-Kiro-
"hey... Hallo?
Hellooooo! Who is it?"
Tento con l'inglese visto che non ottengo risposta.
Sento sospirare dall'altra parte e poi, una voce familiare... È femminile...
"heeeem... Hello"
"oh, chi è?"
Chiedo, ma io quella voce l'ho già sentita... Mi ricorda, no! Avrà trovato il biglietto? Oddio, ho le allucinazioni. Non può essere lei, è passato talmente tanto tempo.
"sono Dada, ti ricordi di me?"
È... È davvero lei!!!!!!!! No, non ci credo.
"certo che mi ricordo!! Allora hai trovato il biglietto!!! Che bello, mi sei mancata"
Mi siedo sul letto a gambe incrociate e sorrido inconsciamente.
"è bello risentirti!"
"si, ehm... Anche per me..."
Mi sembra un po' incerta ma non ci faccio caso al momento.
Silenzio, nessuno sa che dire.
Poi lei parla.
"ehm... Allora, come vanno le cose, i concerti, le interviste..."
"beh, bene... Solo, sono tanto stancanti"
"oh, mi dispiace per voi..."
"ma no tranquilla, noi amiamo il nostro lavoro!"
"non avevo dubbi"
La sento sorridere nel telefono, vorrei tanto essere lì.
"Ma ora dove siete?"
"siamo a Vienna, tra una settimana torniamo a Berlino"
"wow, mi piacerebbe andarci un giorno"
"è stupenda, davvero."
"ci credo..."
"oh, scusa ora vado, hanno bussato. Mi ha fatto piacere sentirti... Ti chiamo, ciao!"
"ciao..."

Che bello, sentirla mi ha fatto stare meglio... Sono tanto felice, chissà se ci incontreremo di nuovo... Spero proprio di si, sento che tra noi c'è un forte feeling. Esco dalla camera saltellando come un cretino verso la porta. Oh, è strify.
K: ehy che sorpresa. Che ci fai qui?
Dico seriamente sorpreso, mi sarei aspettato tutti tranne lui. Di solito è sempre occupato a fare altro, ad esempio shopping. Mi chiedo spesso come faccia a camminare ore senza stancarsi.
S: ehy ciao kiro, così. Stavo passando di qua e ho pensato di passare a salutarti.
Wow, oggi succedono molte cose strane...
Chissà cosa mi aspetta!

-Dada-
Chiudo il telefono, non mi sembra vero di essere riuscita a risentirlo. Mi sembrava una considerazione fin troppo surreale. Invece, sembrava come se ci conoscessimo da secoli.
I: allora?
D: io non riesco a crederci...
I: beh, è successo. Sono felicissima!
D: anch'io, è tutto merito tuo... Ti voglio bene, grazie.
I: anch'io te ne voglio.
Ci abbracciamo, wow, non ci credo ancora! Anche solo parlargli mi manda al settimo cielo. Il mio più grande desiderio si è avverato!