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Autore: Reyka___    29/05/2010    2 recensioni
salve a tutte..non è la prima storia che scrivo,sopratutto di questo genere..che dire,spero che vi piaccia e che la seguite in tante! Baci :*
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'adolescenza è un periodo della tua vita,che DEVI inevitabilmente vivere senza poter passare oltre..

Non puoi farne a meno..arriva, e tu ci sbatti contro senza vederla arrivare,perchè non ti avvisa, ma impetuosa ti travolge come un turbine d'aria nascosto fino a poco prima..

E' un periodo di stranezze,il tuo corpo cambia,la tua personalità muta con i tuoi interessi e quello che prima era divertente e basta inizia a prendere un significato ben preciso.Perdi la tua innocenza,perdi la tua incoscenza,quella purezza di bambina che lascia qualche traccia del suo passaggio solo sul tuo viso..

..ciò è quel che accadde ad Eyrin,una studentessa dell'ultimo anno la cui passione più grande era,a differenza di molti suoi coetanei,la musica..Eyrin viveva di musica,a tal punto da sentirla appena sveglia e più ore durante la giornata senza mai stancarsi.Senza dover tener conto del fatto che era stata proprio la musica a farle conoscere la persona più importante della sua vita: sua migliore amica.

Eyrin era parecchio conosciuta dalle sue parti ma le amicizie su cui aveva potuto sempre contare erano ben poche.

La sua migliore amica era Megan,anche lei frequentante l'ultimo anno,ma conosciuta al terzo anno del liceo.

Megan era la tipica ragazza dotata di quella bellezza evidente a molti,differentemente da Eyrin che godeva di una bellezza particolare e mista fra aggressività e dolcezza che purtroppo, non sempre erano misurate correttamente.

Nel corso di due anni Eyrin e Megan avevano condiviso molto insieme,diventando quasi del tutto inseparabili pur non sapendo TUTTO di entrambe.

Ma a loro andava bene così,a loro piaceva scoprirsi giorno per giorno come se fosse ogni giorno il primo per non acquisire quella monotonia che in amicizia,come in amore, stanca..

Insieme avevano condiviso l'indimenticabile esperienza di assistere a più di un concerto della loro band preferita,ritrovandosi a fare insieme chilometri di viaggio,dormire per terra al freddo e sull'asfalto e al termine piangere come due sciocche bambine davanti al film di bambi nella tragica scena in cui ''mamma cerbiatta non fa ritorno alla sua tana''.

Sapevano leggersi nella mente senza parlarsi ormai,pur sempre sorprendendosi ciascuna di quelle volte che ciò accadeva,per poi scoppiare in quelle fregorose risate che ti fanno venir il mal di stomaco.Qualcosa di speciale insomma,o almeno era ciò che Eyrin aveva pensato sin dal primo momento.

Era novembre,ed il compleanno di Rosalie(una nostra amica di scuola) incombeva al termine della prima settimana.Decidemmo quindi di andare in centro per prenderle qualcosa di carino e non del tutto banale,ma sopratutto, che non costasse una fortuna!

Optammo per un completo intimo di pizzo e puro cotone rosa al ''modico'' prezzo di 46 euro totali:quantomeno faceva la sua figura. Decidemmo poi di incamminarci verso la zona del mare poco distante. Seppure il tempo non fosse dei migliori il clima era ancora mite da queste parti e ci permetteva di girare in pieno novembre con solo una maglietta e un giubbotto a doppio petto.Io portavo anche una sciarpa per salvaguardare la gola oltre che il viso e gli occhi particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura.Ci sedemmo, e dopo aver parlato per ore per la prima volta tra noi cadde il silenzio.Una situazione alquanto insolita avendo avuto SEMPRE di che parlare.Per pochi istanti pensai che Megan si fosse fermata ad ammirare il tramonto che colorava il cielo delle mille sfumature del rosso e del viola mentre il sole cercava riparo dietro la montagna,dando vita ad uno di quegli spettacoli che se solo avessi una nikon reflex lo immortaleresti sicuramente perchè,effettivamente, ti lasciano senza parole.

Poi notai il suo sguardo per la prima volta vuoto e stranamente perso,nell'orizzonte di quel mare cosi immenso e non esitai allora a chiederle se ci fosse qualcosa che non andava.

Distaccò allora lo sguardo da quel paesaggio che svaniva pian piano col passare dei minuti e voltandosi verso di me abbassò lo sguardo,come se si dovesse confessare per una pena capitale.

'' Eyrin,io mi sono innamorata.

..o almeno credo ''

'' E cosa c'è di strano? ''

'' Bhè,mi sono innamorata di una ragazza ''

Mi sentii cadere il mondo da sotto i piedi,sarei voluta svenire,perdere i sensi per battere la testa e far finta di non ricordare,ma provai a mantenermi calma e quando una strana morsa al cuore mi ridiede la possibilità di respirare mi resi conto che era scesa la sera e che una lacrima sottile scendeva furtiva sul mio viso inconsciamente.

Per fortuna nessuno ci ha badato.
  
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