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Autore: DadaOttantotto    14/06/2010    10 recensioni
Quanto vale la vita della persona che ami? Sicuramente più della tua, ne sei convinta. Per questo saresti disposta a sacrificarti per lui... E Kaori? Cosa farebbe se Ryo fosse seriamente in pericolo? Darebbe la vita per lui? Lei prova ad immaginare questa possibilità... [14° classificata al "Movies Contest" indetto da Himechan84]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'd die for you Si può essere felici della propria morte? Felici che la propria vita sia giunta al termine? Beh, io lo sono. Sono felice di morire se questo vuol dire che tu sopravvivrai.
E' stato un attimo, non siamo nemmeno riusciti a realizzare cosa stava succedendo. Ho solo sentito il rumore dello sparo. E' bastato quello.
Il proiettile ti avrebbe colpito di sicuro. Benchè tu sia incredibilmente bravo e veloce con la pistola, non avresti potuto evitarlo. Ti avrebbe ferito, gravemente.
Ed io non potevo permetterlo. Perchè una vita senza di te non è degna di essere vissuta. Perchè, se tu morissi, la mia esistenza non avrebbe più senso.
Ho dovuto proteggerti, ho dovuto salvarti. Ho dovuto scegliere.
E sorrido mentre mi stringi tra le tue braccia. Premi la mano sulla ferita, cercando invano di fermare il sangue che scorre copioso macchiandoci i vestiti.
Non ti avevo mai visto piangere. Ora ti posso dire che ogni tua lacrima fa più male di cento proiettili.
Mi tieni più stretta a te, mi sussurri che mi ami, mi supplichi di non lasciarti. Dici che non potresti vivere senza di me.
Riderei, se avessi le forze necessarie per farlo. Possibile che aspetti sempre i momenti più critici per dire quello che pensi? Dopo tanti anni di insulti e sofferenze, ora scopro che i miei sentimenti sono ricambiati.
Ma è un po' troppo tardi, non credi?
Adesso urli, invochi il mio nome. E' uno strazio vederti così.
Ti prego amore mio, reagisci! Non ti posso vedere in questo stato!
Vorrei dirtelo, ma non ce la faccio. Riesco solo ad alzare lentamente un braccio, per poi accarezzare con una mano la tua guancia ruvida.
Non ho mai pensato molto a come sarei morta... ma morire al posto di qualcuno che amo è un buon modo per andarmene.
E' tutto quello a cui sono in grado di pensare prima di cedere alla tentazione di chiudere definitivamente gli occhi...
- Kaori? Ehi, Kaori! Ci sei?
La tua voce mi costringe a riaprirli. Sei qui, davanti a me, un'espressione interrogativa dipinta sul volto.
- Stai bene?
Faccio vagare lo sguardo intorno a me. Sono in cucina, in casa nostra. Eppure, fino a pochi istanti fa... avrei giurato di essere da tutt'altra parte. In tutt'altra situazione.
Era tutto un sogno, frutto della mia fantasia mista alla stanchezza. Ho solo immaginato di morire, per fortuna.
- Sì, tutto a posto - replico senza convinzione.
Asciugo velocemente la lacrima che stava per cadere sulla mia guancia.
- Come mai sei tornato così presto? - chiedo, cercando di cambiare discorso.
- Presto? - la confusione si fa ancora più spazio nei tuoi occhi - Kaori, sono le quattro di mattina...
Cosa?
Controllo l'orologio, costatando che hai ragione. Ma come è possibile che io sia rimasta qui fino ad adesso? Di solito ti aspetto sul divano, pronta a darti una sonora martellata al tuo rientro dai vari locali che frequenti.
Chissà cosa mi è preso.
- Dove sei stato?
- In giro - rispondi vago.
E poi lo noto. C'è del sangue sulla tua maglietta, all'altezza della spalla. In piccola quantità, ma c'è.
Il panico mi assale, ma cerco di non darlo a vedere.
- Dove sei stato? - ripeto.
Il tuo sguardo si sposta verso un punto indefinito della parete alle mie spalle.
- Avevo un conto in sospeso da regolare.
- E com'è andata?
Torni a guardarmi, poi mi sorridi.
- Regolato.
Mi sforzo di sorridere a mia volta, ma non credo di essere molto convincente.
Non sopporto quando fai così, quando vai ad affrontare i tuoi nemici e non ti degni nemmeno di avvisarmi. Mi fai preoccupare tantissimo, anche se sembra che questo non ti interessi.
Se tu morissi, come farei a saperlo? Ti aspetterei invano per ore, il cuore in una morsa e l'estenuante consapevolezza che ti è successo qualcosa.
E io... io ti seguirei. Non esiste altra soluzione.
Il disinfettante bagna il cotone che poi passo sulla tua pelle.
- Kaori, che ti succede? - chiedi, nella tua voce una debole nota inquieta.
Con un dito asciughi la lacrima che nemmeno mi ero accorta fosse caduta.
- Niente, niente.
Sì, morirei per te. Anche cento volte se necessario.
Perchè la mia esistenza dipende inequivocabilmente dalla tua.

Ok, prima di tutto vi informo che questa schifezzuola si è classificata 14° al "Movie Contest" indetto da Himechan84 (che ringrazio, come già le ho scritto, per la velocità e la chiarezza dei risultati)! Niente ultimo posto questa volta... vabbè sarà per il prossimo contest!! :)
Ne approffitto per ringraziare tutti quelli che hanno recensito, inserito tra preferite o ricordate la storia "E questo cos'è - 2 aprile"... scusate,ma non mi ricordo se l'avevo già fatto! Eh, la vecchiaia... :)
Il prossimo capitolo del Canto di Natale in casa Saeba è quasi a metà... quindi dovrete aspettare ancora un po', mi dispiace!
Ringrazio in anticipo chiunque recensirà/inserirà tra preferite o ricordate questa ff!
Un baci8!
Ps: Questo è il bannerino fatto dalla giudice... grazie!! :)
   
 
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