Map Of
Their Feelings
Titolo: Map
of their Feelings (5/7)
Autore:
Coranoyume
Fandom: Vampire Knight
Personaggio/Coppia: Akatsuki Kain/Ruka Souen
Rating: PG
Prompt: Il silenzio è il suono più forte
Conteggio Parole: 625
Avvertenze: spoiler per chi non ha letto il 10° volumetto del manga
Disclaimer: I personaggi appartengono a Matsuri Hino, io mi limito ad inventare trame per questa coppia non ancora canonizzata!
Notevole,
davvero
notevole come le cose possano cambiare.
E’
ciò che pensa
Hanabusa, osservando la scena che ha di fronte a sé.
Ruka,
seduta lato
finestrino, Akatsuki, lato corridoio, nel treno che li riporta a casa.
Non
che vederli seduti
l’uno accanto all’altra sia qualcosa di speciale,
fin da piccoli è sempre stato
così.
L’atteggiamento
di suo
cugino resta costante nel tempo, accanto alla sua amata, in silenzio,
attento
ad ogni suo gesto.
Ma
Ruka… Ruka sta
cambiando. Piccoli gesti insicuri, intonazioni di voce ondulanti, e una
luce
nuova negli occhi.
Hanabusa
pensava fosse
dovuto al rifiuto del nobile Kaname. Un tentativo di nascondere il
proprio
dolore, che la giovane mascherava con altre distrazioni.
Ma
avendola di fronte,
sa che c’è qualcos’altro. Un
impercettibile cambiamento che rallegrerebbe suo
cugino, se solo quest’ultimo non fosse convinto di dover
sempre aspettare
chissà cosa.
Certo,
anche Hanabusa
ha sempre creduto ci sarebbe voluto un miracolo per distogliere Ruka
dalla sua
infatuazione per il capo dormitorio. Pur incoraggiando i sentimenti di
Akatsuki, dubitava dell’esito di questo amore non corrisposto.
Ma
l’inconscio non
mente, e nemmeno il corpo. Dopo aver frequentato seminari e letto saggi
sulla
comunicazione non verbale, Hanabusa è in grado di elencare
ogni segnale di
corteggiamento inviato dal corpo di suo cugino. Chiunque avesse una
conoscenza
minima di questa scienza saprebbe farlo. Probabilmente persino chi non
ne ha mai
sentito parlare saprebbe intuirli.
Il
corpo proteso verso
di lei, la ricerca di contatto visivo, una vicinanza fisica
più stretta di
quanto la buona educazione consenta. O ancora
l’intensità dello sguardo, le
pupille dilatate, la completa attenzione che le rivolge, tutto indica
l’importanza che la ragazza ha per suo cugino.
Ciò
che però sorprende
Hanabusa è vedere che ora Ruka riflette le posizioni di
Akatsuki. Si sbilancia
verso di lui per parlargli, gli sorride, orienta il proprio corpo verso
il suo
invece che in direzione del finestrino come è solita fare.
Parla
con serenità del
nobile Kaname, esplicita il suo desiderio di essergli accanto come
amica, ma assieme
a loro, non da sola. Non sembra più cercare occasioni per
isolarsi con lui.
E
sorride. Ruka,
sempre imbronciata e triste nel suo consumarsi per un uomo che non le
rivolge
uno sguardo, ora sorride. Ad Akatsuki.
La
sorpresa di
Hanabusa aumenta col passare delle ore. Possibile che lui, acuta mente
e grande
osservatore, si accorga solo ora di questi cambiamenti?
Benché il periodo sia
stato molto intenso, il trio ha continuato a vedersi ogni
giorno… possibile che
Ruka stia finalmente accettando che il suo rapporto con Akatsuki
travalichi i
confini dell’amicizia?
Il
viaggio continua,
una leggera sonnolenza permea l’atmosfera. Quando riapre gli
occhi, Hanabusa
non sa cosa pensare. La giovane vampira dorme ancora, la testa
appoggiata alla
spalla del compagno. Akatsuki è sveglio, ma non osa fare
nessun movimento
brusco. Sposta con gesto leggero alcune ciocche di capelli dal viso di
Ruka,
che sospira.
Qualsiasi
spettatore
esterno vedrebbe una coppia in viaggio, senza possibilità di
dubbio. Hanabusa
si sente quasi di troppo. Non sa se rimanere lì, o andare
nel vagone
ristorante. Quando la ragazza socchiude gli occhi ed arrossisce vedendo
l’intimità della posizione in cui si trova, il
giovane genio si alza e scappa
fuori dalla cabina.
Sa
di essere il terzo
incomodo, ne ha l’intima convinzione. Li lascia soli, ad
osservarsi
reciprocamente, i loro visi a pochi centimetri l’uno
dall’altro, e quegli
sguardi che rispecchiano troppi sentimenti per essere visti da un
estraneo.
Cambiamenti
positivi
ed irreversibili. Forse ci metteranno un po’ di tempo per
ammetterlo ed
evolvere nella loro relazione, ma Hanabusa sa la conclusione.
Se
suo cugino e Ruka
non si mettono insieme in un futuro molto prossimo, lui è un
imbecille di terza
categoria in un vagone di prima classe!