Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Gackt_Agito    27/05/2010    0 recensioni
1. { Laxaeus x Zexion } - Una perfetta empatia fra di voi, un qualcosa che vi permette di capirvi come se leggeste l’uno nella mente dell’altro.
2. { Naminè x Kairi } - Nell’esatto istante in cui si sono divise, una è diventata il Nessuno e l’altra l’Heartless della stessa persona.
3. { Axel x Demyx } - Senza contare che Demyx, oltre che con Axel stesso, va d’accordo solo con l’acqua.
4. { Axel x Roxas } - Non che Axel portasse guai.. Axel ERA i guai.
.: Raccolta Multiparing :.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai, Yaoi, Yuri | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prefazione__
Aggiorno anche qua finalmente! Iniziava a mancarmi Kingdom Hearts e, non potendoci giocare adesso, mi sfogo con una nuova piccola coppia a riguardo. Sta volta si tratta di un'AkuRoku. Sinceramente Axel lo preferisco con Demyx però.. vabbeh, poco importa. Ah, sì. Scusate il ritardo madornale per l'aggiornamento di questa fiction.
Detto questo; buona lettura!
Doumo Arigatou.
See yaa! ^^





Titolo: Ahi, che dolore!
Paring: Roxas x Axel
Avvertenze: Alternative Universe, Shonen Ai
Personaggi: Roxas, Axel, alcuni solo accennati



La povera Kairi glielo aveva sempre detto:
stà lontano dai guai, Roxas.
Sì, un mazzo di cavoli!
Roxas: sedici anni, studente del liceo, innamorato perso del belloccio della scuola, Axel.
Il problema stava proprio in quest'ultimo, però.
Non è che Axel portasse guai.
Axel era i guai.
Se non lo avesse conosciuto bene, Roxas avrebbe potuto dire qualunque cosa di lui.
Ma lo conosceva. Era il suo migliore amico.
Di conseguenza, se Axel era i guai, Roxas se li sorbiva.
E, visto e considerato che il rosso era suo vicino di casa,
Roxas era persino costretto a sentire i gemiti delle sue ragazze, durante la notte.
Niente di più snervante.

- ORA BASTA! - esplode, è notte. Quei due oltre la finestra a meno di un metro dalla sua si divertono.
E lui ne ha le palle piene, soprattutto per l'insanabile voglia di essere al posto della ragazza.
Ma se Axel sapesse, probabilmente gli riderebbe in faccia.
Che figlio di puttana.
- Axel! Axel, per Dio, voglio dormire! - esplode, sporgendoti dalla finestra, bussando alla sua.
Eppure quei due insistevano, in un'eco di suoni particolarmente eccitante.
- Zitti! Zitti! Statevi zit-.. - e non ci vede più.
Perde la presa dal cornicione della tua finestra.
Sbatte la testa contro il vetro davanti, incrinandolo di brutto.
E cade. Una caduta di due piani. Cade sulla gamba sinistra.
Crack.
Un urlo inverosimile lascia la sua gola: sì, fa davvero male.
Anche perché durante la caduta ha sbattuto fra i due palazzi.
Meglio della pallina da squash fra muro e racchetta.
Fantastico.
Axel spalanca la finestra, guarda di sotto e lo vede.
Abbastanza ammaccato: la gamba visibilmente storta, lividi che vanno creandosi.
L'espressione piena di dolore.
E poi scompare, per ricomparire dopo una decina di minuti esattamente davanti all'amico.
- Che cosa combini, IDIOTA! - gli tuona contro. Poi chiama l'ambulanza.
In dieci minuti arrivano, li portano via tutti e due. Niente genitori: quelli di Rox erano fuori all'estero.
Quelli di Axel non ci sono mai neanche stati, poi. E la ragazza .. se n'è andata.
- Fa male? Imbecille, poi, che ti è preso!
- Scusa. Ti ho interrotto sul più bello, immagino.
- Che co.. ?
Troppo tardi, portano Roxas in una parte dell'ospedale nella quale Axel non può entrare. Ci rimane secco.
Aspetta che l'amico esca con la gamba ingessata, aspetta che lo portino nella sua stanza.
Poi rimane solo con lui, finalmente.
- Sei un cretino.
- E tu un donnaiolo.
- Non vedo che c'entra.
- Oh, c'entra eccome! - e una risata lascia le labbra del biondo. Poi scuote la testa.
- Spiegamelo.
- Scordatelo.
- Voglio capire, Rox!
- E io non voglio che tu capisca. - semplicemente, chiaro.
- Perché no? Insomma, Rox .. sono il tuo migliore amico .. - e sospira. Roxas nemmeno lo guarda.
- Odio quelle che ti porti a casa. - Esala alla fine, sprezzante.
- Come ? - Axel si sveglia.
- Non lo ripeto. - ed è anche abbastanza normale, mi sembra.
Axel guarda l'amico. Lo guarda con tanto d'occhi. Riflette e alla fine ci arriva, con un sorriso.
- Roxas, tu sei geloso!
Roxas arrossisce. Guarda da un'altra parte. Scoppia a ridere. Ad Axel c'è voluto un genio per arrivare a questa conclusione.
Strano, Roxas lo sapeva da un sacco di tempo.
- Ma daaaai - riprende, Axel. - Quindi ti piaccio? Oppure è soltanto possessività ?
- Mi piaci. - troppo semplice, ma vero. Il biondo arrossisce.
- E quanto volevi metterci per dirmelo? Aspettavi l'apocalisse?
- Probabile.
- Rox ..
- Non voglio ascoltati. Torna a casa, su.
- Rox.
- Non farmi ripetere. Và, su.
- Roxas.
- Ho detto che non vo.. - neanche arriva a girarsi verso di lui, che le labbra di Axel sono sulle sue.
- Dovevi dirmelo prima - commenta Axel. - Mi piaci anche tu. Imbecille.
- Ma .. le altre..
- Con chi mi sfogo se non posso avere te ? - disse Axel. Sollevò un sopracciglio e lo fissò.
- Ax ?
- Sì ?
- Sei un emerito idiota.
- Perché scusa ?
- Dirmi che volevi andare a letto con me non ti piaceva, vero?
- Che avresti risposto?
Roxas sorrise, alzò le spalle.
- Chi lo sa..
- Roxas?
- Sì ?
- Sei un fottuto bastardo.
E Roxas scoppia a ridere.




   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Gackt_Agito