Sono
figlio di una madre,
sono figlio di una madre che non ho visto.
sono un figlio di una madre, dietro le sbarre.
sono un figlio di una madre, dietro le sbarre, innocente.
sono un figlio di una madre, dietro le sbarre, innocente e guardato.
un figlio ammirato,
un figlio impaurito.
raccontato del mio posto, della mia forza della mia velocità.
mi hanno raccontato che anch’ io sono come loro.
Non lo sapevo.
mi hanno detto che andavano per la loro strada.
Non ci riesco.
nonostante loro riescano molto meglio di me.
nonostante io non abbia da battere nessuna mano.
Eppure
loro ci riescono meglio, eppure loro hanno
mani, eppure loro hanno
paura di me, eppure loro guardano lo
stesso, eppure loro mi
vogliono lo stesso, eppure loro vogliono vedermi lo
stesso.
Sono figlio di una madre, innocente
e guardato.
Sono un figlio temuto,
un figlio ammirato,
un figlio impaurito.
Sono una tigre che deve sentirsi
raccontare le sue
gesta da altri animali dietro le sbarre.
Era davvero da tanto che non pubblicavo.
Era da talmente tanto che mi è risultato un poco difficile
riuscire a mettere
sul sito tale storia, e talmente tanto che ho impiegato circa venti
minuti ad
impaginarla.
E' stato complicato.
Passando al contenuto del racconto: è la prima volta che
scrivo dal punto di
vista non umano.
Si può dire che dentro al racconto c'è anche una
visione del 'mondo animale'
che non tutti possono condividere.
Mi è venuta in mente un giorno di circa sei o più
mesi fa, grazie al contatto
avuto con alcune persone.
Il risultato mi piace, spero possa essere lo stesso anche per voi.
Grazie SillySuper per le recensioni.
Ho riletto tutte le storie che hai recensito, non lo facevo da tempo.
E' stato davvero piacevole, sono parole e sentimenti passati, ma che
ricordo.
E' stato un po' nostalgico.
Cercherò di usare questo tempo per
scrivere altro e
pubblicare ciò che è rimasto impubblicato,
ma questo lo avevo già scritto con scarso risultato...
Se avete letto anche quest' ultimo mio racconto ne sono felice.
L