L’uomo che non vuoi
l’uomo che non sai
sta bussando alla tua porta già da un po’
ma non gli aprirai
(nella stanza 26 – Nek)
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A
parte essere un verme, che già si sapeva, cosa avrei potuto fare?
Ovviamente
mi misi a bussare alla porta come un pazzo, manco fossi rimasto chiuso fuori
casa in mutande.
O
quasi.
L’umiliazione
era quella, insomma, non pretendevo di sradicare un albero per sfondare la
porta, ma almeno che lui mi aprisse, mi dicesse
‘avanti,
Kanon, parliamone’ o, ancora meglio, ‘visto che quel
bastardo di tuo fratello si diverte con quella là, io mi diverto con te, così
impara’.
Si,
domani Kanon, domani mattina col giorno.
Tutto
il fatto era che a lui non importava niente di me.
Punto.
Ora
dico io, santo figliolo, è mai possibile che da mezzora sto qua a spellarmi l
mani e proprio quando do un calcio alla porta tu m i apri?!
No,
perché è successo.
E,
diciamo, che le sue parti basse rimarranno formicolanti per un po’ …
Ma
niente di grave, in fondo l’ho solo colpito.
No?
Perché
a parte saltellare tenendosi il … il strombettino, insomma, sembra che si sia
appena spruzzato una bomboletta di insetticida in faccia:
è
tutto rosso, occhi faccia, tutto … neanche un indiano, tanto per intenderci
.Posso
entrare?-
Senza
tanti complimenti, mi infilai nella nona casa
-Cosa
diavolo vuoi?-
‘Eh,
senti, bello, parliamoci chiaro, non solo non mi degni di uno sguardo, pure mi
tratti come tratteresti una merda in mezzo alla strada’
Pensai,
ma invece dissi
-Voglio
solo consolarti-
-Sono
già abbastanza consolato, non vedi?-
No.
Onestamente,
non lo vedevo
-No-
Dissi
-Senti
… per ora voglio stare solo, va bene?-
‘no,
caro, non va bene per niente’
-No-
Dissi
di nuovo
-Cavolo
Kanon, si è incantato il disco? Fuori!-
E
prima che potessi dire ‘Ah’ mi ritrovo a fissare la porta della nona casa come
un deficiente.
E
perché, che cosa sono?
Sono
un cretino matricolato, ovvio.
E
vi pare che me ne vado?
No,
busso e busso ancora.
Non
mi importa delle schegge di legno che si conficcano ella pelle.
Persino
quando vedo che le ferite mi sanguinano non mi fermo.
Avevo
sopportato ben altri dolori, più seri di qualche vile scheggia.
Andai
avanti fino a notte fonda, poi, quando ebbi capito che era inutile, sospirai e
mi diressi verso la terza casa.
‘ti
avrò, Aioros, con le buone o le cattive ti avrò, stanne certo’
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Scusate per il brevissimo capitolo, ma per ora con
la scuola e i vari impegni ogni volta che ho un minuto libero, lo impiego per
scrivere
E ora passiamo alle risposte alla recensioni:
E non sono i
tuoi occhiali, te lo assicuro, non aspettarti un risarcimento! XD
Però, l’idea di
un Pumbaa-Kanon mi piace … se non altro va a cercare insetti e non vasi! ^^
Se si è pentito non lo so … hei, Ka? Ti sei pentito? Nd io
Spero che questo capitolo, seppur
breve, ti sia piaciuto! ^^
Diana924: ‘Domani è un altro giorno, ma a me sempre a merda ma va, eh!’ nd Kanon
‘se non ti
dispiace, sarei io a dover rispondere alla recensione …’
nd io
Eh, già,
l’interessato ha reagito mooolto diversamente! XD
Bha, sinceramente ragazzi, tutti questi intrighi amorosi non
li capisco … XD