Ansimando cercai di strisciare il corpo verso di lui [Teddy]: la lamina di ghiaccio aveva perforato il suo cuore.

-TEDDY!-

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Anche lui.

No.

Impossibile!

-Teddy…Teddy rispondimi-

La lama di ghiaccio era macchiata di sangue

Ansimavo, in preda alla paura

-Cosa…dovrei rispo…nderti?- Teddy sorrideva

-Teddy! Sei vivo!?-

Oh Dio mio che sollievo

-Ci vuole altro per farmi fuori-tossiva

-Io…- piangevo- Mi dispiace-

Traballando riuscii ad alzarmi.

Avevo di nuovo il pieno controllo delle mie capacità motorie.

-Ora basta Lestrange! Basta farmi proteggere dai miei amici! Basta far rischiare loro la vita! Ti eliminerò con queste mani!-

-Per cortesia, ragazzino! Hai rischiato di morire più di una volta…e c’erano sempre i tuoi amici a difenderti!-

Abbassai lo sguardo

-E’ vero…ma stavolta..stavolta è diverso!-

-Cosa diverso, Mark?-urlò Lestrange- Per arrabbiarti sul serio e scatenare quindi la tua vera forza, c’è bisogno che uccida tutti i tuoi amici? Vedi che per me non ci vuole niente a dare il colpo di grazia a Lupin, ed uccidere quei due topolini imprigionati dalla mia Barrière-

-Non oseresti…-ghignai

-Proviamo?-

-Expelliarmus Acutus!-

Puntai la bacchetta, non contro Articus, bensì contro la sua bacchetta.

-Cosa?-urlò il mangiamorte

L’incantesimo colpì la bacchetta e parte della sua mano, quella geneticamente modificata.

Articus urlava di dolore, mentre si teneva il bianco polso che avevo colpito, nella la mano umana.

Articus ansimava, in preda ai dolori

-Me l’hai…me l’hai rotta!-

Ora era disarmato

L’aura blu, la mia aura blu, mi stava nuovamente avvolgendo.

-Uccidilo- mi diceva l’istinto

Articus mi guardava spaventato, massaggiandosi la mano destra.

Ci guardammo negli occhi.

Improvvisamente sentii come un rumore di vetri infranti.

Mi girai nella direzione di quello strano suono: Sam e Raffa, unendo le loro forze, erano riusciti a distruggere la barriera eretta pochi minuti prima da Articus.

-Stupeficium!-

Come si mi avessero colpito con un dizionario di Latino in pieno petto, schizzai via.

Lestrange aveva recuperato la bacchetta

-Anche se mi hai rotto la mano destra, posso usare ancora quella sinistra, sai?-

Respirava affannato

-Sei più forte del previsto, ragazzo-

Sputai a terra

-Non me ne faccio niente dei tuoi complimenti!-

Il petto continuava a farmi male: bruciava.

-Expelliarmus!-

-Protego Maximo!-

Sam e Raffa corsero verso di me

-Ti aiuteremo amico-disse serio Sam- Basta stare in disparte-

Raffa mi strinse la mano

-Lo elimineremo insieme-

Tolsi, quasi disgustato, la mia mano da quella  di Raffa.

Non c’era tempo per le romanticherie.

-Mark…Mark mi senti?-

-Gary! Dimmi tutto…-

-Mark senti…forse sono riuscito a capire un modo per eliminare Lestrange…ma per fare ciò ti serve l’aiuto di Sam, Raffa e Teddy-

-Dimmi-

-Si tratta del Quintum Elementum-

-Quinto Elemento?-

-Si esatto-

Lestrange avanzò verso di noi

-Sam- gli sussurrai all’orecchio-Sto in comunicazione mentale con Gary…mi serve che mi copriate le spalle-

-Gary? E’ vivo?- fece lui, visibilmente allegro

-Attaccate Lestrange!-urlai- Non userà il braccio destro, per cui le sue capacità di combattimento caleranno un po’!-

-Gary, continua-

-Stavo dicendo del Quintum. Per fare questo incantesimo, c’è bisogno che tu, Sam,Raffa e Teddy, convogliate i vostri migliori incantesimi elementali, verso la tua bacchetta…racconta una  vecchissima leggenda, legata sempre a quella dei “Ragazzi della Leggenda”, che l’unione di Fuoco Acqua Terra e Aria…creerà una nuova energia, chiamata il Quinto Elemento. Il Quinto Elemento…detto il purificatore-

-Ma il professor Lumacorno, ha detto che le Maledizioni Senza Perdono, sono a base del Quinto Elemento!-

-E’ un errore comune...su forza, Mark è la nostra unica soluzione!-

-Ma non potevi dirmelo prima? Risparmiavamo tempo e fatica...per non parlare del dolore causato a te e Teddy-

-L’utilizzatore della Tecnica, in questo caso tu, deve aver sviluppato al massimo il suo potere magico…non ti sei mai chiesto cos’è quest’aura blu che ti attraversa il corpo, quando sei emotivamente instabile?-

-In realtà no…-ammisi

-Significa semplicemente che hai raggiunto l’apice del tuo potere magico…ora sei pronto per utilizzare il Quintum-

-Devo avvertire gli altri senza che Articus capisca…-

-Non ti sarà difficile con il potere del Parlimens!-

-Giusto…scordavo!-

-Urla Expelliarmus Magneticus,quando sei pronto!-

Chiusi gli occhi: non me ne ero accorto prima, ma usare il Parlimens mi faceva venire una fortissima emicrania.

Mi guardai attorno: Sam e Raffa tenevano a malapena a bada Articus.

-Speriamo che non si distraggano con la mia voce tra le orecchie…-

-Sam! Sam mi senti?-

-Mark?-

E si fermò in mezzo alla sala per ascoltarmi meglio. Proprio come temevo.

-Continua a combattere!-

Riprese a schivare gli incanti micidiali di Lestrange.

-Sam ti parlo nella mente tramite un incanto speciale…senti al mio tre, tu io e Raffa schianteremo contemporaneamente Articus, poi tu lancerai verso la mia bacchetta il tuo incantesimo a base Fuoco più potente!-

-Come…ma sei sicuro?-

-Sam fidati di me-

Allo stesso modo avvertii anche Raffa e Teddy, il quale mi aveva detto che poteva lanciare incantesimi con un piccolo sforzo.

Tutto era pronto: “Missione elimina Lestrange” era appena iniziata.

Uno…

…due

-TRE!-

-Stupeficium!-urlammo all’unisono io Sam e Raffa

Articus fu colpito in pieno petto e volò per una decina di metri.

-ORA!-urlai

Alzai la bacchetta in alto e urlai -Expelliarmus magneticus!-

Sulla mia bacchetta si formò una piccola sfera bianco lucente.

-Aequormonio!- urlò Raffa

E un’onda di proporzioni gigantesche, fu risucchiata dal mio Expelliarmus speciale.

La sfera si ingrandì, e si colorò di blu scuro.

-Ardemonio!- urlò Sam

E un immenso dragone rosso, volò verso la mia sfera.

Questa crebbe a dismisura, colorandosi di viola.

-Petrificus…tota…lus Maximo!-urlò Teddy, affannato.

Era ancora disteso a terra, semi-paralizzato dal dolore

La sfera, credo, raggiunse le dimensioni massime: era estremamente grande e di un colore che sfiorava il verde militare.

-Brutti ragazzacci me la pagherete!-urlò Articus- Cos…cos’è quella?-

-E’ una sfera stupido ragazzino-sorrisi- Con qualche piccola modifica a…carattere elementale-

Quanto mi piaceva fare il verso alle persone che odiavo!

-Io..io ti fermerò!-urlò Articus- Avade..!-

-Expelliarmus!-urlò Raffa

Articus, venne disarmato dall’incanto prontamente lanciato dalla mia amica

-Sporca Babbana!-

Raffa sorrise, gongolando.

Era il momento adatto: la Sfera l’avrebbe distrutto ora che era disarmato

-Via!-

Abbassai velocemente il braccio, causando anche il lancio della sfera.

-Noooo!- Articus cercò, inutilmente, di difendersi col braccio “buono”

Ci fu uno scoppio di proporzioni mai viste: vento, polvere e fumo

nacquero in pochissimi secondi.

-Abbiamo…vinto…?-

Come se tutta la stanchezza dell’incontro si accasciò su di me proprio ora, mi sentii letteralmente a pezzi: mi facevano male muscoli che non sapevo nemmeno che esistessero.

Incominciai a traballare verso Teddy, ancora disteso, con un pianto di bimbo ancora nelle orecchie, poi…non capii più nulla.

*

Quando riaprii gli occhi c’era una donna vestita di bianco accanto a me

-Sono in paradiso- pensai-E quello è l’angelo che mi da il benvenuto-

-Signor Febb! Si è svegliato!-urlò l’angelo

-Dove sono?- la nuvola bianca sulla quale stavo disteso era estremamente comoda

-In infermeria-disse lei,schietta

-Infermeria?-

Un attimo…ricapitoliamo tutto: non ero morto! Avevo vinto!

Come se la mia mente fosse un videoregistratore impazzito, incominciai a rivedere le immagini del mio incontro con Lestrange.

Mi coprii il viso per non farmi distrarre dall’infermeria, cercando di stare  aggrappato all’immagine dei quell’incontro, ma era come voler trattenere l’acqua con le mani; e più cercavo  di fermarli, più i dettagli scivolavano via…

Ero lì: il Quintum lanciato…Raffa un po’ malconcia che mi sorrideva…poi completamente nero.

-Mi fa male la testa…-sussurrai

-Lo credo bene!-disse l’infermiera-Ha retto molti shock nelle ultime ore…lei era  andato via dalla infermeria e appena un’ora dopo vi ritrovo nuovamente qui! Lei e altri due quasi in fin di vita!-

-Altri…due?-

-Si ragazzo…!-disse lei scrutandomi- Non ti ricordi?-

Appoggiai al testa al cuscino…non ricordavo nulla.

-Allora?-

Scattai immediatamente a sedere

-GARY! TEDDY!- urlai

-Visto che ricorda tutto?- fece l’infermiera, portandosi le mani sui fianchi-Comunque il professor Foster e il signor Ted Lupin, sono a tre letti da lei…domattina li potrà salutare-

-Domattina? Io li voglio vedere adesso!-

-Oh oh oh! Come sia frettolosi…credo si impossibile visto che le ho somministrato una pozione solce sonno-

-Una che?-

Non ebbi mai una risposta, visto che caddi stremato a letto.

Mi svegliai con le prime luci dell’alba. Stavolta ricordavo tutto.

Con un urlo di sorpresa, cercai di alzarmi dal letto: mi faceva male praticamente tutto.

Ma dovevo andare da Teddy…dovevo scusarmi.

Così lentamente mi incamminai per l’infermeria, in cerca del mio amico.

Eccolo lì.

Era sveglio e leggeva qualcosa

-Ehm…Teddy?-feci, timidamente

Teddy abbassò il libro

-Mark- fece lui, serio

-Senti Teddy mi dispiace…io..ecco non so…-

-Calmati! Calmati! Scherzavo!- faceva lui, con un sorriso a trentadue denti

Arrossii

Teddy era sempre il solito, un po’ malconcio, simpaticone: attorno alla spalla sinistra aveva delle fasciature

-Come hai fatto?-domandai,singhiozzando-A non venire ucciso, dico-

Lo so…forse non era il modo più carino , ma dovevo e volevo sapere

-Semplice…Ted Lupin è inaffondabile!-

-Dicevano le stessa cosa del Titanic- dissi, tra me e me-Sii serio!-

-Allora, vedendoti in difficoltà tremenda contro quell’insulso, mi sono liberato dal tuo incantesimo…-

Divenni, se possibile, ancora più rosso.

-…e sono corso a proteggerti. Ma fortunatamente la lamina ha perforato la mia spalla e non il cuore-

-Avresti…rischiato la tua vita, per me?-

Lui mi guardò, offeso

-Non siamo amici?-

-Si, lo siamo-

Ci stringemmo la mano, sorridendo

-E cos’ è il Titanic?- domandò Teddy, pensieroso

Questa volta, fui io a sorridere

-Signor Febb!- urlò infermiera- Ma come devo fare con lei! Fili a letto!-

-Non preoccuparti Lucinda, lui è con me-

Mi voltai verso quella voce: Gary era davanti a me e mi sorrideva, orgoglioso

-Gary!-urlai, preso dall’entusiasmo

Poi notai qualcosa

-…chi è quello?-

Gary aveva in braccio un neonato

SPAZIO AUTORE

Saaaaaaaaaaaalve gente!

Daaaai perdonatemi *-*

Non avrei mai ammazzato il mio dolce Teddy…vi ho fatto soffrire eh? (Muhahahahahhahaha >.<)

Finalmente! Finalmente Articus è stato sconfitto! Finalmente i nostri eroi ce l’hanno fatta! <3

Con l’aiuto di Gary, i quattro ragazzi sono riusciti a fermare l’avanzata dei neo-mangiamorte.

E ora come continuerà la storia?

Dal prossimo capitolo usciranno verità e chiarimenti, quindi se qualcosa vi è parsa poco chiara…non temete. L’ho fatto apposta! ;)

Capitolo in parte dedicato a Vulneraria {Come sono andati gli esami? *-*

E alla mia sorellina {Che proprio come Vulneraria, ha appena finito la prima prova di italiano.

Ringrazio,poi gli altri utenti che gentilmente hanno commentato.

Grazie, mi date la forza ^^