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Autore: echelon1985    11/06/2010    8 recensioni
Una specie di carta moschicida per amori sbagliati, ecco cosa era.
Questo era quello che si ripeteva Quinn mentre percorreva la strada che da casa sua lo portava a scuola.
Era come se ogni volta che gli piacesse qualcuno si accedesse un'enorme insegna luminosa che diceva "epic fail"
[...]
"Padget, tu lavorerai con Allman"
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bullet for My Valentine, The Used
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Just a new deal





Quinn si era alzato leggermente intontito e si era trascinato senza voglia fino
all'ingresso.
Gli occhi grigi di Padge erano bastati a svegliarlo del tutto, e bruscamente anche.
Aveva aperto la porta solo per metà tenendo la mano destra sulla maniglia
e sbarrando l'entrata col suo corpo.
Si era sforzato di mantenere la freddezza che aveva avuto quella mattina, anche
se il mezzo sorrisino quasi imbarazzato del moro la stava mettendo a dura prova

"Posso entrare?"
"Perché dovresti? Che sei venuto a fare?"
"Devono per forza saperlo anche i vicini perché sono qui?"

Quinn si era spostato riluttante dalla porta per farlo entrare, ma era rimasto
fermo e in piedi nell'ingresso
Le braccia incrociate davanti al corpo a creare una specie di separazione mentale
tra di loro.
Aveva aspettato in silenzio che Padge spiegasse il motivo della sua visita

“Mi pare che mi avessi detto di stare lontano da te”
"Sono venuto perchè non mi andava che i contatti tra noi si chiudessero
 in una maniera così brutta"
"Beh grazie del pensiero, sono commosso. L'uscita la conosci"
"Andiamo Quinn, non fare così. Non possiamo dimenticarci di questa cosa e
 tornare ad essere amici?"
"Mi conosci da una settimana, noi non siamo amici. E 'questa cosa', come la
 chiami tu, è stata un bacio. Se lo fai dovresti anche essere in grado di dirlo"
"Perché diavolo devi essere così ostile,e farne un affare di stato?"
"Già hai ragione, sono un pò melodrammatico, dev'essere un altro sintomo
 della mia malattia"
"Non era quello che intendevo"
"E invece si, non sarò un dio della chitarra ma non sono stupido"
"Mi dispiace, non volevo offenderti"
"E' la seconda volta in una settimana che mi dici questa frase, evidentemente
 qualcosa non va"
"Tu sei così, ok? ed io no, ma possiamo sempre essere amici"
"Così come? Come sarei Padge?”
“Ogni parola che dico è sbagliata mh?”
“A quanto pare.. e comunque non mi serve un'altro amico"
"Quindi è così? Quando qualcuno non ti da quello che vuoi lo elimini e basta?"
"Guarda che io non voglio proprio un accidenti, sei stato tu a baciarmi, non il
 contrario. E comunque gli amici di solito si rispettano, non si offendono"
"Sono venuto apposta per scusarmi. Mi dispiace davvero Quinn, credimi"


Non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli occhi grigi, anche se l’avrebbe voluto
Quello sguardo lo faceva sentire pericolosamente vulnerabile, e quand’era vulnerabile
solitamente finiva per farsi male
Eppure Padge sembrava sincero, o almeno era quello che desiderava credere
Pareva davvero dispiaciuto e Quinn aveva sentito la freddezza di poco prima scemare lentamente.
Ma non voleva mettersi in una situazione che sicuramente gli avrebbe fatto male
Il suo tono di voce si era abbassato, ed aveva perso quell’astio che lo riempiva
fino a poco prima

"Senti Padge, apprezzo il fatto che tu sia venuto qui a chiarire le cose, ma penso
 che sia meglio lasciare le cose come stanno. Il progetto di chimica è finito, tu
 torna dai tuoi amici ed io tornerò dai miei"

Lo sguardo di Padge si era staccato da Quinn e stava vagando per l'ingresso
Il biondino lo osservava aspettando una risposta, non troppo sicuro che l'altro
avesse sentito quello che gli aveva detto
E alla fine Padge aveva risposto, ma non era propriamente la risposta che
Quinn si aspettava

"La chitarra"
"Cosa?"
"Non è più nell'ingresso, l'hai presa"
"Cosa centra?"
"Stavi andando così bene, stavi imparando e ti piaceva. Perché non
 continuiamo?"
"Io non lo so..”
"Piaceva anche a me"
“Ti piaceva?”
“Si, allora che ne dici?”

Padge teneva lo sguardo fisso su di lui, il viso serio e convinto.
Lo guardava cercando di spiegarsi quella strana sensazione di tranquillità che sentiva ogni volta che Quinn era nelle vicinanze
Il biondino l'aveva fissato negli occhi, quegli occhi grigi che sotto le luci a volte
sembravano blu, altre verdi.
E si era ripetuto nella testa che una persona patetica restava comunque una persona patetica, mentre rispondeva 'ok'
Quella persona era lui
Padge aveva sorriso e gli aveva porto la mano, ed il biondino l'aveva stretta
un pò incerto.
Quella stretta di mano era stato come suggellare ufficialmente tutte le ferite che gli avrebbe inflitto.
Quinn lo sapeva, ma aveva deciso di ignorare quell’informazione e sperare per il meglio

"Dov'è la tua chitarra?"
"In camera.. ma non è accordata"
"Posso accordartela io, aspettami"
"Dove vai?"
"In macchina a prendere la mia"
"Tu hai una macchina?"
"E' dei miei"


Padge era uscito dalla porta senza dire altro, lasciandola spalancata.
Quinn aveva guardato l'ingresso vuoto e si era ritrovato a sorridere
aspettando che rientrasse.
Si sentiva un completo idiota, ma l’unica cosa che voleva era che Padge rientrasse.
Nella sua casa, nelle sue giornate
Era tornato qualche attimo dopo ed avevano salito le scale fino alla
camera di Quinn
Il biondino era rimasto imbarazzato ed in silenzio, a parte i suoi amici
nessun ragazzo era mai entrato nella sua stanza.
Padge si guardava intorno incuriosito, con uno strano sorrisetto sul viso.

"Sei ordinato in maniera quasi ossessiva"
"Non è vero"
"Si che lo sei, se vedessi la mia camera ti verrebbe un accidenti"


Quinn aveva ridacchiato, arrossendo come un idiota all'idea di mettere piede
nella camera di Padge.
Il moro aveva posto sul letto, concentrandosi sulla chitarra del biondino per
accordarla.
Quinn era rimasto in piedi, incantato a guardare quelle dita che si muovevano
controllando la tensione delle corde.
Gli faceva uno strano effetto vedere Padge seduto sul suo letto.
Ci era voluto un pò perché lo strumento fosse pronto.
Una volta finito il moro aveva porto la chitarra all'altro, recuperando la sua
dalla custodia.


"E' una bella chitarra. Non hai mai chiesto a tuo padre di insegnarti a suonarla?"
"No, lui se n'è andato quando io ero piccolo. Siamo solo io e mia madre"
"Oh scusami, mi dispiace"
"Non importa, non mi fa male, me lo ricordo a malapena"
"A volte è meglio così"
"Dici?"
"I miei litigano tutto il giorno, se uno dei due avesse avuto il coraggio di
 andarsene probabilmente le cose andrebbero meglio"
"Mi dispiace Padge"
"E' ok, quando urlano troppo ho la mia chitarra a coprire il rumore"

Padge gli aveva rivolto uno strano sguardo un pò triste, era durato soltanto
un attimo, poi aveva riportando la sua attenzione sulla chitarra
Quinn era rimasto un pò spiazzato dalla confidenza dell'altro.
Il tono noncurante con cui l'aveva detto, che però era in disaccordo con quell’espressione triste.
Gli era tornata alla mente la prima volta che avevano parlato, quando lui gli
aveva detto che non avrebbero potuto studiare a casa sua perché era un casino.
Ora capiva cosa intendesse
Si era sentito ancora più vicino a lui

"Allora, suoniamo?"

Quinn aveva annuito ed aveva imbracciato la chitarra, sedendosi accanto a lui.
Si chiedeva come sarebbe stato quella notte addormentarsi con l'odore di
Padge sulle sue coperte.








Rieccomi tornata.. ho fatto presto, no? xD
Il capitolo non è lunghissimo, ma è una specie di capitolo di svolta (per ora xD) quindi doveva
essere breve e conciso xD
Grazie mille a tutti per le recensioni! Io vi amo! *-*


Jessromance: Oh ma che bello! Una nuova lettrice! Sono contenta che ti piaccia!Grazie!!
Che te ne pare del nuovo capitolo?

Friem: Si hai colto in pieno, Padge ha proprio paura.. ma penso anche che sia normale.
ovviamente alla porta era proprio lui, segno che nessuno dei due ha capito un accidenti di quello che vuole eh? xD

ChemicallyUsed: Hun che ne dici? Hai confidato bene nel campanello?
E ti avevo promesso qualche informazione in più su loro due.. eccole. xD

Ioamolacocacola:  Dan oramai nella mia testa è l’uomo saggio dei consigli, non ci posso fare nulla xD
Non ti ho fatto aspettare molto, no? xD

ColdBlood: Grazie honey! Sono contenta che ti sia piaciuto!
Quinn ha lasciato Padge libero di scegliere, e lui ha scelto Quinn… anche se solo come amico..
Che ne dici? Quinn ha fatto bene a cedere? xD

Xx_ImJustAKid: Vero, Quinn aveva le sue ragioni.. ma anche Padge in qualche modo (sbagliato xD) aveva le sue..
Ora sembra essersi chiarito le idee… sembra.. xD



   
 
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