[Il Dr. Brown, con un bicchiere di brandy in mano, guarda sconsolato oltre la vetrata del locale]
Andy: Rob, per favore, un altro.
[Rob sostituisce il bicchiere vuoto]
Andy: Grazie.
[Entra il Dr. Abbott, infagottato in un pesante cappotto scuro]
Harold: Ah. A quanto pare abbiamo visite.
Andy: Puoi anche risparmiarti il sarcasmo, Mister Simpatia. Stasera non è il momento migliore.
Harold: Uhm.. Perchè ho l'impressione che salutare sia diventata una pratica obsoleta?
Andy: Ciao, Harold.
Harold: (sorride) Molto meglio. (si siede vicino a lui) Buonasera, Andy. Qual buon vento ti porta qui?
Andy: Credevo che il termine "Stasera non è il momento migliore" fosse stato recepito dai tuoi padiglioni auricolari. Evidentemente mi sono sbagliato.
Harold: Ma come siamo acidi. Indigestione di limoni?
Andy: No. Io la chiamerei emulazione di socio.
Harold: Oh. A cosa devo l'onore?
Andy: Il mio attuale umore mi spingerebbe a prenderti a testate, ma la mia buona educazione me lo vieta.
Harold: (divertito) Curioso. Ho pensato la stessa cosa fin dal tuo arrivo a Everwood.
[Andy fa per andarsene]
Harold: Oh no, Andy, ti prego. Non era mia intenzione innervosirti. Ho solo pensato che.. beh.. avendoti visto così giù ho tentato a mio modo di risollevarti il morale ma-
Andy: Non ci sei riuscito.
Harold: Lo vedo.
[Andy si siede di nuovo]
Andy: Neanche tu sembri messo troppo bene.
Harold: E quando ci saremmo incontrati da Mama Joy soddisfatti e orgogliosi di noi stessi?
Andy: Mai.
Harold: Risposta esatta.
[Entrabi sospirano rumorosamente]
Harold: (si prende la testa tra le mani) La mia bambina se ne va di casa.
Andy: (afflitto) Anche Ephram è deciso.
Harold: Non voglio che se ne vada.
Andy: Neanch'io.
[Si guardano negli occhi]
Harold: Che faremo senza di loro?
Andy: Siamo destinati a morire vecchi e soli.
Harold: Mentre i nostri figli se la spassano chissà dove.
Andy: Si dimenticheranno di noi.
Harold: Li vedremo solo a Natale e al Ringraziamento.
Andy: Forse anche a Pasqua.
Harold: Ti prego non illudermi. Voglio essere preparato quando arriverà il momento dell'amara verità.
[Vuotano in un sorso i propri bicchieri]
Harold: (sorride leggermente) Oddio, guardaci. Siamo patetici.
Andy: Ho tutto il diritto di essere patetico. Ephram spicca il volo e io non posso fare altro che rimanere a guardare.
Harold: Non dire "spicca il volo", Andy. Mi fa sentire peggio.
Andy: (quasi a sè stesso) Fortuna che il meno allegro dei due dovevo essere io..
Harold: Il fatto che non mi trascini per i pub bevendo brandy fino ad ubriacarmi non significa che stia meglio di te.
Andy: (indignato) Ehi! Io non mi trascino per i pub.
Harold: ma ti sei ubriacato.
Andy: non è vero.
Harold: Ah no? Quanti bicchieri ti sei scolato finora? Sei?
Andy: Quattro.
[Harold lo fissa, scettico]
Andy: Oh, e va bene! (scocciato) Sette.
Harold: (incredulo) Sette?
Andy: Si, sette. Non posso, forse?
Harold: Dio liberi, no. Avvelenati con comodo.
Andy: Risparmiati la paternale, dottore. Conosco il sermone a memoria.
Harold: Uh. Quindi è il significato delle parole ad esserti sconosciuto.
[Andy lo guarda, infastidito]
Andy: Sai cos'è che ti manca, Harold?
Harold: (sarcastico) Sono tutt'orecchi. Illuminami.
Andy: Sei sprovvisto di tatto.
Harold: Ma davvero?
Andy: Davvero.
Harold: E in virtù di quale ragionamento avresti dedotto ciò?
Andy: Sei assolutamente incapace di passare sopra ad una questione senza dispensare a destra e a manca perle di cinismo non richieste, e stasera ne è un classico esempio.
Harold: Beh, in questo caso scusa tanto se ho tentato di farti capire che bere non ti aiuterà a dimenticare la partenza di Ephram, come parimenti non aiuterebbe me nell'accettare che la mia bambina tra poco abiterà lontano da qui. Scusa tanto se ti ricordo che questo argomento è stato discusso mesi fa. E scusa tanto anche se ti faccio notare che Delia non se ne sta andando, eppure tu ragioni come se lei non esistesse.
Andy: NON venire a dirmi cosa devo fare con i miei figli, Harold.
Harold: No di certo. Io vengo soltanto a dirti cosa puoi fare per salvarti da te stesso.
Andy: (canzonatorio) Oh. E suppongo che tu lo sappia, vero?
Harold: (gelido) Se uno dei tuoi figli fosse caduto in depressione scappando di casa, te lo giuro, lo sapresti anche tu.
[Andy si alza]
Andy: Non ho nessuna intenzione di stare ancora ad ascoltarti.
Harold: Perchè, temi forse che saresti costretto a darmi ragione?
[Andy percorre a grandi passi il locale, aprendo la porta]
Andy: No. Temo soltanto di aver sprecato tempo pensando che mi avresti capito.
[Sbatte la porta dietro di sè, e il locale piomba nel silenzio]
Ringraziamenti:
Shaida Black: Oh cribbio, se già la quarta persona che me lo dice 0_0 Ragazzi, per favore, va a finire che poi mi monto la testa..
Surprise:Ti ringrazio per i complimenti, io adoro Everwood. E Harold Abbott, come si può notare. Non ci posso fare niente, amo tutto di lui, me lo sposerei domani se potessi.
Dk86: Accidenti, che onore avere un commento positivo da uno dei recensori di FFFever! Grazie mille anche a te per aver lasciato due righe, mi fa davvero piacere.