[...] Una piccola lacrima solitaria e traditrice rigò la guancia della bella ragazza e cadde al centro del medaglione che portava al collo.
Quell'amore liquido andò ad accarezzare il medaglione, perché di amore si trattava, ma questo la ragazza non se lo ricordava ancora. Forse un giorno però... Lo avrebbe scoperto...

FINE DECIMO CAPITOLO

*** ***

Passarono i giorni, passarono i mesi ma Draco non accennava mai, nelle numerose lettere che scriveva ad Harry e Blaise, l'intenzione di voler tornare. Non parlava molto di quel faceva all'estero ma certo, i soldi per condurre una bella vita, al ragazzo non mancavano. Chiedeva di tutti, soprattutto sulle condizioni di Luna, che nel frattempo aveva partorito, e di Andreaa ma mai una volta di Hermione. Harry sperava che, visto soprattutto il comportamento della ragazza il giorno della partenza di Draco, se la fosse dimenticata così che potesse tornare a casa nel più breve tempo possibile.
Chi avrebbe mai detto che Draco Lucius Malfoy, l'odioso Principe delle Serpi, sarebbe stato un così  importante elemento nella vita degli ex abitanti di Grimmuld Place. Si erano trasferiti tutti a vivere nel Maniero del biondo qualche giorno dopo la sua partenza.
Il giorno in cui il bel biondo partì aveva detto ad Harry che era tutto pronto per potersi trasferire nella sua tenuta e aveva espresso il desiderio di trovare lì tutti quanti, il giorno che sarebbe tornato e prima che Luna partorisse.
I gemellini Paciock erano infatti nati poco tempo dopo; Luna aveva dato alla luce una bellissima bambina e un bellissimo bambino che chiamò, come a sottolineare la sua leggera stranezza, rispettivamente Xeni e Kyros, due nomi greci che aveva letto da qualche parte, si giustificò la bionda.
Hermione dal canto suo non stava troppo bene, aveva iniziato da qualche tempo un corso per diventare Medimaga e si divideva tra studio, Andreaa e lunghe passeggiate con Ginny per recuperare il tempo perso. Come al solito la rossa cercava di tirarle su il morale anche se non comprendeva appieno il suo essere così triste ma attribuiva il tutto a Ron e lo malediceva mentalmente ogni giorno della sua vita fino a quando non decise di iniziare ad invitare a cena, un giorno si e uno no, svariati ragazzi che propinava alla ragazza che seppur affascinanti non la interessavano minimamente, nessuno era ancora riuscito a riempire quel senso di solitudine e tristezza che riempiva la mora.
Successe un giorno, quando ormai Hermione si era rassegnata a vivere perennemente in uno stato di pura infelicità senza sapere a cosa attribuire quelle sensazioni, che un piccolo gufo bussò alla finestra della sua stanza con una lettera legata alla zampa. Senza nemmeno leggere capì che quella scrittura apparteneva al suo amico Harry ma recepita la notizia rilesse più e più volte e il suo cuore perse un battito. Era tornato ma non seppe darsi una spiegazione valida, ma dalle quelle parole Harry non sembrava troppo entusiasta della situazione ma cacciando via quella sensazione avvertì Andreaa che quella sera ci sarebbe stata una bella sorpresa per lei, infatti Harry le aveva invitate a cena al Maniero di Draco per festeggiare il suo ritorno. Hermione era radiosa e non accennò niente alla figlia su quale fosse la sorpresa, non sapendo che ben presto ne avrebbe ricevuta una anche lei.
La giornata passò velocemente e finalmente era arrivata l'ora della festa. Hermione e Andreaa si materializzarono a Malfoy Manor qualche minuto prima dell'ora indicata da Harry, che come diceva sempre la mora, era buona educazione.
Erano tutti radunati in giardino, che come alla festa a casa Weasley, era stato incantato per mantenere una temperatura un po' più alta di quella normale perché seppur primavera l'aria era ancora molto fredda. In mezzo a tutti le due Granger riconobbero subito Draco e la piccola si lanciò sul bel biondo.
"Draco! La mamma mi aveva detto che era una sorpresa ma non credevo che fossi tu!"
"Andreaa... Tesoro mio, quanto mi sei mancata!"
"Anche tu Draco come stai?" la bimba era in fibrillazione.
"Bene adesso e tu?"
"Bene anche io, adesso che sei tornato! Ecco la mamma" esclamò con le lacrime agli occhi Andreaa.
"Draco..." osò chiamarlo lei "Bentornato"
"Hermione... Grazie, come stai?" chiese lui sorridendo.
"Benissimo grazie e tu? È stato un viaggio interessante?"
"Molto bene anche io grazie. Viaggio interessante si... A proposito! Bern puoi venire un attimo?" chiamò Draco.
Hermione spalancò la bocca per lo stupore. Una bellissima donna con lunghissimi capelli biondi e molto avvenente nel suo micro vestito rosso fuoco e con dei tacchi da brivido stava venendo verso di lei con un sorriso che la mora reputò subito odioso.    
"Dimmi tesoro" si rivolse a Draco quella Bern.
"Volevo presentarti una mia... Amica. Bernadette lei è Hermione, Hermione questa è Bernadette... La mia fidanzata" disse con un mezzo sorriso il biondo.
Bernadette. Fidanzata. Draco. Hermione aveva solo queste tre parole in testa, tre parole che messe nella stessa frase non le piacevano per niente. Ma attribuì quel profondo senso di  disagio al bruttissimo nome della donna. Bernadette, pensò Hermione, che razza di nome. E pensare che non le era mai dispiaciuto come nome.
"Pia... Piacere. Mmmm... Hermione!" esclamò in fine la mora stringendo la mano della biondastra. Si era quasi dimenticata il proprio nome, nelle orecchie continuava a rimbombare solo la frase del biondo, "La mia fidanzata, la mia fidanzata, la mia fidanzata".
"Piacere mio" disse senza preoccuparsi troppo di ripetere il nome l'altra e si girò prendendo Draco per un braccio.
"Bhé ci vediamo" sentì solo dire e poi rimase lì per qualche minuto, in piedi in mezzo al giardino. Sola, di nuovo.
La festa iniziò e tutti sembravano allegri, tutti tranne Hermione. La serata passò velocemente e arrivato il momento del dolce Draco si alzò e chiese l'attenzione di tutti. Quando il silenziò calò su tutti gli ospiti, il biondo parlò.
"Grazie signori per aver fatto tutto questo per me. Un grazie speciale a Molly che cucina sempre divinamente!" applausi per la signora Weasley e poi Draco prosegui "Vorrei fare le congratulazioni a Luna e Neville per i loro splendidi bambini e darvi un importantissimo annuncio dato che siamo tutti qua. Sono felice di essere tornato a casa, tra di voi, e sono tornato soprattutto perché voglio darvi questa splendida notizia dato che siete la mia famiglia da più di quattro anni. Ho deciso di dare qui a Malfoy Manor la festa" disse Darco.
Tutti lo guardarono spaesati ma poi proseguì.
"La festa per le mie nozze. Io e Bernadette ci sposiamo!"


*SPAZIO AUTRICE*
Ecco qua un altro capitolo!! Finalmente il nostro bel Principe è tornato… Con un ospite alquanto indesiderato però vero?? =) Mi sono odiata un po’ per questo… Ma ho voluto far avere a Draco una piccola rivincita sulla nostra Hermione… Sperando che vi sia piaciuto anche questo capitolo ringrazio tantissimo:

luuluu : Grazie mille per aver commentato!! =) sono contenta che la storia ti sia piaciuta e, spero che continuerai a seguirmi e commentare… Un bacio…

nanerottola: Ma dai che bello, te la sei letta tutta di seguito?? =) Ti ringrazio tantissimo!! Davvero… Spero che non sia stata una mattonata… ^^ Ecco qui pronto anche per te, un nuovo capitolo… Continuerai a seguirmi?? =) Spero davvero di si!! Un bacione…

OoOTrilli and DracoOoO : Eccomi di nuovo!! Grazie per aver lasciato un commento!! Comunque, hai visto che è tornato?? =) Ok, è stato un colpo basso verso Hermione portare Bernadette… Però, non temere!! Il prossimo capitolo sarà megliore per i sentimenti del Principe e della Regina… Sperando di vedere di nuovo un tuo commento, ti ringrazio ancora… A presto e un bacione… ^^


Bene… Tra qualche giorno quindi posterò un nuovo capitolo.. ^^
Ringrazio di nuovo tutte voi!!

Un bacio… =)

Lycas18 ^^