Capitolo 31: Chibi
14 anni prima del capitolo 1:
10 Maggio 2008 Orfanotrofio Wentell
???: …
???: Eccoci Larry. Da adesso dovrai vivere qui…
Larry: E mamma e papà dove sono andati?
???: … Purtroppo se ne sono andati per sempre. Mi dispiace…
Larry: Eh? Perché?
???: … fai amicizia con gli altri bambini.
Larry: Ma…
L’uomo andò via, e non poteva trattenere le lacrime.
Larry: Oh… ma dove sono finito?
???: Ehilà! Tu chi sei?
Larry: Oh… io mi chiamo Larry.
???: Maskeret, piacere!
Larry: Ma dove siamo? E dove sono mamma e papà?
Maskeret: Se ne sono andati. Credo in un paese molto lontano… anche i miei genitori sono partiti da qualche anno. E noi adesso dovremmo vivere qui finchè non tornano, hanno detto.
Maskeret era un ragazzino dai capelli rossi ed una pettinatura strana. Indossava un grembiule nero con fiocco. Larry invece aveva i capelli arancioni lunghetti e indossava un vestitino elegante con fiocco simile a quello di Maskeret.
Maskeret: Dovrai vivere in questa stanza?
Larry: Beh, credo di si…
Maskeret: Allora saremo compagni di stanza! E c’è anche un altro ragazzo che vive con noi!
Larry. Ah si? E come si chiama?
Maskeret: Barry. È un ragazzo abbastanza strano… fissato con le sue piantine…
Maskeret indicò una mensola con alcune piante.
Larry: E dove sta?
Maskeret: è fuori. Vieni, magari ti faccio conoscere qualcuno!
Larry e Maskeret uscirono nel giardino dell’orfanotrofio. Qui c’erano tanti bambini che giocavano, e i due si diressero verso un bambino che stava in disparte che guardava un uomo inaffiare le piante.
Maskeret: Ecco! Lui è Barry, Larry.
Barry: … chi è lui?
Maskeret: è uno appena arrivato! Sta in camera con noi!
Barry: Oh… piacere. Io sono Barry.
Larry: E come ti chiami?
Barry: Ma te lo ho già detto…
Poi Maskeret e Larry si allontanarono.
Barry aveva i capelli viola che gli coprivano un occhio e aveva una tuta nera. Sotto di essa aveva un pullover molto pesante dello stesso colore dei capelli.
Maskeret fece conoscere a Larry anche altri due bambini, Jack e Andy.
Jack: Ciao…
Andy: Ciao!
Uno dei due stava giocando con un razzo giocattolo,Jack, metre l’altro,Andy, si stava ingozzando di pasticcini.
Poi Maskeret presentò Larry a vari altri orfani finchè non arrivarono ad una strana bambina.
Aveva l’aria della tipica bambina indifesa, con lo sguardo triste e un peluche in mano… ma l’apparenza inganna. Era prepotente ed arrogante, e si divertiva parecchio a prendere in giro gli altri, o anche a picchiarli. Si chiamava… Effe.
Maskeret: L-lei è… Effe. Stagli lontano, è cattiva!
Larry: Ma è più piccola di noi! Come fa a…
Effe diede un pugno in pancia a Larry che si mise a piangere.
Effe: Io sono più folte di voi pelò!
Effe se ne andò facendogli la linguaccia.
Stanza di Larry, Maskeret e Barry ore 22:12
Larry: Perché dobbiamo andare a dormire così presto?
Maskeret: Sono le regole amico.
Barry stava innaffiando le sue piante in disparte.
Larry: Ma perché stai sempre con quelle piante?
Barry: Sono carine…
Maskeret chiamò Larry e gli sussurrò qualcosa.
Maskeret: Sai qual è una cosa divertente? Possiamo fargli gli scherzetti!
Larry: Ma non si arrabbia?
Maskeret: Naaah, tranquillo! Glie ne faccio da sempre!
Larry: Ah ok.
Maskeret imitò la voce di uno degli inservienti.
Maskeret: Oh no! Le piantine di Barry in giardino sono scomparse!
Barry sentendo e pensando che fosse stato davvero un inserviente uscì a controllare.
Larry: Ooooh! Ma come hai fatto!
Maskeret: Mi piace imitare le persone! E adesso allestiamo lo scherzo!
Larry: Ma non era questo?
Maskeret: Oh no! Devi sapere che alle volte di notte viene un uomo dalla folta barba grigia con un martelletto in mano e una gonna nera a rubare i bambini e le loro cose!
Larry: D-davvero? E potrebbe rapirci?
Maskeret: Boh… però facciamo credere a Barry che ci ha rapiti! Nascondiamoci!
I due si nascosero in un armadio.
Passò un ora e Barry ancora non si vedeva.
Larry: Ma non è che è successo qualcosa?
Maskeret: … forse è stato rapito dall’uomo barbuto!
Larry: Cosa? Ma quindi è colpa nostra se lo ha preso!
Larry si mise a piangere.
Maskeret: Dobbiamo andare a salvarlo!
Larry: Ma se scoprono che siamo usciti non ci puniranno?
Maskeret: Ma poi a Barry potrebbe succedere qualcosa!
Larry: Ahn… ok allora andiamo a salvarlo… ma perché non lo diciamo ai grandi?
Maskeret: Perché ci puniranno per lo scherzo no?
Larry: … mi sono perso un passaggio temo… vabbeh, andiamo.
I due uscirono dalla stanza in cerca di Barry.
Larry: Dove pensi che è andato?
Maskeret: Beh, era preoccupato per le piantine quindi… al giardino!
La porta-finestra che conduceva al giardino era chiusa.
Larry: ora cosa facciamo?
Maskeret: La scassiniamo no?
Larry: Ma Barry sa scassinare?
Maskeret: Ah... boh…
Poi i due bambini sentirono delle voci.
???: Dichiaro l’imputato… colpevole! Muahaahah!
Larry: Chi è?
Maskeret: Non ho mai sentito questa voce… andiamo a vedere… viene dalla cucina.
Larry: E se rapisce anche noi due?
Maskeret: Boh…
I due andarono in cucina e videro un vecchio uomo seduto dietro ad un tavolo. Di fronte a lui c’era Barry legato e c’erano anche altri due tavoli uno di fronte all’altro. Dietro di essi c’erano un uomo grasso con gli occhiali che si teneva la pancia e nell’altro un uomo magro con una pettinatura orribile e dei grandi occhiali che non permettevano di vedergli gli occhi. Per comodità li chiameremo grassone, demente e barbaman.
Barry: Aiuto… voi siete i mostri rapisci bambini!
Barbaman: Muahahaahah! Esattamente! E vi condanneremo tutti!!
Barry: Aiuto… io voglio tornare a casa mia! Voi non siete persone brave! Voglio mamma…
Grassone: Oh… le mie emorroidi… ma perché stiamo facendo questo?
Barbaman: Silenzio stolto!
Demente: Meheheehheeh…
Larry: Cosa facciamo?
Maskeret: Dobbiamo… io mi travesto e li sconfiggo!
Maskeret si travestì da Zorro e si fece avanti.
Maskeret: Vi distruggerò con la mia spada!
Maskeret andò dietro Grassone e gli fece una Z sulla schiena.
Grassone: AAAAAAAH!!!
Larry si fece avanti parecchio insicuro.
Larry: Ehm… tremate di fronte a me…
Demente: Ha! Ragazzini insolenti! Vi farò vedere io! Bu!
Larry si spaventò e si mise a piangere. Una lacrima finì sulla giacca di demente.
Demente: Noooooo! Mi sto sciogliendo……..
Demente si sciolse e di lui restarono solo gli occhiali.
Barbaman: Non mi avrete!!
Uno dei peli della barba di barbaman si allungò e si collegò al soffitto, facendogli fare una fuga alla spiderman.
Larry: Abbiamo sconfitto il male! Siiii!
Maskeret:
Stai bene Barry?
Barry: F-facevano paura…
Barry tremava.
Larry: Forse dobbiamo dirlo ai grandi…
Maskeret: Ma ci puniranno!
Larry: Si ma però poi lui non riesce a dormire!
Maskeret: Ma… Uhm… va bene.
Barry: G-grazie…
Da quel giorno i tre bambini divennero amici nonostante i loro caratteri diversi, accomunati solo dall’ingenuità infantile dei tre, che presto era destinata ad andare perduta.
Fin…
Emy: UN ATTIMO! Perché io bambino non sono apparso?!
Fine capitolo 31.
N.B: gli errori grammaticali fatti quando i tre bambini parlano sono messi apposta per dargli un aria più infantile e semplice.
Eh, so che sarebbe meglio metterlo in un momento disparato ma così il verdetto arriva più tardi xD!
Poi, per il programma di remix è una citazione (come vedrete nel prossimo capitolo).
Comunque, (anche se Maskeret adulto lo avete visto poco) le versioni chibi vi sembrano (caratterialmente parlando) differenti a confronto di quelle adulte?
Ah, nel prossimo capitolo comparirà un personaggio di discreta importanza.
E ricordatevi anche della bimba-bulla (perché è un personaggio fondamentale) e dei due bambini Andy e l’altro. Loro appariranno spesso nei capitoli del passato, anche se non credi avranno ruolo nel presente.