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Autore: holls    03/09/2005    2 recensioni
Matt, un ragazzo di 16 anni, ha una cotta per Angelo, suo irraggiungibile compagno...tale fino al giorno in cui Sam...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 11

Capitolo 11

 

Sono cinque giorni che sono in ospedale…mi hanno ingessato la gamba, sono tutto un salame! La gita alla fine è stata sospesa…mi sento un po’ in colpa a dire il vero. Cioè, per colpa mia un’intera classe ha dovuto interrompere una gita scolastica…ce l’avrò sulla coscienza tutta la vita! Tra poco arriveranno mia madre e Angelo…che coppia! E chi se lo sarebbe aspettato che venivano insieme! Spero solo che non si sia presentato come il mio ragazzo, sarebbe davvero imbarazzante…Ehi, arriva qualcuno…è Angelo!!! Prende una sedia e si mette accanto al mio lettino. Dopo essersi seduto mi dà un bacio sulla fronte, che carino! Lo saluto con la mano, perché ancora le mie corde vocali hanno da svegliarsi da un sonno profondo ^_^

- Allora? Come stai? –

- Be’…stavo meglio prima – dico guardandomi la gamba. Angelo ridacchia e mi dà un pizzicottino sulla guancia sinistra. Dopo riprende a parlare

- Tua madre… - oddio le avrà detto qualcosa??? Che suspence! - …tua madre mi ha fatto il terzo grado… -

- Mica gliel’hai detto vero??? – sono agitatissimo…mi si sta affannando il respiro!!! Dimmi che non le ha detto niente!

- No, però sulle prime era sospettosa…l’ho depistata un po’, ma credo che ti conviene dirglielo…-

- Ma tu sei scemo!!! Mi ucciderebbe! –

- Be’ finchè non provi non lo puoi sapere! Eddaiiii! Al limite… - Avvicina il suo viso al mio – posso sempre ospitarti nel mio caldo lettino… – Arrossisco di botto!!! Ma come gli salta in mente di dirmi certe cose!!!!!!!! Potrei avere un infarto!!!

- Scemo!!! – Mi sa che ho urlato…certo anche lui…come fa a non vergognarsi…lui non si fa problemi a dire certe cose a voce alta, non ha paura a stare allo scoperto…come lo invidio vorrei essere come lui!

- Sai Matt…mi sei mancato tanto! – adesso fa la faccia tutta tenera…da morsi ^_^

- Ma dai, se ci siamo visti pochi giorni fa! – questo ragazzo ha uno strano senso del tempo…

- Si ma subito dopo che te ne vai io ho voglia di stringerti forte…- Non vorrei fare il malizioso, però…

- In che senso??? – ecco che la porpora ritorna il colore predefinito del mio viso…

- Be’, in che senso…- sembra capire ora la mia frase - …porcellino!!! Possibile che devi sempre pensare male??? – fa il finto arrabbiato, lo adoro quando fa così!

- Scusaaaa – la mia voce ha assunto un tono bambino-di-2-anni  - mi peddoni??? – mi sa che anche il mio cervello è un tantino retrocesso ^_^ ma che ci posso fare se mi piacciono le coccole???

- Mmm, vediamo…che si fa? Lo perdoniamo questo bambino maliziosetto o no??? – Cerco di convincerlo facendo gli occhioni come a Shrek 2…e sembra funzionare perché mi fa un sorriso!!! Dopodiché si avvicina e mi dà un bacino per perdonarmi…sinceramente, anche io lo vorrei stringere forte…non sarà che…ho voglia di fare…mi imbarazza il solo pensiero!

- Adesso devo andare via cucciolo – Cucciolo????????? È la prima volta che qualcuno mi chiama con questi soprannomi…non ci sono molto abituato però non mi dà fastidio. Angelo si alza dalla sedia, mi ridà un bacio sulla fronte e mi saluta.

C’è uno strano silenzio nell’aria. Credo di connettere solo ora. Mia madre. Mia madre ha appena visto un ragazzo che baciava suo figlio MASCHIO e che lo chiamava cucciolo…adesso si che potrei svenire davvero…altroché. Angelo è immobile in piedi, almeno lui può scappare dalla situazione, ma io no, stavolta la devo affrontare…le devo dire tutto. Che sono gay, chi è Angelo e cosa significa per me…ma servirà dirlo??? Nel senso, mi è sembrato tutto così esplicito! Angelo se ne va, ma non per codardia credo, forse perché vuole che affronti la situazione…

Adesso siamo solo io e mia madre. Il suo sguardo è severo…forse mi avrebbe picchiato se non fosse per le condizioni in cui già sono. Si avvicina a me…si vede che sta cercando di trattenere le lacrime. Avrei voluto dirglielo in un’altra occasione, ma ormai siamo agli sgoccioli. Si siede sullo sgabello. Sta in silenzio, non dice nulla…ma qualcuno deve fare il primo passo.

- M-mamma… - la voce mi trema…cavoli, mi terrorizza a tal punto? Non ho mica ucciso qualcuno! Di quello si che mi dovrei vergognare!!! Ma mia madre non trattiene le lacrime…sta piangendo…è una situazione difficile, io non so che fare…

- Perché a me!!! Perché a me! – sta maledicendo la sua vita, pare…adesso si che mi sento una nullità…ma io…non mi devo vergognare…non devo aver paura di quello che sono e di quello che sento! Queste frasi mi danno un inaspettato coraggio…

- Cos’è ora, sono la tua vergogna, la tua disgrazia? – non mi riconosco più…ma sono fiero di me!

- Matt tu…tu hai baciato un ragazzo! E’ la cosa più…più…più schifosa e orrenda che potessi farmi! – queste parole sono peggio di una pugnalata al petto, ma non posso arrendermi ora, non devo!

- Ah certo, adesso sarebbe colpa mia! Sai mamma che ti dico??? – non credo di farcela a dire una cosa del genere, ma devo…per farle capire fino a che punto mi sta ferendo – Se non mi vuoi più come figlio la porta è là – e detto questo le indico  la porta…il suo sguardo è ghiacciato…capisco di aver detto una cosa più che crudele, ma non mi pare che anche lei si sia risparmiata! Non avrei voluto che il nostro rapporto prendesse questa piega…ora devo solo aspettare e sperare che lei capisca e mi accetti…forse sono io un po’ testardo, che non riesco a capire i suoi sentimenti, ma in questo momento sto troppo male…

 

FINE CAPITOLO 11

 

Ditemi se è troppo tragico, idiota o cose varie, così lo modifico…aspetto i commentucci!!! Ciao ciao

 

   
 
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