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Autore: Robigna88    20/06/2010    5 recensioni
Dean Winchester voleva solo divertirsi un po' con qualche ragazza, una sera dopo una caccia..Niente impegno, nessun legame. E così è successo. Lui e Robin, l'intrigante cacciatrice, si ubriacano e poi si divertono. Passano la notte insieme e il mattino dopo si salutano.. Ma quella notte di divertimento, ha qualche conseguenza del tutto inaspettata con cui sia Dean che Robin dovranno fare i conti.
Genere: Romantico, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Suddenly Love'
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Grazie a tutti quelli che commentano e leggono la storia.. Allora.. tra triangoli amorosi e consapevolezza di sentimenti siamo giunti alla nascita.
Questo è il penultimo capitolo.. Siamo quasi alla fine.. Buona lettura e grazie mille ancora a tutti.. Anche in questo capitolo, vi consiglio una canzone che vi metto qui sotto, sopra il titolo. Se vi va di ascoltarla ovviamente. Le canzoni che consiglio sono solo consigli.. Non obblighi. Spero che siano consigli apprezzati =)
Baci, Roby <3


8° month.


Sto accendendo l'incenso.

E' alla vaniglia e diffonde nella camera un delicato aroma che mi fa sentire a casa.

Inoltre ieri, ho comprato una strana tisana.

Era rosa.. più o meno.

Non l'ho bevuta.

L'ho solo preparata e messa in un bicchiere, e poi l'ho guardata cercando di vederla con occhi diversi dai miei.

Mi manca Robin.

Mi manca il suo fare yoga, il suo prendere in prestito la mia camicia preferita, il suo accendere la musica appena sveglia, e ballare fino a sentirsi stanca.

Mi manca ogni cosa di lei.

Per due giorni, dopo che lei è ripartita, non ho bevuto il mio caffè.

E non l'ho bevuto perchè, quando c'era lei, evitavo di farlo.

Era incinta e aveva smesso di berlo per questo motivo.. e mi chiedeva sempre, dolcemente, di non farlo davanti ai suoi occhi per evitare che le venisse voglia di berlo.

E così, come per fingere che sia ancora qui, non l'ho bevuto per due giorni di seguito.

Mi manca terribilmente.

E molto spesso, anche se nessuno lo sa, chiamo il suo numero di casa – quando immagino che non sia in casa – solo per sentire la sua voce nella segreteria telefonica.

Anche poco fa l'ho fatto.

Ho chiamato, sospirato, acceso l'incenso e poi sospirato di nuovo.

E ora me ne sto qui, a crogiolarmi nei ricordi.

Ricordi che mi colgono di sorpresa. Ricordi che mi.. investono come un treno ad alta velocità.

Ricordi che mi fanno male ma anche sorridere.

E' possibile che lo stesso ricordo ti faccia venir voglia di piangere e anche di ridere?

Non lo so.

Non so più niente.

La mia vita era la tipica vita di un cacciatore.

Lavoro, qualche donna ogni tanto, solitudine e la speranza – che sempre diventava più debole – di avere una vita normale.

E poi, otto mesi fa circa, una ragazza conosciuta durante un lavoro, una ragazza con cui mi ero divertito, mi chiama per dirmi di essere incinta.

E la mia vita cambia.

Totalmente!

Sono cresciuto in questi ultimi mesi..

E.. mi sarebbe piaciuto diventare padre e amare un'unica donna per il resto dei miei giorni.

Hey Dean..”

Sobbalzo appena e guardo Sam che è appena entrato in camera.

Hey..” gli dico.

Ma cos'è questo forte odore?”

Ho acceso l'incenso.”

L'incenso?” mi chiede incredulo. Poi starnutisce “Puoi.. spegnerlo? Mi fa starnutire.”

Ok, lo ammetto! Forse ne ho acceso un po' troppo.

Ha fatto starnutire anche me.

Ma non lo spegnerò.

Ho rinunciato ancora una volta a me per lui.. Il minimo che può fare è sopportare i suoi starnuti senza obiettare.

Io non...

Scuoto il capo e mi alzo per prendere una birra.

No!” esclamo “Se ti fa starnutire puoi lasciare la stanza.”

Non posso credere di averlo detto.

E nemmeno Sam ci crede.

Tanto che mi fissa a bocca aperta, incredulo e.. mi sembra di scorgere un filo di orgoglio nei suoi occhi.

Qual è il problema Dean?” mi chiede.

Qual è il problema?” sbotto “Il problema è che per la prima volta nella mia vita, mi sono innamorato. Per la prima volta nella mia vita io volevo fare qualcosa per me, ma il tuo dolore, la tua tristezza, la tua difficoltà nell'accettare che la donna che anche tu ami, ama me, mi ha fatto rinunciare.”

Mi sento meglio ora che l'ho detto.

Ma non del tutto libero ancora...

Non ti ho chiesto io di mandarla via.”

Non direttamente.. Ma tu eri teso, nervoso e continuavi a trattare lei e me con un'antipatia che non sapevo neppure possedessi.” gli dico “E lo sapevi che sarebbe andata così Sammy.. Lo sapevi. Sapevi che non avrei mai scelto di vivere una situazione che ti faceva male.. Sapevi che avrei fatto di tutto per farti star bene e sapevi anche che l'unica cosa che potevo fare per sistemare la cosa, era mandarla via. Lo sapevi e non te ne è importato niente comunque. La mattina che ho preso le sue cose per portargliele, sapevi che ero andato per dirle addio e non hai fatto niente per fermarmi. E sai perchè? Perchè in fondo era quello che volevi.” urlo.

Oh cielo!

E' vero che non tenersi tutto dentro aiuta.

Mi sento leggero come una piuma.

Sam annuisce appena e poi fa un grosso respiro.

Wow!” mi dice “Mi chiedevo quanto ci avresti messo a dirmi quello che pensavi.

Beh ora te l'ho detto. E mi sento meglio, molto meglio.” gli dico allargando le braccia “E sai cosa farò adesso? Andrò a New York, dalla donna che amo e che sta per darmi un figlio. E se non ti va bene.. abituati. Perchè io, ho sacrificato tutto per te Sam. Per tutta la vita.. Per te, per papà.. E non ho mai fatto nulla per me. Ora è il momento che io lo faccia.”

Prendo le chiavi dell'auto e metto tutto quello che ho nel mio borsone, mentre sorrido tra me e me.

Mi sento bene.

Libero di un peso che mi tormentava da anni.

E' stato bello dire tutto quello che mi tenevo dentro. Ma ancora più bello, è stato prendere coscienza dei bisogni del mio cuore.

Prendere coscienza dei miei sentimenti.. fino in fondo.

Preparo tutto e poi guardo Sam che mi guarda con un sorriso.

Ma che hai da sorridere? Ti ho appena detto che ho smesso di prendermi cura di te e ho iniziato a pensare a me.” gli dico.

Era ora!” esclama lui “Andiamo.. vengo con te. Voglio vedere il mio nipotino quando nascerà.”

Mi ha fatto la guerra psicologica per giorni e giorni e ora vuole venire con me?

Vuoi venire con me? Perchè? Cosa sei, un masochista?”

Ride e scuote il capo.

No..” mi dice “Solo.. mi sono reso conto di aver fatto un errore. Tu ti sei preso cura di me per tutta la vita ed io.. io voglio che tu sia felice, solo che.. ho, o avevo, non so.. una cotta colossale per quella ragazza e.. mi dispiace Dean. Mi dispiace per tutto.”

Mh.. ok, ha capito.

Ma questo cambierà le cose? Voglio dire, imparerà a convivere con tutto questo o continuerà a soffrire in silenzio?

Ma Sam.. come..”

Non era solo lei Dean.. Era un po' tutto. Con lei tutto era cambiato ed io avevo difficoltà ad accettare il cambiamento, credo.. Ma ora sto bene.. E se andrai da lei e ti prenderai la tua fetta di felicità starò ancora meglio.”

Ora dovrei chiedergli se è sicuro.

Ma la verità è che, che lui sia sicuro o no, io andrò comunque a New York, perchè amo Robin e non voglio rinunciare a lei.. Non voglio rinunciare a noi.

Coraggio andiamo..” mi dice ancora Sam.

Annuisco e andiamo in auto.

Guido fino a New York senza fermarmi mai e quando arriviamo vado dritto a casa sua.

Parcheggio l'auto e faccio un grosso respiro.

Sammy.. Grazie.” dico a mio fratello.

Lui mi guarda e scuote appena il capo. “Non devi ringraziarmi di nulla.. Vai adesso.” mi incoraggia.

Scendo dall'auto e praticamente corro fino alla porta.

E' una tipica casa americana, un po' in periferia.

La guardo mentre corro, e mi piace..

Si.. mi sembra perfetta per crescere un bambino.

Ma se lei ne vuole comprare un'altra lo faremo.. non so come, ma troverò un modo.

Arrivo al portico e salgo di corsa.

Sulla porta c'è un biglietto:


Sono andata a partorire.

New York General Hospital.

Vi aspetto numerosi.”


Lo leggo e scoppio a ridere. Solo lei poteva scrivere una cosa come vi aspetto numerosi.

Lo stacco dalla porta e corro in auto.

Non è in casa?” mi chiede Sam mentre metto in moto.

Il mio bambino sta per nascere.”

Sorrido e ingrano la marcia.

Il mio bimbo sta per venire al mondo...

Sto per diventare padre.


   
 
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