Ehi altre due nuove commentatrici! Mi inchino alla vostra infinita gentilezza.

Grazie mille ragazze sono lieta apprezziate la mia fatica.

Alexis si hai ragione su Rufy ed Usop, difatti li ho resi abbastanza dementi, ma vedrai nei prossimi capitoli uno dei due guadagnerà qualche punto. Per quanto riguarda Chopper e Nico Robin devo ammettere che all’epoca in cui ho scritto questa fanfic non esistevano proprio, c’era solo la principessa Bibi, ma anche lei era comparsa solamente quando stavo scrivendo gli ultimi capitoli.

Grazie ancora di tutto ragazze e buon divertimento.

CAPITOLO 21

Sia Black che il vecchio Ronin dovettero trattenere Nami dal compiere un doppio omicidio. Era già la seconda volta che Zoro le rovinava una serata e per giunta questa volta c’era immischiato anche Sanji. Senza poi contare quella stupidissima scusa. Ma la prendevano per stupida. Figurarsi i pesci farfalla.

Ancora infuriata come non mai, ma rassegnata a rimandare la sua vendetta, si apprestò a salutare il suo ospite tirandolo in disparte dalla compagnia per tutelare il più possibile la sua privacy.

Lo sguardo che le rivolse Black era più che eloquente. Non aveva creduto ad una parola dei due e aveva intuito perfettamente le vere motivazioni.

Nami cominciò imbarazzata “Mi dispiace. Non riesco proprio a capire che cosa passi per la testa a quegli imbecilli”.

Il pirata rispose sarcastico, lasciando per un attimo la rossa interdetta, “Ma davvero? E’ talmente evidente che anche un cieco lo capirebbe.”

Si passo una mano fra i capelli frustrato poi continuò “Scusami……e solo che stasera avrei voluto………lasciamo perdere…….vorrei darti una cosa, per favore aspettami qui”.

Nami vide Black sparire per un attimo nella sua cabina, poi quando ritornò, noto fra le sue mani una piccola scatola di velluto rosso.

Le mise la scatola tra le mani non staccando le sue e disse “Questo è per te. Lo comprato la prima volta che ti ho visto, ma ti prego……non aprirlo adesso. Fallo solo dopo, quando sarai sola nella tua camera”.

La baciò con disperazione e passione poi continuò “Ti amo e ti vorrei con me, ma la cosa che voglio di più è vederti felice”.

Nami con le lacrime agli occhi disse “Non è così facile sapere cosa mi renderà felice”.

Black le accarezzò il viso dolcemente “Sì che è facile, devi solo ascoltare il tuo cuore. Lui sa sempre cosa è giusto”.

Il pirata fece un passo indietro poi continuò “Ti aspetterò qui fino a domani sera e se non ti vedrò capirò”.

Nami, che oramai non tratteneva più le lacrime, annui triste, poi senza più voltarsi indietro s’incamminò per la strada del ritorno stringendo il suo regalo al petto.

Zoro e Sanji, preoccupati, seguirono da lontano la ritirata della loro navigatrice sentendo a fior di pelle la sua sofferenza.

Con un insolito segno di rispetto si congedarono definitivamente dal loro avversario, poi mesti seguirono la ragazza.