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Autore: _LaUra    25/05/2010    5 recensioni
Nello sfondo dell'East High Andrea, leader delle ragazze pi๙ popolari dell'intero istituto, esclude dal gruppo Jodie protagonista di questa FF fatta di tradimenti, pregiudizi, pettegolezzi, falsitเ..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Cos์, nascosti, attenti, pronti all'azione..mi sento una spia segreta!” dice esaltato Jazz, mentre si sporca le guance con la terra.

Lo guardo scandalizzata dal suo comportamento infantile e poi concentro nuovamente la mia attenzione sulla “missione”.

Sento il suo guardo addosso, sembra esigere un mio parere sulla sua affermazione di poco fa.

“ Uh-uh” rispondo indifferente.

“ Ehi!” bisbiglia mollandomi una gomitata “ Non era divertente?!” continua.

“ Veramente..NO!” rispondo al limite della sopportazione.

Da ore ormai le sue stupide idee e considerazioni continuano a distrarmi dal mio scopo: recuperare i miei vestiti e soprattutto il mio diario.

“ Ma..che guastafeste!” sbotta fingendosi offeso.

“ Non ho tempo per scherzare! Sto cercando di entrare in casa mia..” gli ricordo.

“ Visto che ่ “casa tua” perch่ non entri dalla porte? Sai di solito le persone normali fanno cos์...” ribatte imitando la mia voce.

“ Se potessi lo farei, ma significherebbe sventolare bandiera bianca difronte ai miei!” gli dico rimanendo all'erta.

Jazz rimane silenzioso.

Passano alcuni minuti e il mio sguardo, che fino a quel momento era andato da orologio a finestra e da finestra ad orologio, nota che finalmente le luci si sono spente. Genitori a nanna.

“ Ora, ora!” dico con voce rauca.

“ Beth, metti in moto..” dice Jazz portando vicino alle labbra il walkie-talkie. Poi, sorride.

“ Scemo! Andiamo..” dico prendendogli la mano.

Corriamo furtivamente verso l'impianto d'allarme e arrivati lo disattivo con rapiditเ.

“ Wow! Che esperta!” esclama Jazz sbalordito.

“ Anni e anni d'esperienza, io e mio fratello facciamo sempre cos์ quando non rispettiamo il coprifuoco.” dico, sorridendo ai ricordi di certe serate.


“ Luci spente?” mi chiede Zack prudente.

“ Pare di si..” rispondo insicura.

“ Fammi controllare..” dice spingendomi dolcemente per vedere all'interno.

“ Allora?” chiedo ansiosa.

“ Genitori a nanna!” esclama sollevato. Questo era il suo modo di dire che non c'era pericolo di essere scoperti.

“ Entriamo?” chiedo titubante.

“ Si la porta dev'essere aperta..” dice tentando di aprirla.

Ma proprio mentre Zack abbassa la maniglia, dietro di noi compare dapprima un'ombra minacciosa, che solo poco dopo prende la forma di Fido, l'enorme San Bernardo di mio padre.


“ Jodie?! Tutto bene?!” chiede preoccupato Jazz passandomi la mano davanti agli occhi.

“ Oh si, si.. mi ero solo..lascia perdere..” rispondo evitando di raccontargli certi particolari.

Mi osserva mantenendo quello sguardo investigatore che usa sempre quando non capisce quello che dico. Poi, quello sguardo si trasforma, tutto d'un tratto, in uno scambio di occhiate complici e dolci, come vorrei che questo preciso istante durasse per sempre.

Ma come sempre in questi momenti traboccanti di smielato romanticismo a distruggere l'atmosfera ่ un qualcosa che ่ decisamente fuori luogo.

“ Ragazzi! Come procede?”, ่ la voce di Beth, proveniente dalla ricetrasmittente.

“ Per il momento bene.. Fido ่ a cuccia!” le dico, sicura che avrebbe capito.

Nonostante il poco tempo passato in casa di Marie, il rapporto instauratosi tra me e Beth ่ molto forte e proprio per questo motivo sono arrivata a raccontarle aneddoti che non avrei mai osato raccontare ad Andrea.

“ Poi dici a me che non ่ il momento di scherzare..” borbotta Jazz.

“ Parlavo del mio cane, Fido..” gli rispondo seria.

“ Certo che voi Allen avete proprio una fantasia..” continua a bisbigliare Jazz.

“ ษ il momento..entriamo!” sussurro ignorando le sue lamentele e prendendo nuovamente la sua mano.

Lo trascino verso il giardino sul retro seguendo uno stretto percorso tra le piante cercando sempre di non fare troppo rumore.

Fortunatamente arriviamo difronte al porticato rapidamente e, come immaginavo, la porta sul retro ่ stata lasciata aperta.

“ Caspita che villa!” commenta Jazz, mentre cerca di guardare attraverso i vetri della portafinestra.

“ Tanti fronzoli per nascondere una vita che di ricco non ha proprio nulla..” dico tra me e me.

Entriamo e mantenendo un passo leggero e misurato raggiungiamo la mia camera da letto, dove inizio velocemente a fare le valige scegliendo solamente gli abiti pi๙ comodi e lo stretto necessario per rendermi presentabile.

“ Ecco fatto!” sussurro a lavoro compiuto.

Per tutto il tempo Jazz era rimasto incantato a guardarmi mentre preparavo le valige ed ora aveva caricato due delle mie borse sulle spalle e si apprestava ad aprirmi la porta.

“ Prego principessa..” sussurra rivolgendomi un sorriso meraviglioso.

Scendiamo lentamente la scalinata in marmo che porta nell'atrio principale, e quando raggiungiamo la porta d'entrata realizzo che ho dimenticato il vero motivo di questa entrata furtiva in casa del nemico.

“ Cazzo, il diario!” esclamo in un urlo soffocato.

“ Che hai dimenticato?” chiede Jazz poggiando le borse a terra.

“ Nulla, prendi tutto e raggiungi Beth, arrivo tra un attimo..” gli ordino e corro di nuovo in camera mia.

Lo sento sbuffare preoccupato, ma con la coda dell'occhio lo vedo eseguire gli ordini.

Entro velocemente in camera mia e mi precipito sul letto, comincio a frugare tra i cuscini.

Terrore, non trovo il mio diario. Il mio unico mezzo di sfogo e di ribellione contro tutto e tutti.

Gli occhi si riempiono di lacrime per l'agitazione e l'ansia di averlo perso.

“ Jodie, pensa, pensa..dove l'hai lasciato?” mi chiedo in continuazione.

“ Ehi piccola! Cercavi questo?” chiede una voce alle mie spalle.

Impallidisco e lentamente mi giro pregando che sia tutto un sogno, un'allucinazione.

E invece no, Zack ่ proprio davanti a me e sta facendo passare il mio prezioso diario da una mano all'altra.

“ Si.” sussurro.

“ Lo vuoi?” continua.

“ Si.” ripeto sperando che i miei non abbiano inculcato nella sua testa certe stupide considerazioni di me.

“ Te ne sei andata..” mormora e io non riesco a capire dove vuole andare a parare.

“ Io..io non capisco..” balbetto.

“ Pensavo che a me almeno ci tenessi, e invece sei scappata di casa, non hai affrontato i problemi come avevi promesso. Io avrei potuto aiutarti, avevi detto che sapevi di poter contare su di me..” dice sedendosi sul letto. Solo ora mi accorgo che ่ psicologicamente distrutto.

“ Zack..” mormoro e mi avvicino a lui, lo abbraccio.

“ Perch่ sei tornata?” mi chiede piatto.

“ Per il diario..” rispondo sincera, non potevo certo dirgli che ero l์ per lui, non avrebbe avuto senso mentire.

“ Come immaginavo..” sorride.

“ Scusa..” sussurro sentendomi in colpa. Sono una pessima sorella.

“ Mamma ha detto che non ่ riuscita a trovarti..” dice continuando a non guardarmi negli occhi.

“ Vi ha mentito..” rispondo secca.

“ Papเ ่ disperato..” continua, poi alza lo sguardo e mi fissa cercando di leggere i miei occhi “ Lo so, ti potrเ sembrare strano, ma ่ cos์...่ quello che ne sta soffrendo di pi๙...ti prego torna..” mi supplica.

“ Non pensavo di aver lasciato questo vuoto..” rispondo sorpresa.

“ Resta..” mi chiede Zack stringendo le mie mani.

“ Non posso, almeno non fino a che mamma continuerเ a trattarmi cos์..” gli spiego dispiaciuta.

“ E allora io verr๒ via con te!” esclama deciso il mio fratellone.

“ Scherzi?! Come pensi reagirebbe papเ?! Come minimo avrebbe un infarto..” cerco di farlo ragionare.

“ E per fortuna che qui sono io il fratello maggiore e pi๙ responsabile..” dice sbattendosi una mano sulla fronte.

“ Devo andare..” lo avverto guardando l'orologio.

“ Immagino che non possa fare nulla per evitarlo..” sbuffa.

“ No, non puoi..” dico con un sorriso e gli stampo un bacio sulla fronte.

Esco da camera mia con lo sguardo di Zack ancora addosso, scendo le scale e in pochi minuti ho raggiunto Jazz che mi aspetta di fronte all'enorme cancello d'entrata.

Appena mi vede lancia le sacche al di lเ della recinzione, poi mi aiuta ad arrampicarmi.

“ Sembri una scimmia maldestra!” esclama divertito, ma subito lo zittisco con un calcio.

“ Ce ne avete messo di tempo!” sbuffa stanca Beth.

“ Ho avuto un piccolo inconveniente...” mi scuso.

“ Complimenti comunque!” esclama facendo ritornare il sorriso sul suo volto.

“ Questo ed altro per la patria!” esclama Jazz.

“ Ignoralo Beth, ่ ancora convinto di essere una spia..”.

_Posticino dell'autrice_

Salve a tutti! Vi eravate dimenticati dell'esistenza di questa Fan Fiction?! Lo so, lo so, ogni volta mi prendo in ritardo, ma il fatto ่ che finito un capitolo mi serve tempo per capire come continuare..comunque PERDONATEMI!

Spero di non deludervi con questo capitolo! 

Aspetto le vostre recensionii! 

Un bacio

_LaUra

_Spazio Recensioni:

cussolettapink: La madre di Jodie ่ un di quelle persone superficiali che guardano solamente l'aspetto esteriore e per questo voglio quasi renderla irreale tanto ่ materialista e insensibile..scusami il terribile ritardo spero di non averti persa!

prettyvitto: Grazie mille! Ho bisogno del vostro sostegno! Aspetto un'altra tua recensione! Un bacio

Nina95: Dalla recensione ho notato che "adori" la madre di Jodie!xD Apparte questo, spero che il capitolo ti piaccia! Ci vediamo al prossimo! 

Tamara Chan: Anche tu sei rimasta colpita dal comportamento della madre di Jodie, proprio quello che volevo! Grazie per aver recensito e..continua a farlo! Aspetto una tua recensione..

GiuGiu97: Ehilเ nuova lettrice! Spero davvero che la mia storia ti piaccia, comuunque Jazz ่ davvero un ruba cuori tutte le lettrici della Fan Fiction a quanto pare lo adorano! =) Alla prossima


  
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