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Autore: Scarlet Jaeger    25/06/2010    3 recensioni
Sono passate 2 settimane dalla fine dell'ultima guerra sacra contro Hades. I Saint e la stessa Atena, sono ancora stremati dalla battaglia. Ma al grande tempio c'è aria di cambiamenti. I Bronze Saint hanno ricevuto dalla stessa Atena, l'investitura a Gold e presidiano le case ormai vuote, dei precedenti, caduti in battaglia. Il potere di Lady Saori, ha fatto tornare in vita alcuni dei valorosi Gold, che, dopo l'estremo sacrificio, sono caduti nel paradiso dei cavalieri. Solo uno non riesce a stare bene con sè stesso e con gli altri, che lo accusano di non essere all'altezza di essere il Saint Dei Gemelli. Costretto a vivere con le discriminazioni, Kanon affronterà un nuovo pericolo, un nuovo nemico che, nascosto nell'ombra, ha nelle sue mire, una ragazza....
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gemini Kanon, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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protetta da una stella 18 WAAAAAAAAAAaaaa!! Scusate questo mostruoso ritardo >.< Il lavoro mi porta via un sacco di tempo! No ho avuto un nanosecondo per scrivere!! Bè, siamo arrivati all'ultimo capitolo della storiella =( Quasi mi manca XD Bè, io spero che questa schifezza scritta su due piedi vi sia piaciuta, e spero vi piacerà il finale che ho scelto! Buona lettura!!!


Cap 18

La figura della donna continua a fluttuare di fronte a noi.
-"Tu? La Dea Afrodite, madre di queste due semi-Dee dal sangue sporco, osi porti in loro difesa??"-
La Dea Discordia, sempre più innervosita, impreca contro la nuova apparsa.
Adesso inizio a capire, finalmente libera dai suoi lacci e dalle sue torture. Lo spirito di nostra madre è sempre stato con noi, nella mia chiave e nel portagioie di mia sorella. Aperto il gioiello, avrebbe scaturito il suo potere, legandosi a noi! So anche il perchè ce l'ha tanto con noi, siamo il frutto dell'amore tra mia madre e mio padre, amato da Eris.
Il tridente della malefica Dea, viene puntato verso la Dea dell'amore.
-"Vediamo chi di noi avrà la meglio! Tu potrai vantarti quanto ti pare della tua bellezza, ma in quanto a potenza ed astuzia, nessuno può battermi!"-
-"Vedremo, Discordia! Dimentichi forse quanti avversari hai davanti? Le mie due figlie, i 12 Saint e la Dea Atena!"-
-"Non farmi ridere! Pensi davvero che quei poveri Saint feriti possano avvicinarsi ad un essere superiore?"-
Ha ragione, purtroppo. I Gold sono notevolmente stremati, Kanon si sta arreggendo alla mia spalla, pur di non cedere.
-"Tutto ok?"-Gli chiedo preoccupata.
-"Non preoccuparti per me..."-Mi dice con durezza.
Mi preoccupo invece, di quel che potrà accadere se Eris scaturirà tutte le sue forze contro di noi. Verremo spazzati via come polvere.
-"Non certo i Saint di Atena, avranno l'onore di batterti, ma coloro che hai odiato con tutta te stessa."-
Tutti i presenti si girano verso l'autrice di quelle parole, curiosi. Dal canto suo, nostra madre, guarda me e mia sorella Astéri.
-"Tocca a voi disfarvi definitivamente di costei!"-Ci dice con tono protettore.-"Adesso avete pieni poteri, due contro una..Potete farcela!"-Sorride.
Non sono sicura di ciò, però, se lo dice lei, forse un barlume di speranza c'è. E' tutto nelle nostre mani, tutto. Mia madre non è altro che uno spirito immateriale, privo di corpo apparente, inpossibilitata ad affrontare uno scontro. I Saint non sono in grado di iniziare questa guerra, e per quanto riguarda la loro Dea, lei ha già avuto la sua battaglia contro questa insidia.
Non ho mai combatutto, mai usato i miei poteri, e nemmeno mai saputo di averli. Tuttavia sento un'irrefrenabile voglia di lasciarmi andare..Penso sia lo stesso per mia sorella, che mi guarda con aria tranquilla, quasi sicura di sè.
-"Tocca a noi!"-Dico ad alta voce, ma più che per gli altri, parlo per me stessa, cercando la forza interiore che ho ricevuto poco fa.
Prendo per mano mia sorella e ci apprestiamo a raggiungere il punto più vicino alla nostra nemica, ma qualcuno riesce a fermarmi prima che inizia a camminare, scostandomi poco delicatamente dalla mia metà.
-"Kanon!"-Dico, trovandomi il viso del ragazzo a pochi centimetri da me, che sono praticamente addosso al suo petto.
-"Non andare!"-Mi dice con voce piatta, quasi supplichevole, nonostante l'espressione del viso sia quasi bruta e fredda.
-"E' il mio compito. Il tuo è stato di proteggermi da ciò che sono, e ciò che avrei potuto rappresentare, anche se la tua missione non è stata svolta al cento per cento, sono stata contenta di stare accanto a te. Ho capito molte cose, ma sai anche tu, che oramai questo è il mio destino, lo è sempre stato. Prima o poi ci sarebbe stato uno scontro diretto..Posso farcela!"-
-"Io sono il tuo protettore, nonostante quel che dici, voglio continuare a svolgerla al meglio, riparando agli errori. Il primo voglio ripararlo proprio ora, proteggendoti!"-
-"Kanon.."-Sospiro e poi accenno un lieve sorriso, che lascia spiazzato il cavaliere dei Gemelli.
-"Non voglio la tua protezione, voglia solo che sarai con me, con il pensiero, con il cuore..Con tutto te stesso!"-
Mi abbraccia prima che potessi finire di dire altro.
-"Buona fortuna!"-Mi dice, con voce quasi tremante.
-"Finita la commedia?"-Ride Discordia, quasi sicura di se stessa.
-"Allontanatevi!"-Mia madre si rivolge ai ragazzi che accennano un segno affermativo prima di raggiungere un punto a riparo dalle insidie della battaglia.
-"Fino all'ultimo colpo, Discordia!"-Si affretta a dire Astéri, in posizione di attacco.
-"Non aspettavo altro che la vendetta! Anni e anni, rinchiusa nella mia prigione, attendendo un qualsiasi segno da questo pianeta, scervellandomi per cercarvi, per cercare quella donna, che mi ha umiliata!"-Sbraita indicando la Dea Afrodite, fluttuante, lontano da noi.
-"Basta parlare Eris! Che le stelle nostre protettrici, giochino per noi!"-
Vedo la donna puntare verso di noi, a pochi metri di distanza, il suo tridente, lasciando scaturire tutta la sua potenza in un fascio di luce rosso cremisi, tagliente e diretto.
In tutta risposta lasciamo bruciare il nostro cosmo fino alle stelle, tenendoci ancora per mano.
Nella mano libera tengo stretta la chiave, che mi ha portata fino a questo punto. Senza di essa non avrei avuto tutti questi problemi, ma sicuramente non avrei ritrovato mia madre, mia sorella, scoperto la mia vera natura, ma..non avrei mai conosciuto l'uomo che mi ha fatto battere il cuore come un tamburo in un concerto: Kanon di Gemini!
Nello scontro, nessuna delle tre vuole cedere, nonostante i minuti stanno passando in fretta e le forze ci stanno abbandonando.
-"Adesso basta, che lo scontro si volga al termine! Vi ho fatte stancare a sufficenza! E' ora di liberare tutto il potere di una vera Dea! Ammirate!"-
La luce cremisi si fa più intensa e potente, travolgendo tutto, noi comprese.
Questa è veramente la fine! Cadiamo in ginocchio quasi stremate. Chiudo gli occhi per non guardare e sento due braccia sollevarmi da terra ed unirsi alle mie.
-"Kanon!!!"-Giro lo sguardo e vedo il suo viso accanto al mio, le sue braccia strette alle mie, verso Eris.
-"Voglio essere d'aiuto, almeno una volta nella mia vita! Non ti lascerò perire!! Non ti lascerò andare una seconda volta!! Non mi importa se sei una Dea, ed io un semplice essere umano!"-
La sua forza si fonde alla nostra, colpendo in pieno il tridente magico della donna, spezzandolo in mille pezzi.
-"No, non è possibile!"-La sento gridare, terrorizzata.
-"Torna nelle viscere della terra Discordia, unico posto dove verrai accolta a braccia aperte! Le braccia di Hades ti accompagneranno nella tua nuova dimora! Gli inferi!"-
Questa volta a parlare è la Dea Atena, che alzando al cielo il suo emblema, scaturisce una candida luce dorata, che riflette su Discordia, annientandola definitivamente.
-"E' finita.."-Mi lascio cadere a terra, stremata.
-"Tutto bene?"-Mi chiede Kanon, preoccupato, io annuisco sorridendo.
Si, è più che naturale che sia stremata, ma non mi interessa. Sono vincitrice. In tutti i sensi!
-"Siete state fantastiche, figlie mie!"-Ci sorride nostra madre, ancora fluttuante.
Già, mi ero quasi dimenticata di chiederle alcune cose..
-"Mamma.."-Inizio, sotto il suo sguardo interrogativo, e quello curioso dei presenti.
-"Allora, sei davvero la Dea dell'amore.."-
-"Si."-Sorride a noi due sorelle.
-"E' vero quel che ha raccontato la Dea Discordia? Ce l'aveva tanto con te per averle sottratto l'uomo di cui era innamorata?"-
-"Una specie. Ma la colpa non era mia, non potevo saperlo..Non potevo neanche immaginare, quanto potente poteva essere l'ira divina.."-
-"Capisco...C'è un'altra cosa che non mi è chiara..Il mio nome..Il nostro nome. Antares è il nome della stella più luminosa nel firmamento e Astéri, in Greco, significa stella..Volevi lanciarci qualche messaggio?"-
-"Volevo rendervi forti e luminose come esse. Sono forti e belle, luminose e chiare..Da esse prendono forza molti dei gloriosi Saint..Alcuni puoi osservarli con i tuoi occhi.."-Mi dice indicando i Gold.-"Per quanto riguarda Antares, la stella più luminosa, volevo che diventassi come lei, rimasta salda nel cielo, illuminandolo nella notte, rendendo chiara la retta via. Le stelle, tesoro, sono una buona guida, quando ti perdi. Non volevo che perdessi la tua strada, dimenticandoti la tua missione.."-
-"Capisco. Ed adesso, cosa ne sarà di te? Sei sempre rimasta all'interno di questo portagioie?"-
-"Si, sono rimasta sempre accanto ad una di voi, cercando di spingerla verso l'altra. Il vostro destino è stato scritto nei minimi dettagli, ma adesso, il mio compito è finito, devo tornare sull'Olimpo, riprendendo il mio corpo e la mia vita. Mi è vietato vivere sulla terra."-
-"Cosa ne sarà di noi? Di me.."-Chiede Astéri, con aria triste.
-"Tesoro, il vostro destino da adesso, lo scriverete voi! Potrete decidere se raggiungere l'olimpo insieme a me o tornare alla vostra vita di tutti i giorni.."-
-"Io voglio rinunciare ai miei poteri!"-Ribatto decisa. Sento tutti i sguardi puntati contro di me, ma non mi interessa. Voglio vivere a fianco delle persone che amo, e per farlo non posso essere diversa, non voglio sentirmi migliore e superiore agli altri. Sono vissuta in questo mondo, e voglio continuare a farlo, sopratutto adesso, che ho trovato una persona speciale.
-"Allora anche io, e vorrei poter finalmente vivere con la mia unica famiglia. Mia sorella!"-Sorride Astéri, decisa, girandosi poi verso Milo, che ricambia il sorriso. Sono più che sicura che nascerà del tenero tra loro. Sono felice.
-"Siete veramente sicure di questa decisione?"-
-"Sicurissime!"-
-"D'accordo..Lasciate flurire la vostra energia su di me, tendetemi la mano.."-
Facciamo come dice, ed in pochi secondi mi sento stremata, come dopo Chilometri e Chilometri di corsa a piedi nudi.
-"Adesso siete al cento per cento essere umani. Purtroppo avete preso la vostra decisione, ed io non posso restare con voi ancora a lungo. Mi mancherete.."-
-"Anche tu, mamma.."-Le dico cercando di abbracciarla, invano, e sento una stretta al cuore, rendendomi consapevole che lei è stata con noi, solamente con una parte immateriale del suo corpo.
-"Vi sarò sempre accanto, voglio vedervi sempre felici!"-
-"Contaci, madre!"-Sorride Astéri.
La vediamo pian piano scomparire, ancora sorridente, ed una lacrima scende sul mio viso, ancora fissando il punto dove si è smaterializzata.
-"Ragazze.."-La voce della Dea Atena ci riporta alla realtà.-"Torniamo al tempio."-


3° Casa.
Dopo aver prestato soccorso ai Saint, e dopo una lunga chiaccherata con la Dea, siamo tornate in terza casa, insieme a Kanon. Anzi, a dire il vero alla terza casa ci siamo arrivati solo io e Kanon, Astéri si è dilungata nell'ottava..Meglio così, ho finalmente l'occasione di stare con Kanon e chiarire quel che è successo.
Lo raggiungo sulle scale di marmo della costruzione. E' seduto a terra ed osserva il tramonto di fronte a se, con la sua solita aria malinconica.
Mi siedo accanto a lui, che continua a fissare il vuoto, tirando di tanto in tanto la sigaretta accesa tra le dita.
-"E' veramente finito tutto?"-Mi chiede, volgendomi un veloce sguardo traverso.
-"Si, per fortuna. Posso continuare a vivere come una ragazza normale, con i miei sogni, i miei desideri..."-
-"Io penso che devi tornare dalle tue zie, hanno bisogno di te in negozio. E poi, vorranno rivederti."-Mi dice buttando fuori il fumo dalla bocca.
-"Che..che cosa vorresti dire con questo?"-Chiedo, con voce roca, capendo le intenzioni di Kanon.
-"Che il mondo che c'è dietro i cancelli del Tempio non fa per te. Hai voluto continuare a vivere come una ragazza normale, non posso permetterti di cacciarti nei guai di nuovo."-
-"Quali guai..Di che parli? Le forze del male sono state sconfitte, per mano mia.."-
-"Era solo una delle tante. Sono un Saint della Dea Atena, nonostante il triste passato che mi opprime, ho giurato fedeltà a questa donna, rendendomi partecipe alla sua protezione. Rischio la vita ogni giorno, ed ogni giorno della mia vita lo vivo come se potesse essere l'ultimo. Combatto contro i pregiudizi dei compagni, ogni santo giorno.. Non posso permettermi di rovinarti la vita. Hai un furuto davanti, un destino..Il mio purtroppo, è stato già segnato, per la seconda volta, risputato dall'Ade..."-
"Io volevo solo starti vicino, rimediare agli errori.."-
-"E' impossibile, credimi..Per accettare qualcuno, devo prima accettare me stesso.."-
Una lacrima riga la mia guancia. Perchè tali parole, pesano come un macigno?
-"Questo è un'addio, Kanon di Gemini?"-
-"Chiamalo come ti pare."-Si alza senza degnarmi di uno sguardo.-"Prepara le tue valige, è ora di andare.."-
Vorrei continuare a far valere le mie idee, a fargli capire che non c'è bisogno di essere così refrettari alla felicità, ma ciò che esce dalla mia bocca è solo un triste "ok."


Mi lascio alle spalle le porte del Tempio, seguita da mia sorella, il quale a sua detta, rimarrà in contatto con Milo..La invidio, sapete?
Ci sono tutti i Saint a salutarci. Tranne uno..
Sento le loro voci, lontane. Tranne la sua...
Li ho salutati tutti, come si deve..Tutti, tranne lui, che è rimasto segregato in casa come un ricercato. E' una cosa veramente triste, ma.. ho lasciato di proposito in terza casa Antares, la mia bambola. Chissà se troverà il pretesto per portarmela, oppure se in qualche modo le ricorderà di me..Se davvero gli è mai importato qualcosa..
Bè, l'unica cosa che voglio adesso, è di essere felice, come ho promesso a mia madre. Vivere con mia sorella e le mie zie. A proposito, chissà come saranno preoccupate! Avrò da fare un racconto talmente lungo che prevedo nottata in bianco..
-"Non vedo l'ora di conoscere le nostre ziette!"-Astéri mi fa tornare alla realtà.
-"Vedrai, ti piaceranno da morire!"-Le sorrido.
-"Sei triste. Pensi a Kanon?"-Mi chiede con dolcezza.
-"Oramai, vive nei ricordi...Mi basterà guardare la luna. So che in qualsiasi posto lui sia, la starà osservando anche lui, sotto lo stesso cielo.."-Sorrido, guardandola immobile e fiera nel cielo.
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Terza casa.
 Un saint osserva la scalinata che porta alla sua casa. Nonostante l'espressione dura, delle lacrime calde scendono sulle sue guance.

-Kanon.."-Mu distoglie il ragazzo dai suoi pensieri.
-"Ah, sei tu cavaliere dell'Ariete.."-
-"Stai piangendo.."-Sorride Mu, comprensivo.
-"No.."-Ribatte categorico Kanon, asciugandosi.
-"Non mentire. Quella ragazza ti ha colpito più di quanto pensi, mio caro. Ma il tuo orgoglio, viene pirma di tutto..non è vero?"-
-"No. La Dea Atena, viene prima di tutto. Per trovare la mia anima gemella, devo prima trovare un senso alla mia vita. Solo allora, potrò donarmi veramente a qualcuno di diverso da Saori Kido."-
Mu sorride.
-"Capisco cosa vuoi dire, ma la felicità di ogniuno, deve venire prima di tutto. Sei sicuro di aver raggiunto la tua?"-
-"Credimi Mu, è meglio per entrambi.."-
-"Ti mancherà, vedrai.."-
-"Quando questo accadrà, mi basterà alzare gli occhi al cielo e cercare la stella più luminosa del firmamento. Antares mi veglia e mi protegge con la sua luce.."-Sorride continuando ad osservare un punto fisso di fronte a lui.
-"Sei davvero strano, amico..."-Sbuffa Mu, sedendosi accanto a lui.-"Io sto parlando sul serio. Non ti basterà osservare una stella, per colmare la sua mancanza.."-
-"Allora mi basterà osservare il cielo notturno, dalla sua stanza.."-Sorride.
-"Sei un Saint di Atena..Non Edward Cullen.."-*
-"Voglio continuare a svolgere il mio compito, come ho fatto fino ad oggi, rimediando agli errori. Proteggerla...anche se a sua insaputa.."-
-"Buona fortuna allora.."-
Insieme sorridono alla luna crescente.
Fine!!!

*Personaggio di Twilight XD Chi ha visto il film, sa che Edward entrava dalla finestra della camera della sua amata per osservarla mentre dormiva XD

Eccoci qua, terminata sul serio questa storia, scritta quasi di getto, su un'idea balenata in testa l'anno scorso :D
Bè, io non posso fare altro che ringraziarvi davvero del supporto e della pazienza ^O^ Ringrazio tutti i lettori *-* Le splendide persone che hanno messo questa fic tra le preferite/seguite/ricordate!! Ringrazio anche le persone che hanno recensito, e quelle che lo faranno!!
Un bacione a tutti e grazie di cuore!!!

Makochan: Bè, adesso ho il coraggio di chiudere così XD Spero che questo "triste" finale, ti sia piaciuto!! Io ti ringrazio per il tuo supporto e le tue recensioni *-* Un mega bacione! Spero di risentirti presto^_^

anzy: Bè, ecco scoperta l'identità della madre di Antares ed Astéri :D Umh..Kanon addolcito..Forse si, ma con la persona sbagliata XD Bè, spero che ti sia piaciuto questo ultimo capitolo :D Un bacione e grazie per la recensione *-*

Un bacione a tutti, alla prossima!!!


  
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