Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Ire94    20/05/2010    2 recensioni
Da quel momento niente fù come prima, diventammo praticamente indivisibili, non riuscivamo a stare l'uno senza l'altro. Era diventato fondamentele per me, il fratello che non avevo mai avuto e che tanto avevo desiderato. -Jess, grazie di tutto, davvero, non so come avrei fatto senza di te che mi conforti sempre e quando ho bisogno di qualcosa c'è sempre. Grazie davvero.- mi disse guardandomi dritto negli occhi. -Grazie a te, Tom per questa spelendida amicizia, per tutto, ti voglio davvero bene- gli risposi con le lacrime agli occhi. Poi mi prese e mi strinse foritssimo a se, e io affondai le mia mani nella sua immensa maglia. -Sei la mia migliore amica- mi sussurrò all'orecchio, -Anche tu, Tom anche tu- lo tranquillizzai.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era destino~

 

 

Arrivammo in stazione giusto in tempo, per un pelo riuscimmo a prendere il treno.

 

-Ma mi dici che è successo con Tom?- mi domandò incuriosita mia sorella, una volta sistemateci nei nostri posti.

-Tom, Tom, Tom- sussurrai, -Ma niente, ci siamo soltanto trovati molto bene iniseme; è un ragazzo molto simpatico e dolce se lo si conosce.- le spiegai.

-WOOW!- esclamò divertita.

-Si lo so, ti sembrerà strano, io proprio non lo sopportavo, ma poi conoscendolo … stava nascendo una bella amicizia tra di noi.- giunsi pensandolo.

-Non ci posso proprio credere!- disse con gli occhi che le uscivano dalle orbite.

-Vabbè, te ne farai un ragione prima o poi, tu invece con Bill?- le domandai io questa volta.

-Oh Jess, è così dolce e premuroso- disse con gli occhi a forma di cuoricino, -Io lo amo più della mia stessa vita, farei di tutto per lui- mi dichiarò quasi con le lacrime agli occhi.

-Non ti passerà mai!- dissi io un po’ disperata, -comunque devo dire che lui mi pareva un po’ interessato a te- aggiunsi, alla fine era stato molto carino con Sofy e le era stato appiccicato per tutto il tempo.

-Si, buuuuuuuuuuum, ti pare che uno come Bill si interessa a me? È impossibile, ti è parso male.- disse.

 

Restammo a parlare dei ragazzi per un bel pezzo, Sofy era completamente innamorata di Bill, lo era sempre stata, si vedeva da come ne parlava da come le se illuminavano gli occhi quando pronunciavo il suo nome, era davvero cotta…

Poi ci mettemmo ognuna ad ascoltare la musica,  per la prima volta misi una delle loro canzoni, non erano neanche così tanto male, insomma sopportabili, fino a che sprofondai in un profondo sonno, che da tanto non provavo. Dopo circa due ore mia sorella mi svegliò, eravamo quasi arrivate, infatti dopo dieci minuti scendemmo in stazione, prendemmo un taxi e ce ne tornammo a casa.

 

-Finalmente!- esclamai aprendo la porta di casa.

-Ragazza, siete tornate!- urlò mia madre dalla cucina, venendo verso di noi tutta euforica.

-Sofyyyyyyyy alloraa?? Raccontami, com’è andata?-  aggiunse, stringendola in un forte abbraccio.

 

Si misero a parlare di quei due giorni e Sofy le raccontò tutto nei minimi particolari. Così mi rifugiai in camera mia, rilassandomi sul mio morbidissimo letto tondo che tanto mi era mancato, con la radio accesa, e il deejay annunciò la prossima canzone: “Ecco a voi, RICORDATI DI NOI  di VALERIO SCANU”. Non mi era mai piaciuto Scanu come cantante, insomma troppo uguale a tutti gli altri, ma quella canzone proprio mi faceva morire tutte le volte che la ascoltavo, era stupenda.

 

“Io non mi dimentico, dei sogni irraggiungibili, degli attimi lunghissimi a superare il vento, io non ti dimentico, perciò non farlo neanche tuu, ricordati dovunque sei, ricordami, ricordati di NOI”

 

Cantai a squarciagola, e mi passarono davanti quei due giorni insieme a Tom. Oddio non’era possibile che mi fossi affezionata così tanto a lui, diamine eravamo stati insieme solo due giorni, ci conoscevamo superficialmente non era scientificamente possibile.

E proprio in quel momento mi squillò il cellulare –Tom- mi scappò un sorrisetto in volto.

 

-Giarda, stavo giusto pensando a te!- gli dissi subito, rispondendo alla chiamata.

- Allora vedi che già ti manco?- mi rispose lui con una voce divertita.

-Assolutamente no Kaulitz! Mi pare che sei tu quello che ha chiamato!- controbattei, come mi divertito a fare l’idiota con lui.

-Infatti! Ti ho chiamato per dirti che per Roma, come previsto, non ci sono problemi, vi ho trovato due pass- mi informò ridendo.

-Grandee Kaulitz! Me li invii per posta ok?- dissi io entusiasta di quella notizia.

-Ma come, non ci vediamo prima del concerto?- mi domandò con un tono che sembrava essere deluso.

-Dai Tommmm, ma allora sei proprio perso senza di me! Ahahahah, volevo fare una sorpresa a Sofy e portarla subito al concerto, se invece ci vediamo prima, poi dopo è scontato che veniamo anche là.-  gli risposi io.

-Madonna mia, che palle, sempre tutte stè sorprese de merda! Va bene va bene, allora ci vediamo dopo, alla fine del concerto.- mi disse con tono triste. –Comunque il viaggio è andato bene?- mi chiese.

-No guarda, ci hanno violentato e picchiato per tutto il tempo.- gli risposi io scherzando.

-Ho, scusa se mi preoccupo un po’ per voi èè..- mi disse.

-Dai Tom, che scherzo, mi fa molto piacere che ti preoccupi per noi, chiama quando vuoi, capito?- gli dissi io, seria questa volta.

-Sisi, basta che ti fai sentire anche tu qualche volta.- aggiunse, contento.

-Va beneee, non ti preoccupare mi farò sentire- gli dissi io.

 

Silenzio.

 

-A che pensi?- gli domandai io.

-Penso che non mi va per niente di aspettare due settimane prima di rivederti, non fraintendere è, ma a che le rompo le palle io, se tu non ci sei?- mi rispose scherzando.

-Sei sempre molto simpatico Kaulitz!- gli dissi io.

-Cara devo staccare, mi faccio sentire, ok?- mi disse velocemente.

-Va bene scemo, ci sentiamo allora!- gli dissi un po’ dispiaciuta.

-Ciao bella, ti voglio bene!- mi salutò.

-Anche io scemo, ciao ciao!- lo salutai io, e attaccai prima che lo potesse fare lui.

 

Mi andai a fare una doccia veloce, cenai, e me ne andai subito a dormire, ancora esausta dal viaggio

e le poche ore di sonno dei giorni precedenti.

Tre giorni dopo arrivarono a casa, per posta, i pass per il concerto e così per l’occasione decisi di chiamare Tom.

 

-Tuu … tuu … tuu … - squillava a vuoto.

-Allora vedi che ti manco un po’- rispose d’un tratto Tom, proprio quando stavo per riattaccare.

-No mio caro, non mi manchi per niente, tranquillo, ti volevo solo dire che i pass sono arrivati sani e salvi.- gli risposi, felicissima di sentire la sua voce.

-Si, come no, lo so che in realtà è solo una scusa perché avevi voglia di sentirmi- mi disse divertendosi come un matto.

-Come vuoi tu scemo! Ma come mai c’hai messo due anni per rispondere?- gli domandai.

-Stavo provando con i ragazzi- mi rispose.

-Haaaa, ho capito, vabbè dai allora ti lascio alle tue prove, ci sentiamo presto Tom- lo salutai.

-Va bene cara! Un bacio!- mi disse, e insieme chiudemmo la telefonata.

 

Era proprio un tesoro quel ragazzo, gli volevo davvero un bene dell’anima.

Le due settimane volarono in un batter d’occhio, per fortuna, più o meno ogni due giorni io e Tom ci sentivamo e passavamo anche ore a parlare al telefono di qualunque cosa, ci veniva ad entrambi spontaneo parlare l’una dell’altro…

Ancora non mi poteva sembrare vero di aver fatto amicizia così velocemente con una persona, per di più maschio, insomma io ero sempre stata una ragazza molto timida e riservata, però con lui era tutta un’altra cosa, mi trovavo davvero troppo bene…era destino chi ci saremmo dovuti incontrare…

 

 

 

Ecco a voi il sesto capitolo, scusate lo so non’è il massimo, ma è solo un capitolo di passaggio per il prossimo, e per gli errori di grammatica, che non voglio nemmeno immaginare quanti ce ne siano ma non ho avuto proprio tempo di correggerlo.

Comunque, spero che vi piaccia almeno un po’.

Fatemi sapere che ne pensate. E lasciate qualche commento.

Grazie e tutti quelli che leggono e commentano:

 

- Jiada95: non ti preoccupare come hai visto si rincontreranno molto presto ^^. Grazie che continui a commentare, mi fa davvero un sacco piacere che la storia ti prende. Fammi sapere che ne pensi anche di questo. Un bacio ;)  

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Ire94