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Autore: cazzarola    24/06/2010    3 recensioni
Io sono Bella,felice,prima che mia madre si innamorasse e la mia vita andasse in frantumi e adesso vivrò in una famiglia allargata,un incubo del quale avrei preferito fare a meno.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Twilight
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 scusatemi il ritardo!!perdonatemi...:( mi disp recensite!!

NON VA AI SEMPRE TUTTO MALE

Pov.Bella

Sono stata completamente beccata da mia madre,il che fa rendere la cosa molto dura da digerire per me,l’attrice è nel punto di morte e io anche.

Adesso Esme di metterà a fare la solita scenata per rimproverarmi e per farmi capire che sono davvero una cattiva ragazza che come aveva detto lei sono associale.

Mi arrendo,mia madre aveva ragione. Spero che la faccia finita presto.

Per fortuna la cosa si è sistemata molto in fretta con la mia scusa “sono un anima solitaria,anche Tommy e Gerry erano solitari prima d’incontrarsi,sto bene così”.

In pratica ho capovolto il mio concetto di vita: le anime solitarie se ne stanno per il conto loro.

La giornata a scuola è volata e adesso mi sono messa a giocare per terra a scacchi contro me stessa per vedere ci vince.

“ottima mossa Bella,ottima mossa.”

Finchè suonò il campanello e mi sono messa a correre verso l’ingresso,ma poi nel corridoi mi sono fermata e ho continuato la camminata lentamente,no ho voglia di vedere nessuno,anche se invece è il contrario.

Apro la porta è che quel sbadato ragazzo con i capelli neri e corti che mi ha rotto la penna in classe l’altro giorno. Gli chiudo la porta in faccia. Lui continua a suonare il campanello insistente.

Che palle,ma che vuole?.

Apro di nuovo e lui continua a suonare.

-hai finito di scampanellare?comunque adesso sono impegnata-

-come hai trovato il mio indirizzo?-chiedo con aria sospettosa

-dai fammi entrare-insite e mi oltrepassa con un semplice movimento

-che vuoi?-lo fermo con la mano e faccio in modo che non si muova più,che vuole?

Voglio che se ne vada e che non ritorni più.

-non mi fai sedere?-mi chiede

-sei una tipa buffa-

-si,spesso le anime solitarie sono buffe-rispondo scontrosa

Lui si siede comunque nel divano in salotto e io allora mi siedo affianco,apre lo zaino e annuncia che ha un regalo per me.

Io amo i regali.

-io odio i regali-dico

Ma poi mollo la presa perché sono troppo curiosa di cosa uno lo sconosciuto mi ha portato.

-ok,fai vedere-

Il regalo?bhe:la penna stilografica di mio padre scoccettata per bene,fa schifo e che razza di roba ha fatto,non dovrebbe scrivere ancora,era meglio se la buttava via.

-si,hai ragione,sono un idiota,ma volevo solo farmi perdonare,dov’è tuo padre?-

Non gli rispondo e lui apre di nuovo lo zaino e tira fuori dei giganteschi muffin al cioccolato. Che profumo.

Dio quant’è buono,così verso metà del mio muffin do la risposta.

-mio padre fa l’etologo in amazzonia,in una specie di tribù con un nome strano. Sempre se a quest’ora non sia finito cotto e mangiato-concludo ridendo.

-e il tuo?-

-è in giro per il mondo. È molto che abiti qui?-mi chiede cambiando discorso

-non telo saprei dire,probabilmente sono ancora sotto shock-

La porta dell’ingresso sbatte e mia madre entra e dice che mi ha comprato un libro sugli eremiti.

Jacob doveva andarsene,Esme non lo doveva vedere in casa,se solo sparisse.

L’ho fatto uscire dalla porta della cucina e po l’ho fatto entrare da quella principale per portarlo in camera.

Prima mi ha detto che ha i suoi gusti,le sue passioni e sembrano combaciare con le mie…questa cosa non mi è chiara.

Non vorrei essere sentimentale,ma dico che io e Jacob diventeremo grandi amici.

Suona anche la chitarra e compone testi come me!!

Ok,basta. Bella smettila di essere così eccitata per questa cosa.

Le giornate passano in fretta con qualcuno vicino e che ha i tuoi stessi hobby e passioni,no?

Per me è così.

-ok,ci vediamo domani a scuola-gli dico mentre esce dalla mia finestra per non farsi beccare da mia madre.

“Ci vediamo domani”come suona bene. l’era glaciale è finita. Ho un amico,non sono una tipa associale.

 

La mattina seguente Esme e Carlisle si stavano baciando in cucina e hanno le mani impegnate. Il telefono di mia madre ha iniziato a squillare e mi dice di rispondere.

-sono la segretaria della dottoressa Swan,mi dica,si,bene,attenda un momento-

-Jacob Black vuole spostare la sua seduta a mercoledì-annuncio a Esme

Aspetta un attimo,Jacob?non ci posso credere,si sono messi d’accordo per farmi avere un amico!mi ha completamente rovinato…!!

Riprendo il telefono.

-Jacob?sei tu?tu sei Jacob Black- dico

-Jacob è un tuo paziente?e io che pensavo di aver trovato la mia anima gemella!!- dico a mia madre

-ti rendi conto di quello che hai fatto?tu….-

-BELLA!!non è come pensi- mi risponde tranquilla

-non ti rivolgerò mai più la parola!!-dico questo e me ne sono andata via dalla cucina arrabbiata nera…non va!

 

Nel prossimo capitolo:-si,ho fatto un casino con Jacob!!-

   
 
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