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Autore: sasyherm    04/06/2010    17 recensioni
Attenzione: Non leggete se siete fan di Lilian Luna Potter o di Lily/Scorpius!!! Next Generation: Lily/Scorpius/Rose. Lily da quando è nata è sempre stata il peggior incubo di Rose,con la sua cattiveria e malignità. Soprattutto da quando è diventata la fidanzata di Scorpius Malfoy,il migliore amico di Rose.
Genere: Romantico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il Giglio Carminio


- Piove.-
Mormorò Rose al suo migliore amico, in tono assai scocciato.
Scorpius non si girò, continuò a copiare il suo compito imperterrito, una sottile ruga che esprimeva il solito ghigno sulle labbra perfette.
- Scorpius, ti sto facendo copiare il mio compito, come minimo potresti anche degnarti di rispondermi, non credi?-
Il biondo rise , guardandola finalmente.
- Sei tu che dici sempre di prestare la massima attenzione ai compiti, Rose…-
Rose rise di gusto
- A farli, non a copiarli…-
Un improvviso, quanto assurdo pensiero, le attraversò la mente brillante.
Eccitante sensazione che le metteva brividi addosso, immaginare il suo corpo sovrastato con passione da quello di Scorpius,immerso in carezze indecenti…
Ma che cavolo vado a pensare?
Lui è il mio migliore amico.

Guardi oltre la finestra , osservando le goccioline scendere , inumindenti il terreno.
Il tuo volto pallido , quasi come il vetro in cui ti specchi.
I capelli castani ramati che appaiono più scuri, di un mogano sanguigno.
Potresti non appartenere a questo mondo, trasparente e bellissima come un fantasma antico , venuto chissà come ad allietare i miei giorni.
E popolare le mie notti di sogni lascivi e sensuali.
Improvvisamente parli, la tua voce è un sussurro, ma riesco comunque a sentire il tono annoiato.
Mi fai ridere, con la tua autorevolezza da so-tutto-io.
Mi guardi, e mi pare di scorgere un lampo di lascivia balenare in quell’oceano castano nocciola, ora simile a nero.
Un pensiero perverso.
Per un secondo, la mia stessa follia erotica si è impadronita anche di te?
- Non dovevi vederti con Lily?-
Ah si, tua cugina. La bellissima , allegra, sensuale Lily Luna Potter.
Ma lei non è te.
Non è lei che sogno di notte, nonostante a letto sia una favola.
La amo, lei, almeno credo.
Credevo che lei fosse tutto quello che desideravo. La coppia perfetta, di Hogwarts.
Lei, così candida e ingenua…non immagina nemmeno, quando facciamo l’amore, cosa tu sia diventata, per me.
Provo a scacciare questi pensieri dalla mente, ricordandomi cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Ma i miei alibi e le mie ragioni, sono come la pioggia.
Gocce trasparenti che si perdono e muiono, appena toccata terra.

Gli ho chiesto di Lily, ancora.
È con lei che dovrebbe stare. Dovrebbe fare l’amore con lei, ora, sentirla gemere e supplicare di più.
E io dovrei stare qui, a studiare, a dimenticare.
Dimenticare che non sarò mai lei. Lo so, lo so da quando sono piccola.
Lei, la bellissima, allegra, coraggiosa e testarda Lily.
L’angelo della famiglia, principessina falsa e capricciosa.
Me lo fa notare mille volte. Quando mi ha rubato il mio migliore amico, per esempio.
Ricordo ancora il ghigno maligno , non appena vide la mia faccia mentre baciava fremente Scorpius, nella nostra Sala Comune.
Tutti che li applaudivano, e lei che gioiva solo della profonda tristezza del mio sguardo.
Nessuno la conosce veramente.
Conoscono una Lily che non esiste. Una Lily pura, dolce, simpatica e gentile con tutti.
Una Lily vergine e pura, fiore mai sfiorato dalla lussuria.

Ecco qui.
Ho posato i libri negli scaffali della Biblioteca. Tutti al loro posto.
Mentre rimetto a posto l’ultimo libro, un ansito nemmeno tanto tacito, mi giunge alle orecchie.
Viene dal fondo della Biblioteca, dall’ultimo tavolo.
Il mio tavolo, quello su cui studio sempre.
Con Scorpius.
Lily quella mattina mi aveva guardata con odio, per una semplice risata sfuggita alla perfetta bocca di Scorpius, provocata dalle mie parole.
Mi aveva promesso vendetta con il suo sguardo, dovevo aspettarmelo da lei.
Ora la vedo.
Stesa su quel maledetto tavolo,tra  gli affondi di Scorpius , sempre più veloci , sempre più netti, mentre la tiene per le cosce.
Sta per venire e urla di soddisfazione.
Resto ferma e immobile , mi copro le orecchie per non sentire i loro gemiti, ma non ci riesco.
Vorrei andarmene, ma resto lì.
So che Lily mi ha vista e che ora deve dirmi qualcosa.
Infatti, la sento mormorare a Scorpius di andare, lei deve consultare ancora qualche libro.
Quando sento la porta della Biblioteca chiudersi, Lily mi raggiunge, appoggiandosi languidamente ad uno scaffale.
Ghigna, e non la guardo in faccia.
- Allora, cuginetta, piaciuto lo spettacolo?Divertente vero?-
Una risata cattiva mi fa tremare.
Non ho paura di lei, no. Le risponderei. Ma penso che un giorno, lei sarà punita per la sua cattiveria, e io non muoverò un dito per aiutarla.
Non mi interessa se sono una Slytheryn…lei è più Serpe di me, anche se sta a Griffindor.
- Perché?Per cosa sono stata punita, stavolta, Lily?-
Mentre si tortura un ricciolo , lei mi guarda e ride. Ride di me.
- Oh, ma Rose di nulla…perché punire una che non ha nemmeno le armi, per togliermi Scorpius?-
Colpita e affondata, dove sa che fa più male.
- Tu puoi tentarlo solo con sciocche battutine o con i tuoi libri, Rose…-
Prima di andarsene, con i suoi lunghi capelli rossi svolazzanti nell’aria, finisce il suo lavoro.
- E adesso, non potrai nemmeno avvicinarti a quel tavolo, pensando a cosa il tuo grande amore e tua cugina ci hanno fatto sopra…-

Di sottecchi la osservo.
Rose ha un espressione indecifrabile in viso. Ma posso dire quasi triste.
Ora, vorrei sapere cosa ti preoccupa.
Ricordo bene il giorno, in cui cominciai a guardarti in quel modo.

Stupido ballo di fine anno.
Vorrei liquidare Lily.
Lily è sempre il troppo. Troppo bella, troppo orgogliosa, troppo ciarliera.
Ti fa fare quello che vuole, con la sua aria da Regina, con la sua personalità da leader.
Niente affatto come Rose.
Rose sembra sempre scomparire ,è  timida, impacciata…non si cura affatto, pur essendo sempre bellissima.
Una bellezza diversa, come quella di un quadro antico. Non quella prorompente di Lily, né quella sfolgorante di Dominique.
La bellezza delicata di una madonna.
Ora la vedo, e mi immobilizzo.
Il suo abito bianco sfavillante, la fa somigliare a una stella alpina .
È bellissima. Più bella di Lily, il suo abito non nasconde nulla. Proprio nulla.
Lily la guarda invidiosa.
Un lampo di cattiveria, le attraversa le iridi castane.
Scorgo spesso questo sguardo , riservato sempre e solo a Rose, in lei.
- Oddio, ma è ridicola…-mi sussurra, quasi spaventata.
- Io la trovo assolutamente splendida.-
Mi lancia un occhiataccia, ma non rimangio quello che ho detto.
È la pura verità.

La Sala Grande risplende nei ghiacchi appesi sul soffitto, il bellissimo cielo stellato.
Non faccio altro che guardare Rose e Lowell  Zabini, il suo accompagnatore.
Innamorato di lei da sempre, fortunato cavaliere della più bella delle dame.
Lily non fa che parlare, parlare, ma non la ascolto.
Vorrei stringere Rose tra le braccia. Ora.
Ma cosa vado a pensare?
Io sto con Lily.  Amo Lily.Voglio solo Lily, lei è perfetta per me.
La guardo. è così determinata. Cosi testarda. Una personalità fortissima.
Sta bene, nel suo abito rosso fuoco, corto.
Facile da togliere. Facile da mettere.
Ma non è la bellissima seta velata bianca, frusciante al tatto che desidero.
Cominciano a ballare.  Due tre balli, in cui non faccio altro che guardarla.
Il suo sorriso, il suo candore. Il mio desiderio.
Rose…
Improvvisamente l’ultimo ballo finisce, e decido di prendere la situazione in mano.
Mi avvicino a Rose, seguito subito da Lily.
- Posso avere l’onore di un ballo con la mia migliore amica?-
Rose guarda Lily, insicura.
Ma la precedo.
- A Lily non darà fastidio sicuramente, vero Lily?-
Ora non può dire nulla.
Di nuovo quello sguardo della mia ragazza. E  Rose si ritrae.
- Scorpius, sinceramente sono stanca, non me la sento…scusami.-
Si va a sedere, e resto lì impalato, prima che Lily mi trascini ancora a ballare.
Ma il mio desiderio resta lì, immutato, nello stesso punto, in cui Rose mi ha rifiutato.

Ho continuato. Ho continuato tutta l’estate a sognarla, a volerla.
Continuo ancora, nonostante sappia che sia sbagliato.
Il mio amore per Lily scomparso, sciolto.
Diventato trasparente come il vetro in cui Rose si sta specchiando.
Rose mi guarda, e leggo tristezza nei suoi occhi.
- Scorpius, vado ad allenarmi un po’ a Quidditch.-
- Piove…ti bagnerai tutta.-
Oh no, ora penso al corpo di Rose completamente bagnato, velato appena dalla stoffa sottile dell’abito bianco.
Ritorno sul foglio, è meglio.

Lily  mi aspetta nella Stanza delle Necessità, completamente nuda.
Lo sa che mi piace spogliarle le ragazze. Ma lo fa apposta.
Vuole sempre dimostrarmi qualcosa Lily.
La sua bellezza, la sua sensualità, il suo corpo voluttuoso.
Un tempo mi affascinava tutto questo.
Prima di incontrare un angelo lucente, che con il suo disarmante candore, mi fa diventare un peccatore.
Entro nella Stanza.
Lily  è lì, come sempre. Completamente nuda, i lunghi capelli le coprono i seni.

Lily non sa sorprendermi.
 
Lily  sa quali punti toccare per eccitarmi.

 Lily non sa ascoltarmi e capirmi con un solo sguardo.

Lily  sa cosa mi piace, mi conosce.

Ma non mi importa ora fare la lista delle cose che Lily sa fare e non sa fare.
È una lista inutile perché tutte queste cose, non mi interessano.
Lily non mi interessa.

- Lily , io e te dobbiamo chiudere.-
Mi guarda stupita, non si copre nemmeno con il lenzuolo.
Non ha pudore, o timidezza.
Un tempo mi piaceva. Ora non più.
- Perché?Io e te ci amiamo, Scorpius.-
È incredibile. Ora questa frase non ha più nessun senso, pronunciata dalle sue labbra carnose.
Una grossa bugia.
Un enorme bugia.
- No. Io non ti amo più…-
- Scorpius, tu sei confuso. Non può essere, ti sei sbagliato.-
Perfino ora, Lily dice cose che non sa. Lei non sa mai nulla, ma pensa di sapere tutto.
- Ora facciamo l’amore, e dopo tutto torna come prima.-
Ordini ancora ordini. Perfino ora, Lily non fa altro che comandare.
- Al limite, io e te facciamo sesso. L’amore non lo facciamo da mesi, sai…-
- Chi è lei , Scorpius? Chi è quella troia, che ti ha strappato a me?-
Sta urlando. La dolce Lily, con un vocabolario candido, finalmente sparita.
Ora mi rendo conto che non la conosco. Non è come credevo.
È una stupida, idiota, presuntuosa ragazzina.
- Scopatela, ma io e te restiamo insieme. Questo è quanto.-
- Lily smettila di darmi ordini. Io e te abbiamo chiuso, fattene una ragione.-
Esco dalla stanza come sono entrato.
E non mi dispiace, non mi interessa cosa sta urlando la mia ex-ragazza.
Nel cuore, nella mente, risuona la melodia di un solo nome.
Semplice, chiara, armonica melodia. Il fiore più comune, ma così speciale.
ROSE.

Trascino la scopa agli spogliatoi femminili. Sono completamente fradicia.
Mi siedo sulla panca, cominciando ad asciugare i capelli impregnati dell’odore della pioggia.
Un ombra appare nitida sulla soglia.
Lunghi capelli rossi, occhi fiammeggianti.
La mia adorata cuginetta. Venuta probabilmente per raccontarmi i particolari del sesso con Scorpius.
Si avvicina, sempre così dannatamente elegante, aggraziata, anche nella sua maledetta malignità e cattiveria.
Comincio io, la vittima ha il diritto di muovere la prima mossa.
- Su, dai racconta. Confida alla tua amata cugina i particolare di quello che fate tu e Scorpius…-
- Scorpius mi ha lasciata. Ed è colpa tua, maledetta e finta verginella…avrei dovuto capirlo….-
La guardo basita. Sono ferma alla sua prima frase.
“ Mi ha lasciata”
- Con quella tua aria da santa candida…le acque chete sono le peggiori. Ma una volta che ti avrà avuta, non appena avrà guardato il tuo corpo , tornerà da me…tu non sei nulla, Rose, per lui. Tu non sei nulla per nessuno. Ed è ora che tu lo capisca.-
Ha la bacchetta puntata verso di me. Ha un espressione da folle dipinta in viso.
Ma non ho paura.
Io non avrò mai paura di lei.
- Lily, io non ho offerto nulla a Scorpius. Solo la mia amicizia, ma tanto tempo fa. Prima che ti conoscesse. Come gliela ha offerta tuo fratello Albus.-
Mi alzo in piedi, fronteggiandola.
- Tu mi hai sempre invidiata!Lo hai sempre amato, negalo , se vuoi.-
- è vero. Non nego nulla, tu lo hai sempre saputo che lo amavo. E te ne sei approfittata , sempre, per ferirmi.-
- Ah io ferivo te…si è vero. Ma tu non sei una santa, Rose…-
- Sempre la più brava, sempre la più intelligente, furba, preparata, eccezionale Strega.  Degna figlia di Hermione Granger. -
E poi, sei bellissima. Dannatamente bella e non te ne accorgi…-
Lily.  Il perfetto giglio bianco..
Invidiosa di me, Rose. Comunissima ragazza.
- Così timida, non voleva onori, e gloria, rifuggiva i complimenti…nemmeno Scorpius Malfoy, figlio dell’eterno rivale dei nostri genitori, era riuscito a resisterle…la buona, dolce, gentile , bella Rose. Ti odiavo con tutta l’anima.
Tutto quello che ti ho fatto in questi anni, tutte le cattiverie, non mi pento proprio di nulla. Ho fatto bene, te lo meriti.-
Provai a parlare ma interruppe le mie parole .
- Non  mi arrenderò, mai Rose. Tu non avrai mai Scorpius. Dovessi ucciderti. E ora soffrirai come ho sofferto io…-
Chiudo gli occhi, so quello che sta per fare. Non ho la bacchetta, e non posso difendermi.
- Sectum…-
Un lampo di luce rossa, l’Expelliarmus di una voce tonante e arrabbiata.

Albus Severus Potter. Mio cugino e il mio vero amico.
- Non me lo sarei mai aspettato Lily… colpire Rose , che non può difendersi.-
Varie figure lo seguono. L’intera famiglia Weasley – Potter al completo.
Dominique mi abbraccia, guardando Lily stupita.
Lily  si volta verso di loro.
L’espressione rabbiosa di poco prima , sostituita da lacrime finte.
Una splendida attrice.
- Lei mi ha rubato Scorpius…gli ha dato qualcosa, è sempre stata invidiosa di me, non sapete quante malignità mi ha fatto in tutti questi anni…-
Maledetta bastarda. Ma come si permette?
Albus prende la parola, guardando  la sorella impassibile.
- A me non sembra Lily. Ho sentito tutta la vostra conversazione…l’abbiamo sentita tutti.-
- Albus mi devi credere! Non puoi stare contro di me, dalla parte di quella finta santarellina! Ha sempre fatto di tutto per rubarmi Scorpius!-
- è vero , Rose?-
Albus mi guarda.  I suoi occhi verdi, penetranti, attendono una risposta dai miei.
- Albus, sei stato mio amico tutto questo tempo. Con Scorpius e me , ci sei spesso anche tu…ti sembrava che ci provassi con lui?-
Albus riflette.  Guarda Lily, guarda me e intanto riflette.
Scorpius interviene
- Albus, Rose non ha fatto nulla. Non ha mai tentato con me un approccio diverso dall’amicizia. Te lo giuro…-
Albus guarda il suo migliore amico. La persona di cui si è fidato per sei anni, che non lo ha mai tradito.
-  Perché hai lasciato mia sorella? –
Un nota di rabbia accennata nella sua voce.
- Non sono innamorato più di lei, Albus… Lily non è la persona che credete. Nessuno di voi… e credo che Rose questo lo sappia bene.-
Tutti si girano verso di me.
Lily mi guarda e mi fa cenno di tacere.
Mio fratello mi stringe la mano, infondendomi coraggio.
- Parla Rose…-
- Rose, se non parli tu, perché non vuoi ferire nessuno di noi, la Legilimanzia ci aiuterà a scoprire quello che non hai mai voluto dire.-
La voce di Scorpius è decisa.
- Sono un bravo Legilimens e posso mostrare i tuoi pensieri e ricordi a tutti.-
Scuoto la testa, faccio per dire qualcosa, ma le parole mi si bloccano in gola.
Non riesco a fare del male.
Tutti i soprusi, le angherie, le cattiverie di Lily.
La guardo negli occhi, mi avvicino a lei.
Fronteggia ancora il mio sguardo decisa. Sa che non parlerò mai.
Mi volto verso Scorpius e a voce alta dico
- Leggi la mia mente.-
L’urlo di Lily squarciò la calma piatta dell’aria impregnata di pioggia.

Penso che un giorno lei sarà punita per la sua cattiveria.
E non muoverò un dito per aiutarla.

Un mese dopo

Piove.
Sfreccio veloce sotto la pioggia, senza nemmeno un incantesimo di protezione.
L’aria umida mi fa rabbrividire, le goccioline penetrano nei miei vestiti, sorvolando il mio corpo.
Adesso basta, non posso fuggire ulteriormente sotto la pioggia.

Lily parte. I miei zii la portano in riformatorio, alias collegio femminile per ragazze difficili.
I pensieri scivolano nella mia mente come le gocce della pioggia.
Mi siedo sulla panca, sciogliendo i nodi dei miei capelli con le dita.
Smorza la tensione che sento nelle ossa.

In questo mese Scorpius non mi ha nemmeno guardata.
Tutti mi hanno trattata come una bambola di porcellana pronta a rompersi.
Lui invece no. Non ha parlato, non mi ha detto una parola.
Né a me , né a Lily.  Che ci godeva molto.

Ieri. Come sempre studio, seduta al mio tavolo della Biblioteca.
La figura alta e formosa della mia odiata cugina, venuta da me, per darmi il colpo di grazia.
Io ho vinto, lei ha perso.
Ma io so, alla fine lei vince sempre.
- Rosellina…-mormora accarezzandomi i capelli
Si china verso di me, e sussurra al mio orecchio
- Non potevo andarmene senza averti salutata, mia adorata cugina…-
- Lily, dovresti fare i bagagli.-
- Finiti, tutti…ho salutato tutti quelli che dovevo salutare, mi manchi solo tu…-
Si rialza e si siede davanti a me.
Gli occhi brillano di cattiveria. Lily gode a farmi del male.
È la sua unica felicità, fare male a me, nella sua vita vuota e perfetta.
- Ho notato che Scorpius non ti parla…non ti sei chiesta perché?-
Non rispondo.
- Io si…conosco molto bene Scorpius, più di te, nonostante tu sia sua amica.-
Prende un bel respiro. Lily respira sempre prima di dire le cose che mi feriscono.
- A Scorpius non piacciono le ragazze che fanno le vittime. Che non hanno volontà, coraggio, intraprendenza…le ragazze che vengono ferite e soccombono.
A Scorpius piacciono quelle come me, che se vogliono una cosa, hanno il coraggio di prenderla e non importa quante persone calpestano.-
- Scorpius sarà sempre mio, Rose.-
Si rialza e prima di andarsene, mi accarezza di nuovo i capelli
- Alla fine riesco sempre a vincerti e a farti male, Rosellina…grazie per avermi dato tanto divertimento, in questi anni…-
Prima che se ne vada, la trattengo per un braccio.
Non so che mi prende, ma le parole escono da sole.
- Cara cugina, non preoccuparti. Fai buon viaggio…e mi raccomando…-
Mi alzo e le sfioro il viso candido, ora sorpreso
- Io credo che tutti si meritano un po’ di felicità...anche le invidiose e tremendamente inferiori come te.-
Ora si, che sono davvero felice, quando vedo la sua lacrima uscire dallo splendido occhio nocciola.

Piove.
Guardo dalla finestra mia cugina Lily che se ne va.
 
Una mano decisa si posa sulla mia spalla, sul mio collo.
La presenza del profumo di muschio e menta.
- Sai qual è la cosa che più ho odiato della storia tra me e Lily?-

Il suo ultimo sguardo è per me, ed è di odio.
Ora so che Lily non cambierà mai.
Ma non mi dispiace, non ho mai avuto paura di lei.
Anche se tornasse, non sarò più la debole e vittima Rose , che non sa difendersi.
Sorrido a Scorpius
- No. Quale?-

Cambieremo, entrambe, lo spero.
Io di sicuro si.  E mi dispiace per lei. Perché non sarà mai felice, se continua in questo modo.
Scorpius mormora, avvicinando i nostri volti
- Il fatto che non sarebbe mai dovuta esistere, e il mio cuore lo sapeva, perché desiderava solo te.-  

È vero, sono buona.
Mostrando quello che è diventata, le sto dando la possibilità di cambiare e di essere felice.

Arrivederci, Lily Luna Potter.


Spazio autrice:
Ho scritto questa storia un mese fa circa, in un giorno di pioggia.
L’ho completata solo  oggi, impegni permettendo.
Come si capisce, nella nuova generazione , io sono assolutamente fan di Rose-Scorpius e odio Lily Luna.
Mi dispiace per tutte le sue fan, forse l’ho dipinta troppo cattiva.
Sono gradite recensioni, anche negative!
Grazie a tutti quelli che leggono , recensiscono e seguono le mie storie!
XOXO Sasyherm























 










  
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