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Autore: Ester 2    18/05/2010    0 recensioni
L'anima di Edward, è tormentata nel momento in cui deve fare la scelta di abbandonare la sua Bella. La sua sofferenza, nei mesi in cui lui è lontano, lo spinge a scrivere sul suo diario, aggrappandosi così all'illusione di parlare con il suo unico, eterno e grande amore. Il dolore dell'abbandono dal punto di vista di Edward.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Oggi sono morto per la seconda volta. Sono qui nella mia stanza dove tutto mi e' sconosciuto in confronto all’altra, dove sentivo la tua presenza ovunque.
Vorrei essere solo con i miei pensieri, ma questo non mi e' possibile. Sento i pensieri di tutta la mia famiglia preoccupati di quello che hanno visto nel mio sguardo.
Avrei voluto guidare all’infinito per non dover pensare, anche se solo questo mi e' concesso adesso. Scrivo per alleviare il dolore che ho inflitto a te ed a me.
Non so ancora come sia riuscito a trovare la forza per dirti tutte quelle cose orrende. Ti ho lasciato credere che non ti volessi piu', mia amata, ma e' stata una menzogna detta per il tuo bene, perche' sapevo che non sarei riuscito a combatterti se ti avessi dato una speranza.
Quanto autocontrollo mi sono imposto... quando invece volevo stringerti tra le mie braccia e non lasciarti piu'. Mentivo amor mio. Mentivo quando ti ho detto che non volevo che tu venissi con me, che non eri la persona giusta per me. Mentivo quando ho detto che ero stanco di fingere di essere un umano.
Quanta sofferenza ho percepito nei tuoi occhi eco dei miei, ma dovevo farlo. Conoscendoti era necessario, dovevo cercare di alleviare in qualche modo il tuo dolore per farti dimenticare che io fossi mai esistito.
Ho dovuto, tu che sei riuscita con il tuo amore incondizionato a far emergere in me, quel lato umano assopito da 108 anni, a far battere di nuovo il mio cuore, che non sentivo piu', che non c’era piu'. Una parte di me l’ho lasciata con te, io ti ho sempre amata e sempre ti amero' sarai mia per l’eternita'.
Mai come oggi sono contento di non riuscire a leggerti nella mente, perche' se ci fossi riuscito a sentire tutto quello che ti passava per la mente, non avrei avuto piu' la forza di farlo. Avrei abbandonato ogni logica per seguire la tua. Ma come non volerla seguire!
Non riuscivo a reggere la profondita' del tuo sguardo nel mio, ho dovuto essere freddo e disumano per guardarti e dirti tutto. Quanta fatica nel girarmi, lasciare le tue mani ed andare via, lasciarti lì da sola, inerme e imbambolata mentre cercavi di dare un senso a tutto.
Ma non potevo rimanere, ancora un poco e non sarei riuscito a resistere al tuo richiamo, come se fossi il canto incantatore di una sirena. Quanto dolore nel toglierti tutto, le nostre foto, i regali, la mia musica, in una rabbia cieca per farti dimenticare. Si' li ho allontanati dalla tua visuale ma ancora vicini.
Mentre correvo in macchina, lontano da Forks, non vedevo piu' nulla, ne' gli alberi, ne' la strada. Non vedevo nulla se non il tuo dolce viso. Mi scorrevano davanti ai miei occhi, le immagini del tempo passato insieme, giorni felici chiusi nella mia mente e nel mio dolore.
Come in un flash ti rivedo il primo giorno di scuola quando in mensa mi hai guardato per la prima volta con quegli occhi color cioccolato. La paura quando ho sentito il tuo profumo e volevo ucciderti ma anche tutte le volte in cui non riuscivo a stare un attimo lontano da te.
La mia coraggiosa e bellissima Bella , che non gli importava nulla quando hai scoperto cos’ero . Ricordo ancora quel giorno nella nostra radura quando mi sono posto al sole e mi hai detto che ero bellissimo. No non bellissimo ma un‘assassino, un mostro ecco cio' che realmente sono.
Cosa avrai mai visto in me, per considerarmi degno del tuo amore? Nonostante tutto, non posso che far nascere sulle mie labbra dure e fredde un’accenno di sorriso nel ricordarmi il nostro primo bacio.
Ancora adesso sento quelle labbra morbide e rosse sulle mie e dell’audacia che tu hai avuto stringendomi forte a te, nonostante il pericolo di quello che il mio istinto di predatore mi avrebbe portato a compiere se ti avessi lasciato fare e se non ti avessi amata cosi' tanto, se non fossi stata gia' da allora la cosa piu' importante della mia vita.
Ricordi bellissimi ma anche brutti, quando pensavo di averti persa, mentre la mia coraggiosa leonessa ha affrontato il piu' letale dei vampiri. Ancora non mi spiego di come abbia fatto a convincerti cosi' in fretta, mentre vivido nella mia mente rivedo il tuo sguardo confuso, mentre mi imploravi di prendere la tua anima.
Ma come avrei potuto? Se c’e' un’anima che andra' in paradiso , quella e' la tua, perche' per la mia non c’e' nulla, solo l’inferno.



I personaggi descritti appartengono alla saga scritta da Stephanie Meyer. Tutto quello descritto non è fatto a scopo di lucro.
  
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