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Autore: Keekee    13/06/2010    1 recensioni
Lei è una ragazza appena trasferita da New York che si ritroverà a conoscere nuova gente... Soprattutto lui, emarginato, che le conquisterà il cuore...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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_____________________________________ PARTE 2 ______________________________________

POV JAKE

Di nuovo!

L'auto mi si era fermata e non riuscivo a capirne il motivo: era nuova!

Avevo controllato sia l'acqua che l'olio della mia Ferrari prima di partire e non riuscivo a capire perché ora fossi in mezzo alla strada.

Uscii dall’auto e mi sedetti sul cofano mentre fumavo una sigaretta pensando a cosa sarebbe successo: mi sarei fatto venire a prendere da Lily la moretta che mi faceva il filo dalle elementari, avrei dovuto sopportare mezz’ora di tragitto con lei, i miei amici - che venivano tutti a scuola nella Ford Focus di Matt sempre piena e non potevano darmi un passaggio - mi avrebbero preso in giro.

Infine, dato che molto probabilmente sarei arrivato in ritardo, il prof. mi avrebbe interrogato in Letteratura e io di Emily Brönte non sapevo nulla a parte il nome.

Si prospettava una giornata da incubo!

Il rombo del motore di una moto mi distrasse dai miei pensieri sempre più angosciosi.

Sopra una Ducati 1090 blu c’era una ragazza: i ricci castano-mogano fuoriuscivano dal casco.

 -Bel sedere, e bella moto!-, mormorai aspirando dalla cicca.

Come se mi avesse sentito la ragazza sbandò invertendo la direzione e tornò verso di me fermandosi giusto mezzo metro da me che oramai pensavo mi volesse investire.

Si tolse il casco- cosa che mi permise di notare quanto fosse innaturalmente bella lasciandomi a bocca aperta- e si avvicinò.

-Posso aiutarti?-, chiese gentilmente.

Nel suo tono non avevo notato nessun accenno della sensualità o di un doppio senso che solitamente le ragazze utilizzavano rivolgendosi a me. Arrossi, cosa mai successa con una ragazza (e nemmeno con un ragazzo; sia chiaro), e le spiegai che non partiva.

-Non ho tempo per controllare se c’è qualcosa che non va-, disse pensierosa,- però se vuoi ti do un passaggio. Dove devi andare?- Sexy. Era decisamente, assolutamente e inconsapevolmente sexy mentre si mordeva il labbro inferiore con quei denti piccoli e perfetti. A scuola il mio gruppo era sempre circondato da ragazze che ci stavano attaccate come ventose e che si inventavano di tutto e di più per farsi notare, e questa qui, anche solo mentre parla, sembra così sensuale. Ogni suo gesto, anche il più innocente come alzare gli occhi al cielo, sembrava così erotico … Dio, sto impazzendo!

- Alla Free High School- risposi prima che mi ritenesse incapace di formulare una semplice risposta. Sorrise mentre fissavo i suoi occhi verde da gatta.

-Ci stavo andando anche io: sono una nuova recluta. Ai suoi ordini, sergente!- disse divertita.

Mmmmm … - pensai- sa anche fare dell’ironia! La cosa si faceva interessante: una nuova studentessa. Buttai la sigaretta e la spensi pestandola ben bene con le mie Nike. Chiusi l’auto e salii dietro quell’angelo in terra di cui mi sarei presto vantato con il gruppo. Mi stupii del modo in cui guidava: non era come le altre, non aveva paura della velocità (andavamo a 230 km all‘ ora), e sembrava sicura di ciò che faceva non intimorita dal bestione che stava guidando. Dopo nemmeno un minuto capii che quello era il suo modo di guidare e non lo faceva per impressionarmi come le altre che in realtà se la facevano sotto dalla paura. Mi ritrovai anche a pensare che magari avrebbe potuto aiutarmi con la macchina e quella del ritardo non era una scusa per non farmi capire che non ci capiva nulla delle auto.

 All’improvviso mi ritrovai appiccicato alla sua schiena: aveva frenato bruscamente.

 Quando scesi dalla moto notai che tutti ci stavano fissando.

Mi correggo: tutti i ragazzi guardavano con la bava alla bocca la mia salvatrice ed il suo sedere mentre era chinata a chiudere con la catena la moto. Diedi una rapida occhiata anche io prima che se ne potesse accorgere e non potei fare a meno di pensare che il suo culo era anche meglio visto da vicino.

Quando si alzò notai per la prima volta com’era vestita: sembrava che stesse andando ad una sfilata di moda non a sei noiosissime ore di lezione. Com’era possibile che una tipa così stupenda fosse un’amante dei motori?

Ho trovato su un piatto d'argento- pensai incredulo- la ragazza che tutti sognano!

  
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