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Autore: Mary00    29/05/2010    2 recensioni
Un sentiero in un bosco, un ponte maledetto, un fantasma in cerca del suo assassino... Cosa si nasconde in un lago? Quali sono le forze che vivono qui a nostra insaputa, e che un giorno potrebbero giocarci qualche brutto scherzo?
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il buio sentiero

 

 

 

 

Capitolo 2

Non ho bisogno d'aiuto

 

 

 

 

Erano le 14:00 di un giorno estremamente caldo, sebbene fosse ancora Aprile. Maria era in gita con la sua classe, ma per fotografare un uccello si perse nell'enorme bosco. Aveva molto poco senso dell'orientamento, ma purtroppo si accorse tardi d'essersi persa...

Maria continuò a camminare in mezzo al bosco, fino a quando non notò un sentiero fra dei grandi alberi e decise d'imboccarlo, forse l'avrebbe portata in qualche posto dove chiedere informazioni. Il sentiero continuava e Maria cominciava da essere stanca, ma arrivò ad un ponte, lei conosceva quel ponte, i suoi genitori le avevano raccontato che c'era morto un ragazzo di soli tredici anni in seguito a circostanze misteriose, e lei che era molto superstiziosa non appena si rese conto di dove si trovasse fece il segno della croce e si toccò la catenina d'oro appesa al collo, poi notò qualcosa dall'altro lato del ponte, sembrava una casa, forse era un rifugio di qualche guardia forestale. Decise di andare a dare un'occhiata, quindi si avvicinò al ponte, ma prima di mettervi un piede sopra ebbe una strana sensazione, si sentì osservata da qualcosa di non umano, quindi si sciolse dal collo la catenina e la tenne stretta nella mano sinistra, recitò l'Ave Maria e poi fece il primo passo sul ponte. Non successe nulla, si avvicinò ad un lato della staccionata a guardò sotto, scorreva un grande fiume e dall'altro lato si scorgeva una cascata non molto lontana. Maria si sentì lievemente più tranquilla, quindi continuò a camminare, ma sempre con cautela. Arrivò al centro del ponte e un brivido le percosse la schiena, come se qualcosa di estremamente freddo l'avesse sfiorata sulla mano con la catenina, si guardò intorno cauta e decise di fare in fretta ad arrivare dall'altro lato del ponte, quindi si mise a correre, ma sentì un ruggito dietro di lei, rimase immobile, e poi si girò lentamente, trovandosi faccia a faccia con un essere spaventoso, un'ombra nera con occhi rossi, artigli e denti affilati. Maria urlò dal terrore provando a correre, ma trovandosi bloccata sul ponte da qualcosa, l'ombra l'afferrò per un braccio e sorrise compiaciuto della paura di Maria, che continuava ad urlare e a chiedere aiuto. Poi si alzò un forte vento ed una presenza bianca apparve sul ponte, si mise davanti a Maria e fissò l'ombra negli occhi, poi gli disse con un tono che fece rabbrividire Maria:

<< Non ti sono bastato io? >>

<< Non mi basterà nemmeno la persona più importante del mondo, sciocco. Io sono fatto per uccidere le persone felici e tu sei stato uno di quelli. >> L'ombra concluse la frase con un ghigno malefico.

<< Ma non ti vergogni? Maledetto demone... >> La figura bianca mosse un dito quasi impercettibilmente e una raffica di vento fortissima travolse l'ombra facendola sparire.

La figura bianca si girò verso Maria e la fissò negli occhi, le sembrò che quella figura le stesse leggendo dentro, poi diede un'occhiata alla cascata in lontananza e tornò a fissare Maria,

<< Va via da qui. >> Disse la figura a Maria con tono freddo.

<< Cosa sei? >> Chiese Maria osservando meglio la figura: Sembrava un ragazzo di non più di tredici anni, con dei capelli lisci che gli ricadevano disordinati sulle spalle e con due o tre ciuffi in viso, i suoi occhi erano enormi e color ametista, con dei riflessi dorati, addosso aveva una specie di completo sportivo tutto strappato ed aveva uno sguardo gelido.

<< Un povero ragazzo sfortunato a cui la vita ha girato le spalle anni fa. Non aggiungo altro, ora va via. >>

<< Aspetta!! Ma tu non sarai mica... Wind Blackroses?! >>

<< Sì, sono io... >>

<< No, scusa, ma adesso mi devi spiegare come cavolo hai fatto a morir... >> Maria si bloccò e si ricordò il discorso di Wind con l'ombra di qualche minuto prima, Wind aveva detto 'non ti sono bastato io?', Maria capì.

<< Ti ha ucciso... Quel coso?! >> Disse Maria senza tatto.

<< Sì... >> Disse Wind smettendo d'essere freddo e rattristandosi.

<< Mi dispiace... >> Disse Maria sfiorandogli un ciuffo di capelli e facendogli alzare lo sguardo.

<< Non lo ripeterò ancora, va via da qui. >> Disse Wind con tono rassegnato.

<< No. So come vanno queste cose, devi capire cosa ha spinto il demone ad ucciderti, così potrai o tornare in vita o andare in Paradiso, vero?? >> Tutto questo era entrato nella mente di Maria solo in seguito al leggero tocco che aveva dato a Wind.

<< Bhe, in teoria è così, ma non vedo come tu possa essermi d'aiuto... >>

<< Non preoccuparti, da ora in poi ci sono io a darti un aiuto! >>

<< Non ho bisogno d'aiuto. >>

<< Abbiamo tutti bisogno d'aiuto! E adesso smettila. Dimmi come sei morto. >>

<< No, lasciami stare. >> Wind sparì con una raffica di vento. 

Maria rimase sola sul ponte, ma raggiunse velocemente il lato del ponte dove voleva arrivare ed entrò nella casa là davanti, stupendosi di ciò che vide.

 

 

***

 

 

Scusate se i capitoli sono corti, ma voglio tenere la suspence u.u 

Recensite di più T.T sennò non continuo XD

Bye Bye

Mary00

  
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