Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: glumbumble    06/06/2010    3 recensioni
“Un anno così, e chi ti sopporta!” esclamò mentre un pensiero si insinuava nella sua testa: un anno, l'ultimo anno e poi sarebbe finita. Niente più scherzi. Niente più battutine. Niente più inviti urlati nella Sala Grande, davanti a tutta la scuola. Niente più James Potter." Questa mia FF cerca di raccontare l'ultimo anno di Hogwarst della prima generazione, quella di James, Lily, i loro amici e il loro mondo mentre fuori la minaccia di Voldemort è sempre più concreta.
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Scusate, ma nella lotta infinita tra la scuola che succhia ogni mia energia e voglia di vivere e io che cerco di avere una vita, non ho trovato il tempo di scrivere nulla... perciò ecco solo ora il nuovo capitolo, Buona Lettura!

Capitolo 8.



Lily ingerì aria.
"Ah, ok." sentì la sua voce dire. Strano, era convinta che non sarebbe riuscita a proferire alcuna parola.
Vide le sue amiche osservarla attentamente e si sforzò di sorridere "Beh, che dire, finalmente, adesso non mi starà più così a dosso." buffo. Non riusciva a capire se lo pensasse veramente o meno.
Audrey la guardò per un secondo "Si, giusto!"
Anche Alice sorrise e mormorò qualche frase per minimizzare la cosa e scherzarci su. Soltanto Beth sembrò non cadere nella trappola. Rimase per qualche secondo zitta, arrotolandosi una ciocca bionda attorno al dito e inclinando leggermente la testa "Tranquilla." disse infine "Lei è la tipica ragazza da ripiego, dureranno fino a che non commetterà la schiocchezza di credere di significare qualcosa di più di qualche ora di divertimento. Gli do una settimana."
Lily la guardò e non se la sentì di ironizzare come suo solito. Come sempre Beth aveva centrato in pieno il problema e non aveva cercato di nasconderlo per non farla soffrire come le altre. Questo la colpiva sempre. Per quanto non fossero tanto attaccate quanto Lily poteva esserlo con Audrey ed Alice, sapeva di trovare nella ragazza una completa sincerità e schiettezza. Esasperante ma preziosa. Non potè fare a meno di sorriderle.

*

"Liy ti sei rimessa!" esclamò Remus facendosi incontro alla ragazza.
"Si, Madama Chips voleva costringermi a rimanere per qualche altro giorno ma mi sono opposta fermamente." rispose mentre rallentava il passo per farsi raggiungere.
Lui annuì "Scusa se non sono venuto a trovarti, ma non mi hai mai dato l'impressione di gradire le nostre visite." si scusò lui.
"No, tranquillo, in effetti non amo essere visitata quando sto male, non è il massimo farsi vedere in preda ad una violenta influenza."
"Sono sicuro che fai sempre una buona figura." la consolò lui gentilmente. Lei rise e il silenzio calò fra di loro. Era combattuta tra fare domande o tacere. Era evidente che il ragazzo la pensava nella stessa maniera perchè non fece nulla per intavolare una qualche conversazione. Al diavolo, pensò Lily.
"Ho saputo dell'ultimo pettegolezzo." fece con una voce leggermente più stridula del solito.
Lui la guardò per qualche secondo "Le notizie corrono veloci nel castello."
"Già, specialmente quelle di cronaca rosa." scherzò lei raccogliendosi nervosamente i capelli solo da un lato del collo.
Silenzio.
"Non sapevo che James frequentasse qualcuna ultimamente."
"Infatti, penso che abbia iniziato a vederla il giorno della ronda. Any di sicuro gli girava intorno da parecchio ma lui non era sembrato molto interessato..." aggiunse cauto, anche se inutilmente, Lily aveva smesso di ascoltarlo.
Si sentiva infinitamente stupida. Il giorno in cui avevano avuto quella conversazione, quando si era sentita così vicina a lui per la prima volta, lui stava già frequentando un'altra.
Maledisse il momento in cui aveva deciso di fare luce sui suoi sentimenti.
Si rese conto che Remus aspettava una risposta e annuì.
Il ragazzo si girò e vide Audrey e Beth camminare spedite per raggiungerli e si chinò sulla ragazza "Tranquilla. Non gli dirò nulla." sussurrò prima di voltarsi verso Audrey con un sorriso, lasciando Lily confusa e imbarazzata.

*

"James, stanotte hai qualche ronda?" domandò Sirius con fare cospiratore.
Il ragazzo si stiracchiò meglio sul letto "No, perchè?"
"Pensavo di fare qualche giretto, come ai vecchi tempi... infondo l'ultima uscita notturna è stata per la luna piena." propose lui sedendosi sul letto dell'amico.
James riflettè. Sicuramente una gita non programmata ad Hogsmeade sarebbe stata molto piacevole, potevano prendere qualcosa da Mielandia ed andarsene in giro indisturbati, però una parte del suo cervello, quella che parlava come Lily Evans, gli suggeriva che sarebbe stato meglio rimanersene buoni al castello, prima di farsi beccare dalla proprietaria della voce.
Alzò lo sguardo verso Sirius, che aspettava una risposta e sorrise. Al diavolo, ormai tanto non poteva più fare nulla "Perchè no? Ho esaurito le scorte di Api Frizzole."
L'altro alzò un sopracciglio "Come è possibile? Non hai più ammiratrici del terzo anno?"
"Dio le benedica, appena scoprono Hogsmeade e Mielandia impazziscono e iniziano a darci pacchi di dolci no, per fortuna quella è una razza che non teme l'estinzione!"
"E allora?"
"Sono un uomo impegnato, dovrò pure regalare qualcosa alla mia dolce metà."
Sirius si aprì nella sua risata simile ad un latrato "Dai alla Haddon i regali delle altre ragazze? Un genio!"
James scrollò le spalle "Ci tiene a queste cose, meglio se me la tengo buona."
"E da quando ti interessa 'tenerti buona' una ragazza? Specie la Haddon! Non ho nulla da ridire è il perfetto equilibrio di bellezza e stupidità che la rende il mio tipo, ma che te ne importa?"
James si azzittì. Non aveva molta voglia di dire che aveva bisogno di farsi vedere impegnato, e di sicuro cambiare ragazza ogni settimana non si sarebbe rivelato utile.
Sirius lo guardò a lungo, indovinando il motivo ma facendo finta di niente. Se il suo amico non voleva parlarne in quel momento, era inutile tirarlo fuori.
Fortunatamente Remus e Peter, che avevano appena avuto lezione di Storia della Magia (James e Sirius l'avevano saltata con nonchalance) entrarono in quel momento, lo sguardo estremamente annoiato e stanco.
"Lunastorta, Codaliscia, pronti a tirar fuori il borsello?" domandò Sirius con un sorriso.
I ragazzi lo guardarono confusi "Oggi si va a fare compre!"

*

"Ci siete?" sussurrò Peter alle sue spalle. Anche quando aveva fattezze umane e non animali era il primo a sbucare dai passaggi segreti.
Un mormorio soffocato gli suggerì che i suoi amici erano proprio dietro di lui. Con un salto non molto aggraziato uscì dalla botola e si iniziò a spazzare la polvere dalle ginocchia.
Annusò l'aria col suo naso appuntito "Ottimo." fece.
"Codaliscia, non siamo ancora arrivati e già sbavi in giro? Un po' di contegno!" scherzò Sirius appena arrivato al suo fianco.
Il ragazzo mise su un finto broncio "Amo i dolci di Mielandia, tutto qui..." borbottò.
"No, tu ami mangiare e basta!" esclamò James sorridendo.
Peter ignorò la battuta e si mise a rovistare tra le scatole accatastate di dolciumi.
"Avete intenzione di pagare, vero?" domandò Remus serio.
James e Sirius sbuffarono "Per chi ci hai preso?"
"Per James Potter e Sirius Black." rispose l'altro alzando un sopracciglio.
"Noi abbiamo sempre pagato, più o meno!" fece indignato James.
"E comunque siamo praticamente noi con la nostra bellezza a tirare avanti questo posto, dovrebbero farci diventare soci." aggiunse Sirius riempendosi le tasche di Api Frizzole e Cioccocalderoni.
Dopo aver preso un po' di tutto, i ragazzi lasciarono dei soldi nella cassa e uscirono il più silenziosamente possibile. L'aria di fine Ottobre li colpì in pieno viso. Respirarono a fondo.
"Dove vorreste andare, da Zonko?" chiese Remus guardando i suoi amici.
"Non so voi, ma io devo andare da Madama Mcclain." li informò Sirius.
Gli altri lo guardarono interrogativi "Annabelle, la commessa, mi aspetta lì."
"E dove è finita la storia del 'non usciamo più tutti insieme come un tempo' ?!" domandò James indignato. L'altro scrollò le spalle "Avevo una mezz'ora libera e non volevo stare da solo." spiegò con semplicità.
"Felpato, non so se ridere o prenderti a pugni..." esclamò James.
"Io propendo per la seconda..." mormorò Remus.
"Eddai, dovevate uscire un po'! Altrimenti cosa avreste fatto? Remus avrebbe studiato, tu James ti saresti messo a giocare col boccino sperando di far colpo su qualcuna e Peter avrebbe cercato disperatamente di fare il tema di pozioni. Vi ho salvato la serata..."
"Ci stai dando dei noiosi?" chiese Peter guardandolo storto.
"Si! E adesso fate qualcosa, io ho un'incantevole fanciulla che non vede l'ora di farmi vedere
quanto resiste senza respirare!" detto questo diede una pacca sulla spalla dei suoi amici e imboccò una strada secondaria.
"Non ci credo, ce l'ha fatta. Di nuovo." borbottò Remus grattandosi la testa. James scoppiò a ridere "Ci sono cascato in pieno." guardò i suoi amici "Beh, una cosa la devo ammettere, ha ragione, ultimamente ci siamo lasciati andare, dobbiamo rimetterci in carreggiata."
Remus alzò un sopracciglio "Qualche suggerimento?"
"Andiamo alla Stamberga, non facciamo una visitina da secoli." decise prima di girarsi e incamminarsi a passo svelto.

*

"La vuoi smettere di fissare la finestra?"
Audrey si riscosse dallo stato di trance nel quale era caduta "Si..." mormorò distratta. Lily sospirò e si sedette sul letto dell'amica, la camicia da notte ben calcata sulle gambe "Quale è il problema?"
L'altra la guardò attentamente, gli occhi neri persi nel vuoto "Non avrò mai una possibilità, non è vero?" chiese d'un tratto. Lily la osservò corrucciata per poi spalancare gli occhi, Audrey non aveva mai fatto una domanda così schietta sull'argomento.
"Io... sinceramente non lo so, invia tanti di quei segnali contraddittori... "
"Lo so!" esclamò frustata la ragazza, raccogliendosi i capelli da un lato come faceva sempre quando era nervosa "Si comporta sempre così gentilmente, sempre disponibile però dopotutto quello è il suo carattere, non so quanto..." le sue parole si smorzarono, lasciando il posto ad un'esclamazione di sopresa "Che succede?" chiese Lily guardandosi intorno. Audrey scivolò davanti alla finestra, schiacciando il naso sul vetro gelato per riuscire ad osservare meglio lo scenario di fuori.
"Non ti sembrano i malandrini, quelli?" chiese poco dopo. Lily si mise alle sue spalle, cercando di riconoscere le ombre nascoste dall'oscurità "Si, riconoscerei la camminata tronfia di Potter ovunque. Ma che ci fanno a quest'ora nel giardino?" chiese accigliandosi.
Audrey la osservò veloce "Andiamo a scoprirlo!"
"Audrey, ti prego, sono già in camicia da notte..."
"E allora, non mi sembra te ne sia mai importato molto..." fece l'altra con tranquillità. Lily arrossì violentemente. L'ultima cosa che voleva era che la sua amica si accorgesse del fatto che si vergognava a farsi vedere in camicia da notte da James Potter. Osservò con attenzione il tessuto verde brillante che si increspava all'altezza del petto e si sentì una totale idiota. Non poteva assolutamente ridursi così "Andiamo." esclamò imperiosa dirigendosi a gran falcate alla porta.
"Lils, una cosa sola..." la ragazza si girò interrogativa "Non stai andando da loro come caposcuola infuriata, ma come amica che mi deve dare una mano."
"D'accordo." sospirò lei.

*

"Non una delle nostre migliori uscite..." borbottò Remus sfregandosi le mani.
Non erano entrati nella Stamberga per anni e di consequenza era stata una sorpresa scoprire che il tetto era semi crollato. Una spiacevole sorpresa dato che aveva iniziato a piovere. Così, bagnati fradici, se ne erano tornati mestamente al castello, non preoccupandosi di imboccare un passaggio segreto interno ma prendendo direttamente quello che partiva dalla catapecchia.
Fu quindi con un lieve sussulto che accolsero la voce di Audrey "Cosa ci fate qui a quest'ora?"
James si guardò nervosamente intorno, prima di sgonfiarsi in un attimo. Fantastico. Lily era pochi passi indietro a braccia conserte.
"Volevamo prendere una boccata d'aria..." rispose timidamente Peter.
"E voi?" domandò invece James con sguardo di sfida. Le ragazze si guardarono a disagio, non avevano pensato ad una buona scusa.
"Noi abbiamo visto delle ombre dalla Sala Comune e volevamo accertarci che non fosse qualcosa di pericoloso." tagliò corto Lily, evitando accuratamente di menzionare il fatto che li avevano visti dalla loro camera da letto. Audrey annuì piano. Ci fu un attimo di silenzio.
"Beh, se non avete nulla da dirci, noi andremmo..." esordì James iniziando a salire la scalinata d'ingresso. Lily vide lo sguardo implorante di Audrey ma non sapeva bene che fare, come poteva trattenerli se aveva promesso di non metterli in punizione?
"Perchè siete usciti dal Platano Picchiatore?" domandò.
Fu il turno dei ragazzi di muoversi a disagio "Che dici, Evans, tu vaneggi." borbottò James.
Lily inarcò un sopracciglio "La mia vista funziona perfettamente, so quello che ho visto, voi siete usciti dall'albero." ora che lo diceva ad alta voce si accorgeva di quanto fosse assurda quell'accusa. Sperò ardentemente di non essersi sbagliata.
Vide Remus sospirare profondamente "Si, Lily, hai visto bene, siamo usciti dal Platano Picchiatore." James e Peter lo guardarono sgomenti, voleva riverargli la verità?
Audrey e Lily nel frattempo lo guardavano confuse "Perchè." disse solo la prima.
"Abbiamo scoperto che era un passaggio che portava dritto ad Hogsmeade." spiegò semplicemente lui. Scacciò i sensi di colpa, in fondo era la verità.
"Si, sapete che abbiamo sempre cercato di scoprire più segreti possibili sul castello e i dintorni, e questo è uno di quelli." continuò James cercando di levare d'impaccio l'amico.
Le ragazze si guardarono negli occhi un secondo, poi Audrey prese coraggio "Ci portate a vedere dove porta?"

*

"Come farà Peter a trasformarsi e bloccare l'albero, secondo te?" disse in un soffio Remus all'orecchio di James. Erano andati avanti, verso l'albero, mentre le ragazze stavano poco dietro a osservare apprensive i rami immobili, ben sapendo che di lì a poco avrebbero iniziato a muoversi violentemente, sferzando i loro colpi con ferocia. James non seppe che rispondere e si grattò la testa con sguardo vacuo "Perfetto!" esclamò l'altro esasperato "Moony..."
"Non mi dire di rilassarmi, James, perchè al momento non saprei come fare!" lo interruppe "Perchè hai acconsentito?"
James lo guardò scettico, poi spostò lo sguardo sulle ragazze "Ma e Any?"
Il ragazzo ci pensò su per qualche secondo "Allora diciamo che l'ho fatto per farti stare con Audrey, quella ragazza è pazza di te, e ti meriti anche tu qualcuno." spiegò con un sorriso, poi evocò dal nulla un bastone molto lungo e con una mossa agile riuscì a centrare il pulsante nodoso.
"Ma come hai fatto?" esclamò entusiasta Audrey che si era avvicinata per vedere.
James sorrise "Essere il capitano della squadra di Quiddich vorrà dire qualcosa."
Lily lo guardò di sottecchi, era stato il complimento più pacato che gli aveva sentito elargire a se stesso. Lui incrociò il suo sguardo.
"Andiamo?" chiese Peter all'improvviso. I due si riscosserò "Prima gli uomini intraprendenti." fece Lily facendo passare avanti i ragazzi. Un secondo e tutti erano stati inghiottiti dal tunnel.
"Cavolo, la mia camicia da notte." borbottò Lily dopo la seconda ruzzolata. Ormai il verde era coperto dalla terra.
"Serve una mano?" chiese James tendendogli la sua.
Lei la afferrò con forza, tirandosi su "Ti sei fatta male?" domandò lui osservandola bene. Lei si strinse nelle braccia, in imbarazzo "No, grazie." rispose brusca.
"Siamo arrivati." annunciò Peter che come al solito era più avanti degli altri.
Le ragazze alzarono la testa, scrutando con attenzione l'ingresso diroccato che le ospitava "Ehi, aspetta un momento..." disse Audrey "Questa è la Stamberga Strillante!" esclamò. Lily guardò i ragazzi basita "L'albero porta qui? Ma non ha senso..."
Gli altri si guardarono di sbieco "Già." fece Remus calmo.
"Ma questo posto non è stregato?" domandò con voce strozzata Audrey, notando i mobili scalfiti e i pavimenti bucati.
James scoppiò a ridere "Una semplice diceria, sai come funzionano queste cose." spiegò osservando Lily camminare con circospezione, avvicinandosi piano alla scala. Si appoggiò al corrimano "Saliamo?" propose.
"Non vi conviene, il tetto è rotto." spiegò Peter.
"Pazienza, siamo arrivate fino a qui, non torneremo indietro senza aver perlustrato il luogo!" esclamò con vigore Audrey, iniziando a salire le scale.

*

"Da quanto avete detto che conoscete questo posto?" domandò Lily. Erano tutti seduti intorno al buco, sul tetto. I ragazzi avevano provato a spiegare che non era saggio ma loro erano state irremovibili: volevano stare lassù "Non siamo mai salite su un tetto." aveva spiegato con semplicità Audrey.
"Dal terzo anno, più o meno." rispose James.
"Ehi, una volta Sirius mi ha raccontato di come siete entrati qui a tredici anni!"
Il ragazzo annuì "Si, è stata la prima volta che entravamo qui dentro, insieme." aggiunse guardando con un sorriso gentile i suoi due amici.
"Hai freddo?" chiese all'improvviso Remus, osservando la pelle d'oca di Audrey. Questa sorrise imbarazzata "Un po'..." ammise tremando.
Il ragazzo la osservò per un secondo, combattuto; moriva dalla voglia di scaldarla, abbracciandola, ma aveva paura che lei lo respingesse o, peggio, lo lasciasse fare. Non poteva rischiare...
"Quello è Sirius!" esclamò Peter al suo fianco, interrompendo il flusso di pensieri.
I ragazzi si sporsero in avanti, cercando di focalizzare le figure che camminavano su una stradina del paese.
"Si, è decisamente lui." concordò James, socchiudendo gli occhi nello sforzo di mettere a fuoco l'immagine.
"Ehi, Sir!" urlò poco dopo. Una delle due figure si immobilizzò di botto e alzò gli occhi verso il tetto "James, che ci fai lassù?"
"Osserviamo le stelle." rispose l'altro. Sirius si girò verso la seconda persona, una ragazza alta e formosa e poco dopo entrambi si diressero verso la Stamberga.
"Non sapevo che dal tetto della casa avessimo una buona panoramica sul cielo..." ironizzò Sirius appena li raggiunse.
Gli amici lo ignorarono "Piacere, Audrey" si presentò la ragazza alla nuova arrivata "Annabelle." rispose quella con un mezzo sorriso.
Lily la osservò per qualche secondo "Lily." disse poi brusca.
"Si, giusto, dovrei presentarvi: Annabelle, questi sono James, Peter e Remus, le ragazze le hai appena conosciute."
Annabelle fece un cenno del capo mano a mano che le venivano presentati gli altri "Andate tutti ad Hogwarst?" domandò, la voce morbida "Si, siamo i compagni di Casa di Sirius, ultimo anno." spiegò gentile Remus.
"Tu, invece? Non mi sembra di averti mai visto a scuola..."
La ragazza annuì "Sono scozzese, ho studiato lì e mi sono trasferita ad Hogsmeade da una mia cugina, volevo sperimentare la vita da sola."
"Entusiasmante?" domandò James.
"Faticosa."
Durante tutto lo scambio di battute Lily era rimasta in silenzio, a braccia conserte "Penso che me ne andrò." disse infine. Gli altri la guardarono interrogativi "Non vorrei ricordarvi che stiamo infrangendo le regole e comunque mi sto annoiando, vado." spiegò alzandosi di scatto "Maledizione." borbottò subito dopo, non sapendo bene come scendere. "Ti aiuto..." propose James.
"Faccio da sola, grazie." lo interruppe violenta lei. Si aggrappò con le mani a un punto più solido e si diede una spinta, un tonfo ed era a terra.
"Ci vediamo e Audrey, non fare troppo tardi."
"Aspetta!" esclamò James venendole subito dietro.
"Cosa?" domandò lei mentre scendeva le scale.
"Puoi almeno fermarti?"
Lily sbuffò sonoramente e si fermò, non si era accorta che erano arrivati in una camera da letto "Contento?"
"Mi accontento di poco. Si può sapere che ti è preso?" chiese poi avvicinandosi a lei, che fece un passo indietro.
"Nulla, ho sonno."
"Non mentire, andava tutto bene finchè non sono arrivati Sirius ed Annabelle."
Gli occhi verde smeraldo della ragazza si accesero di rabbia, sentendo quel nome "Sirius si diverte parecchio, eh?" domandò acida. Lui la guardò non capendo "Intendi perchè è uscito con quella ragazza...?"
"Già."
"Non riesco a capire cosa ti dia fastidio..."
"Lui non dovrebbe essere impegnato con Beth?" James rimase per qualche secondo interdetto "No, non esattamente, insomma non sono fidanzati, si..."
"Si divertono, ho capito." lo interruppe lei "Ultimamente tutti usate questo termine."
"E quale sarebbe il problema?"
"Non c'è alcun problema! Tutti vi divertite un mondo, non vi interessa cosa provano gli altri, l'importante è divertirsi." urlò lei arrabbiata. Non riusciva a capire cosa la turbasse tanto ma non poteva fare a meno di urlare.
"Stai ancora parlando di Sirius?" domando James guardandola intensamente.
"Certo! Cambia ragazza ogni giorno e nel suo giro è compresa una mia amica!"
"Se per lei non è un problema, non vedo perchè te la prendi tanto..."
"Non me la sto prendendo! Insomma, benissimo, diamoci alla pazza gioia, non è quello che tutti vogliono?" fece un profondo respiro e gli si avvicinò pericolosamente, troppo, James riusciva a vedere ogni striatura di verde contenuta in quegli occhi stupefacenti "Non preoccupiamoci degli altri, seguiamo solo i nostri impulsi." bisbigliò pianissimo, lui non era neanche certo che avesse effettivamente detto quelle parole "Non vorresti baciarmi?"
"Cosa?" chiese lui in un soffio.
"Baciarmi, non dici di desiderarlo da sempre? Fallo, nessuno te lo vieta, siamo anche vicini a un letto." non riusciva a capire da dove le venissero quelle parole nè quella forza, in quel momento c'erano solo gli occhi marrone intenso di James e le pulsazioni impazzite del suo cuore.
James era disperato. Non riusciva a capire se quella di Lily era una provocazione o lo volesse sul serio. Vero era che l'espressione dei suoi occhi non era la solita, esprimeva un garbuglio di emozioni che lui non riusciva a decifrare. Si umettò le labbra, guardandola negli occhi ma non facendo nemmeno un passo. Riusciva a inghiottire l'aria che la ragazza aveva appena respirato. I secondi passavano.
"Lo sapevo." disse poi Lily interrompendo quel momento "Non puoi. Sei incoerente ma sincero, una contraddizione vivente." sospirò sbattendo le palpebre "Cosa?" ripetè lui, sembrava non riuscire a dire nient'altro "Any." disse semplicemente lei. Si girò di scatto, uscendo dalla stanza "Il divertimento non è tutto, e sembra che tu lo sappia."

*

"Si può sapere dove sei stato?" domandò Sirius inarcando un sopracciglio. James scosse la testa ma non rispose "Ci hai fatto preoccupare, quando non ti abbiamo visto tornare. Potevi dircelo che eri tornato in dormitorio!" in realtà non era andata così. Era rimasto per parecchio tempo in quella stanza, fissando il punto esatto in cui si era fermata Lily, ancora riusciva a vedere le sue impronte nella polvere. Era uscito ed aveva sentito i suoi amici discorrere allegramente. Solo allora aveva capito che doveva tornarsene in stanza, sperando di non incontrarla. Non riusciva ancora a capacitarsi di ciò che era avvenuto, dei discorsi di Lily e delle sue mosse. L'unica cosa positiva era che non aveva rimorsi, dopotutto non capiva quali fossero le vere intenzioni della ragazza.
L'unica cosa che lo aveva colpito era stato quel nome. Any. La sua buona idea. O almeno quella che sarebbe dovuta essere tale. Gli venne un'illuminazione. Lily aveva creduto che lui non avesse fatto nulla perchè impegnato. Ma allora forse la sua non era una provocazione strampalata, forse lo voleva davvero. Immediatamente soggiunse ciò per cui si era rallegrato fino a pochi secondi prima, il rimorso per ciò che si era fatto scappare "Maledizione!" esclamò facendo sobbalzare i suoi amici.

*


Di sicuro non sapeva che cosa aveva fatto. Non riusciva a spiegarsi nè che cosa aveva in mente, nè cosa si sarebbe dovuta aspettare. Lily si torturò un'altra volta una ciocca di capelli ramati, poi mise le gambe nel buio, oltre il parapetto, in un gesto liberatorio. Contrasse i piedi nel vuoto gelido. Era ancora incredula per ciò che aveva fatto. Arrossì e sospirò.
Almeno fosse riuscita a capire se ciò che era accaduto era stato un bene o un male! Vero, non l'aveva baciata anche se lei si era offerta. Ma era stata abbastanza chiara? Qualunque fosse la risposta a quella domanda, un fatto era certo: James non l'aveva baciata perchè stava con un'altra. Il fatto che finalmente aveva deciso di essere fedele era una magra consolazione per il suo ego martoriato.
"Lily!" una voce la riscosse. Riuscì a stento a nascondere la delusione nel constatare che fosse Audrey.
"Ehi!"
"Stai bene? Te ne sei andata così all'improvviso..."
"Scusa, avevo sonno..." Audrey lasciò correre. Non voleva mettere fretta all'amica, e se questa non voleva dirle per quale motivo era scappata e perchè James Potter si era dileguato dopo di lei, benchè fosse terribilmente curiosa, non l'avrebbe forzata.
"Come è andata?" domandò Lily dopo qualche minuto di silenzio.
L'amica la guardò radiosa "Bene, insomma diciamo che è stato per la maggior parte del tempo solo con me, lasciando gli amici; non è male, giusto?"
"Giusto. Coraggio, Audrey, raccontami tutti fin nei minimi particolari." la invitò Lily, lasciando che le sue orecchie si riempissero finalmente di una storia agli inizi ma molto promettente.

* * *

La storia per il momento finisce qui, voi però commentate, criticate, esaltate, insomma esprimete la vostra opinione nelle recensioni!
Rispondendo a quest'ultime:
- @ saki 94, ahahahah decisamente non ho mai pensato a James Potter come Zac Efron, me lo immagino più moro... però si, è decisamente cretino xD
- @ S_marti_es, grazie mille dei complimenti! Lasciamo stare, penso che nè io nè i miei personaggi siamo molto affini con le odi di Orazio xD Mi dispiace di aver aggiornato così tardi, spero che la tua situazione nel frattempo sia molto migliorata!
- @ mayetta, meglio non pensare al destino di James, Lily &co. fortuna che mancano ancora 4 anni (oddio, ansia)
- @ Erika 90, grazie per i complimenti! Purtroppo non so bene come aumentare i caratteri, ogni volta mi vengono davvero troppo grandi, spero che questo vada meglio! Poi vorrei ringraziare tutti i lettori, Akira_Chan, aleeyoda, dina, Erika90, federer, ggmm, iuliusceaser, jeginnybells, Katy Lily Cullen, lovegio92, malandrina4ever, marta_cullen, mayetta, MissProngs, Mousse, reecetaylor, rontiamo, S_marti_es, SweetCherry TokyoTwilighter, zanna e__Ombra__ per aver messo la mia FF nelle seguite; hp4e e Helen Evans, cullen isabella, DANINO, Deviata, jaily, NimoueOfTheLake, S_marti_es e sbadata93 nelle preferite!
A presto _glumbumble_
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: glumbumble