4°Capitolo: Nessun
condizionamento.
La mattina del giorno dopo,
Nami si svegliò innervosita, tutti i lavori e rumori le davano fastidio e lei
non riusciva a dormire in pace.
Quando andò in cucina per fare
colazione trovò Brook e sua sorella Nojico.
Brook: Nami ne ho piene le
scatole delle tue lamentele!
Questi lavori sono fatti per
te!
Brook si affacciò alla finestra
e chiamò Zoro che era intento a parlare con un poliziotto.
Arrivò anche Sanji.
Sapete ieri chi non è riuscito
ad entrare dal cancello?
Sanji: Mr Bon Clay!
Quello fa un odiens di 30
milioni di persone e noi non lo facciamo entrare!
Ce l’aveva l’appuntamento?
Nami ci va tutte le domeniche
da quando era piccola, sono migliori amiche!
Che cosa?!
Tu sei un fanatico!
Brook: Come tutti quelli da cui
ti sta proteggendo!
Nami: Che cosa pretendete che
me nei stia barricata sempre in casa!?
Nojico: E’ per il tuo bene
Nami!
Nami coprì la voce di Nojico
con il rumore del frullatore che accese.
Brook: Ma tu che vuoi avere, si
puo’ sapere?
Nami: Vorrei avere un po’ di
pace qua dentro!
Sanji: Proprio così!
Brook: Zoro…
Zoro: Abbiamo quasi finito con
il lavori.
Zoro: Ci vada un altro giorno,
tipo di martedì.
Sanji rise-
Si certo, il pick-nick di
martedì!
Ma da dove l’hai preso questo
Brook?
Il pomeriggio come richiesto
Nami andò a fare shopping insieme a Zoro, scortati da Rufy.
Nami quando entrò nel suo
negozio preferito, prese un sacco di vestiti molto costosi e belli ed entrò nel
camerino ma prima disse in modo provocatorio a Zoro se voleva entrare insieme a
lei per essere più sicuri, Zoro si limitò a girarsi, anche se gli sarebbe
piaciuto da matti.
Nami: Devi sapere che io ho la
fama di essere una grandissima s****a!
All’ inizio non lo ero, ma poi
quando tutti ci credono, lo diventi per davvero.
E non ci puoi fare niente…
Anche perchè sei un esperto di
gente famosa.
Zoro: Ne ho conosciuta un po’.
Nami: E quindi cosa ne pensi?
Zoro: Penso che ognuno è quello
che sceglie di essere, non per quello che pensa la gente di lui.
Nami: Per questo non vivi mai
con i tuoi clienti,
sono troppo indisciplinati per
te?
Zoro: …
Nami: Oppure hai paura di
affezionarti a loro.
Zoro: Esatto.
Nami: Lei non sa rispondere con
un si o con un no?
Zoro: No, lei è troppo intelligente
per uno come me.
Non sono all’altezza di
risponderle!
Nami: Guardami in faccia
Roronoa!- disse arrabbiata.
Zoro: Finché sei li dietro non
posso.
Zoro la guardò ammaliato dalla
sua bellezza e Nami continuò il suo discordo.
Nami: Eh già è una cosa alquanto impegnativa!
Non ti vuoi far travolgere dai
sentimenti,
mai confondere il dovere con il
piacere!
Zoro: Esatto- disse Zoro
ghignando.
Zoro decise di fare il
distaccato-
Sono pagato per proteggerla,
non per fare aiutarla a fare shopping.
Grazie comunque Roronoa.
Delle voci familiari attiraono
la sua voce, così si alzò di colpo e si affacciò alla finestra, vide che nella
stanza con le pareti a vetri che c’era giù, si trovava Zoro intento a guardare uno dei suoi
film e a bere del rum.
Zoro si era ormai accorto di
essersi preso una bella cotta per l’attrice e più guardava il film, più ne
rimaneva incantato; per Nami era un
dilemma del perché l’agente Zoro, impassibile da tutto e da tutti se ne stava
guardare uno dei suoi film, questo però le fece molto piacere.
Zoro poi andò insieme a Rufy a
controllare la limousine.
Rufy: Che facciamo?- disse il
ragazzo divertito.
Zoro: Controlliamo con questo
specchietto allungabile, se sotto la macchina ci sono bombe- disse sorridendo.
Rufy: Caspita!
Zoro: Ecco giralo un po’.
Rufy eseguì, ma Zoro si alzò di
colpo e fece alzare anche lui.
Zoro: E quello che mi chiedo
anch’io- disse Zoro furente.
Rufy: Starà uscendo?
Zoro: Non dovrebbe!
Sanji: All’ Animation!- disse
Sanji tutto contento.
Zoro: E che sarebbe?
Franky: E’ una delle più grandi
e famose discoteche del mondo!- disse Franky allegramente.
Sanji: Avanti Rufy portaci li-
e fece per salire in macchina, ma venne bloccato dal braccio di Zoro.
Zoro: Me le preavvisare
queste cose!
Sanji: L’ho fatto adesso!-
disse entrando in macchina.
Che cos’hai toccato?
Grasso della macchina.
Devi tenere questa.
Nami: Ma è bellissima!
Zoro: Dentro c’è una radio
trasmittente e quando tu premi quel piccolo pulsante, io saprò che hai bisogno
di me.
Attaccala al vestito, così ce
l’hai a portata di mano.
Nami: Attaccamela pure tu Zoro.
Zoro imbarazzato, gliela
attaccò vicino la spallina del vestito.
Sanji: Ok agente ha capito come
funziona, andiamo di fretta qua!
Nami: Su cambiati Zoro, vieni
con noi!
Zoro: Questo lo sapevo già!
Però non capisco perché dovrei
cambiarmi?
Nami: Perché andiamo in
discoteca!
Sanji: Ma crostatina, i fan ci
aspettano e noi arriveremo in ritardo!
Nami: Sanji per una volta.
Zoro: Beh metterò un vestito
elegante, ma non da discoteca.- E si incamminò verso la casa.
Sanji: Guarda qui!
Franky: Sono tutti pazzi di
lei!
Nami: E’ stupendo!
Zoro: Rufy tieni sempre in moto
la macchina.
Nami uscì dalla macchina con
Sanji e salutò tutti.
Un ragazzino provò ad andare da
lei ma venne bloccato da Zoro che lo passò alla sicurezza.
Sanji parlava del regista del
suo nuovo film con altri manager e Brook era con Zoro dietro al camerino di
Nami.
Zoro: Resta il problema
che non è un posto affidabile.
Nami: Che diavolo è questa
cattiveria!?
Brook: Diavolo ne ha mandata
un’ altra- disse passandola a Zoro.
Zoro: Già…
Nami: Come sarebbe a dire
un’altra Brook?- disse sul punto di piangere.
Zoro la guardò intenerito-
Non te ne hanno più parlato
alla fine- disse guardando male i due affianco a lui.
Ne sono arrivate altre di lettere con minacce, sempre dalla
stessa persona.
Sanji si avvicinò a Nami e le sfiorò la guancia sotto lo sguardo di uno Zoro geloso-
Non volevamo spaventarti
piccola.
Brook: Qualcuno è entrato in
casa.
Nami: Qualcuno è entrato in
casa mia!?
Sanji: Si ma non parliamone!
Nami: Non parliamone, qualcuno
è entrato in casa mia!
Sanji: Si ma eri con noi al
sicuro e…
Sanji si mise tra Zoro e Nami-
Non ce modo di…
Nami: Non c’è modo di cosa,
Sanji?
Sanji: Su calmati Nami!
Brook: Andiamo Nami!
Sanji: Adesso parliamo con lei!
Come ti senti?
Zoro: E’ probabile…
Sanji: Al diavolo Roronoa non
spaventarla più di così!
Nami gridò: Ma qualcuno è
entrato in casa mia, ecco perché c’erano in camera mia dei vetri frantumati e
il cassetto dei gioielli sotto sopra!
Sanji vai a fare l’annuncio!
Brook: Non rispondermi così
Sanji!
Sanji: Quelli distruggeranno
tutto!
Erano vicini e Zoro la proteggeva
con le sue braccia mentre i fan gridavano il suo nome e si sporgevano
verso lei.
Nami: Devo andare li.
Zoro: Non ne vale la pena!
Nami: Io non mi faccio
condizionare da delle lettere!- e si avviò verso il palco.
Nami: Non mi fermare Zoro-
Nami: Sono qui, vi va di
ballare?
Tutti: Seeee!
Nami: Diamo inizio al
divertimento!
Lanciò il suo cappotto e rimase
con il vestito corto che aveva comprato con Zoro, il giorno prima.
Sanji nel frattempo si avvicinò
a lui.
Zoro: Cosa?
Zoro: Questo passaggio deve
rimanere sgombro!
Lascia perdere le minacce di
morte, se lei non recita è finita!
Sanji si avvicino più a lui e
gli urlò nell’orecchio-
Da questo film nuovo
guadagneremo un sacco di soldi capisci!?
Zoro: Devi un po’ tacere
manager dei miei stivali!
Tutto non gira intorno allo
spettacolo e quando si tratta di proteggere qualcuno, in questo caso Nami, non
mi farò intralciare da un montato come te, sono stato chiaro?- e lo lasciò
andare sotto lo sguardo di tutti.
Sanji si allontanò
immediatamente.
Nami si avvicinò sempre più ai
fan e un altro salì su per ballare con lei, Zoro stette per salire ma Nami lo
guardò e scosse la testa per dirgli di no.
Altri tre ragazzi vennero
fermati, Zoro non ne potè più e avvisò Rufy di prendere la macchina e di
aspettarli nell’ altra uscita.
Tante altri salirono sul palco
e ballarono sempre più vicino a Nami, che però cadde su tutti e venne lanciata
in aria, Zoro decise di intervenire e prese un estintore che c’era li, lo
spruzzò su tutta la fila che lanciava in aria Nami, prese a gomitate le ultime
persone e quando Nami gli fu davanti con il vestito strappato e i capelli
disfatti se ne fregò di tutti e la prese in braccio per portarla via.
Franky seminò la strada e disse
a Zoro di seguirlo, ma lui non lo fece, Rufy li aspettava dall’altra parte.
Zoro: Vai più veloce che puoi
Rufy, fai un testacoda!
Rufy: Ricevuto Zoro!- e partì
con alta velocità lasciando soli sotto la pioggia Sanji e Franky.
Zoro: E’ stata una serata
lunga.
Nami: Zoro…- disse lentamente.
Zoro: Dimmi Nami.
Nami: Posso appoggiarmi a te,
sono stanca e ho freddo…
Sta tranquilla ora ci sono io
con te - disse gentilmente il ragazzo.
Nami si accoccolò meglio su di
lui e lo ringraziò.
Ringraziamenti:
Questo capitolo era proprio lungo^
^, spero di non avervi annoiate!
jess_chan: Grazie mille^ ^, l’hai anche messa tra le preferite XD!!
Marsina
Piccola Rolonoa: Ciao Marsina^ ^, piacere anche al lato oscuro u_u!XD
Sono contenta che la
storia ti piaccia e l’hai messa nelle preferite *_*, spero di non averti fatto
aspettare tanto^ ^!
Già l’
idea di Zoro come guardia del corpo, intriga molto!
Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^ ^!
Grazie mille anche a chi la
segue^ ^!!