I can’t unlove you

 
Los Angeles. L'aria settembrina risveglia i sensi di una bella ragazza che si lascia agitare i lunghi capelli castani dal vento umido, godendosi un breve momento di relax dopo una giornata lavorativa assai soddisfacente. Una busta è stata appena aperta e ora giace sul tavolo, mentre il biglietto che conteneva è adesso tra le dita armoniose di quella ragazza. Le tremano le mani mentre legge. Non riesce a trattenere le lacrime che le scendono copiose sulle guance.

No. No. No …  

Nella sua testa c’era solo questo monosillabo.

Quel biglietto era un invito. Perché stava piangendo?

No, non era un invito normale.

Era un invito ad un matrimonio.

Corse trafelata a prendere il telefono.

Compose un numero che sapeva da tempo a memoria.

Uno squillo, un altro, un altro ancora e poi la SUA voce.

“Pronto?”

Un sospiro.

“So che è tardi ma ti amo anche io Zachary David Alexander Efron.”

I fell in a perfect way
Never had a choice to make
Crashed into your tidal wave
I didn't even struggle
Sailed right through your atmosphere
Closed my eyes and landed here
Didn't see the trouble
And I didn't care

I can't unlove you
Can't do that
No matter how I try
I'll never turn my back on
Someone who loved me too
I can do most anything I have to

But this one thing I cannot change
I almost kind of like the pain
Wear your tattoo like a stain
It will take forever
To fade away

There's always time for other dreams
Why must we erase these things?
I can't unlove you
Can't do that
No matter how I try
I'll never turn my back on
Someone who loved me too
But I can't unlove you
Get through that
No matter how I try
I'll never turn my back on
Someone who loved me too
I can do most anything I have to
But I can't unlove you.

(Unlove you – Ashley Tisdale)