Disclaimer: i personaggi di questa
raccolta non sono inventati da me, ma sono presi in prestito dalla serie di Inuyasha creata da Rumiko Takahashi.
Personaggi: Inuyasha/Kagome
Genere: Generale, triste, spoiler
Note: Raccolta, one-shot
Rating: verde
Writer's corner: dopo ben
due anni di assenza dalla sezione dedicata ad Inuyasha, ritorno a
scrivere sulla mia coppia preferita in assoluto, Inuyasha&Kagome.
Chissà, forse sono migliorata o peggiorata rispetto a due anni
fa, sta di fatto che ho sentito il bisogno di riscrivere qualcosa sulla
mia serie anime preferita. Ho seguito Inuyasha per sei anni e arrivata
all'ultimo episodio ho sentito come un senso di malinconia, dovevo
dedicare qualcosa all'ultima puntata e al finale e finalmente, dopo due
mesi, mi sono decisa a scrivere. Forse sono un pò brevi, ma
penso che se l'avessi allungata avrei solo aggiunto acqua al brodo.
Il titolo della storia è anche il titolo di una canzone
fantastica di Dana Glover e vi consiglio vivamente di ascoltarla mentre
leggete la storia che ho diviso in due parti.
Spero che sia di vostro gradimento.
Sara.
It is you (I have loved)
Kagome
(1/2)
Le lacrime che avevo versato perchè avevo ritrovato i miei
parenti, adesso venivano coperte da altre più dolorose.
Stavo perdendo colui che amavo più della mia stessa vita. Stavo
perdendo colui per il quale il mio cuore aveva cercato a lungo.
Ci eravamo finalmente trovati e stavamo per essere di nuovo separati.
La sua immagine svanì del tutto e non rimase più nulla della sua esistenza.
«Inuyasha...» allungai una mano verso il pozzo e sfiorai il
bordo di legno: non sentivo più il flusso di energia che mi
catapultava dall'altra parte.
Aveva smesso di funzionare.
Mi lasciai cadere a terra e guardando le mie ginocchia, mi resi conto
di piangere silenziosamente; le lacrime cadevano sulle mie gambe e mi
bagnavano le ginocchia in lunghe strisce.
Tutto ciò che mi circondava sparì come l'immagine di Inuyasha era svanita davanti ai miei occhi.
Come avrei fatto ora che non potevo più vedere il suo viso? Come
avrei fatto ora che non avrei più potuto ascoltare la sua
voce?
Mi appoggiai al bordo del pozzo e chiusi gli occhi che continuavano a versare lacrime.
«Inuyasha...non lasciarmi, resta con me» mormoravo al nulla.
Qualcuno mi strattonò per una spalla ma non sapevo chi fosse
stato, non volevo vedere chi fosse stato. Non c'era più nessuno
accanto a me.
Il mio compito nell'epoca Sengoku era dunque terminato? Perchè
questa crudeltà nei nostri confronti? Il destino poteva essere
così crudele?
Farci innamorare l'uno dell'altra e poi farci perdere. Dunque era questo che mi serbava il fato?
Ma forse, una piccola parte di me, sapeva che sarebbe finita in questo
modo: io non appartenevo a quell'altra epoca, come Kikyo mi aveva
ricordato, io appartenevo a questa epoca.
Io ed Inuyasha non eravamo destinati a stare assieme, anche se lui era stato il mio primo amore, l'unico.
«Sei tu, quello che ho amato» Mormorai in lacrime al pozzo.
Sfiorai le mie labbra: quelle labbra che erano state sfiorate poco
prima dalle sue ed urlai dal dolore mentre i singhiozzi mi spezzavano
il fiato in gola.
«Inuyasha...»