TITOLO: Breath in me
GENERE: Romantico,
triste, crudo, hetslash, tragico
AUTORE: Naife
SERIE: HARRY POTTER
PAIRING: Tom x Liza
RATING: OOC (Spero
di no, ma lo metto per sicurezza..) Hetslash, e forse AU
DISCLAIMER: I
personaggi, in questo caso Tomas Marvolo Riddle, Silente non mi appartengono,
come non mi appartiene Hogwards, ne Hogsmeade…ecc ecc…
RINGRAZIAMENTI: A
tutte le persone e non che mi incitano a proseguire..
NOTE: Molto
strana, mai letto nulla di simile…Siccome la storia è ambientata negli anni di
Tom, alias Voldemort, Non ci sono ne Harry Potter, ne Ron Weasley, alcun
Malfoy, ne i Malandrini…infatti Tom Riddle è più piccolo…
Per quanto io
sappia (poco…) Quando la camera dei segreti è stat aperta, Voldy era in 5,
vero?
Bhè,
mentiamo…adesso è in 7°….AHAHAH..
Dedicata al mio
piccolo(!) ornitorinco, a cui sicuramente la storia non piacerà…!^^
Breath
in me
Seduto su uno dei
divanetti più comodi della sala comune, un ragazzo dai capelli ala di corvo, e
dai profondi occhi scuri, tra il blu petrolio e il nero, si sfregava le mani.
“Freddo Tom?” Una
voce lo destò dai suoi pensieri.
“Già…” Rispose il
ragazzo, alzando lo sguardo.
Alto, biondo,
occhi castani….eccolo Matthew Greent.
Di sicuro uno dei
suoi migliori amici.
Forse l’unico,
migliore amico.
Non era molto
bello.
I capelli sempre
ordinati, biondo paglia, gli occhi grandi, forse troppo, con una leggera ombra
di barba..
Eppure orde di
ragazze lo amavano alla follia, pronte a tutto per un solo sguardo di Matt.
E Tom sapeva il
perché.
Matt era un
ragazzo estremamente sexy, e il suo sorriso era radioso.
“Dovevamo essere
smistatati Griffondoro o Corvonero, in una torre…” Disse con rammarico il
biondo, con una faccia buffissima.
“Non essere
sciocco, Matt! Sai che soffro di vertigini!” lo rimbeccò il moro, facendogli
posto sul divanetto.
Matt gli sorrise,
facendo tremare appena l’ombra di pizzetto biondo sotto il labbro.
“Ah, caro Riddle!
Non ci resterà che morire di freddo!”
Disse accomodandosi.
“bhè tu di certo
puoi farti riscaldare da metà Hogwards!” lo punzecchiò malizioso Tom.
“Tu no, eh?”Gli
rispose l’amico a tono.
“Vero!Dimentico
sempre!” Disse Mettendosi una mano sulla fronte teatralmente “Liza!”
Tom lo guardò
male.
“Ahahah…” Sibilò
sarcastico.
“Scemo…dai…lo sai
che non lo direi MAI a nessuno…”
“Mi fai paura
quando fai così!”
I due amici si
misero a ridere complici.
“Possibile che tu
sia sempre Attento?” Sussurrò Matt ad un Tom che prendeva appunti.
“E tu sempre
distratto?” Gli rispose.
Matt distese le
gambe e gli scoccò uno sguardo finto offeso.
“Così, se prendete
una teiera..” Continuava il professore di Trasfigurazioni, Albus Silente, un
uomo da gli occhi intelligenti e una liscia barba bianca.
I Serpeverde del
7mo anno facevano lezione con i Grifondoro.
E tra i grifondoro
c’era lei…bassa, capelli Castani chiari, quasi biondi, occhi tra il verde e il
nocciola, intelligenti, grandi ed espressivi.
Fisico
asciutto…Liza.
Tom ne era
assolutamente cotto.
DI tutte le
ragazze che gli sbavavano dietro, lui era andato a prendersi una sbandata per
una Grifondoro, che non corrispondeva!
Il moro si dava
ogni volta dello stupido.
Solo Matt sapeva
cosa provava per Liza….Liza Liza Liza…..! LIZA!
Che bel nome
Liza…pensava spesso Tom.
“Tom, ti dispiace
venire a fare un esempio?” Silente lo chiamava.
E lui, come se
fosse stato realmente attento, si alzò, e trasfigurò la teiera in un
portaombrelli, come richiedeva l’esercizio.
“Bravo, Tom. 5
Punti a Serpeverde!”
Il moro si
risedette, ricevendo una lieve gomitata da Matt che gli sussurrava
“Secchione!”.
Sentiva gli
sguardi degli altri studenti addosso, ma era abituato…infondo era lo studente
più brillante di Hogwards..
Si guardò intorno,
notando che Liza lo stava guardando.
Il cuore gli mancò
un battito.
Gli sorrise, scoprendo
i denti grossi, e Tom arrossì visibilmente.
Perché era così
dannatamente sensuale e bella?
Lei sbatté le lunghe ciglia, sicuramente rimmate, e accavallò le gambe.
Tom si agitò un
attimo nel banco, dov’era il suo maledetto sangue freddo?!
Poi, come tutto
era successo, tutto finì, e gli studenti ripresero a seguire le lezioni.
“Dici?”
“ No, non dico, ne
sono sicura!”
Due ragazze,
entrambe avvolte da una sciarpa rosso oro, passeggiavano nel parco freddo di
Hogwards.
“Tom Riddle ti
sbava dietro, cara Liza!”
“Ma…a me non interessa..”
“Credo tu sia
l’unica! Hai visto come è bello? E’ così dannatamente bello, affascinante…”
“Ok, ok, non
decantare le innumerevoli lodi di Riddle, già le so!” cercò di persuadere
l’amica, Liza, dal canto suo, sembrava totalmente estranea al fascino del
Serpeverde.
Però, Tom era
brillante a scuola, estremamente intelligente, bello..
Certo, avrebbe
potuto arrivare in alto, Ministro…
…o forse no…
Avrebbe potuto
diventare qualcuno di più importante, qualcuno più amato ed odiato..
Avrebbe di certo
cambiato il mondo; Tom.
O almeno, aveva le
carte per farlo, e Liza lo avrebbe aiutato.
Assolutamente…per
fare grandi imprese si ha bisogno di una persona che ti dia una piccola spinta…
E ad aver dato la
spinta a Tomas Marvolo Riddle, per diventare Lord Voldemort, è stata una
Grifondoro, Elizabeth J. Kleen.