Quando
la vide per la prima volta, pensò che fosse la donna
più bella del mondo.
Non
era molto alta, ma aveva un corpo splendido. Il bustino stretto
fasciava il suo
seno prosperoso e la gonna, strappata su un lato, non riusciva a
nascondere
quelle cosce snelle e sinuose.
Il
piccolo viso era incorniciato da fluenti capelli neri, lunghi quasi
fino alla
vita. Le labbra carnose erano appena socchiuse in un modo talmente
provocante
da suscitare i più peccaminosi pensieri.
E
i suoi occhi… I suoi occhi erano pozzi neri senza fondo,
oceani scuri in cui
lasciarsi annegare.
Ora,
mentre guardava il suo corpo disteso su quel letto disfatto, si rese
conto che,
quel giorno, non si era affatto sbagliato: lei era davvero la donna
più bella
del mondo.
Note:
“Ancora??”,
direte voi.. ed io: “Ma certo che sì!”.
Il
fatto è che sono proprio fissata per questi due…
li vedo troppo bene insieme e mi piacciono un casino!
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare chi ha recensito le storie
precedenti. Grazie a Mary e al suo entusiasmo, e soprattutto grazie a Là.... hai colto proprio nel
segno mia cara: dolore
e piacere, volontà e disprezzo. E' un amore
animale il loro, carnale, passionale... completamente sbagliato e proprio per
questo meraviglioso. Grazie ancora per i tuoi commenti: sono quelli che apprezzo di più!