Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: LyraB    09/05/2010    3 recensioni
Arrivati in una nuova città, Ash, Misty e Brock si preparano ad affrontare la Capopalestra. Ma tra agguati del Team Rocket, ragazzi misteriosi e albe sul molo di Brillopoli, la vicenda sarà piena di soprese!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oro e diamante

Cassiopea rientrò nella sua stanza, dove Misty si stava spazzolando i capelli.
Sul pouf turchese vicino alla scrivania Lucario dormiva acciambellato, con Togepi vicino.
- A quanto pare Pikachu e Togepi hanno convinto Lucario che il mondo fuori dalla Pokèball ha un suo fascino. - Disse Cassiopea ridendo.
- Può darsi. - Rispose Misty.
- Lucario mi ricorda Marisio ancora più di Riolu. -
- Io penso che tornerà. Marisio, intendo. -
- Io penso di no. Ma non voglio parlare di Marisio. Sentiamo: come mai Ash e Misty, quelli che litigano almeno una volta al giorno, in battaglia sono così in sincronia? - Disse Cassiopea.
Misty arrossì bruscamente.
- Vedi... non lo so. È sempre così. Noi due o litighiamo o facciamo squadra... Non ci ritroviamo quasi mai a parlare, a ridere o a scherzare, finisce sempre che uno dei due attacca briga e ancora un po' e veniamo alle mani... come oggi pomeriggio. -
- Il fatto che siete così perfetti nella lotta non è una cosa da niente. - Disse Cassiopea.
- Forse no. Ma lui è così un bambino! - Esclamò Misty, sbattendo la spazzola sul tavolino.
- Ehi, calmati! Il fatto che non si renda conto di provare qualcosa per te non vuol dire niente... forse ci vuole tempo! - Esclamò Cassiopea.
- Io... io non... non intendevo... -
Cassiopea rise.
- Certo che intendevi questo. Si vede, sai? No, non ti spaventare. Ash, Brock, e forse anche tutti gli altri vostri amici non se ne sono accorti, ma sono sicura che le ragazze che conosci lo sanno già. Aspettano solo di vedervi andare in giro mano nella mano. -
Misty abbassò gli occhi.
- E che certe volte lo sbranerei proprio. È talmente irritante! Altre, invece, vorrei abbracciarlo stretto. E ovviamente mi trattengo dal fare entrambe le cose... cerco di fare finta di niente, ma tutte le volte che mi sorride il cuore manca un battito. -
- E ti sembra di avere le farfalle nello stomaco. Sì, diciamo che conosco la sensazione. -
Misty guardò Cassiopea per un attimo, come per capire se poteva confidarsi con lei. Gli occhi limpidi della ragazza le sorridevano, e Misty prese un gran respiro.
- Secondo te che devo fare? - Chiese poi.
- Non lo so. Non ci so fare con i ragazzi. - Ammise la ragazza.
- Però tu pensi che noi... che per noi ci sia una speranza? -
- Una speranza? No, no! Molto di più! Io sono sicura che siete fatti per stare assieme! Vi completate le frasi a vicenda, riuscite a combattere senza mettervi d'accordo come una squadra. -
Misty arrossì, e guardò la sua immagine riflessa nello specchio.
- La prima volta che l'ho visto ho pensato che doveva essere uno stupido, a buttarsi nel lago con quel Pikachu in pessime condizioni. Però poi, quando l'ho conosciuto, ho cambiato idea. Mi ci sono voluti mesi per ammettere almeno con me stessa che ero innamorata di lui. -
- Non è mai facile ammettere di essere innamorati, perché ti rendi conto che da sola non sei completa. Ti rendi conto che lui è una parte di te, e che se prima pensavi non fosse necessaria ora sei sicura di non poterne fare a meno. - Disse Cassiopea. - Guarda, voglio farti vedere una cosa. -
Si alzò e aprì il cassetto sotto la scrivania, da cui estrasse una cartelletta di cartone.
Nella cartelletta c'erano disegni, schizzi, acquerelli e scarabocchi, fogli scritti fitti fitti e altri con solo qualche parola. Prese l'ultimo dei disegni e lo passò a Misty.
- è molto bello. - Disse Misty.
- è com'è lui. - Disse Cassiopea.
Misty guardò gli occhi blu profondi e lucenti del ragazzo che sorrideva dolcemente dal foglio davanti a lei e sorrise. Sperava tanto che Marisio sarebbe tornato, Cassiopea era proprio innamorata di lui, e si meritava un po' di felicità.
- Adesso andiamo a letto, altrimenti domattina sarai uno straccio. - Disse Cassiopea, raccogliendo i disegni.
Le due ragazze si misero a letto e Cassiopea spense la luce. Il vago chiarore argentato della sabbia entrava nella stanza impedendo al buio di averla vinta su tutto.
- Cassiopea? - Bisbigliò Misty.
- Sì? -
- Hai ragione. -
- Su cosa? -
- Su tutto. -
Cassiopea sorrise, nel buio della stanza. Il rumore delle onde del mare cullarono i sogni e le speranze delle due ragazze, mentre il sonno scivolava sui loro occhi.
La mattina dopo Ash fu svegliato da una mano sulla spalla.
- Forza, stiamo partendo! - Esclamò Brock.
- Ma è prestissimo! -
- Ieri ti avevo avvisato! -
- Va bene, va bene, ho capito! - Sbottò Ash, sfregandosi gli occhi e alzandosi.
Si infilò la maglietta e uscì, diretto alla cucina, ma fu bloccato da Cassiopea.
- Sai dov'è Misty? - Domandò la ragazza.
- No, non c'è? - Disse Ash.
- No, ma c'è Togepi disperato e tutte le sue cose ancora qui. - Disse Cassiopea.
- Vado a cercarla. - Disse Ash, deciso, aprendo la porta.
Come se avesse sempre saputo che si doveva dirigere lì, Ash si ritrovò sulla darsena del porto.
Una figura dai capelli color tramonto era ferma, appoggiata al parapetto della darsena, e guardava il mare.
- Ehi. - Disse Ash.
- Ehi. - Replicò Misty.
- Come mai già sveglia? - Disse Ash.
- Non riuscivo a dormire. - Replicò la ragazza, sempre guardando il sole all'orizzonte.
Per qualche secondo l'unico rumore fu quello del mare che scivolava attorno ai pilastri della darsena.
- Ash, tu pensi che Marisio tornerà? - Disse poi, con la voce rotta. - Tu pensi che nonostante il tempo, nonostante gli incontri che farà, nonostante i posti che vedrà... Pensi che lui tornerà? -
Ash rimase in silenzio per un momento.
- Io penso di sì. Penso che lui tornerà, dopotutto lui gliel'ha promesso. - Disse.
Sulla guancia di Misty brillò una lacrima e Ash provò il fortissimo desiderio di tendere una mano e sfiorarle il viso. Si trattenne, temendo qualcosa... qualcosa che nemmeno lui sapeva cos'era.
Poi fu Misty a prendere un gran respiro e a parlare, cercando di avere un tono allegro.
- La darsena è bellissima anche di mattina. Qui è tutto rosa e oro a quest'ora. Il mare, il cielo, la sabbia... A proposito, oggi affronterai Cassiopea! - Esclamò Misty.
- No, ieri sera mi ha dato la medaglia senza che la affrontassi. Ha detto che me la sono meritata. - Disse Ash.
- Beh, ha ragione. Ieri sera sei stato quasi eroico. Ovviamente se non ci fossi stata io non saresti andato molto lontano... - Disse Misty.
- Guarda che per tua informazione ce l'avrei fatta benissimo comunque! -
- Certo certo... il solito presuntuoso. - Disse Misty.
- Ha parlato la campionessa... sono io quello che guadagna le medaglie qui! -
- Beh, se le ragazze te le regalano quando le aiuti con quei cretini del Team Rocket non è che valgano molto! -
- E comunque vorrei proprio vedere Pikachu contro uno dei tuoi preziosi pokèmon d'acqua... -
- Guarda, non hai che da chiedere! -
- Bene! Allora appena avremo un minuto di tempo ti sfiderò! -
- Come no! La sfida la accetto già! -
Misty si fermò un momento. Stavano litigando.
In quella cornice così romantica, con quella luce dolce e quel suono melodioso, lei e Ash non potevano trovare niente di meglio da fare che litigare.
Misty si scostò dalla ringhiera e si avviò verso casa di Cassiopea.
Poi si voltò e guardò Ash che la fissava in attesa.
Per un momento ci fu solo silenzio, e Misty ripensò a quello a cui aveva pensato tutta la notte. Si era chiesta se Ash sarebbe tornato da lei, nel caso si fossero dovuti separare.
E non si era riuscita a rispondere.
Sentiva di nuovo la gola annodata, e le stava tornando la voglia di piangere. Avrebbe voluto chiedergli cosa provava per lei, ma non aveva intenzione di rovinare tutto.
Quello che c'era tra loro era un sentimento infrangibile e purissimo, come un diamante.
Sorrise agli occhi color cioccolato che la guardavano in quella luce d'oro, e disse.
- Sono contenta di poter stare con te. -
Poi si voltò e riprese a camminare.
Alle sue spalle, Ash aprì la bocca per dire qualcosa, per fermarla, ma il cuore che gli rimbalzava nel petto gli impediva di articolare qualunque suono.
Accidenti, ma perché certe volte gli succedeva una cosa del genere?
Non era una brutta sensazione, anzi, ma non avere il controllo delle sue emozioni lo mandava in confusione. E ogni volta che succedeva quella ragazza con i capelli rossi era nelle vicinanze.
La guardò sparire tra le case di Brillopoli e sospirò.

--***--
NdA: e così, la nostra storia si conclude! Spero vi sia piaciuta!
Nel prossimo capitolo avremo un epilogo molto semplice e veloce...
Che ne pensate di questa scena finale? La trovate in stile Pokémon? Ci tengo molto che personaggi, dialoghi e ambientazioni siano calzanti con lo stile del cartone a cui mi ispiro!
Forse ho esagerato con il romanticismo... ma io ADORO le cose romantiche, che ci posso fare?
Ora rispondiamo alle recensioni:
@ SesshomaruJunior: dire quello che si pensa può essere fastidioso, ma è una cosa bella. Poche persone hanno la verve di dire la verità, in questo mondo fatto di gente che dice una cosa e ne fa un'altra. Vanne fiero, io ti ammiro per questo. Detto ciò, sono d'accordo con te che la medaglia è immeritata! Ma vedevo molto in stile Cassiopea il regalargli la medaglia, così ho lasciato che la storia filasse da sola. Per quanto riguarda il sangue... mi dispiace, ma mi sa che resterai deluso! XD
@ MistyEmily: grazie per la tua recensione, e quanti complimenti! ^///^ Non sono necessari, davvero! Grazie comunque! Cassiopea aspetterà con te il ritorno di Marisio con pazienza...
@ Angel92: che piacere trovarti anche qui! Sono contenta che ti piaccia e mi fa piacere che abbiamo il titolo in comune! Spero ti sia piaciuto questo capitolo!
Grazie per avere letto!
Tanti baci a tutti!
*Flora*
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: LyraB