Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Sheelen_    06/06/2010    4 recensioni
« Forse arriverà quel giorno in cui io e tu scopriremo soltanto di essere degli insignificanti esseri al centro di questa grande illusione chiamata vita. E allora forse tutte queste lotte sembreranno davvero vane. Vampiri e Licantropi non dovrebbero nemmeno esistere, eppure ci sei tu, e c'è tutto il resto. » Si alzò schiodando gli occhi lungo l'orizzonte che le si affacciava, sentendo qualcosa dentro che si muoveva come mai. Dall'altro canto Paul sembrava confuso da tanta filosofia, tuttavia gettò una risata nell'aria avara ridondandola con uno dei suoi modesti pensieri. « Sarà, ma una cosa è assodata: illusione o no, io da licantropo sarò sempre più fico di un branco di sanguisughe. »
E se tutto fosse veramente un enorme illusione? Il mondo è fatto di mille volti come l'intera esistenza, è possibile secondo voi riuscire a scoprire quale sia il suo effettivo volto?
Genere: Generale, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ THIRD CHAPTER -- L'amore stringe tutto a sè ma non rilascia niente.

« Non mi sembra che tu abbia questa gran paura dei vampiri, ed è strano. » Asserì Bella mentre il Pick- Up prendeva una sentiero che, a suo avviso, conduceva a casa dei Cullen. Isabella non riusciva a tener nascosto ciò che stava accadendo a Nina, specie se in quella faccenda rientrava anche Paul, pertanto aveva deciso che era meglio parlarne di presenza con la famiglia di Edward dove appunto doveva andare per chiarire un po’ di cose riguardo alle sparizioni di Seattle.
« Forse perché ho sentito talmente tante assurdità in questi giorni che ormai l’idea di morire non mi impaurisce più di tanto, magari trovate una formula magica per farmi resuscitare. » Ci fu una leggera risata nell’aria, una risata colma di tensione.
Nina potè ammirare il grazioso edificio che tra il verde della foresta di estendeva per un po’ di metri quadri. Era piena di finestre lucenti al contrario di come l’aveva immaginata, una casa normale appunto, e anche abbastanza costosa.
Scese dall’auto silenziosa, quasi curandosi di non far alcun rumore neanche con il suo respiro, ma prima che potesse mettere un piede sull’erbetta davanti casa Cullen, qualcosa si fece spazio occupando la sua visione.
« E fu così che la famiglia si allargò. Oddio, puzzi proprio bimbetta. » Non seppe se prenderlo come un complimento, dato che non sognava minimamente di essere appetitosa o di offendersi.
« Emmett non essere scortese » Puntualizzò una voce amica, quella di Edward che si trovava già dinnanzi a Bella, per aiutarla a scendere dall’auto con galanteria.
Nina non parlò, si limitò a rimanere guardinga e ad osservare ogni piccolo centimetro di quello che la circondava con avidità. Entrò in casa solo quando Esme venne ad accoglierla insieme a Carlisle.
Scoprì con sua grande sorpresa quanto gentile e ‘normale’ apparisse quella famiglia, al di là del loro aspetto meraviglioso e per il fatto di essere vampiri, di quelli che succhiano sangue da esseri viventi per poter vivere. Non erano così inumani come pensava, tutt’altro. Paul aveva esagerato le descrizioni ma era normale, era il nemico e lui era Paul appunto.
Persino Jasper riusciva a stare in presenza di un’altra umana, in effetti non sentiva neanche tanto forte la scia di Nina come se si affievolisse sotto sforzo.
« Sarà la vicinanza con i cani » Aveva suggerito Emmett beccandosi uno sguardo truce di Nina e un rimprovero da parte di Carlisle che dopo averci fatto accomodare nel salotto cominciò ad esporre i piani.
« Allora veniamo al nocciolo della questione. Siamo qui per discutere dei neonati. »
« Non è che lei potrebbe farci da spia? » Aggiunse Rosalie con la stessa espressione che Emmett aveva mostrato a Nina con una certa ostilità.
« No, grazie. Anche se Edward l’avrebbe già capito. » Disse Nina con una certa noia, inviperita leggermente da quel comportamento. Alla sua domanda Bella ed Edward si accigliarono come sorprese.
« Tu come sai del mio potere? Non te ne ho mai parlato? » Il vampiro assunse un’espressione pensierosa ma Nina riuscì a giustificarsi facilmente.
« Paul non mi tiene proprio all’oscuro di tutto. »
« Giusto, beh. Cominciamo. »
La famiglia Cullen cominciò a dichiarare quali dovevano essere le regole d’organizzazione per cercare di mettere fine alla questione. Dovevo affinare ancora di più le tecniche di combattimento e cercare di creare due fronti insieme al branco dato che Alice aveva previsto che con il gioco delle scie di Bella il gruppo dei neonati si sarebbe diviso. Nina ascoltò e ogni qual volta non capiva la Swan le faceva quasi da traduttore. Fu sorpresa dal modo sofferente quasi con coi Carlisle parlava di dover eliminare quei vampiri, si vedeva chiaramente dal suo volto che nonostante la minaccia che rappresentavano, anche se ancora non avevano capito il reale motivo per cui volessero Bella, non era piacevole per lui eliminare membri della sua specie. Era un vampiro ma con tutti i lati di un essere umano, se possibile ancora migliore. Rimase affascinata da quella famiglia che contrariamente a come si aspettava, alle classiche descrizioni dei vampiri, risultava essere l’esatto opposto.
« Quando dovrebbero raggiungerci? » Chiese Nina in preda all’agitazione visibile nel volto.
« Alice ha previsto circa quattro giorni, ma potrebbe cambiare. » Aggiunse Jasper che tra i cinque sembrava quello più pratico alle strategie d’assalto. Nina non fu per niente rincuorata.

« Ti senti meglio? » Chiese Bella mentre insieme a Nina ripercorrevano la strada verso casa Swan per riprendere l’auto di Nina.
« No, ma almeno adesso so. » Rispose sincera e potò notare lo stesso sconforto nel volto di Bella. Anche lei era contrario a tutta quella faccenda ma non poteva far niente per fermare il tutto.
« Certo che non capisco, perché vogliono te proprio? » Nina sembrava ancora colma di dubbi ma questo principalmente era quello che l’assillava.
Bella fermò l’auto a pochi metri dalla toyota di Nina. Osservò la notte scure che avvolgeva il suo silenzio e poi schiuse le labbra, parlando con una certa tensione.
« In realtà penso di saperlo. E’ Victoria. E’ lei che sta organizzando tutto. Vuole me. » La Swan sollevò il braccio da dove cadeva un braccialetto con un piccolo diamante a forma di cuore e un piccolo lupo ma non era tanto questo che attirò l’attenzione di Nina ma la cicatrice a forma di mezza luna.
« Tempo fa Edward uccise James, un segugio che voleva me e in parte c’era riuscito se solo non fosse arrivato in tempo. » Bella passò le dita sulla ferita mentre Nina poteva vederle le labbra tremare quasi.
« Victoria era innamorata di lui, e adesso vuole pareggiare i conti. Vuole eliminare la cosa più importante per Edward. Io. »
In pochi istanti tutto si fece chiaro nella mente di Nina. Provò ad immaginare la sofferenza che lei doveva provare insieme a tutto quello che sarebbe accaduto. Uno scontro che avrebbe costato delle vite per una stupida vendetta, vendetta per cosa poi? Per amore.
L’amore c’era sempre in ogni fronte. L’amore era anche nell’odio delle persone e nella gioia della vita. L’amore era nelle guerre per portare gli uomini alla ragione, era anche negli occhi di chi aveva perso ogni speranza per trovare la pace. L’amore condizionava tutto quanto.


Penso che tutto mi sia lentamente scivolato dalle mani. Cosa mi succede? Non mi riconosco più. Non credo di farcela, non posso.
Non è vero, ciò che distrugge non fortifica, distrugge e basta. E poi non ci voleva, l’amore non era parte dei miei piani. Potrete mai perdonarmi? Per favore, datemi la forza per..
« Dove sei stata ieri? » Scivolò al suo fianco cingendole i fianchi con le braccia. Posò leggerò le sue labbra sul collo di Nina prima di storcere leggermente il muso.
« No, da quelli no! » Ringhiò allontanandosi repentino da Nina che aveva appena nascosto nella sua borsa un piccolo quadernetto.
Il mare non era mai stato così quieto, mai. Eppure nell’aria si sentiva l’arrivo di una tempesta.
« Ho accompagnato Bella da Edward, è vero. » Cercò di giustificarsi ma Paul continuava ad assumere quell’espressione offesa che tanto detestava.
« Si e poi? Ti hanno anche offerto del the? Sempre che abbiano robe del genere » Suggerì in un tono prettamente acido e infastidito. Nina fece un lungo sospirò cercando di affrontare la questione con la maggior calma possibile. Paul era una testa calda e non ci voleva nulla per farlo arrabbiare sul serio.
« Ok, volevo saperne di più. Tu non vuoi dirmi niente e io ho bisogno di sapere. Non mi hai detto che ci sarebbe stato presto uno scontro. Mi hai detto che si trattava solo di una difesa. E’ stato Sam? Ti ha ordinato lui di non dirmelo? Funziona così? » Certo che non lo stava aiutando affatto. Se prima il suo tono era pacato adesso cominciava via via a farsi sempre più esasperato. Paul cercò di rilassarsi. Respirava lentamente con gli occhi chiusi per respingere la tensione che si stava creando tra i due. Ci furono diversi minuti di silenzio a cui Nina non interpose alcuna parola, aspettando che le acqua fossero tornate più calme possibile.
« No, su questo Sam non può ordinarci nulla. E’ stata una mia volontà. » Il suo tono tornò pacato anche troppo per i suoi canoni ma Paul con lei diventava un’altra persona.
« Perché? »
« Perché guarda come fai!!! Ti esasperi tutta e non lo sopporto. Non c’è niente da preoccuparsi. Sono solo dei vampiri, siamo nati per ucciderli, non devi temere nulla. Siamo più forti e finirà tutto in fretta. Per favore vuoi credermi? Saranno loro a rimetterci, di certo non io. » Concluse Paul con un tono che non ammetteva replica.
Nina odiava l’atteggiamento di Paul che in ogni caso sapeva manipolarla fino a far sentire lei in colpa e non più la vittima designata all’inizio. Si sentiva stupida per essersi fatta mille flash mentali e per non aver fiducia in Paul, nel branco e nel resto.
Si fece posto con prepotenza tra le sue braccia, poggiando il volto sul suo petto nudo. Paul non oppose resistenza e la strinse a sé con dolcezza.
« Ti odio! »
« Anche io, ma non facciamone un dramma ok? » Rise, e Nina trovò che quella fosse la risata più bella che avesse mai sentito. Sentì come se la sabbia sotto i suoi piedi improvvisamente fosse sparita e lei volteggiasse nell’aria.
E non era giusto.
Non era possibile.

Rimasero lì tutto il giorno, insieme. Come se il resto del mondo fosse sparito e tutte le preoccupazione, le ansie e i timori fossero cessate. Fu la giornata più bella della loro vita.
« Ti chiedi mai che senso ha la nostra esistenza?» Chiese Nina mentre giocava con qualche ciocca dei suoi capelli increspati per l’aria di mare.
Paul che si stava divorando tutto quello che era rimasto nella cesta da Pic Nic che aveva preso Nina grazie ad Emily, anche le briciole, sembrò esser stato riportato bruscamente alla realtà. Si limitò a scuotere la testa mentre Nina sospirava sorridendo.
« Forse arriverà quel giorno in cui io e tu scopriremo soltanto di essere degli insignificanti esseri al centro di questa grande illusione chiamata vita. E allora forse tutte queste lotte sembreranno davvero vane. Vampiri e Licantropi non dovrebbero nemmeno esistere, eppure ci sei tu, e c'è tutto il resto. » Si alzò schiodando gli occhi lungo l'orizzonte che le si affacciava, sentendo qualcosa dentro che si muoveva come mai. Dall'altro canto Paul sembrava confuso da tanta filosofia, tuttavia gettò una risata nell'aria avara ridondandola con uno dei suoi modesti pensieri.
« Sarà, ma una cosa è assodata: illusione o no, io da licantropo sarò sempre più fico di un branco di sanguisughe. »



Spazio _VioletDAY
Diciamo che in questo capitolo cominciò a lasciare dei segnali. Io li adoro sti due<3. spero che vi piaccia il corso della storia. aggiorno presto perchè ho tanto da scrivere e non voglio far finire l'ispirazione. RECENSITE così che possa capire se piace o meno, o se almeno avete anche consigli da dare che accetto volentiri.

RINGRAZIO ancora daniciao almeno hai la possibilità di leggere un'altra scena dei due *__*

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Sheelen_