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Autore: MaCcO    17/06/2010    1 recensioni
E se tre comuni "babbani" ricevessero,in una mattina d'inverno, la lettera per la più grande scuola di magia e stregoneria di tutti i tempi? E...se non fossero stati scelti solo per frequentare la scuola bensì per portare al termine una missione di vitale importanza? Vi ho incuriosito? Spero di si! ^^ Cronologicamente è ambientata nel 2010,quindi, 12 anni dopo la caduta di Voldemort. rivredrete vecchi e nuovi personaggi.
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-E’ una storia un po’ lunga…-disse Gary- Se vi va di ascoltarla, accomodatevi pure-

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Hermione, Ron ed Harry pendevano praticamente dalle labbra di Gary.

Ron scoppiò a ridere

-Teddy! Hai dato un pugno in pieno viso ad Articus Lestrange?-

Gli diede un pugnetto sulla spalla

-Tutto suo zio-disse il rosso

- Quand’è l’ultima volta che hai fatto a botte, Ron?- Hermione incrociò le braccia,guardandolo con aria divertita.

Ron si fece rosso...blu..verde…

Poi farfugliò qualcosa.

-Come? Non ti sentiamo bene!- fece Harry, ridendo

-Ho tirato un pugno a George, quando avevo cinque anni! Contenti?-

 Scoppiammo tutti in una grande risata.

Quei tre non erano per nulla cambiati.

 Il racconto si fece più “drammatico” e Gary non faceva altro che esaltare la mia abilità magica e il nostro gioco di squadra.

-Devo dire che questi quattro ragazzi farebbero invidia a molti Auror…-concluse Harry,serio.

-Mai pensata ad un carriera da Auror ragazzi?-

Auror.

Combattere con tutte le mie abilità, le forze del male.

Praticamente era il mio sogno, da quando ero venuto a conoscenza di cosa fossero gli Auror.

-No...-mi limitai a rispondere

-Bhè dovresti pensarci su Mark!-

Mentre io parlavo con Harry (c’era una sintonia magnifica tra noi!), Sam e Teddy scambiavano due parole con Ron , mentre Raffa parlava, e sghignazzava, con Hermione.

Donne! Chi le capirà mai?

E Gary?

Bhè…accudiva il mocciosetto .-.

-Gary, si è fatta proprio ora di andare…-Hermione aveva ragione, ero molto stanco anche io.

-Si…direi che mia moglie ha proprio ragione!-

-Teddy- disse Harry,posandogli una mano sulla spalla-Sei stato molto coraggioso e insieme ai tuoi amici hai combattuto valorosamente. Voglio solo dirti che tuo padre e tua madre sarebbero stati orgogliosi di te e che un giorno…ti prometto saprai cosa successe davvero-

Si abbracciarono

-Perché non resti qui con me ad Hogwarts?- le lacrime gli scendevano veloci

-Ted…sai che non posso. Su non piangere ci rivedremo presto-

*

Dormii placidamente quella notte, nel mio amatissimo lettuccio.

Non sognai o feci incubi…credo per la troppa stanchezza.

-Mark!!-

Spalancai gli occhi, spaventato.

-Svegliati pigrone!-

E mi arrivò sulla schiena una cuscinata

Sbruffai.

-Chi mi sta scocciand…Vincent!-

Vincent, il mio compagno di Corvonero, era lì in ginocchio sul mio letto.

-Sei stato dimesso dall’infermeria a quanto vedo!-disse lui, preso dall’entusiasmo.

-Si! Ieri sera!-sorrisi- Allora come va? Cosa è successo in questi tre giorni?-

-Sai che il professor Foster, ha adottato un bambino?-

Sgranai gli occhi

-Davvero?-

 

Non sapevo se rivelargli tutto. Non lo feci. Non volevo farmi altra pubblicità.

 

-Continuiamo a parlare nella Sala Grande? Sai mi è venuto un certo languorino…-ammisi, arrossendo

-Certo!- sorrise Vincent

Ci vestimmo in pochissimi minuti e uscendo dalla Sala Comune, rimasi nuovamente stupito dalla maestosità di Hogwarts.

Percorrevamo a grandi passi il corridoio del terzo piano.

-Allora ti stavo dicendo che il professore ha adottato un bambino…io che pensavo che fosse sposato!-

-Perché scusa, se si è sposati non si possono adottare bambini? Conosco coppie sposate che hanno adottato!-

-Magari nel mondo Babbano è così…ma da noi no-

-Che regola strana…-

-Oh oh oh! Guarda chi si rivede! Mark Febb e il suo fido cagnolino-

Era una voce strascicata e acida

-Uh guarda chi si rivede- dissi,più sfrontato di lui

Davanti me c’era quel viziato di Shacklebolt.

-Non sei venuto, poi a mezzanotte Febb. Che è successo? Ti sei ritirato all’ultimo secondo?-

E un paio di ragazzi indietro, sghignazzarono.

-Mmm…direi che ho avuto problemi di tempo-

-Codardo-

-Senti Shackly mi basta un solo incantesimo per farti pentire di ciò che hai appena detto e dimostrarti la mia superiorità magica-

-Quale incantesimo potrà mai aver imparato uno che sta da circa due mesetti qui?-fece lui, beffardo.

-Ti piacciono i rapaci?-domandai, guardandolo truce.

-Rapaci?-

-Si! Hai presente? Grandi uccelli con un becco mooolto affilato- mimai un’aquila

-Vedi che ho afferrato Febb…ma non riesco a capire l’utilità della tua domanda-

-Mark che stai facendo?-mi sussurrò Vincent

-Non preoccuparti Vinc, mettiti comodo e goditi lo spettacolo-

Shacklebolt inarcò un sopracciglio.

-Expecto Patonum!-

Leggiadramente dalla mia bacchetta uscì una bellissima aquila argentata.

-Ti basta come dimostrazione, Shackly?- 

Il ragazzo mi guardò, estasiato.

-Posso anche ordinargli di attaccare sai?-

Shacklebolt indietreggiò, inciampando nel suo mantello.

Poi, ansimando fuggi via.

-Me la pagherai!-urlava, mentre con tutto il suo esercito personale, fuggiva via.

Guardavo la scena soddisfatto

-Da quando sai fare un Patronum?-

-Direi che l’ho imparato dodici anni fa…andiamo-

 

La Sala Grande era addobbata per la colazione…profumo di bacon, toast e creme mi misero ancora più fame.

Benvenuta vita tranquilla e spensierata.

Mi sedetti a tavolo con Vincent.

Mangiai a sbafo: taost…panini…bacon…avevo una fame!

Vidi entrare in sala grande anche Teddy e Sam. Ci salutammo con lo sguardo.

-Attenzione prego-era la voce della McGranitt. Si era alzata dalla sua sedia regale e ci fissava tutti dal suo leggio.

Il brusio cessò.

-Vorrei richiamare la vostra attenzione un momentino. Mark Febb vuoi venire un attimo qui, per cortesia?-

Addio vita tranquilla e spensierata.

Mi alzai tremando dalla sedia e a passi lenti mi avvicinai alla preside.

-Signor Febb, le gesta tue e dei tuoi amici hanno portato l’equilibrio ad Hogwarts. Oggi tutte le lezioni saranno sospese e gli studenti capiranno cosa avete fatto voi per la nostra scuola-

-No…preside...io- incominciai a balbettare

-Vuole dire due parole?-mi sorrise

Bhe c’era una cosa che fremevo dalla voglia di dire, in verità.

Mi avvicinai, tremante, al leggio.

-Ragazzi…io non voglio dire niente di così clamoroso…la storia che vi racconteranno i professori, parla di gesta eroiche…combattimenti all’ultimo sangue…ma spero che parlerà principalmente di ragazzi. Perché è quello che siamo…ragazzi. Quindi non pensate che solo io e i miei amici potevamo fare ciò che abbiamo fatto…potevate farlo liberamente anche voi. Quindi noi non siamo né eroiguerrieri favolosi.

Tenevo a precisarlo. Allora… non so perché la preside mi ha chiamato qui e personalmente non ho nulla da dirvi, ma volevo precisare una piccola cosa.-

 

Deglutii cercando di non pensare a tutti quegli occhi puntati su di me

 

-Abbiamo sfiorato una guerra tra Case-

Mormorii indistinti si levarono ai singoli tavoli

-Il che, credo, sia una cosa gravissima. Io credo che la cooperazione tra le Case si essenziale, nonché una cosa fantastica in sé per sé . Non so se lo sapete, ma è grazie alle diverse capacità delle diverse Case che siamo riusciti a portare equilibrio in questa scuola.

L’astuzia bellica dei Serpeverde mi ha aiutato ad eseguire eccellenti tattiche di combattimento in pochi secondi. Il coraggio dei Grifondoro mi ha insegnato a non arrendermi mai. La bontà dei Tassorosso, ad affrontare le situazione gravi, sempre con un sorriso. E si, mi ha aiutato anche la logica, tipica di un Corvonero. Quindi perché combatterci se abbiamo tutti delle qualità indispensabili all’altro? I miei quattro migliori amici sono di quattro Case differenti. Ed è una cosa meravigliosa,davvero. Bhe direi che è tutto-

Ma faceva caldo? Avevano chiamato un ardemonio invisibile?

Dai tavoli partirono tantissimi applausi.

-Illuminante signor Febb-fece la McGranitt, serena- Davvero un discorso illuminante-

*

-I miei quattro migliori amici sono di quattro case differenti. Chi sono costoro? Vorrei conoscerli- fece Teddy, quel pomeriggio.

Mi stavo dirigendo verso il lago della scuola con lui, Raffa e Mark.

-Mmmh…tipi simpatici-feci io, sorridendo -Ma tremendamente idioti-

Mi arrivò uno scappelloto made-in-Sam.

Ci sedemmo sul prato: il sole stava lentamente tramontando, lanciando su di noi aloni rosso fuoco.

-Adoro Hogwarts- fece Teddy, sorridendo-E’ il posto migliore in cui abitare…dopo la casa di mio zio, eh!-

Sorrisi…gran bel tipo Harry Potter.

-Ma esiste veramente una Piovra Gigante sotto questo lago?-domandò Sam,curioso.

-Bha! E’ una vecchia leggenda…-

-Anche la camera dei segreti, era solo una leggenda! E abbiamo visto cosa successe!-aggiunse Raffa.

Ridemmo tutti eccetto Teddy.

-La camera dei Segreti? E cos’ è ?-

Lo guardammo traumatizzati

-Scherzi vero?-domandai, sorpreso

*

I mesi passarono velocemente.

Le lezioni erano davvero bellissime, e più di tutti, mi distinsi particolarmente in Difesa Contro le Arti Oscure e Incantesimi.

Noi quattro eravamo inseparabili. Dove andavate andavate potevate stare sicuri di incontrare noi quattro.

Potter e la sua squadra, avevano catturato tutti i neo-mangiamorte che avevano collaborato con Lestrange al piano per impossessarsi dei sigilli.

Harry, poi, aveva inventato la morte di Articus, per mano del Quintum, quando questi,in realtà, dormiva placidamente in una culla nella stanza di Gary.

Per quanto riguarda Raffa…continuava a piacermi. E la cosa aumentò per tutta la nostra permanenza ad Hogwarts. Ma ero troppo timido per dichiararmi.

E poi avevo, purtroppo, preso una decisione importante.

 

Era 3 Giugno, e faceva caldo.

Noi quattro, distesi come profughi  sulle rive del lago (ormai era diventato il nostro rifugio) eravamo baciati dai deboli raggi del sole che tramontava.

-Fra poco dovremmo dire addio ad Hogwarts -diceva Teddy, triste

-Su! Che l’anno prossimo ci aspetterà come sempre, la nostra cara vecchia Hogwarts!-diceva Sam, allegro.

Già.

-Esatto! E poi vedi che…ma cos’è quello?-urlò Raffa

-Raffa! E’ un gufo- disse, Teddy calmo-Non so perché hai paura di questi animali…-

-In realtà qui quello ad avere terrore dei gufi è Mark!-

-Ehy!-dissi, protestando-Almeno io non ho urlato quando l’ho visto!-

-Ehm…Mark vedi che c’è una lettera per te-disse Teddy, buttandomi sotto gli occhi una pergamena.

Caro signor Febb,

come va? Spero che questi mesi, diciamo “calmi”,  abbiano fatto riposare voi e i vostri amici dal lungo sforzo che vi abbiamo sottoposto pochi mesi fa.

Questa sera dobbiamo discutere,però, di alcuni avvenimenti importanti. Quindi se non le dispiace, mi piacerebbe che voi, assieme al signor Florence, alla signorina Rescy, e al signor Lupin veniste nel mio ufficio, questa notte, verso le nove.

Con ossequi

Minerva McGranitt

-Che vuole la vecchia da noi?-disse Lupin,meravigliato

Scoppiai a ridere

-Non ne ho idea… comunque è meglio se ci avviamo verso la Sala Grande, allora. Mangeremo un po’ prima, per essere in perfetto orario nell’ufficio della preside- 

*

-Avanti-

Entrammo nell’ufficio della preside.

Era tondo e sobrio. Una scrivania, piena di carte e scartoffie, e decine (se non migliaia) di quadri.

Alcuni raffiguravano uomini anziani.

-Vi ho chiamato qui, signori, per prendere con voi una decisione importante-

-Sarebbe?-domandò Teddy

-No signor Lupin...lei non centra. Mi riferivo ai suoi amici. Voi…volete frequentare Hogwarts l’anno prossimo? Io posso anche darvi alcuni libri riassuntivi, così sarete pronti per un ipotetico quarto anno-

Teddy sorrideva

-Stareste nel mio stesso anno!-

Avevo un mucchio di ragioni per restare…ma ne avevo due mucchi per non restare. No so cosa avrebbero fatto Raffa e Sam, ma la mia risposta era...

-No- dissero due voci,oltre la mia.

Mi girai scandalizzato: Raffa e Sam avevano detto no, proprio come me.

-Come?!- Teddy assunse un’aria da disperato -Perché no?-

Inspirai.

-Non so le ragione che hanno spinto i miei amici a negare l’invito, ma Teddy, io non mi sento parte di questo mondo. Mi mancano i miei genitori, il mio cellulare, la mia PlayStation, tu non sai nemmeno cosa siano, e ho capito in questi mesi, che non è Hogwarts a riempire le mie giornate di allegria. Sono i miei amici. Io sono pur sempre un Babbano. Voglio ritornare nel mio mondo. Mi manca persino la Geometria…-

Dissi, con le lacrime agli occhi.

-Queste sono le mie stesse ragione -aggiunse Sam, battendomi una mano sulla spalla

-E le mie -disse Raffa,teneramente.

-Benissimo, ma vorrei informarvi che non potete più mettere piede ad Hogwarts. Mai più. E poi vorrei le vostre bacchette su questa scrivania fra meno di una settimana-

Annuimmo.

-Siete…siete dei mostri!-

Teddy mi spinse e scappò via, sbattendo la porta.

-Teddy!-

Scappai via dalla presidenza anche io.

Teddy correva avanti

-Fermati! Teddy smettila di correre!-

Avevo l’affanno.

-Teddy!-

Ok, non mi lasciava altra scelta.

-Impedimenta!-

L’incanto fece inciampare Teddy, che incominciò a piangere.

-Teddy!-

Questi si rialzò, singhiozzando.

-Teddy…mi dispiace! Dovevo parlartene prima-

Teddy smise di piangere

-Cosa c’è che non va in questa scuola?-

-Niente…questa scuola è perfetta…ma io…ecco mi sento come un pesce fuor d’acqua-

-Un pesce? Cosa centrano adesso i pesci?-

Sorrisi

-Non mi sento a mio agio…capisci?-

-Voi...siete i miei unici amici qui-

Abbassai lo sguardo

-Possiamo sempre scriverci…-

-Non sarà lo stesso-

Mi venne un’idea

-Vieni con me nella mia Sala Comune…voglio darti una cosa-

*

-Può un uomo sposare la sorella della propria vedova? - gracchiò l’acuta voce del corvo di pietra

Ci pensai su…

Non mi veniva niente in mente!

-Ehm…-

-La vedo dura, dal momento che se sua moglie fosse vedova lui sarebbe morto- disse Teddy, a bassa voce.

-Esatto! Potete entrare!- gracchiò il corvo

Guardai Teddy, sorpreso.

-Che vuoi da me? Rendo di più quando sono triste…divento più razionale-

Entrammo nella mia sala comune.

-E’ davvero bellissima- disse Teddy, guardando entusiasta le soffici poltrone e le librerie.

-Su vieni con me…saliamo nei dormitori-

Salimmo pochi gradini.

-Accio Libri di Harry Potter!-urlai, alzando la bacchetta.

Sette libri volarono nella mia posizione e si posarono delicatamente sul letto.

-E questi cosa sono?-domandò Teddy,curioso.

-Diciamo che nel vostro mondo...la chiamate “La Biografia di Harry Potter”-

-Harry ha una biografia?-

-Teddy, io ti voglio regalare questi sette libri. Così finalmente saprai cos’è la Camera dei Segreti, o perché Harry si tuffò in quel lago ghiacciato…-

-Io…io..non so che dire…-

- Dì che li accetterai- risposi,sorridendo- E’ un grande tesoro questa collezione di libri, ma sono felicissimo di regalarla al mio migliore amico-

Teddy mi abbracciò commosso

-Però prima di darteli dovrei tradurli un attimo! Questi sono pur sempre in italiano!-feci notare a Teddy

-Giusto…sia come tradurli-

-Certo!-sorrisi- Complector Libri-

Immediatamente la copertina del mio libro, si tramutò da Harry Potter e il calice di fuoco a Harry Potter and Goblet of Fire

 -Ti prego scriviamoci, scriviamoci sempre-

Ci guardammo negli occhi

-Te lo prometto Teddy…ora andiamo dagli altri, ok?-

Uscimmo dalla Sala.

A metà strada incontrammo anche Sam e Raffa.

-Mark- Sam si avvicinò a me-Questa te la manda Harry. Ce l’aveva la McGranitt, ma siccome sei scappato via, ce l’ha data a noi…-

Presi la lettera, tremante

Caro Mark,

io mantengo sempre le promesse. Ora che finalmente sono entrato in ferie estive, posso venire a fare una capatina ad Hogwarts.

Ricordi che volevo duellare con te?

Se per te va bene, e accetti ancora di combattere con me, vediamoci domani pomeriggio, nel prato accanto alla capanna di Hagrid. Duelleremo lì.

Con affetto

Harry

*

Quel pomeriggio faceva caldo, ma tirava un leggero venticello.

Harry era di fronte a me e mi guardava sorridendo.

Raffa, Sam, Teddy, Gary e Hagrid, avrebbero assistito al nostro duello.

-Pronto Mark?-

Annuii

-Expelliarmus!-

-Expelliarmus Acutus!-

 

 

 

SPAZIO AUTORE

 

Buongiorno ragazzi!

Vi prego non uccidetemi T__________T ma credo sia la cosa migliore, che Mark e gli altri ritornino nel mondo Babbano, no?

Voi vi sareste trovati bene, a frequentare per un anno intero Hogwarts, per altri tre anni?

E poi diciamocelo, sono babbani dentro, quelli lì! ^^

Io per esempio, avrei sofferto troppo la  mancanza dei miei genitori…e poi senza Pc e cellulare? Ma stiamo scherzando? xD

A parte gli scherzi, spero solo che non l’abbiate presa troppo male.

Tanto, domani pubblicherò l’ultimo capitolo…e credetemi. Ci saranno tante novità! ^^

E poi c’è il duello di Mark e Harry! *-*

Io ho concluso il capitolo con l’inzio del duello…perché non mi decidevo chi potesse vincere!

Secondo voi? Chi avrebbe vinto? La maestria di Harry, o il potere nascosto nel corpo di Mark?

Ringrazio vivamente chi legge, commenta e apprezza il mio lavoro *-*

Grazie <3

 

PS

Spero che Vulneraria abbia svolto un’eccellente prova invalsi! ^^

 

 

 

  
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