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Autore: PerfectConcert_    26/05/2010    5 recensioni
La luce è come congelata, fredda come le coperte che avvolgono con avidità il tuo corpo. La tua bocca rossa è frenetica, i suoni sconnessi e a me fin troppo stranieri. Non voglio capire, sono solo avido della tua luce.
Genere: Triste, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Im Lichtkleid kam sie auf mich zu
Ich weiß es noch wie heut
Ich war so jung hab mich geniert
Doch hab es nie bereut

 

 

Visionario momento. Illumini la squallida stanza di questo hotel.

La illumini con la luce del tuo corpo, così beato e candido.

Ti mordo. Ridi.

Ed illumini i miei occhi.

 

 

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Die Zunge Lust gestreut
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

 

 

I segni rossi delle tue labbra macchiano il cuscino.

Il rossetto si sparge sulla mia fronte, sulla mia guancia.

Sulla mia bocca, così giovane ed inesperta.

Ad un tratto parli. Sorrido, ma non comprendo.

E La tua luce appare più fioca.

 

 

Ich kannte meinen Körper nicht
Den Anblick so gescheut
Sie hat ihn mir bei Licht gezeigt
Ich hab es nie bereut

 

Così tremendamente giovane ed impaurito.

Eppure senza alcun rimpianto.

Accarezzo le tue guance morbide, dammi altra luce.

 

 

Die Lippen oft verkauft doch weich
Und ewig sie berühren
Wenn ich ihren Mund verließ
Dann fing ich an zu frieren

 

 

Ridi, ancora. La tua morbidezza è struggente.

Potrei morirci.

Parli nuovamente, con gli occhi bassi.

La mia mano fra i tuoi capelli.

Sorrido, non capisco.

Bruscamente ti allontani da me.

 

 

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Die Zunge Lust gestreut
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

 

 

E nei tuoi occhi simile ad un fiume in piena, appare crescere la rabbia.

La luce è come congelata, fredda come le coperte che avvolgono con avidità il tuo corpo.

La tua bocca rossa è frenetica, i suoni sconnessi e a me fin troppo stranieri.

Non voglio capire, sono solo avido della tua luce.

 

 

Ein Flüstern fiel mir in den Schoß
Und führte feinen Klang
Hat viel geredet nichts gesagt
Und fühlte sich gut an

 

 

La mia voce spezza lo scorrere delle tue parole.

La mia lingua pare così aspra e rude in confronto alla tua, morbida e sensuale.

Eppure sussurro appena.

Mordi il labbro, occhi inumiditi.

Delicatamente le coperte liberano il tuo corpo, e stringi la mia mano.

 

 

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Und hat sich tief verbeugt
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

 

 

La tua morbidezza placa la ruvidità del mio corpo, facendola fremere e tremare.

La tua luce, quella del mio cuore.

Ancora una volta non ti comprendo, ma non m’importa.

Nessun rimpianto.

Oh, sono così giovane.

“Luce”. E’ tutto ciò che ho detto in quell’amaro sussurro.

Straziami del tuo bagliore. Il tuo sporco bagliore.

A me pare il più puro.

Non conosco il rimorso.

 

Labbra rosse.

Rosso il peccato.

La tua luce inonda, bacia, morde e strappa.

Cristalli rossi nel mio petto.

Cristalli di sangue.

 

 

 

Oh non rien de rien
Oh non je ne regrette rien
Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Dunque… Da dove cominciare?

Da qualche tempo mi sono follemente innamorata di questa canzone dei Rammstein, "Frühling in Paris". La quale è assolutamente una perla del loro ultimo album :)

La trovo a dir poco perfetta. Struggente. Le citazioni della canzone francese “Non, je ne regrette rien” di Édith Piaf calzano alla perfezione.

Anche stavolta Lindemann e co. Sono riusciti a creare una ballata carica di emozioni ed incredibile anche a livello musicale.

 

Mentre scrivevo questa breve shot ho immaginato un Till giovane che si trova impaurito ed inesperto fra le braccia di una donna francese. La canzone da più l’idea che sia una prostituta, ma ad ognuno è concessa libera interpretazione.

Ho tentato di far risaltare l’inadeguatezza e le insicurezze che la gioventù conferisce, e che talvolta tramite il sesso ed esperienze si cercano di buttare alle spalle. Ovviamente ho provato ad inquadrarle bene nella canzone. Ecco perché ho inserito il ritornello solo alla fine ;)

Che inoltre, a parer mio, per linee vocali, musicali e liriche è una delle migliori parti di questo magnifico brano.

 

Spero abbiate apprezzato questa mia idea un po’ strana, fatemi sapere!

Grazie mille :)

 

Ed intanto vi lascio la traduzione:

 

 

Im Lichtkleid kam sie auf mich zu
Ich weiß es noch wie heut
Ich war so jung hab mich geniert
Doch hab es nie bereut

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Die Zunge Lust gestreut
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

Oh non rien de rien
Oh non je ne regrette rien
Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris

Ich kannte meinen Körper nicht
Den Anblick so gescheut
Sie hat ihn mir bei Licht gezeigt
Ich hab es nie bereut

Die Lippen oft verkauft doch weich
Und ewig sie berühren
Wenn ich ihren Mund verließ
Dann fing ich an zu frieren

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Die Zunge Lust gestreut
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

Oh non rien de rien
Oh non je ne regrette rien
Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris

Ein Flüstern fiel mir in den Schoß
Und führte feinen Klang
Hat viel geredet nichts gesagt
Und fühlte sich gut an

Sie rief mir Worte ins Gesicht
Und hat sich tief verbeugt
Verstand nur ihre Sprache nicht
Ich hab es nicht bereut

Oh non rien de rien
Oh non je ne regrette rien
Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris

In un vestito di luce si è avvicinata a me
Lo distinguo ancora come se fosse oggi
Ero così giovane, mi sono imbarazzato
Ma non l'ho mai rimpianto

Mi ha gridato parole in faccia
La lingua ha sparso desiderio
Non ho capito solo la sua lingua
Non l'ho rimpianto

Oh no, niente di niente [1]
Oh no, non rimpiango niente
Quando ho lasciato la sua pelle
La primavera sanguina a Parigi

Non conoscevo il mio corpo
Lo sguardo così spaventato
Me l'ha mostrato alla luce
Non l'ho mai rimpianto

Le labbra vendute spesso, ma morbide
E da toccare per sempre
Quando ho lasciato la sua bocca
Allora ho cominciato ad avere freddo

Mi ha gridato parole in faccia
La lingua ha sparso desiderio
Non ho capito solo la sua lingua
Non l'ho rimpianto

Oh no, niente di niente
Oh no, non rimpiango niente
Quando ho lasciato la sua pelle
La primavera sanguina a Parigi

Un sussurro mi è caduto nel grembo
E ha condotto un suono delicato
Ha parlato molto, non ha detto niente
E si è sentita bene

Mi ha gridato parole in faccia
E si è piegata profondamente
Non ho capito solo la sua lingua
Non l'ho rimpianto

Oh no, niente di niente
Oh no, non rimpiango niente
Quando ho lasciato la sua pelle
La primavera sanguina a Parigi

 

 

  
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