-…chi è quello?-

Gary aveva in braccio un neonato

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Gary mi guardava divertito

-Questo qui…-disse dondolando un po’ quel neonato- E’ Articus Lestrange-

-CHE?!?-urlammo all’unisono io e Teddy

-Ragazzi! Non urlate sennò lo sveglierete!-

Oh che scena tenera…Gary che si prendeva cura di qualcuno che ha tentato di ucciderci…Che mammo adorabile! -.-

-Ok, Gary non urliamo..ma si può sapere che ci fa un baby Articus tra le tue braccia?-domandò Teddy, impaziente

-Ragazzi è una lunga storia e poi-si guardò intorno con aria da spia- Ci sono troppe orecchie indiscrete qui…ne parleremo meglio questa sera nel mio ufficio-

Sbruffammo impazientiti

-Io ora vado…-disse Gary- Lo devo far mangiare-

Sbruffai ancora più forte.

-E mi raccomando, non dargli il latte troppo caldo!-aggiunse Teddy, con finto tono femminile

Quando sentimmo la porta dell’infermeria chiusa, volarono i commenti.

-Articus? Quell’Articus? Il pazzo masochista?-iniziò Teddy, accompagnando ogni Articus a una, o più parolacce.

-Io pensavo di averlo eliminato!-dissi, più tra me e me, che a Teddy

-Possibile che qualcosa si andato storto?-

Mi sedetti sul letto del mio amico.

Improvvisamente la porta dell’infermeria si aprì con un tonfo e in men di un secondo mi ritrovai tra le braccia di una ragazza e tra le labbra i suoi capelli biondi.

-Raffa...-tossii-Mi stai facendo...non mi stai facendo respirare!-

Raffa mi lasciò andare, stava piangendo.

-Come stai? Ti senti bene? Mi hai fatto preoccupare…-

-Raffa…sto bene-sorrisi-…non ti preoccupare!-

Ci abbracciamo di nuovo

-Se il  signor Mark non è impegnato ad abbracciare le ragazze…potrebbe anche degnare di uno sguardo il suo migliore amico!-

Alzai lo sguardo

Sam, mi guardava sorridendo

-Vieni qui, zuccone!-

Ci abbracciammo

-Che ti sei fatto sulla guancia?-domandai, notando un cerotto sulla guancia sinistra

-Ricordi quando ho distrutto quella maledetta Barriera di Cristallo? Bhè un pezzo di vetro mi è finito diritto diritto nella mia povera guancia…quel Lestrange. Menomale che gli hai dato una bella lezione…-

Io e Teddy ci guardammo negli occhi

-C’è una cosa che tu e Raffa non sapete…promettetemi che non urlate-

                                                              *

-CHE COSA?!-

-Vi avevo detto di non urlare…-dissi- Guardandoli seri-

-E’ un bambino adesso?-domandò incredulo Sam

-Il bello è che Gary si prende cura di lui!-urlò Teddy- Invece di farlo morire di fame!-

-Ma adesso è solo un bambino…-disse timidamente Raffa-Non ha colpe-

Il suo istinto femminile aveva ragione, infondo non era più quel pazzoide…ma stava il fatto che aveva cercato di farci fuori!

Su di noi calò un silenzio di tomba, interrotto solo dai commenti sotto voce dell’infermeria.

-Scusatemi come fate a non sapere del bambino?-domandai

-Come scusa?-

-Ricordo, che dopo lo scontro con Articus, prima di svenire per lo sforzo, sentii distintamente un pianto di neonato-

-Io non ho sentito nulla-ammise Raffa

La guardai accigliato

-Cosa è successo,appena sono svenuto?-ripresi, cercando di cambiare argomento

-Gary, con le poche energie che gli erano rimaste, ha chiamato gli Auror, che ci hanno materializzato qui-

-Auror?-mi stavo arrabbiando-E non poteva chiamarli prima,questi Auror?-

-Che ore sono?-domandò Teddy,impaziente

-Più o meno le otto-

Caspita. La nostra conversazione su quel masochista tornato bimbo, ci aveva privati di un pomeriggio intero.

-Che ne dite se facciamo una visitina a Gary, in modo che ci può spiegare tutto?-propose Sam

-Si  ottima idea…-commentò Teddy- Ma fatemi ricordare un attimo il nome di quell’incantesimo…-

Guardammo tutti Teddy: a che serviva un incantesimo adesso che era finito tutto?

Teddy era tutto pensieroso.

-Ah si…Avada Kedabra! Utile contro il tuo peggior nemico tornato bambino! E’ un medicinale. Ha  controindicazioni ed effetti collaterali. Somministrare ai bambini sotto i dodici anni. Leggere attentamente il foglietto illustrativo- recitò Teddy, mimando perfettamente le nostre pubblicità babbane.

Scoppiammo a ridere

-Qualcosa ho pur imparato al corso di Babbanologia, anche se ho una misera S!-

Smisi di ridere

-Mi avevi detto di avere una A!-

Questa volta fu Teddy a smettere di ridere

-Ehm..davvero? Mi sarò sbagliato…-divenne di una tonalità simile al rosso.

Alzai gli occhi al cielo

-Forza andiamo da Gary prima che faccia più buio…-

*

-Avanti-

Entrammo nell’ufficio di Gary.

Era davvero carino…ordinato, con una fila di librerie a mo’ della nostra Sala Comune e tanti oggettini strani. Solo una cosa non andava…

-Gary…che ci fa questa culla,qui?-domandai, scettico

-Dove potrei tenere il bambino, sennò?-rispose, come se fosse la cosa più logica del mondo.

-Magari tra le amorevoli cure di Mamma Piovra Gigante- bofonchiò Teddy

Mi scappò una piccola risata

-Gary…-Raffa ci guardò arrabbiata-…Ci puoi spiegare tutto?-

Gary incrociò le mani -Prima di tutto sedetevi-

-Allora ragazzi…la storia è questa-

-Siamo tutt’orecchie-

-Mark, ricordi quando ti ho parlato del Quintum?-

-Certo-risposi, pronto

-Ricordi anche come l’ho definito?-

-No…-

-Ho usato un aggettivo ben preciso-

-Non ricordo-

-L’ho chiamato il Purificatore-

Annuii, ricordando

-Bene, ci sarà pur un motivo per cui lo chiamano così…-

-Purifica no?-domandò Teddy

-Esatto Ted, esatto!-si congratulò Gary-Ma il problema era capire cosa purificasse- proseguì-Non che gli esperimenti fossero eseguiti, eh! Questa era solo una leggenda…che si è rivelata vera, tre giorni fa. Il Quintum, purifica l’anima di chi è colpito-

-L’anima?!-urlammo, all’unisono

-Esatto! L’anima di Articus era pervasa dal…-

-Male- concluse Teddy

-No…non male. Odio- inspirò- Odio verso sua madre, verso il suo braccio…verso di sé-

-Così purificando un’anima piena di odio…è diventato un bambino. La creatura più innocente e buona in assoluto-

-Esatto Raffa-

-Quindi quello…è Articus, ma non sa di essere stato così cattivo?-domandò, incerto, Teddy.

-Si…e ho deciso di adottarlo-

Quasi caddi dalla sedia

-A..ado..ttarlo?-

-Si! Io non ho figli e mi è sempre piaciuto prendermi cura di un bambino. Gli insegnerò l’amore il rispetto. Gli darò nuovamente il nome Articus ma di cognome farà Foster-

-Perché conservargli quel nome, Gary?-

-Sua madre...benché mangiamorte e assassina, è pur sempre una madre. Il nome lo ha deciso lei, io non sono nessuno per andare contro la su decisione-

Mi avvicinai alla culla: il placido Articus, giocherellava coi suoi piedi.

Aveva ragione Raffa: non c’era cosa più dolce e innocente di un bambino.

Su quel volto paffutello e roseo, non c’era ombra di quella malvagità che aveva scolpito i suoi lineamenti.

-Gary...tu hai detto “una leggenda…che si è rivelata vera, tre giorni fa” ma noi non abbiamo combattuto ieri notte?- domandai, non distogliendo lo sguardo da quel bambino.

-Ieri notte?-Gary era sorpreso-Mark sei impazzito! Tu hai dormito per tre giorni, bello mio! Come pensi che potevo riprendermi da un quasi Avada Kedabra, dopo sole poche ore di cure?-

Sorrisi

Teddy si alzò dalla sedia, improvvisamente

-E i Sigilli?-

-Giusto!-urlammo io e Raffa

-Dove sono?-domandò Sam

-Ragazzi calmatevi…i Sigilli stanno al loro posto nell’ufficio della preside, dove saranno custoditi per sempre-

-Quindi significa che…-

-…che quell’assurdità del torneo infrascolastico è cessata. Nessuno ricorda più nulla. Hogwarts è più unita e forte che mai-concluse Gary

Sorridemmo, orgogliosi di noi stessi.

-Ah..signor Ted, lei ha una visita-

-Una visita?-

Nell’ufficio di Gary entrarono tre persone: un uomo, dai capelli corvini e due occhi verde lucente, coperti da occhiali tondi, una donna dai folti capelli di un morbido riccio castano, e un altro uomo: decisamente più alto degli altri, con al testa di un rosso così acceso, che sembrava infuocata.

Non potevano essere proprio loro.

-Harry!-urlò Teddy, correndo ad abbracciarlo

-Teddy!-

Si abbracciarono…che scena commuovente.

-Zia! Zio!-

Teddy abbracciò anche gli altri due.

-Così stai prendendo le orme dei tuoi zii eh? Combatti contro discendenti di Lestrange, tizi che hanno un braccio di Voldemort conficcato nel corpo…ahia!-

La donna aveva appena dato un pizzico all’uomo coi capelli rossi

-Sii più delicato Ronald…-

-Ragazzi…vi presento Harry Potter, Ronald Weasley e Hermione Granger-

Oh Santissimi Pifferi!

Raffa mi strinse il braccio

-Questi-riprese Gary-Sono Raffa Rescy, Mark Febb e Sam Florence-

Hermione Granger mi guardava attentamente.

-Ci conosciamo?-domandò,schietta

Ti prego fa che non si ricordi…fa che non si ricordi…

-Oddio! Tu sei quel Mark?-

-Dho!-

-Hermione, vi conoscete?-domandò Harry, un po’ confuso.

-Tu sei quel Mark, con cui ho combattuto quel Dissennatore?-

Arrossii

-Dodici anni fa?-

Incominciai a balbettare.

-Anche io ti conosco!-urlò improvvisamente Ron Weasley-Tu eri sulle sponde del Lago…quello dove salvai la vita ad Harry!-

-Mi fate capire cosa sta succedendo?-domandò Gary-Mark, tu li conosci?-

Mi sentii gravare su di me, ben sette sguardi: dovevo dire la verità.

-Ho conosciuto la signora Weasley…-

-Chiamami Hermione!-mi stoppò lei, con un sorriso

-Conobbi Hermione, durante la nostra prima missione…quando io e Teddy fummo materializzati in una piana. Dovevamo trovare il sigillo della Terra-

Mi fermai

-Così incontrai la signorina Granger, appena diciannovenne, che mi ha salvato la vita: un dissennatore ci stava attaccando-

Hermione sorrise

-Hai fatto un Expecto Patronum eccezionale-

-Sai eseguire un’ Expecto Patronum?-tuonò Gary

-E non solo quello a quanto pare…-ci interruppe Ron- Eseguì anche un perfetto  Expecto Moerore contro le Arpie Marine che abitavano quel maledetto lago…-

Gary quasi cadde dalla sedia, mentre Hermione e Harry Potter mi guardavano stralunati.

Che avevo fatto di così eccezionale?

-Tu..cioè..io…come hai fatto? Come sapevi dell’esistenza del Moerorem?-balbettò Gary

-Io…-cercai di ricordare-E come se…cioè..me lo ha detto una persona…-

-Chi?- Gary era ansioso di sapere

-Me-

Gary sorrise

-Ora è tutto chiaro-

-Gary cos’ è l’Expecto Moerorem?-domandò Teddy

-Diciamo che è l’antitesi del Patronum…ti difende da qualcosa di soave, come le Arpie Marine, con qualcosa di brutto. Evochi un pensiero negativo, ecco-

-Ma la cosa eccezionale- Ron riprese a parlare-E’ che questo giovanotto lo ha eseguito perfettamente essendo solo un ragazzino!-

-Sei tutto un mistero Mark-concluse Teddy, schietto.

-Un giorno vorrei duellare con te, ragazzo- disse, infine Harry

Sorrisi speranzoso.

-Aspettate…-Ron sembrava dubbioso-Come facevi a stare sulle sponde di quel lago dodici anni fa…ed essere completamente uguale adesso? Cioè…eri un ragazzino all’epoca, e lo sei adesso-

-E’ una storia un po’ lunga…-disse Gary- Se vi va di ascoltarla, accomodatevi pure-

SPAZIO AUTORE

Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve!

Ciao Ragazzi! Avete visto? Quel bambino stupendo è Articus! E’ come se il fato gli ha dato una seconda possibilità…tutti se ne meritano una no?

Anche il più cattivo dei cattivi.

E così eccoci qui: a pochi capitoli dalla fine, i nostri eroi hanno finalmente chiarito i loro dubbi e poi…avete visto Harry Ron e Hermione? *-*

Dovevano assolutamente comparire, si si u.u

 Bhè che dire…nel prossimo capitolo ci sarà una sorpresa sconcertante.

Non cambiate canale! ^^

A presto!

PS

Grazie per le recensioni…GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE *-*

Vulneraria…l’esame di matematica? Come è andato?