Libri > Il ritratto di Dorian Gray
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Autore: CherryBomb_    22/05/2010    4 recensioni
[Il ritratto di Dorian Gray] E se Dorian non avesse pugnalato il quadro uccidendosi e fosse vissuto fino ai giorni nostri??? Cosa sarebbe successo se sotto un falso nome si fosse trasferito in una città italiana, incontrando Chiara e volendo fare solo sesso con lei?? E se lei avesse cominciato ad indagare??? Cosa sarebbe successo??
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un altro Dorian
Chia POV
Eravamo lì, nel salotto di casa sua, mano nella mano. Ci stavamo guardando intensamente.
Lui aveva appena finito di dirmi che si preoccupava di quello che provassi, dei miei bisogni. Sentirselo dire da una persona che era un egocentrica di merda, era davvero una cosa molto grande e che sinceramente mi lasciava senza parole.
Possibile che Dorian Gray si fosse innamorato davvero? E soprattutto, era possibile che si fosse innamorato proprio di me?
Sorrisi. Non era arrabbiato con me.
-Dai, vieni di sopra.
Mi condusse su per le scale.
Percorremmo il corridoio e ci fermammo davanti ad una porta.
Mi lasciò la mano e prese la chiave che aveva appesa al collo.
Aprii la serratura e lentamente aprii la porta.
Mi ritrovai davanti una stanza buia che serviva da ripostiglio o da soffitta. C’erano cianfrusaglie di tutto i tipi, ma in fondo alla stanza, vidi un quadro appeso, coperto da un telo.
Eccolo. Il famoso ritratto di Dorian Gray, fatto da Basil Hallward 100 anni fa. Tra poco lo avrei visto, ma non era come l’origine. Era stato modificato da un uomo che voleva rimanere giovane tutta la vita.
Ad un certo punto sentii il suo sguardo su di me.
-Sei sicura?- era titubante. Non avrebbe voluto farlo. Immaginavo che gli costasse molto farmelo vedere.
Annuii.
Mi prese per mano e mi condusse dentro la stanza.
Mi fece fermare davanti al quadro.
Si posizionò davanti al telo e mi guardò.
Vedevo dai suoi occhi che non era sicuro di quello che stava facendo.
-Sei sicuro di volermelo fare vedere?
Mi guardò e poi annuì.
-Puoi farmelo vedere un’altra volta, non c’è problema. – girai le spalle e me ne andai.
-No. Fermati. Parliamo un po’.
-Va bene.
Stava rimandando il momento fatidico, me ne resi conto subito.
-Spiegami quando hai cominciato a capire che io sono Dorian Gray.
-Be, quando sono andata in biblioteca e sono andata negli archivi storici ho cercato informazioni su questa villa. C’era il nome di tua nonna, collegato al nome di tua mamma e poi alla fine il tuo. Continuando a leggere ho scoperto che non avevi mai avuto figli e che non ti eri mai sposato e che questa casa era rimasta per sempre in mano tua. Com’era possibile che tu, Enrico Marconi, fossi venuto ad abitare qua dentro? Poi ho parlato con il profe di lettere e mi ha cominciato a chiarirmi le idee e mi ha dato il consiglio di rileggere il libro.
-Il profe sa chi sono?
-Si, l’ha scoperto da solo, ma non ti preoccupare non lo dirà a nessuno. Non gli interessa rovinarti la vita. Alla fine tu puoi vivere la tua vita come vuoi e se questo è il modo in cui ai deciso di viverla, sono scelte tue.
-Giusto. E dopo leggendo il libro hai capito tutto.
-Be, sì. La lettera è stata un indizio molto importante. Senza di quella non lo avrei mai scoperto. Quindi prima abitavi a Londra.
-Si, dopo vari giri del mondo. Avevo deciso di tornare nella città in cui ero cresciuto. Volevo vedere com’era cambiata. Ho visto tutti i cambiamenti che ha fatto e devo dire che l’hanno migliorata rispetto agli anni prima.
-Come mai sei venuto in questa città sperduta?
-Non ero mai venuto qui da quando i miei genitori e mia nonna erano morti. Volevo tornarci, tanto nessuno mi avrebbe mai riconosciuto. Avevo la casa qua, non dovevo nemmeno l’affitto o cose simili e quindi ne ho approfittato. Speravo di trovare pace e tranquilla, invece ho incontrato te che mi hai stravolto la vita.
Arrossii.
-Di cosa sono morti i tuoi genitori?
-Sinceramente? Non lo so. Mia nonna non me lo ha mai raccontato. Ero piccolo, non mi ricordo nessuno di loro e la cosa mi dispiace. Volevo avere almeno un ricordo della mia famiglia, di mia nonna almeno, invece non mi ricordo neanche quella.
Lo vidi intristirsi.
-Lo sai, non so che conseguenza avrà questo mio sentimento su di lui.- disse indicando il quadro con la testa. – non so se migliorerà, non so se rimarrà perennemente uguale. Non lo so.
-Be, è ovvio che non puoi saperlo, non ti è mai successo.
-Sei sicura di volerlo vedere?
-Devi esserne convinto tu.
Mi sorrise come rendendosi conto che avessi ragione.
Abbassò il telo e  finalmente lo vidi.
 
 
Ciao a tutte. Come state? Vi chiedo davvero scusa per non aver postato prima, ma quella stronza di mia mamma non mi ha dato il pc prima di oggi -.- Scusate davvero il ritardo.
Allora, questo capitolo è solo di passaggio. Si vede un nuovo lato di Dorian, che neanche il nostro caro Oscar Wilde ha mai fatto notare, anzi forse non è mai esistito questo lato di Dorian, l'ho solo aggiunto io. =)
Voglio ringraziare le persone che leggono, che hanno aggiunto la storia alle seguite o alle preferite. Davvero un grazie enorme. =D
Rispondo alle vostre recensioni:
FukoChan: Spero di non aver aggiornato troppo presto. Non vorrei mai che tu perdessi dei capitoli. =) Be, cara, il quadro lo vedrai nel prossimo capitolo, per quanto lo abbia descritto. Non sono molto convinta della descrizione del quadro, infatti per la paura non lo rileggo neanche quel capitolo. Aspetterò il tuo giudizio insieme a quello delle altre =) Che te ne pare di questo capitolo? Si, lo so. è cortino e solo di passaggio, ma mi piaceva far vedere questo nuovo lato di Dorian. =) Spero di sentirti presto. Un bacione^^
clakki94: Ciao Claudia!! Nooooo, non ci credo che hai letto il capitolo dal cellulare, sei così in dipendenza? Non pensavo davvero. Come farai quando la storia finirà? E lo sai che il fatidico momento arriva sempre più velocemente. =) Spero che la motosega sia ancora al suo posto. Sono leggermente in ritardo, ma mia mamma questa settimana ha deciso di rompere -.- Ahahahah tranquilla. Sono abituata alle persone non normali, io sono tra queste XD Sono davvero felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto =) Pensi che ti segnali alla direzione?? Ma sei pazza? Anche io ho violato praticamente tutte le condizioni delle recensioni, ma nessuno mi ha mai segnalato  e di certo non lo farò io con te. Come potrei farlo? Non posso. =) Che ne pensi di questo capitolo? Cortino lo so, ma nel prossimo capitolo vedrai il quaro finalmente . A presto. Un bacione^^
Vi lascio ad un piccolo spoiler:

Lo amavo. Si, lo amavo anch’io ed era questo che importava. Tutto il resto era niente, contavamo solo io, lui e i nostri sentimenti.
Me la stavo facendo con uno molto più grande di me, se dovevo stare lì a guardare l’età anagrafica vera, ma alcune volte mi sembrava di parlare con un bambino: era fragile, aveva bisogno di essere consolato, era insicuro e perennemente spaventato dal fatto che la gente lo possa giudicare. Era un bambino un po’ troppo cresciuto.
Era cresciuto troppo in fretta, aveva cresciuto una vita da perennemente 20 enne e questo non giovava sulla sua sicurezza.
Ma in quel momento un pensiero mi attraversò la mente: e se non avesse smesso di fare tutto quello che faceva? Se avesse continuato? Cosa avrei fato? E se fosse davvero riuscito a smettere, cosa sarebbe successo al quadro? E a lui? qualsiasi cosa sarebbe successa, ci sarebbero sempre state delle conseguenze ne ero certa, ma bisogna vedere con quale io e lui saremmo stati più felici.

 

Finalmente si verà questo quadro =) Come sarà conciato? Be, lo saprete nella prossima puntata ^^
   
 
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