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Autore: MaryAc_Cullen    07/06/2010    7 recensioni
E se Bella avesse due sorelle minori? E se i ragazzi Cullen fossero 7 invece di 5? come sarebbe stata la storia... se vi ha stuzzicato almeno un po' leggete... a voi il giudizio... spero che vi piaccia è la nostra prima storia XD
Genere: Mistero, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

eccomi di nuovo qui a postare un altro capitolo della mia storia, da questo capitolo in poi inizieranno vari colpi di scena e molto altro, spero solo di non deludervi...

Devo ringraziare voi per i risultati che sto ottenendo, e solo grazie a voi che sto andando avanti e migliorando. Ringrazio chi mi ha inserito nei preferiti (35), chi nei seguiti (44), chi tra le storie da ricordare (10) e i 13 angeli che mi hanno messo fra gli autori preferitii.

A fine capitolo ci vedremo con le risposte alle recensioni e una piccola spiegazione sulla parte finale del capitolo.

Buona lettura....

dedico questo capitolo a Aia Cullen che il primo di questo mese ha compiuto 16 anni...

 

 

Buon compleanno Niky!? 

 

 

Mary pov

 

Non so il motivo per cui gli ho detto quella frase, forse perché ne ho bisogno, o semplicemente era inutile negare l’evidenza.

Per la prima volta sto piangendo, ma lo sto facendo solo perché gli altri non mi posso vedere, e anche se sarebbero qua non se ne sarebbero accorti, la pioggia avrebbe nascosto le mie lacrime. Lacrime che amare solcano il mio viso.

Arriviamo a casa Cullen gli altri ci stanno guardando dalla vetrata, ma prima di entrare devo fare una cosa.

<< Manuel – lo chiamo per attirare la sua attenzione - per favore non dire agli altri ciò che ci siamo detti e che hai visto prima di venire qua… ti prego >> lui sembra rifletterci un po’ e alla fine annuisce. È riuscito a capirmi e lo ringrazio. Non sarei mai riuscita ad affrontare gli sguardi di tutti, non ora era ancora troppo presto.

Ho capito che non posso portare ancora per molto dentro ciò che mi è successo, se aspetto ancora e sarebbe come autodistruggersi.

 

Ho passato l’intera nottata a pensare e a riflettere sulla mia vita. Forse dovrei dire a loro il motivo della mia sofferenza, ma cosa comporterebbe la mia rivelazione. I loro sguardi di compassione. Il senso di colpa di Bella per averci lasciate sole. La tristezza e il dolore di Niky per non averlo capito. No, non posso dirglielo, per quanto tutto ciò mi sta portando alla sofferenza assoluta, non posso e non voglio dire loro cosa mi è accaduto.

Da quel giorno in cui ho sentito quella risata, ho stranissime sensazioni. So che presto accadrà qualcosa di cui non sarò padrona.

TOC TOC

<< Avanti >>

<< Giorno Mary… sai oggi che giorno è? >> mi domanda mia sorella Niky.

Faccio un paio di calcoli e volo indietro nel tempo. Oggi è il suo compleanno ed io me sono dimenticata. Come posso essermi dimenticata del compleanno di mia sorella? Colei a cui voglio un mondo di bene, che ho difeso quel giorno a scuola e che ho impedito che Victor facesse anche a lei quello che ha fatto a me.

<< Oggi è il tuo compleanno… auguri sorellina >>

Lei mi abbraccia e io la stringo fra le mie braccia, poi di nuovo quella risata nelle orecchie, è più forte di me, sciolgo l’abbraccio con Niky e scappo fuori. Corro per il bosco fino a quando non arrivo alla scogliera. Una volta li mi perdo ad ammirare ciò che mi si para davanti.

Il mare oggi è in burrasca, il vento è forte. La brezza marina mi arriva forte alle narici.

Troppo presa a vedere ciò che ho davanti, non mi accorgo delle presenze alle mie spalle.

Mi volto e vedo la famiglia Cullen al completo fissarmi con ansia. Perché mi guardano in quel modo?

Guardo di nuovo avanti a me e poi loro, e vedendo ad uno ad uno il loro volti riesco a capire il motivo dei loro sguardi. Davvero credono che io possa tuffarmi da qua su per farla finita? Di certo mi farei un bel bagno, ma ho la forza per riuscire a sfidare la corrente ed arrivare a riva.

<< Mary… perché non vieni verso di me? Coraggio prendi la mia mano… >> a parlare è stato il dottor Cullen. Bene credo proprio che ho ragione, hanno paura che io possa gettarmi in mare. Hanno paura che io possa fare qualche sciocchezza.

<< Dottor Cullen non si preoccupi, non è mia intenzione gettarmi in mare… mi sono solo fermata ad ammirare lo splendore del mare in tempesta, gli alberi smossi dal vento e a sentire l’odore della salsedine riempirmi i polmoni… >> a questa mia rivelazione sembrano tutti un po’ sollevati ma ugualmente il dottor Cullen continua a tendermi la mano, così senza pensarci due volte mi avvicino ai Cullen ma non accetto la mano del capo famiglia.

<< Mary… oggi è il mio compleanno e Alice… Alice ha organizzato una festa per me a casa sua poi andiamo a ballare… >>

<< Va bene… divertiti… >>

<< Tu non vieni? >> mi domanda preoccupata Niky.

<< Certo che vengo… tranquilla >> cosa le posso dire? Che non voglio rovinargli la festa?

<< Allora facciamo così ci vediamo a casa vostra fra due ore per festeggiare… >> dico agli altri per poi dirigermi a casa, seguita da Niky.

 

È l’ora della festa. Mia sorella è felice, sta scherzando e giocando con tutti. Sono felice per lei, ma non riesco a mostrarglielo. Sono qui in mezzo a loro, eppure non mi sento di ridere. Loro scherzano mentre io li guardo, li invidio ma soprattutto li ammiro. Io mi sento sola. Ho due sorelle e una “famiglia” che mi stanno accanto e mi vogliono bene, ma non voglio coinvolgerli. Si accorgono che cerco di isolarmi e quindi si avvicinano a me. Mi parlano e mi sorridono con la speranza che io li ricambi. Riesco a fargli qualche sorriso, a dire qualche parola, ma oggi non me la sento di parlare. Voglio stare da sola! Perché dovrei raccontargli tutto? Perché dovrei farli stare male? Loro non hanno colpa. Loro devono essere felici, solari come sono adesso. Io non sono nessuno, vorrei scomparire. Voglio solo dimenticare, non provare più dolore ma… La mente umana è capace di non provarne più e quindi di non soffrire?

<< Mary la vuoi smettere? >> mi domanda Niky.

<< Di fare cosa? >> le dico ingenuamente, anche se conosco già il vero scopo della domanda.

<< DI FARE COSA? MI DOMANDI DI FARE COSA? MA TI RENDI CONTO… E’ LA MIA FESTA DI COMPLEANNO COMPIO 16 ANNI… DOVREI ESSERE LA RAGAZZA PIU’ FELICE PERCHE’ HA TUTTA LA FAMIGLIA VICINO, INVECE TU STAI ROVINANDO TUTTO… PERCHE’? PERCHE’ NON DICI COSA TI PASSA PER TESTA?... PERCHE’? >>

Non ho mai sentito mia sorella urlare, è molto arrabbiata e ne ha tutte le ragioni.

<< Cosa vuoi che ti dica, devi essere felice… avrei fatto meglio a non venire, così tu non ti saresti arrabbiata… >>

<< NON SARESTI VOLUTA VENIRE?!... MARY MA TI RENDI CONTO DI COSA STAI DICENDO… TI ODIO… TI ODIO… TU NON SEI PIU’ MIA SORELLA… MIA SORELLA, LA VERA MARY, AVREBBE GIA’ DETTO TUTTO E AVREBBE AFFRONTATO LA COSA – poi si rivolge ai Cullen – andiamocene, lasciamola sola, se le non vuole la nostra compagnia, allora è inutile stare qui >> detto questo insieme a tutti i Cullen e i Quileutes se ne vanno, lasciandomi sola.

 

Niky pov

 

Non ci posso credere. Dovrei essere felice per il mio compleanno, invece Mary sta male. La vedo lì seduta in disparte.

Decido di andare parlargli e la famiglia capendo la mia intenzione mi segue mentre mi avvicino a lei.

<< Mary la vuoi smettere? >>

<< Di fare cosa? >> mi risponde lei facendo l’ingenua. Tutto ciò mi fa rabbia che non riesco a trattenere e così, per la prima volta, inizio ad urlare.

<< DI FARE COSA? MI DOMANDI DI FARE COSA? MA TI RENDI CONTO… E’ LA MIA FESTA DI COMPLEANNO COMPIO 16 ANNI… DOVREI ESSERE LA RAGAZZA PIU’ FELICE PERCHE’ HA TUTTA LA FAMIGLIA VICINO, INVECE TU STAI ROVINANDO TUTTO… PERCHE’? PERCHE’ NON DICI COSA TI PASSA PER TESTA?... PERCHE’? >>

Non ho mai urlato in questo modo, ma lei mi ha fatto scoppiare.

<< Cosa vuoi che ti dica, devi essere felice… avrei fatto meglio a non venire, così tu non ti saresti arrabbiata… >>

Cosa sta dicendo? Veramente non voleva venire? Cosa le passa per la mente?

<< NON SARESTI VOLUTA VENIRE?!... MARY MA TI RENDI CONTO DI COSA STAI DICENDO… TI ODIO… TI ODIO… TU NON SEI PIU’ MIA SORELLA… MIA SORELLA, LA VERA MARY, AVREBBE GIA’ DETTO TUTTO E AVREBBE AFFRONTATO LA COSA – poi mi rivolgo ai Cullen – andiamocene, lasciamola sola, se le non vuole la nostra compagnia, allora è inutile stare qui >> detto questo io seguita dalla mia famiglia c’è ne andiamo.

 

Mary è una stupida. Non è vero che la odio, ma in questo momento non me la sento di stare li, potrei dire solo cose di cui poi potrei pentirmene.

Nate mi abbraccia forte, mentre ci dirigiamo a casa mia. Ripenso a tutto quello che ho detto a Mary e non posso fare meno di sentirmi in colpa. Le ho detto cose orrende. Se lei adesso mi odia veramente farebbe bene.

<< Perché?... Perché le ho dette tutte quelle cose?... Non volevo Nate… ti giuro non volevo >>

Nate mi abbraccia ancora di più, capisce che sto male e sono felice che lui stia al mio fianco. Penso di amarlo, ma non ho il coraggio di rivelarglielo, non ora.

 

INTANTO VICINO CASA CULLEN

 

Victor pov

 

Finalmente Mary è da sola, senza nessuno che le stia vicino. Oggi finalmente posso prendermi ciò che è mio. Sono stato fortunato, non ho dovuto nemmeno attuare il mio piano per far si che Mary restasse da sola. Hanno fatto tutto loro, mi hanno reso le cose più facili.

Hanno sbagliato a lasciarla sola, forse troppo presi dal litigio delle due sorelle si sono dimenticati di una minaccia che incombeva, di colui che da giorni mirava a la piccola e debole Mary Swan.

Mi sono divertito in questi giorni a spaventarla. Mary ti farò mia di nuovo, in modi che nemmeno ti immagini, solo per il puro piacere di divertirmi con te.

 

A CASA SWAN

 

Edward pov

 

Il litigio tra Mary e Niky è stato molto forte. Niky si stava portando tutti quei pensieri dentro di se da troppo tempo e alla fine non ha retto, è scoppiata.

Nate ci ha avvertito che si sente in colpa per ciò che ha detto alla sorella, anche se non ci sarebbe voluto molto a capirlo.

<< Niky… vedrai che Mary tornerà quella di un tempo… bisogna darle tempo… qualsiasi cosa ha prima o poi c’è lo dirà… stai tranquilla >> le dice Bella con tutto l’affetto possibile, so che anche il mio amore sente che qualcosa non va, sa che succederà qualcosa di brutto.

E pure c’era una strana sensazione nell’aria, immerso nei miei pensieri mi volto a fissare Alice per chiedere di vedere nel futuro, ma lei è bloccata e ha lo sguardo vitreo.

Nei suoi pensieri vedo Bella singhiozzante abbracciata a me mentre mi chiedeva perché.

Cosa vuole dire questa visione? Cosa accadrà che farà stare male la mia amata?

 

A CASA CULLEN

 

Mary pov

 

Quanto tempo è passato da quando la mia famiglia se né andata? Un’ora? Due? Non lo so. Ho perso la cognizione del tempo. Tutto in torno a me è diventato insignificante. In questo tempo tutto mi sembra cambiare. Lei, mia sorella Niky, MI ODIA! Sono sbagliata! Perché accadeva tutto a me? Forse l’unica cosa che potevo fare è scomparire, eppure una strana sensazione si fa largo in me, come se veramente sto per scomparire. Forse il mio destino è quello di soffrire per salvare e proteggere le persone a cui voglio bene. Per salvare la mia famiglia.

<< Ciao bambolina >>

Non può essere, la sua voce. Victor non può essere qui. Non deve essere qui. Perché mi vuole rovinare di nuovo la vita? Non gli è bastato prendersi la mia verginità, vuole rubarmi anche quel poco di felicità acquistata?

Scappo. Corro in camera, convinta che lui non può raggiungermi, mi sbagliavo. Apro la porta la richiudo a chiave con doppia mandata. Vorrei chiamare Niky o il resto della famiglia per chiedere aiuto, ma sarebbe tutto inutile, mi odiano, non verrebbero mai. Non dopo che li ho trattati male e delusi.

Alzo lo sguardo e mi pietrifico. Victor è steso sul letto e mi sorride vittorioso. Come ha fatto? È stato velocissimo.

<< Bambolina... credi veramente di potermi scappare?... sarai mia… ora e per sempre… >> io raggelo. Quelle parole mi entrano dentro, fanno male. Lui vuole me. Vuole me per sempre.

<< Di ciao al mondo >> mi sussurra all’orecchio. Come ha fatto? L’attimo prima era sul letto e ora accanto a me, dietro di me. Sento il suo respiro freddo dietro il collo. Cerco di parlare ma non ci riesco, sono paralizzata, Victor mi colpisce alla testa e poi il buio.

 

Niky pov

 

 << Ho deciso… vado a chiedergli scusa >> dico a tutta la famiglia che sorride felice per la mia scelta. Loro già sapevano che avrei fatto la scelta giusto.

In poco tempo arriviamo a casa Cullen. Tutte le luci sono spente. Dall’interno della casa non proviene nessun rumore. La porta d’ingresso e spalancata. Corro dentro chiamando a gran voce Mary, ma lei non mi risponde. Ho una strana sensazione così corro in camera. Il letto è sfatto. A terra vi sono tracce di sangue, e un profumo che ho già sentito una volta aleggia nella stanza.

In preda alla disperazione inizio a urlare.

<< MARY, DOVE SEI? >>

 

Fine seconda parte del libro

 

°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Inizio col dire di non spaventarvi per la frase "fine seconda parte del libro" la storia non so se ricordate è suddivisa in tre parti, questa era la seconda, e appena tonerò dal viaggio che farò inizierò a scrivere il prossimo capitolo....

ed ora rispondo alle stupede recensioni:

- mery123 : grazie per i mille complimenti che mi hai fatto e ti ringrazio per aver recensito, siamo molto simili sotto certi aspetti, devo dire che sono felice di aerti conosciuta... un bacione;

- kekka cullen : grazie per i complimenti e sono felice che questa storia ti piaccia sempre di più... spero di non deluderti... ma fra poco ci saranno deibei colpi di scena... un bacione;

- cussolettapink : ecco qui il nuovo capitolo... spero ti piaccia, fammi sapere cosa ne pensi... un bacione;

- poeticdream : grazie mille per i complimenti, sono molto contenta che io stia migliorando ma anche tu no sei da meno... un bacione;

- ese96 : che ne pensi... piaciuto questo primo colpo di scena... se così lo si può definire... un bacione;

- piemme : beh mi spiace aver deluso le tue aspettative, ma era troppo presto per far svelare a mary cosa le è accaduto, dovranno accadere prima altre cose... un bacione;

- serena van der woodsen : beh la collezione di gucci di alice è sana e salva, ma non credo lo sia la famiglia, ci sarà molto da vedere e posso dire che dal prossimo capitolo si entrerà nella parte "calda" ossia movimentata, la più importante se così la si può definire della storia... un bacione;

- aurora julia : era quello che tu immaginavi.... è stato molto difficile scrivere questo capitolo, soprattutto perchè vorrei far perceopire a voi i sentimenti che provano i personaggi attraverso le parole e non è facile... spero che ti sia piaciuto questo capitolo... un bacione.

   
 
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