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Autore: SherryKyuubiNoYoko    13/06/2010    7 recensioni
Gaara e Naruto.
Tasso e Volpe.
Shukaku e Kyuubi.
Entrambi soli.
Entrambi con la passione dell'omicidio.
Jinchuuriki uguali.
Uzumaki Naruto, ragazzo biondo occhi azzurri è il portatore del Kyuubi e vive a Konoha, villaggio della foglia. Odia tutto e tutti tranne il ramen, il sangue ed uccidere.
Sabaku No Gaara, ragazzo rosso occhi verde-acqua è il portatore dello Shukaku e vive a Suna, villaggio della sabbia. Odia tutto e tutti tranne il sangue ed uccidere.
Una parola... Uguali.
SOSPESA FINO A SETTEMBRE
Genere: Azione, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Akatsuki, Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 3

Gaara aveva raggiunto il piccolo monolocale del biondo. Aveva tirato tutte le tende ed ora era sedutto accanto all'amico cercando di aiutarlo.
-Naruto, Kyuubi ti dice cose sbagliate, non ascoltarlo.-
-Gaara, sei tu?- chiese con voce flebile.
-Sì, sta tranquillo. Usa il Rinningan per far zittire la volpe. Anzi, lascialo perdere. Ignoralo.-
-Ci provo...-
-Sei in gamba, usa i tuoi occhi per rinchiuderlo in gabbia.-
Il biondo chiuse gli occhi trovandosi di fronte alla volpe a nove code.
-Kyuubi, ascoltami! Tu sei qui nel mio corpo, sei un parassita quindi smettila immediatamente di cercare di prendere il sopravvento. Altrimenti utilizzerò su di te tutte le tecniche del Rinningan ed imparerai che finire tra le grinfie dello Sharingan eterno di Uchiha Madara non è la cosa peggiore che potesse esserti capitato.-
Il muso della volpe si aprì in un enorme sorriso che pian piano si trasformò in una risata vera e propria.
"Mi piace il tuo coraggio. Anche sapendo di non avere abbastanza potere per contrastarmi cerchi di intimidirmi..." Kyuubi fece apparire davanti a Naruto un rotolo. "...tieni! Firma il rotolo, è un contratto tra me e te. Ogni Jinchuuriki deve averne uno con il proprio demone."
-Ci devo pensare...-
"Hai dieci minuti di tempo, dopo di ché annullerò la mia offerta."
Il biondo riaprì gli occhi e davanti  lui c'era ancora Gaara.
-Riesci a dominarlo?- chiese.
-Mi ha chiesto di firmare un contratto, cosa faccio?-
Il rosso sembrava sollevato. -Firmalo, anche Shukaku ed io lo abbiamo. Sta attento e leggi tutto, anche le scritte in piccolo.-
Il Jinchuuriki del Kyuubi richiuse gli occhi.
-Ho deciso, lo firmo.-
"Perfetto." il rotolo apparve e Naruto cominciò a leggerlo con cura. Ogni passo... Niente sfuggiva ai suoi occhi. Quando venne il momento di firmare rimase a bocca aperta...
-Come è possibile che nessuno abbia mai firmato?- chiese sospettoso.
"Semplice, non sono mai stato sigillato prima d'ora."
-Ma tu hai distrutto Konoha a causa di Uchiha Madara e Danzou.-
"E' vero ma non gli ho permesso di firmare il contratto. Devi sentirti onorato, vuol dire che mi stai simpatico."
Naruto si morse il dito, poi con il suo sangue firmò.
"Ora hai accesso a tutte le mie tecniche che richiedono fino all'ottava coda. Quelle della nona ti sono precluse perchè prenderei il sopravvento."
-Che seccatura!- disse. -Vabbè, ho raggiunto un traguardo. Prova a fare scherzi e ti ammazzo Kyuubi.-
"Ahahahahaha. Divertente, ricordi che se mi ammazzi anche per te sarà la fine?"
Il biondo sbuffò, poi tornò alla realtà.
-Ho letto tutto il contratto, ho firmato e Kyuubi mi ha assicurato che non c'è nulla di cui preoccuparsi.-
Il rosso sorrise. -Benissimo. Vuoi tornare alle selezioni?-
Il ragazzo annuì. -Sì, voglio divertirmi ad uccidere qualcuno.-
-Almeno, cerca di non uccidere i nostri avversari, se no non ci divertiamo.-
I due uscirono dall'appartamento di Naruto e lentamente tornarono verso l'arena.
Giunti lì, scoprirono che Kankuro e Shino si erano affrontati con la conclusione della vittoria di quest'ultimo sul marionettista. Anche Temari e Shikamaru avevano combattuto e la vittoria se l'era aggiudicata Temari in quanto Shikamaru aveva deciso di arrendersi.
Mancavano solo l'incontro di Naruto e Neji e quello di Gaara e Sasuke.
Quando l'esaminatore se ne accorse informò tutti gli altri.
-Gli ultimi due partecipanti sono ritornati. Percui possiamo continuare con le sfide-
Naruto ridiscese in campo.
-Sono pronto Neji Hyuuga. Il nostro scontro non avrà più interruzioni.- compose velocemente dei sigilli: Fuuton: Kami Oroshi (Arte del vento: Sacro flusso rapido)-
Un vortice comparve cercando di inghiottire lo Hyuuga il quale usò il Kaiten (Rotazione Suprema) per cercare di contrastare la tecnica. Riuscì a diminuire gi effetti, ma fu sbalzato e sbattuto contro il muro.
Quando tutto il fumo si diradò, Naruto non c'era più. Poi si sentì -Doton: Shinju Zanshu No Jutsu (Arte della terra: Tecnica della decapitazione sotterranea)-
In poco solo la testa di Neji fu visibile.
-Fammi divertire, Neji Hyuuga!-disse con l'aria di uno psicopatico.
Il castano riuscì a liberarsi, ma Naruto non era soddisfatto. -Suiton: Daibakufu No Jutsu (Arte dell'acqua: Tecnica dell'esplosione acquatica)-
Una specie di spirale circolare venne scagliata sul castano che la evitò per un soffio.
Naruto però sghignazzò. Ora tutto il campo era ricoperto d'acqua. -Sei in trappola, Hyuuga. Raiton: Jibashi (Arte del fulmine: Tecnica dell'omicidio elettromagnetico)-
Prima che potesse solo poggiare la mano a terra Neji venne portato fuori dal campo.
-L'incontro è finito.- urlò il sensei del castano.
Il biondo sbuffò. -Ancora? E' già la seconda volta...-
Venne però interrotto dall'arrivo di Kakashi insieme a Sasuke.
Si voltò verso Gaara e l'espressione sul volto del rosso li fece un enorme piacere. Era il volto di una persona affamata di morte.
Andò verso le scale salendo un gradino per volta, senza fretta. Quando raggiunse il corridoio vide Gaara.
-Ehi Gaara... concludi in fretta quest'incontro e...-
Due uomini li si pararono davanti. Gaara non li lasciò nemmeno parlare e li uccise.
-Ci vediamo dopo...- disse, poi continuò la sua discesa verso il campo.
Giunto si ritrovò faccia a faccia con Sasuke mentre Naruto prendeva posto accanto agli altri due della sabbia.
-Potete iniziare!- disse l'esaminatore.
Gaara stappò la sua giara e fece uscire la sabbia tentando di colpire Sasuke.
-Urgh!- il rosso si portò una mano alla fronte. -Non farmi impazzire... madre- sussurrò. -Prima ti ho fatto assaggiare sangue disgustoso... mi dispiace... Questa volta... avrà un sapore migliore. Urgh!-
Poi all'improvvisò si calmò. -Vieni!-
-Cominciamo...- esclamò Sasuke e lanciò degli shuriken.
Gaara bloccò le armi con un clone di sabbia.
Sasuke attaccò con un calcio ma venne bloccato da un braccio del clone, riprovò con un pugno ma fu incastrato nella sabbia, così fece scoppiare la testa al clone e si agguantò contro il rosso che prontamente erse la sua sabbia, ma Sasuke velocemente si mise dietro di lui e lo colpì con un pugno che lo fece cadere a terra.
-E così quella è l'armatura di sabbia... Fatti sotto!- lo provocò Sasuke.
Il moro corse verso di lui e cominciò ad attaccarlo con il taijutsu.
Gaara decise di ricorrere alla sua difesa assoluta e con la sabbia formò un enorme palla, che lo avvolse.
Sasuke corse per tirargli un pugno ma la sabbia formò degli aculei nel punto in cui aveva colpito.
Gaara formò il suo terzo occhio.
Sasuke vedendo che la difesa del Jinchuuriki era impenetrabile compose dei sigilli e si mise una mano attorno al polso, calibrando un Chidori.
Dalli spalti Sakura esclamò. -E' la stessa mossa di Kakashi-sensei e di Naruto!-
Gaara all'interno della sua palla delirava. -Sì madre, facciamolo!-
Sasuke si lanciò all'attacco e la sua tecnica riuscì a penetrare la difesa assoluta di Gaara che in quel momento era tra lo spaventato e l'incazzato. -Cos'è questa cosa calda? Cos'è... mamma?- chiese poi urlò. -Ahhh, sangue. E' il mio sangue!-
Gaara quindi artigliò il braccio del moro e lo tirò a se.
Sasuke imprecò e cercò di fargli mollare la presa e quando ci riuscì un braccio giallognolo uscì dal foro.
Poi la sabbia si disperse facendo vedere un Gaara ferito ad una spalla.
Dei petali bianchi scesero sul pubblico facendo addormentare tutti i presenti, tranne i ninja più esperti.
Naruto approffitando del trambusto raggiunse Gaara insieme a Temari e Kankuro.
Il rosso si teneva le mani in testa cercando di fermare il dolore.
-Gaara, il piano...- esclamò Baki.
-Lo sapevo...- fece Temari.
-Questo è male!!?- Disse Kankuro.
-Sta provando gli effetti collaterali!- affermò Naruto lasciando sorpresi i tre. -E' la stessa cosa che gli è capitata in allenamento. Dobbiamo portarlo via da qui. Non è in grado di combattere in questo momento!- Prese un braccio del rosso e se lo fece passare attorno le spalle, poi insieme a Temari e Kankuro uscì dal villaggio.
A Sasuke fu dato l'ordine di inseguire i quattro e li rincorse.
Scapparono per molto poi si bloccarono. Davanti a loro Sasuke. -Dannazione!- imprecò Temari.
-Voi andate avanti, mi occuperò io di lui!- disse Kankuro.
-Sei sicuro?- chiese la bionda.
-Sì, andate.-
I due sparirono insieme a Gaara.
-Naruto, fammi scendere...- esclamò il rosso.
-Riesci a muoverti?- chiese Temari apprensiva.
-Urgh!- si lamentò il Jinchuuriki di Suna.
-La cosa che è nel corpo di Gaara sta per risvegliarsi!- esclamò Temari. -Non so quando emergerà ma io non riuscirò a fare molto.-
-Se ce ne sarà bisogno combatterò io contro di lui!- rispose Naruto serio.
Il rosso impazzì e colpi entrambi i biondi accanto a lui, poi metà del suo corpo prese la forma dello Shukaku.
Davanti a loro c'era Sasuke.
-Vuoi combattere contro il Jinchuuriki dello Shukaku?- chiese.
-Ovviamente. Sono io il tuo avversario, Gaara!-
I due cominciarono a combattere e Sasuke fu costretto a ricorrere al segno maledetto. Dopo aver calibrato il secondo chidori, purtroppo rimase quasi senza energie ed aspettò la fine.
Naruto intervenne e tirò un calcio a Gaara.
-Basta amico! Stai perdendo il controllo su te stesso, lo sai che non voglio più ridurti come l'altra volta!-
Il rosso si portò le mani alla testa. -Urgh!- lentamente riprese il suo aspetto umano. -Scusa, Naruto!- sussurrò. -Portami via!-
Il biondo annuì ed estrasse un kunai poi sfregiò il simbolo della sabbia sul coprifronte di Gaara poi tolse il suo dalla fronte e fece una lunga linea sul simbolo della foglia, poi se lo legò al collo. Prese Gaara per un braccio e se ne andò, lasciando Sasuke e Temari confusi.

-Stai bene, Gaara?-
-Sì, adesso sono a posto! Scusa per prima.-
-Non fa niente, sono riuscito ad attutire il colpo, anche se tiri dei fendenti davvero micidiali. Sono ancora stordito.-
Il rosso sogghignò. -Ed ora dove andiamo? Siamo diventati nukenin e siamo ancora genin.-
-Andremo nel paese del vortice, lì c'è la sede del clan Uzumaki. Ci stabiliremo lì fino a che non troveremo qualcosa va fare!-
-Se non sbaglio il paese del vortice è stato distrutto da Kyuubi tredici anni fa.-
-L'hanno ricostruito ma sai il clan Uzumaki viveva in un quartiere vicino al villaggio. Si può dire che il mio clan formava un villaggio a se.-
-C'è qualcuno di ancora vivo?-
-No, sono stati tutti sterminati da mio zio Nagato. Il mio obbiettivo è vendicarmi di quell'uomo e del villaggio della foglia...-
Un movimento li mise in guardia. I due estrassero i  kunai.
-State calmi, non siamo nemici!- disse una delle sette figure. Avevano tutti in mantello nero con nuvolette verdi disegnate sopra (Come quella di Akatsuki).
-Voi siete l'Ichibi e il Kyuubi, vero?- disse, sempre la stessa figura.
-Voi chi siete?- chiese Naruto sospettoso non abbassando il kunai.
-Noi siamo gli altri Jinchuuriki! Stiamo riunendo noi nove per difenderci dalle organizzazioni che ci stanno dando la caccia! Attualmente ci sono sei gruppi di nukenin che ci stanno cercando.-
-E cosa volete da noi?-
-Vogliamo che entrate nella nostra organizzazione. Potremo proteggerci a vicenda e in più...-
-Noi lavoriamo da soli... Siamo una coppia!- esclamò Gaara.
-Non preoccupatevi vorrà dire che voi due sarete nello stesso team. Dobbiamo solo aggiungere un altro elemento.- esclamò un uomo dalla pelle scura e con un tatuaggio sulla guancia.
Gaara e Naruto si consultarono per qualche minuto.
-Abbiamo deciso di accettare, ma se ci dividete vi uccidiamo!- disse Naruto.
-Allora decidiamo a sorte, formiamo i team a caso. Nii ci pensi tu? Togli Ichibi e Kyuubi.-
La ragazza annuì e scrisse dei nomi su un foglio poi lo strappo in sette parti.
-Allora colui che si aggiungerà all'Ichibi e al Kyuubi sarà Hachibi!- cominciò a dire la Kunoichi. -Poi l'altro team sarà composto da Gobi, Rokubi ed io mentre nell'ultimo ci saranno Yonbi, Nanambi e Sanbi.-
-Ok, questa è la divisione ufficiale, però abbiamo bisogno di una base.-
-Gaara ed io stavamo andando nel paese del vortice, lì c'è la sede del clan Uzumaki possiamo usarla come quartier generale.-
Il gruppo annuì, poi la Jinchuuriki di Nekomata estrasse due mantelle.
-Queste sono per voi, ora siamo un'unica organizzazione!-
Il Jinchuuriki più vecchio si intromise. -D'ora in poi ci faremo chiamare Bijuu. L'obbiettivo dei Bijuu è uno solo... La totale e assoluta distruzione di tutte le organizzazioni che ci vogliono.-
Tutti annuirono poi il Jinchuuriki dell'Hachibi chiese -Chi sarà il capo?-
-Io direi il più vecchio di noi!- esclamò Rokubi.
-Il più vecchio è Gobi. Quindi il leader sarà lui.-
-Per me va bene!- fece quindi l'interpellato. -Allora Kyuubi, guidaci verso la base.-
Il biondo annuì piano poi con voce infernale esclamò -Ci vorrà mezza giornata, senza pause ed imprevisti.-
La sua voce incolore fece spaventare tutti gli altri Jinchuuriki. Tranne il rosso, ovviamente.
Raggiunsero il villaggio verso sera, utilizzando un passaggio segreto raggiunsero l'entrata del quartiere del clan del biondo.
-Eccoci, questa era la residenza del clan Uzumaki, ma state attenti... Ci sono trappole dappertutto e in certe aree non si può entrare se non si ha sangue Uzumaki nelle vene.-
Ci furono mormori di assenso poi Naruto, con un kunai, si fece un piccolo taglio su un dito, poi con il sangue disegnò una spirale sul suo palmo. Appena terminato mise il simbolo del clan sulla roccia all'ingresso che a contatto con il sangue si aprì rivelando un enorme quartiere simile ad un villaggio (Simile al quartiere del clan Uchiha di Konoha).
Desolazione...
Ciò che avvertirono fu desolazione.
-Ma... dove sono gli altri membri del clan?- chiese Nibi.
-Sono stati sterminati da mio zio, undici anni fa... Questa sarà la nostra base.- fece il biondo senza emozioni nella voce nello sguardo. -Scegliete la casa che più vi aggrada. Potete stare tutti insieme o uno in una casa diversa. Io me ne vado!-
Naruto girò i tacchi e si incamminò per la via.
-Devo avvertirvi di una cosa!- esclamò Gaara facendo rabbrividire gli altri. -Naruto ed io siamo Nukenin.- ed indicò il suo coprifronte. -Se qualcuno di voi osa disturbarci per ragioni stupide lo uccidiamo... Se qualcuno viene a ficcare il naso qui... uccidetelo e se non ne avete il coraggio... trovatelo!- poi seguì il biondo Uzumaki per il loro solito pomeriggio di allenamento.
-Ce ne hai messo... Gaara!- sbuffò l'amico.
-Scusa dovevo avvertirli... Comunque dove ci alleneremo?- chiese.
-Seguimi!-
I due raggiunsero un grande spiazzo. Era il campo di allenamento del clan.
Il rosso si guardò in torno con occhio critico.
-Non male... qui possiamo sfogarci. Inoltre non mostreremo le nostre carte a nessuno. Vogliamo cominciare, Naruto?-
Il biondo sogghignò poi cominciò ad impastare una quantità enorme di chakra.
-Pronto, Gaara?-
-Tsk!- rispose l'altro imitando l'amico.
I due cominciarono a colpirsi con il taijutsu. Nessuno dei due riuscì a prevalere sull'altro, così decisero di passare ai ninjutsu.
-Futon: Renkudan (Arte del vento: Proiettili d'aria congelante)- sputò dalla bocca dell'enormi palle di aria condensate che Naruto riuscì ad evitare per un pelo.
Il biondo compose dei sigilli -Katon: Zukokku (Arte del fuoco: Sofferenza istantanea)- Una potente onda di fuoco cercò di colpire Gaara il quale si protesse con la sua sabbia.
-Suna Shigure (Pioggia di sabbia)- urlò il rosso. Una grossa quantità di sabbia cadde su Naruto il quale fu colpito.
Cominciò a tossire a causa della sabbia finita nei suoi poveri polmoni. -Cacchio Gaara, sta attento!-
Il rosso con una faccia dispiaciuta -se un ghigno poteva considerarsi dispiaciuto- esclamò -Scusa... Ma se fosse una vera battaglia saresti spacciato, lo sai vero?-
-Tsk! Mi hai solo colto impreparato!- rispose fingendosi offeso. Poi inaspettatamente arrivò alle loro orecchie un brontolio di uno stomaco.
Gaara ritirò la sabbia. -Dai andiamo a mangiare!- fece trattenendo a stento un ghigno divertito. -Andiamo a fare la spesa al villaggio.-
Il biondo sbuffò. -E come facciamo a farla senza avere nemmeno una monetina?-
-Ricordi? Siamo Nukenin ed in più tu hai il Rinningan non ci vuole molto a far credere a qualcuno di aver pagato...-
I due si recarono nel villaggio del vortice. La lunga mantella nera a nuvolette verdi copriva le loro vesti. Per quella occasione entrambi avevano nascosto il coprifronte lasciando i capelli liberi al vento.
Quando giunsero all'ingresso Naruto soggiogò i due all'entrata con il suo Rinningan poi entrarono senza problemi.

Continua...

Ciao a tutti! Eccomi qui con il nuovo aggiornamento di Demoni Delle Code.
Scusatemi tanto per questo mostruoso ritardo ma non ho potuto fare diversamente la scuola mi ha spolpato fino al midollo. Ora che è finalmente finita posso riprendere gli aggiornamenti e magari concludere qualche ficcy in sospeso da un bel po' di tempo.
Grazie a tutti voi per la pazienza per i miei mostruosi ritardi. Grazie a chi ha messo tra le seguite e i preferiti questa FF e grazie a chi ha recensito.
Grazie a tutti voi. Al prossimo aggiornamento. Baci
AmyGoku

p.s Donate l'8% del vostro tempo per scrivere una recensione, farete felici milioni di autori.

Se qualcuno volesse aderire può copia-incollarlo dove vuole.
   
 
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