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Autore: Mary00    17/06/2010    3 recensioni
Un sentiero in un bosco, un ponte maledetto, un fantasma in cerca del suo assassino... Cosa si nasconde in un lago? Quali sono le forze che vivono qui a nostra insaputa, e che un giorno potrebbero giocarci qualche brutto scherzo?
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il buio sentiero

 

 

 

 

Capitolo 6

Bene e male






Dalla porta di paglia entrò un candido fantasma come Wind, ma questo sembrava essere un po' più giovane, almeno due anni di meno.Sorrise a Wind e si sedette sulla sedia di vimini nella stanza, aveva dei movimenti altamente aggraziati, e ciò affascinò Wind, già molto colpito dalla sua bellezza:

Era alto e snello, non troppo, aveva dei capelli corti fino alla nuca che gli accarezzavano il viso ad ogni movimento, le sue mani erano sottili e affusolate, aveva addosso una canottiera che gli lasciava scoperte le giovani e gracili spalle e dei jeans fino al ginocchio rovinati, era a piedi nudi, e i suoi occhi, i suoi occhi erano davvero splendidi, più di quelli di Wind, erano di un color argento liquido, ma nel centro si potevano scorgere dei leggerissimi riflessi verdi accecanti, che provocavano un contrasto tremendo con la sua figura. Sorrideva lievemente a Wind, il quale si era incantato dalla figura davanti a lui, quindi rimase davanti alla finestra, a bocca aperta e occhi sgranati. La figura sulla sedia ridacchiò, la sua risata era innocente come quella di un bambino, e mentre rideva Wind ebbe l'impressione di arrossire, come non gli accadeva da anni. Quando la figura smise di ridere parlò a Wind:

<< Ciao Wind. Va meglio? >>

<< ... Sì, cioè, no, o meglio, sì, però... Tu chi saresti?! >> Wind non riusciva a formulare una frase, era rimasto sorpreso dalla voce sottile e melodica della figura.

<< Mi chiamo Night. Dovresti sdraiarti, la tua caviglia non è in forma... >> Smise di sorridere.

Ora che ci pensava meglio Wind aveva un fortissimo dolore alla caviglia fasciata, solo che fino a quel momento non c'aveva fatto caso per via di Night. Se ne accorse di colpo e cadde a terra dolorante, prendendosi in mano il piede per cercare di alleviare inutilmente il dolore. Night gli scattò vicino e gli mise una mano sulla caviglia, al contatto di quelle mani così fredde Wind ebbe un sussulto, seguito da un brivido, Night se ne accorse ma fece finta di nulla e in un attimo placò il dolore di Wind.

<< Senti ancora dolore? >> Chiese Night un po' preoccupato.

<< No... Grazie. Sei stato tu a salvarmi dal lago? >> Gli chiese Wind, che benché Night fosse bello, gentile, ed educato, non riusciva ancora a fidarsi pienamente di lui.

<< Sì. Stavo osservando te e quella ragazzina, poi ho visto che una raffica di vento ti aveva travolto e sono sceso giù a salvarti, visto che lei continuava a gridare e non faceva nulla. >>

<< Bhe, non credo fosse in grado di fare molto insomma... >> Disse Wind un po' difendendo Maria.

<< Ma come hai fatto a scendere così velocemente da qui sopra? E' bello alto... >> Chiese Wind che non capiva, effettivamente.

Night si girò di spalle e mostrò a Wind due splendide ali ripiegate sulla sua schiena magra.

<< Wow... Ma toglimi una curiosità, sei un angelo o un'anima incompleta come me? >> Chiese ancora Wind.

<< Mhf >> Night ridacchiò.

<< Nessuno dei due. >> Rispose poi con un sorriso cupo sulle sottili labbra.

<< Sono un demone. >> Disse fissando negli occhi color ametista Wind, erano molto vicino l'uno all'altro, e Wind si spaventò, poteva anche essere il demone che l'aveva ucciso...

<< Tu sei... Quello che mi ha ucciso vero? >> Disse Wind non guardando più Night negli occhi.

Night non rispose subito, ma poi guardando in direzione della finestra rispose freddamente:

<< Sì. >>

Wind rimase immobile, con lo sguardo fisso su un punto indefinito del pavimento, poi tornò a fissare Night con uno sguardo carico d'odio ma anche con un sorriso crudele sulle labbra.

<< Ma credimi, non volevo. Io perdo il controllo solo quando sono invidioso di una persona, allora gli tolgo la vita... Scusami Wind Blackroses, dimostrami per favore, che sai perdonare un povero demone bastardo. >>

<< Forse... >> Disse Wind avvicinandosi alla porta zoppicando leggermente.

<< Ehi, non credo tu possa ancora uscire... La tua caviglia non... >>

<< Smettila di preoccuparti Night... Ci vediamo presto... >>

Detto questo Wind uscì silenzioso e chiuse lentamente la porta, lasciando Night per terra, con uno sguardo misto tra il mistero e la calma fisso sulla porta. Wind tornò al lago e trovò Maria addormentata sul sasso di prima, sorrise lievemente a quella vista e ci si mise vicino osservando la notte ormai calata.

Dopo qualche ora Wind fu svegliato da un rumore forte d’acqua, e non era la cascata. Si mise a sedere ed osservò il paesaggio un po’ stordito, al centro del lago era appena apparso un isolotto, Wind decise di dare un’occhiata, poteva essere l’isola del Salice Del Gufo. Si avvicinò camminando sopra l’acqua come solo pochi fantasmi avevano imparato a fare e appena toccò con un piede l’isolotto notò di nuovo la fasciatura lasciatagli da Night, già, Night, il demone che lo aveva ucciso, teoricamente adesso Wind avrebbe potuto andare in paradiso, ma qualcosa lo stava spingendo a rimanere sulla terra, non capiva cosa però. Si guardò attorno, l’isolotto sembrava deserto. Wind si addentrò nella radura ed arrivò davanti un salice, dove sopra v’era un enorme gufo, per sbaglio all’inizio non lo notò, ma quando si acorse che era là gli prese un colpo per quant’era grosso! Fu sul punto d’urlare, ma qualcosa gli tappò la bocca appena in tempo, Night, Wind riconobbe subito le mani affusolate,

<< Fa silenzio Wind, ti conviene... >> Gli sussurrò Night.

<< Mmmh >> Gli rispose Wind mettendogli una mano sulla sua in segno di “levala”.

Night tolse lentamente la mano e i due si spostarono nella radura silenziosamente. Quando si furono allontanati abbastanza Wind parlò:

<< Ma è quello il gufo della leggenda?! >>

<< Sì è quello. E tu stavi per svegliarlo... >>

<< Oh scusa eh?! Che ne potevo sapere! Uff... Che ci facevi qui? >>

<< Giretto notturno >> Abbozzò un sorriso.

<< Sì come no, detto da te poi... >>

<< Ti guardavo dormire. Sei più angelico degli angeli, non come da sveglio, l’accidia in persona! >>Sorrise guardando la mezza luna che l’illuminava.

<< Sì sì okay tralasciamo queste inezie. Ma non sarebbe dovuta apparire la notte più calda di novembre l’isola? Io sapevo così... >> Wind cambiò discorso perché stava prendendo un colorito porpora.

<< Bha, diciamo che non ha un periodo preciso dell’anno. Esce quando gli pare. >>

Un silenzio cadde fra i due, silenzio che mise Wind in profonda ansia, quando era in compagnia di quel demone era sempre molto in ansia, gli metteva agitazione e una strana sensazione di vergogna lo assaliva, come se qualunque cosa facesse fosse divertente o ridicola. Improvvisamente Night fissò intensamente Wind negli occhi e gli prese delicatamente una mano, avvicinandolo poi a sé fino ad accorciare al minimo le distanze, poi attese, aveva capito bene i sentimenti di Wind, quindi aspettava che le distanze le chiudesse lui, non dovette aspettare molto, anche Wind desiderava quel contatto. I due si baciarono al chiarore della luna, prima un tocco leggero, poi un bacio intenso e passionale, fra la vittima e il suo assassino, tra l’innocente e il colpevole, tra il bene e il male. Un boato li fece allontanare di colpo, era qualcosa sull’isola...



***



Recensite o no? EH?! Bhe spero di sì dopo questo focoso capitolo XD Mi sto divertendo sempre di più sapete?? Voi ho capito che non recensite, ma mi fa piacere che seguiate ^^.

Baci a tutti voi scemi che non recensite XP

Bye

Mary00

  
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