GARO CRAZY MOMENTS 04
31. Indifferenza
- La tua
indifferenza mi fa rabbia! – esclamò Kaoru, sbattendo
un piede in terra in preda alla collera.
Ma Kouga non se ne curò.
32. Un regalo piuttosto costoso
Un essere
umano era inseguito da un Orrore che voleva divorarlo.
Ad un
tratto vide Kouga e gli si lanciò addosso. – Per
favore, aiutami! – biascicò tremolante – Se mi salvi
la vita, ti faccio una statua d’oro!
33. Latte
- E’
inutile piangere sul latte versato. – disse Kouga,
quando per sbaglio Kaoru gli rovesciò la bottiglia
del latte addosso.
34. Fortuna
- Aspetta, non puoi uccidermi adesso! – piagnucolò l’Orrore,
trovandosi la spada di Kouga davanti al viso.
- E perché non posso farlo? Tu sei un Orrore, e non potrai mai
cambiare la tua vita!
La belva
tirò fuori un tagliando di carta e si girò verso di lui – Io no, ma forse
questo gratta e vinci sì!
35. Sogni d’oro
- Sogni
d’oro! – esclamò l’Orrore tirando un pugno in faccia a Garo.
36. Gaffe
Durante una
notte di luna piena, Kouga, trasformatosi in Garo stava per adoperare il fuoco guida
sul nemico nel bel mezzo di un cimitero.
- Fa attenzione a non coinvolgere qualcuno. Non voglio feriti.
– disse Zarba, senza accorgersi della gaffe.
37. So sexy
Dopo aver
combattuto coraggiosamente contro una bestia feroce, Kouga
rinfoderò la propria spada e stanco si passò sudato una
mano tra i capelli.
- Eh no!
Adesso basta! Non possiamo tollerarle oltre! Va bene i tavoli
distrutti, va bene il sangue sulle pareti, ma la mano tra i capelli
proprio no! – esclamò una delle socie onorarie di quel club per sole donne.
38. Preferenze
Quali sono
i film preferiti di Zarba?
“The Ring”
e “Il signore degli anelli”.
39. Yaoi
gratuito
- Ma perché tutti ci osservano in modo strano?
-
Probabilmente perché mi stai troppo attaccato alla schiena. – sbottò con un
certo imbarazzo Kouga.
- Non è
colpa mia se oggi la metropolitana è così piena! – rispose con
acidità Rei.
40. Le apparenze ingannano
Kouga si
fermò a riposare davanti all’ingresso di un locale con luci al neon colorate.
Aveva
ancora il fiatone ed era completamente esausto per via della battaglia.
Un’anziana
signora passò di lì, e nel vederlo tutto scombussolato, anziché preoccuparsi lo
fulminò con un’occhiata truce.
- Potevi
scegliere un posto migliore dove riprender fiato. – annotò Zarba,
quando vide la scritta “Solo per adulti” sulla porta del locale.