Non mi aspettavo così tante visite in poco tempo,spero sia piaciuta.Lasciate qualche commento e fatemi sapere,GRAZIE!!Vi lascio il secondo capitolo: In questo momento Edward si trovava sotto la doccia,era appena tornato da un weekend di caccia tra soli uomini. Poco prima i nostri quattro compagni ci erano comparsi davanti ricoperti di fango e fogliame con i vestiti strappati,risultato a quanto pare di una delle solite scommesse e sfide di Emmett di cui non avevano voluto rivelarci il contenuto. Noi ragazze invece,su proposta di Alice,avevamo festeggiato organizzando un pigiama-party di tre giorni !! Renesmee ne era stata entusiasta e si era divertita moltissimo. Prima di fare qualsiasi altra cosa,Edward si doveva quindi dare una ripulita,ma credevo che avrebbe proprio apprezzato una mia sorpresa ed era esattamente quello che avevo intenzione di fare,con la mano sulla maniglia del bagno,quando la mia piccola mi chiamò: < Mamma!?!? > La presi in collo. < Che succede? > Mi poggiò la manina sulla guancia mostrandomi che non riusciva a dormire. In effetti stamattina si era svegliata più tardi del solito. < Mmmm…non riesci a dormire,eh?! > Sempre con il suo potere mi chiese di leggerle qualcosa,non che non fosse in grado di farlo da sola,ma le piaceva ascoltare la mia voce o quella di Edward. La portai in camera mia e la misi nel lettone dove si accoccolò tra i cuscini. < Cosa vuoi che ti legga,tesoro? > Rimase un attimo pensierosa per poi indicare il libro sul mio comodino : “Orgoglio e Pregiudizio”,che stavo rileggendo per l’ennesimo volta. Non ero molto sicura che l’avrebbe aiutata ad addormentarsi,ma volli accontentarla. < E’ verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di prendere moglie…… > Stavo ancora leggendo,senza che Nessie avesse fatto cenno di addormentarsi,quando Edward uscì dal bagno con indosso solo i pantaloni verde scuro del pigiama e una canottiera bianca. Salì nel letto e cominciò a fare il solletico a Nessie,che contorcendosi iniziò a ridere fino alle lacrime. Fingendomi arrabbiata lo rimproverai: < Così non riuscirà mai ad addormentarsi,Edward ! > Lui si fermò e mi derise: < Oh perché leggerle Jane Austen è invece molto utile > Naturalmente sapevo benissimo che il libro scelto da Renesmee non era dei più concilianti al sonno,ma non volli dargliela vinta quindi feci una faccia offesa. < Allora perché non fai te qualcosa!!? > < Molto volentieri > Iniziò ad intonare la ninna nanna che aveva composto per Nessie alla sua nascita e come sempre lei si abbandonò alle confortanti braccia di Morfeo. La tenemmo un po’ in mezzo a noi,poi la portai nella sua cameretta e le rimboccai le coperte. Restai a guardarla mentre dormiva,senza rendermi conto del tempo che passava,sembrava un angelo,il mio angelo. Mi riscossi quando sentii Edward abbracciarmi da dietro e baciarmi il collo. < Sei ancora arrabbiata?! > Si divertiva a prendermi in giro,sapeva benissimo che prima stavo fingendo. < Molto più di quello che pensi > dissi continuando il nostro gioco. < Ma davvero? Conosco un modo per farmi perdonare > Mi portò velocemente in camera nostra e mi adagiò nel letto. < Mi sei mancata > < Anche tu mi sei mancato > Ci abbandonammo finalmente ad un lungo bacio,che sanciva l’inizio del modo di Edward di farsi perdonare.