Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: AdryaM    21/06/2010    9 recensioni
Sono passati 5 anni da quando i Cullen si sono divisi. Renesmee adesso vive da sola, cercando di non farsi notare. E' bastata solo una notte a cambiare tutto. Ma adesso c'è una nuova speranza che le cose possano tornare come prima.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Epilogo Voglio lasciare commenti e ringraziamenti per la fine :)

EPILOGO

 
La mia vita era completamente e assolutamente cambiata. Dal giorno in cui ero nata, sapevo benissimo di non poter vivere un’esistenza normale, ma mi ero sempre chiesta cosa significasse davvero la parola normalità. Per gli umani, crescere, trovare un compagno, avere dei figli, questa era la regola. Per noi era diverso. Per noi il tempo passava lento e inesorabile, e la nostra vita poteva avure termine. Ma mai questo mi aveva fatto paura.
Dopo tutto quello che era successo avevamo bisogno di un po’ di tranquillità, e andare a Denali era la scelta più logica. Lì avremmo avuto tempo per decidere dove passare alcuni anni della nostra vita e nel contempo, avremmo potuto vivere qualche giorno di serenità. Avevamo bisogno di stare insieme, ora più che mai.
Con malincuore avevo lasciato Josh dai Volturi. Dopo tutto quello che era successo, avevo cominciato a considerarlo un amico, e mi era dispiaciuto che restasse tra quegli avvoltoi. Ma era la condizione necessaria per restare con il suo amore. Tutto il resto non gli importava.
Ogni componente della mia famiglia si era impegnato, giorno per giorno, per farmi distrarre. Il loro compito principale era evitare che pensassi a Jake . E anche se devo dire che ce la mettevano tutta, non passava giorno che non pensassi a lui, anche senza rendermene conto. Ormai avevo imparato a convivere con il dolore e sapevo, che se lui non era al mio fianco, la colpa era solo mia.
Più volte mi ero data della stupida, e avevo deciso di andarlo a cercare, ma ogni volta, la mia codardia aveva la meglio e mi aveva bloccato impedendomi di fare quello che desideravo davvero. La verità era che avevo paura. Ero terrorizzata dal fatto che Jake mi potesse rifiutare, dopo tutto quello che era successo tra di noi.
Più volte ne avevo parlato con i miei genitori, ma senza arrivare mai ad una conclusione.
Ogni tanto pensavo anche ad Ian. Mi chiedevo dove fosse e mi sentivo in colpa per non aver capito quello che ai suoi occhi era palese, per averlo fatto illudere. Prima a poi sarei riuscita a farmi perdonare anche da lui.
Arrivò poi il momento di lasciare la piccola oasi di pace di Denali. Dovevamo ricominciare, e l’Alaska sembrava essere esattamente il posto che faceva per noi.
Anche se non era la prima volta, era strano chiamare mamma e papà con i loro nomi, camminare per le aule della scuola e sembrare invisibile, perché questo dovevamo fare sempre. Non farci notare. Mi sentivo così sola.
Quando venne il momento di tornare a Forks, per far visita alla tomba del nonno, non mi feci scappare l’occasione. Avevo bisogno di rivedere i miei amici e perché no, anche Jake, anche se avevo paura di incontrarlo.
Dopo un lunghissimo viaggio arrivammo finalmente nella piccola cittadina. Non mi stupii vedere che non era cambiato nulla. Solo gli alberi erano cresciuti, e la gente invecchiata, ma tutto il resto era rimasto esattamente come lo avevo lasciato l’ultima volta.
Chiusi gli occhi e respirai l’aria fresca. In nessun posto come lì mi ero mai sentita davvero a casa.
Dopo essere passati al cimitero, ci dirigemmo verso la La Push. Ad ogni metro che ci avvicinavamo il mio cuore batteva sempre più forte, e il fatto di non sapere cosa aspettarmi, mi metteva non poca ansia.
Cerca di respirare tesoro, so che è difficile per te, ma andrà tutto bene.” Papà sentiva ogni singolo pensiero e cercava di tranquillizzarmi. Sorrisi grossolanamente e lui ricambiò con una smorfia. Sapeva benissimo che niente avrebbe potuto farmi stare bene. O meglio, quasi niente.
Il vecchio cartello che indicava l’ingresso nella riserva fu il colpo di grazia. Spalancai gli occhi ed entrai come in trans. Non riuscivo più a muovermi. Sentivo i miei che parlavano, ma erano delle voci in sottofondo che non mi interessavano davvero. La mia paura si era trasformata in puro terrore.
Riuscii a riprendermi solo quando sentii che ci eravamo fermati. Guardai fuori e vidi una casa familiare, che fortunatamente non era quella di Jake. Mi avevano portato da Seth.
Scesi guardinga dalla macchina e mi diressi verso la porta, avevo lo sguardo incollato a terra, qualsiasi cosa intorno non mi distoglieva dall’obiettivo. Salii i tre scalini di casa del mio amico. Sapevo che difficilmente ci avrei trovato Jake, ma ero lo stesso nervosissima.
Bussai e aspettai impaziente che qualcuno venisse ad aprire, ma nessun rumore proveniva dalla casa. Mi girai verso i miei che si lanciavano sguardi di intesa. I loro volti erano un po’ tesi e per un attimo pensai ci fosse Jake dentro e mi sentii mancare il fiato.
Dopo l’ennesimo respiro profondo, trovai la forza per bussare un’altra volta. Doveva esserci qualcuno dentro per forza e quando sentii dei passi lenti venire verso la porta, ne ebbi la certezza. Mi rasserenai un po’. Non era Jake, conoscevo benissimo il rumore che produceva mentre camminava.
Leah o Seth. Erano queste le alternative e speravo con tutto il cuore che quella strega acida fosse fuori casa. Anche se in realtà non ci speravo più di tanto.
La porta si aprii lentamente, e davanti i miei occhi apparve un viso che non corrispondeva a nessuno dei due che mi attendevo. Sgranai gli occhi per lo stupore e feci un passo indietro.
Ma cosa diavolo..” Furono le uniche cose che riuscii a balbettare.
Renesmee, sapevo che prima o poi saresti venuta.” Non sembrava meravigliato dalla mia reazione né dalla mia presenza. “Vieni, entra.”
Tra tutte le persone che potevo mai immaginare mi potesse aprire la porta, Ian non era minimamente contemplato, neanche nei peggiori incubi.
Ancora sotto shock, lo seguii fino alla cucina, dove c’era anche Leah seduta al tavolo. Mi sedetti cercando di darmi un contegno.
Ciao Nessie.” Esordì Leah sorridente.
Leah.” Ricambiai senza nessuna inflessione particolare. Ero troppo stupita anche per essere acida.
So che la mia presenza qui ti ha lasciato senza parole, ma c’è qualcosa che dovremmo dirti.” Ian guardò verso Leah che annuì.
Vedi, io devo chiederti scusa. Mi sono sempre comportata male con te, ma solo perché non sapevo cosa significasse il vero amore, almeno fino a poco tempo fa.” Leah deglutii e continuò. “ La prima volta che ho visto Ian è successo qualcosa, una molla interna è scattata, e sono scappata via dalla paura.” Abbassò lo sguardo imbarazzata.
Vuoi dire quando c’è stata la battaglia?” Ricordavo ogni attimo di quel giorno.
Esattamente. Avevo avuto l’imprinting. Ti immagini? Un licantropo e un vampiro! Ma nessuno può ribellarsi alla natura e dopo qualche giorno, ho cominciato a cercarlo.” Si girò verso Ian lanciandogli uno sguardo dolce.
Anche io mi sono stupito abbastanza inizialmente, ma devo dire che poi ci siamo trovati e abituati l’uno all’odore dell’altra. Il resto bè, è prevedibile.” Finì Ian quello che aveva cominciato la compagna.
Sono felice per voi.” Gli sorrisi. Ero sincera. Vedevo che Ian era finalmente felice e per la prima volta capivo Leah. Chissà quanto aveva dovuto soffrire.
Passarono delle ore prima che mi riprendessi dallo shock, Leah e Ian mi raccontarono per filo e per segno cosa era successo negli ultimi mesi, ovviamente eliminando dal discorso tutto ciò che riguardava Jake. Non lo avevano mai nominato, ed io non avevo il coraggio di chiederlo. A noi si erano uniti anche mamma e papà e in un secondo momento anche Seth, anche lui fresco fresco di imprinting con una compagna del liceo. Mentre parlavano vedevo i loro volti felici e li invidiavo. Mi chiedevo se sarei mai riuscita di nuovo a provare la stessa gioia. Tutte quelle emozioni mi avevano spiazzato. Avevo bisogno di chiarirmi le idee.
Vi spiace se vado a fare due passi?” Mi alzai e nessuno fortunatamente mi bloccò.
In men che non si dica mi ritrovai a camminare per quella spiaggia che conoscevo a memoria.
Il cielo era stranamente sereno. Capitava solo alcuni giorni l’anno in quella zona. I timidi raggi del sole cadevano leggeri rendendo la mia pelle leggermente iridescente.
Quanto mi mancava quel posto. Non me ne ero mai resa conto davvero. Era in quella spiaggia che io e Jake c’eravamo baciati per la prima volta, ed era sempre lì, che mi portava quando si sentiva triste. Diceva che quel posto lo faceva pensare a noi e stare lì con me lo faceva stare meglio. Ed era vero, ogni cosa lì intorno parlava di noi.
Pensavo che si potesse avere un po’ di privacy almeno qui!” La voce familiare tuonò alle mie spalle. Il mio cuore cominciò a battere all’impazzata. Chiusi gli occhi e mi voltai, riaprendoli piano piano. Sapevo che se quella voce fosse stata causata dalla mia immaginazione, sarei morta. Ma Jake era in carne ed ossa davanti a me.
La spiaggia è di tutti.” Risposi altezzosa, sentendo la mia voce tremare.
Ehi ragazzina, vuoi rogne?” Sorrise e notai che anche la sua voce tremava. “Non ti conviene farmi arrabbiare.”
Credimi, so difendermi benissimo da sola.” Scoppiò a ridere ed io con lui. Poi si fermò a guardarmi, improvvisamente era diventato serio.
Come stai piccola Cullen?” La mascella serrata. Era nervoso.
Bene.”  Non riuscivo a scollare gli occhi da lui
Sai che non mi piacciono queste risposte. Io voglio sapere come stai davvero.” Si avvicinò di un passo e dimenticai di respirare. Era più bello di ogni mio migliore ricordo.
E’ strano. Abbiamo cominciato una nuova vita, ma anche se la mia famiglia è tutta accanto a me, sento che mi manca qualcosa.” Distolsi lo sguardo. Sapevamo entrambi a cosa mi stavo riferendo.
Già.” Si avvicinò ancora di un passo.
Presi un respiro profondo. Era il momento di dirgli tutta la verità. Se avessi perso quell’occasione non ne avrei mai più avuto il coraggio.
Adesso devo dirti una cosa, ma vorrei che mi lasciassi parlare.” Dissi tutto d’un fiato. Jake annuì serio. “Ho sempre saputo che eravamo predestinati, solo che mi veniva difficile ammetterlo. Ho così tanto cercato l’amore che non mi sono mai resa conto di averlo davvero trovato. Lo avevo sempre avuto accanto, che stupida, eh?” Sorrisi imbarazzata a quel pensiero. “Ero così convinta della mia verità che non mi sono preoccupata neanche un attimo di ascoltare la tua. Quando mamma e papà mi hanno raccontato perché Alice non riusciva più a vederli, che tu eri andato a cercarli perché avevi trovato una soluzione, o almeno quella che pensavi potesse essere una soluzione, che non volevi più stare separato da me, in quel momento ho cominciato a capire. All’inizio non volevano dirmi nulla, volevano che capissi da sola, poi mi hanno raccontato questa storia. Per me significa tanto, perché ho finalmente capito che tu hai sofferto quanto ho sofferto io. Vivere senza di te questi ultimi anni è stato atroce. E così mi sono resa conto che io non voglio più vivere senza di te. Io ti amo, sei la persona con cui voglio passare il resto della vita e sono sicura che troverai mille modi per farti perdonare.” Jake rimaneva impietrito davanti a me. Io mi inginocchiai davanti a lui e presi la sua mano. “Jacob Black, vuoi farmi l’onore di diventare mio marito?” Rimasi ferma senza quasi neanche respirare, in attesa di una sua risposta che non arrivava. Rimaneva davanti a me, immobile, senza dirle nulla.
Sai, io…” Disse, facendomi entrare ancora più in agitazione. “Ci devo pensare.”
Il mio cuore si fermò. Era finita, e la colpa solo era mia. Mi alzai tenendo lo sguardo basso, se solo lo avessi guardato sarei scoppiata a piangere. Mi voltai intenzionata ad andarmene, ma improvvisamente qualcosa mi bloccò. Due braccia mi cinsero la vita. Mi girai lentamente e mi ritrovai il suo corpo a pochi centimetri dal mio. Potevo sentire il calore che emanava la sua pelle avvolgermi. “Ci ho pensato, e ho deciso che non voglio passare più un solo istante lontano da te. Ti amo Ness e voglio sposarti.” Si avvicinò ancora di più e mi baciò dolce.
Finalmente tutto era perfetto. Ero sicura che niente ci avrebbe più diviso. Eravamo legati per sempre. Chiusi gli occhi e mi abbandonai a lui, adesso sarebbe stato davvero per sempre.

FINE

*****************************************

Scrivere al parola FINE non è stato facile... Ho modificato l'epilogo almeno 5 volte, ma spero che alla fine il risultato sia soddisfacente.
Voglio ringraziare di cuore tutte coloro che mi hanno seguito e commentato.
Mi avete dato la forza e la voglia di continuare.
Ovviamente mi scuso di essere stata poco chiara precedentemente.. mi sono dimenticata di scrivere che c'era un epilogo.
Se avete voglia di continuare a seguirmi, dalla prossima settimana posterò una nuova FF, che ho scritto un pò di tempo fa, ma che è inedita per EFP, è sempre incentrata su Twilight (ovviamente) ma la protagonista si chiama Elisabeth..
Un GRAZIE speciale alle mie compagne di avventura, che con tanta pazienza sopportavano le mie insucurezze.
Ragazze, io davvero non saprei come fare senza di voi.
Eli, Mari, Lauretta, Tania... Vi voglio bene, davvero!
@prudence: il tuo commento mi ha lusingata. Spero davvero che ti piaccia anche l'epilogo!
@Mally: grazie per avermi seguita e commentata ad ogni capitolo. GRAZIE di cuore.
@Kandi: grazie bella!
@pensiera: tesoro, non avrei MAI potuto lasciarti così.. cioè.. anche io ho un cuore, da qualche parte! XD Spero davvero che la fine ti piaccia. Grazie di cuore per tutti i tuoi commenti, sei sempre stata speciale *__*
@Marika: AMOTI.. che lo sappiano tutti!
@aleinad: grazie per avere seguito i miei deliri... ognu tuo commento è stato un onore per me!
@patty: spero di lasciarti senza domande stavolta! E spero che ti piaccia il finale che ho deciso di dare :)
@Martina: non ti preoccupare se non sei riuscita a commentare. Per me è stato importante leggere ogni tuo commento, e ti ringrazio immensamente, sei sempre stata un amore!

Mi avete fatto emozionare con le vostre parole.
Grazie per aver seguito la mia avventura.
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: AdryaM