[5.
Esteriorità]
Per Kanon fuori è un
mare sopra la testa. Fuori è un
riscatto che sa di sconfitta, fra corridoi stranieri che scivolano
nell’abitudine.
E le
spalle larghe di Saga.
Per Saga
fuori è un cielo pieno di stelle. Fuori è una maschera che ricorda il
tradimento, nelle ombre di colonnati che insinuano lenti.
E le
labbra piene di Kanon.
“Siamo gemelli”
“Siamo
diversi”
“Lo so”
Fuori è
una Casa lasciata, che invita melliflua. Quando i labirinti sono fantasmi e
solitudine, fuori sono facciate
troppo uguali per assomigliarsi. Mentre Kanon allunga una mano; mentre Saga recupera un gesto.
“Lo
accetteremo?”
“Forse”
E ho finito anche il dittico!
In ritardo, e me ne scuso. Anzi no: perchè aveva deciso di scrivere questa drabble
sono a tesi conclusa. E ritorno al mio angst; ci sono
abbuonata e poi – sinceramente – adoro tormentarli. Sto scoprendo in me una venuzza sadica che non sapevo di possedere. Comunque! Ve ne sarete accorti: è speculare all’altra, ma ha deciso così:
raccolgo i prompt a gruppi, a livello stilistico.
Inoltre, ho da fare un po’ di annunci, questa
sera.
Il primo, lo avrete già capito, ma repetita iuvant: ho
finito la tesi. Finita. Finita.
La seconda notizia è l’apertura di un
minisondaggio, sull’idea che mi ha ispirato Makochan,
cui vanno i meriti di questa piccola tortura. In sostanza: alla fine di questo tribunale dell’Inquisizione sui generis
(per restare nell’ambito areopagitico) secondo voi ci sarà condanna o
assoluzione? La mia idea la posterò con l’ultima drabble,
ma se vi stuzzica il pensiero prego: le votazioni sono aperte! E inserirò il
tutto in calce, aggiornando di volta in volta.
La terza comunicazione: non ho trovato uno
psichiatra, ma in compenso ho scoperto che la play è
un salutare compromesso. Saga e Kanon si possono
massacrare, e io non devo lavorare di ramazza.
Kiki May: condivido in pieno:
questi due sono davvero lacerati e io mi diverto ad aggiungere qualche buchino qua e là. Per
i rattoppi c’è sempre tempo, no? Arriveranno anche quelli, con i prompt giusti. Grazie!
Niggle: credo che il fascino di Saga e Kanon sia molto in quel loro continuare a tradire e ritradire. Non l’ho mai visto come un elemento negativo,
quanto piuttosto come un punto a loro favore: la forza di ritornare sui propri
passi. Insomma: il fine giustifica i
mezzi. Se Machiavelli li avesse conosciuti, credo, avrebbe loro dedicato Il Principe. Come minimo!
Beat: se riciti la drabble a me fa solo immenso piacere; vuol dire che ti è davvero
piaciuta! E, come vedi, i labirinti della Terza Casa
sono davvero pericolosi. Già ti ci perdi se lo crea uno, ma se ci si mettono in
due e ci aggiungono i loro complessi psicologici...Voglio
una mappa! *Ancora tè? I biscottini stanno ancora cuocendo. Ma
arriveranno*
Makochan: hai indovinato una delle mie scene preferite
(con annessa citazione)! Hai per caso qualche potere ESP che occulti abilmente?
Anch’io gioco a scacchi (e perdo regolarmente. Camus è
imbattibile), ma ho scelto la dama perchè...Perchè mi ricordava un gioco dell’antica
Grecia molto simile; deformazione professionale. Ah, come hai letto lo
psicologo non lo trovato, ma l’altra soluzione – davvero – potrebbe giovare (ed
è pure economica, in confronto XD). Per finire: il primo voto assegnato al
sondaggio è il tuo!
Sondaggio
Colpevoli: 0 Innocenti: 1
Votanti:
Makochan