mezz’ora dopo, quando il dolore del colpo che aveva ricevuto si fece più lieve, si accorse di essere al cospetto del Re, in ginocchio, con le mani legate dietro la schiena. Il Re lo guardava con indifferenza.

 

Guy si voltò e alla sua sinistra vide in piedi, con aria soddisfatta Robert Wintour. Pensò alla vendetta che gli aveva promesso.

 

Il Re prese la parola –allora signor Guido Fawkes...sa perchè è stato portato al mio cospetto?-

 

Guy dissentì con la testa –no sire, non conosco la ragione-

 

Il Re guardò verso Robert  –coraggio signor Wintour, lo spieghi a lui come l’ha spiegato a me-

 

Robert sorrise –certo, vostra maestà.- guardò verso Guy –vedi Guido, ho avuto l’idea di avvisare il Re riguardo le decisioni prese da te il giorno della battaglia- fece una pausa, Guy, che ormai aveva capito, si limitò ad ascoltarlo –come ben sapevi, il comandante Grant aveva affidato a me il compito di dare ordini, ma tu senza permesso hai preso il mio posto, disubbidendomi e addirittura umiliandomi!-

 

-avevi davvero intenzione di far morire quegli uomini?!- gli chiese incredulo.

 

-non saremmo mai morti! Avremmo vinto sicuramente!!-

 

il Re li guardò dal suo trono –avevo preso io stesso la decisione di mettere il signor Wintour come vicecomandante come avevo anche consigliato al comandante Grant di aumentare gli uomini, sarebbe stata una strage ancora maggiore altrimenti-

 

-con tutto il rispetto, vostra maestà, ho ritenuto il piano un fallimento sin dal principio- confessò Guy.

 

-come ti permetti di parlare così al Re?!- lo rimproverò Robert.

 

-se tu fossi davvero degno di essere un comandante, Robert, ora al Re avresti detto ciò che hai appena udito- guardò verso il Re che non sembrava per nulla arrabbiato del comportamento di Guy, anzi, con la mano gli fece cenno di continuare.

 

-vede, vostra maestà, il signor Robert mi ha portato qui al suo cospetto nella speranza di riuscire a compiere una sua vendetta personale riguardo al fatto che gli uomini nel campo hanno scelto me invece che lui- riguardò verso Robert –evidentemente se hanno scelto me avevano tutte le ragioni per farlo!- fece una pausa –perchè scommetto che al Re non gli hai neanche detto della tua disavventura con il soldato Frank Dawson-

 

Robert si zittì e il Re lo guardò confuso –quale disavventura signor Wintour?-

 

-sta mentendo sire!! Sta mentendo per infangarmi e salvarsi la pelle, è un impostore! Una carogna, quando la verità la sappiamo tutti, e cioè che questo Fawkes ha manie di protagonismo e per questo risulta un pericolo se messo al comando!!-

 

-non lo ascolti sire!- intervenì una voce maschile alle loro spalle, era Thomas!

 

-che cosa ci fate voi qui?- chiese il Re. Oltre a Thomas c’era anche il soldato Luke Davis, colui che aveva assistito alla scena di Frank e sua moglie Maria, Guy sorrise, era stata sicuramente lei a portare nel palazzo reale quei testimoni.

 

Le guardie entrarono nella sala col fiatone –vostra maestà, abbiamo provato a fermarli ma...-

 

Thomas prese la parola –vostra maestà, siamo accorsi qui per spiegare realmente come sono andate le cose, non permetterò che Guido Fawkes venga condannato ingiustamente!-

 

-parlate allora- ordinò il Re.

 

Questa volta prese Luke la parola –sire, ero presente quando Robert Wintour ha abbandonato Frank Dawson in balia dei francesi solo perchè era ferito e non intendeva rischiare la vita per un peso in più, questo è stato l’avvenimento che ha illuminato tutti noi del campo. Guido, a differenza di Robert, è un uomo di grande pietà, di esemplare temperanza, un amico su cui poter contare, accanto a lui potrai sempre star tranquillo che anche in situazione di pericolo qualcuno ti aiuterà, avesse visto come si è comportato quando il comandante Grant è deceduto...Guido è sempre stato degno di essere nostro comandante!-

 

Robert rimase a bocca aperta, ora che loro avevano confessato tutto per lui si mise male, Guy sorrise, era fiero di essere così apprezzato, il Re si gonfiò di rabbia –signor Wintour!! Ha cercato di farmi ammazzare un uomo senza dirmi prima ciò che lei ha fatto con il signor Frank Dawson? Si è preso gioco di me!!-

 

-v-vostra maestà...- ormai Robert era scoppiato, non aveva più speranze.

 

-guardie!- Ordinò il Re –guardie, ficilate quest’uomo!!- le guardie lo immobilizzarono.

 

-no sire!- intervenì Guy.

 

-cos..? cosa sta dicendo signor Fawkes?- chiese incredulo il Re.

 

-sire, è vero che Robert ha cercato di farmi ammazzare quando in realtà non avevo alcuna colpa, è vero anche che lui si è preso gioco di voi, ma ritengo che non sia necessario fucilarlo...-

 

-e perchè mai?-

 

-perchè è un uomo anche lui, cercherà di farsi perdonare in qualche modo!- in realtà l’unica ragione per cui fermò l’uccisione di Robert fu solo perchè Thomas non soffrisse per la sua morte.

 

Il Re fece silenzio qualche secondo –bè, in fondo lei, ragazzo mio, è stato sincero, lo consideri come ringraziamento per avermi detto come stavano le cose...non lo ammazzerò ma non lo perdonerò ugualmente, quindi verrà riportato nel luogo da cui è venuto, l’Inghilterra! Qui non potrà più tornarci!-

 

Guy sorrise e Robert si sentì gonfio d’ira sino alla testa, per non aggravare la sua situazione fece silenzio ma la sua vendetta non si era ancora compiuta, giurò che Guy l’avrebbe pagata con la morte! Ora per colpa sua doveva tornarsene in Inghilterra.

 

Fu portato fuori dalle guardie, mentre a Guy furono liberate le mani, si voltò verso i suoi amici che corsero ad abbracciarlo –grazie mille per essere corsi in mio aiuto ragazzi!-

 

-è ciò che avresti fatto anche tu amico mio!- disse Thomas abbracciandolo.

 

-perdonami, ho quasi rischiato di far ammazzare tuo fratello-

 

-che dici Guy? Sei sempre stato tu mio fratello!!- i due si abbracciarono. Poi guardò verso sua moglie, si avvicinò a lei e la baciò –sapevo che avrei potuto contare su di te, sei la persona più importante nella mia vita- le confessò stringendola.

 

-signor Fawkes!- lo chiamò il Re. Lui si voltò e si avvicinò alla scalinata che portava al suo trono –si maestà?-

 

-credo di doverle delle scuse, vede, il comandante Grant ha avuto sempre una buona qualità, quella di saper distinguere gli uomini buoni e leali da quelli che non lo sono...sono addolorato dalla sua perdita....lui in principio mi aveva chiesto di permettere a lei di essere il vicecomandante, lui ha sempre avuto grande fiducia il lei, signor Fawkes. Io però mi rifiutai, ho sempre pensato che il suo comportamento da eterno bambino sarebbe stato un pericolo per le truppe...-

 

Guy sorrise.

 

-ma mi sbagliavo...quando lei ora mi ha chiesto di risparmiare la vita a un traditore ho capito che le cose che si dicono sul suo conto sono sempre state veritiere, lei è davvero un uomo straordinario, ed è con queste parole che le annuncio che da ora lei è il nuovo comandante delle truppe del campo dell’arciduca, il nostro alfiere! Lei è l’unico che davvero merita questa promozione!-

 

Guy si inginocchiò trattenendo tutta la sua felicità –vi ringrazio infinitamente vostra maestà, sarà un onore per me avere questo incarico!-

 

                                                                                                                                             Continua!!

 

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Nota di Isa: “i cattivi fanno sempre la fine che meritano” dicevano in un film!^^ commentate tutto ciò che pensate!! “remember remember the 5th of november Gunpowder Treason and Plot, we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot!” ;)

 

 

 

 

 

 

  
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