Immagino che sia un buon segno sentire l’eco del suo bussare in ogni singolo rumore – una porta che sbatte, un messaggio da Sienna che vibra sul mio cellulare. Perché se non è un buon segno significa che sono veramente impazzito, come mi suggerivo all’inizio di tutto questo, e io preferisco la prima idea.

Non è un’eco, è realtà.

Prima ancora che la porta si apra le sue labbra sanno già di volevo te, sulle mie.

( Prima ancora che io possa vederlo – non voglio vederlo, voglio solo baciarlo; volevo lui – sto già ingoiando il suo respiro. Vivo delle sue labbra. Muoio sempre un po’ quando me le portano via. )

Immagino che sia un buon segno.