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Autore: echelon1985    26/06/2010    6 recensioni
Quinn Allman non è come sembra
Cammina nell’aria fredda di Seattle che profuma quasi di neve, guardandosi intorno attento
Cerca un divertimento, ma non uno qualsiasi, ne vuole uno grandioso
Ha già deciso quello che vuole
L’ha capito subito, appena messo piede al Warped
Genere: Introspettivo, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Simple Plan, The Used
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Break the chain







 

 

 

Dan capisce immediatamente che qualcosa è successa.

Lo percepisce nell'elettricità dell'aria che circonda Jeph.

Il bassista non sembra trovare pace, si muove continuamente

da una parte all'altra del bus senza realmente fare nulla.

Quinn non ha messo piede nel bus, ma Dan sa esattamente che si

tratta di lui

Ogni suo strano comportamento ha sempre a che fare con Quinn, per quanto Jeph si ostini strenuamente a negarlo.

Dan poggia il pranzo che ha portato per sè, Jeph e Dan sul tavolo e prende posto accanto al tavolo.

Per l'intero pranzo parlano esclusivamente lui e Bert, mentre

Jeph è perso completamente in chissà quale contorto pensiero

Il bassista mangia in fretta e si sposta nella zona notte, chiudendosi la tenda scura alle spalle.

Dan ha passato l'intero pranzo a fissarlo con quella sua espressione seria ed incuriosita, e prima che inizi lo snervante

terzo grado decide che sia meglio cambiare stanza.

E' solo un tentativo speranzoso, perché conosce troppo bene il

suo batterista, e sa che le domande arriveranno in ogni caso.

E' fondamentalmente annoiato dal dover dare costantemente spiegazioni del suo comportamento
E ad essere onesti ultimamente i motivi dei suoi comportamenti non sono chiari nemmeno a sè stesso.

 

 

Basta una manciata di minuti perché quello che aveva previsto succeda.

Dan lo raggiunge velocemente, prendendo posto ai piedi del suo

bunk senza chiedergli il minimo permesso.

Jeph si limita ad ignorarlo, anche se sa perfettamente che non

potrà farlo a lungo, Dan sa essere molto insistente quando vuole.

Ed il bassista lo conosce troppo bene, perfino i suoi silenzi

pongono delle domande e pretendono delle risposte.

 



"Allora, che è successo? O forse dovrei dire,che altro hai

 fatto?"

"Perché avrei dovuto fare qualcosa?"

"Perché so che è così, ti conosco"

"Ho fatto due chiacchiere col piccolo Dave"

"Cazzo Jeph, perché non lo lasci in pace?"

"E' stato lui a cercare me"

"E tu non aspettavi altro, no? Che gli hai detto?"

"Solo la verità"

"La tua verità. Non è detto che sia assoluta, sai?"

"Qual è il tuo problema? Non dovresti immischiarti"

"Io non ho problemi, tu ne hai uno, anzi più di uno"

"Si, ho un problema con Dave"

"No, tu hai un problema solo con te stesso"

"E so che mi dirai qual è, giusto?"

"Io ti voglio bene Jeph, ma quando si tratta di Quinn sei un

 vero bastardo. Lasciali in pace, lui sta con Dave adesso"

 

 

 



Dan fissa il suo amico dritto negli occhi,la sua voce ed il suo sguardo
trasudano tutta la serietà della questione.

E' quasi sicuro che Jeph non abbia realmente realizzato quello

che gli sta succedendo intorno, che si sia trincerato dietro

il solito muro di indifferenza perché pensa che le cose andranno

come sono sempre andate, che Quinn tornerà da lui.

Ma Dan sa che non è così, sa che Quinn non tornerà più indietro

perché ritornato quello di una volta, e Jeph gli ha fatto male.

Ma vuole bene al bassista, e sa anche che quando realizzerà per

davvero di aver perso la sua occasione sarà più sconvolto e spaurito di quanto
non lo sia mai stato, e vuole che non sia solo quando accadrà.

E sa anche che quel momento è adesso.

Deve esserlo

 

 


"Lui non tornerà più da te Jeph"

"Torna sempre da me"

"Non questa volta"

"Come fai a dirlo?"

"Perché è innamorato di Dave"

 

 

 


Jeph lo osserva senza capire esattamente.

Si è sempre chiesto come si faccia a dire che una persona è innamorata.

Si è sempre domandato se sia poi così diverso dal desiderio, e dal senso di possesso.

Dalla sensazione che quella certa persona ti appartiene, anche se non hai idea del motivo.

Sai che è così, e questo ti basta.

 

 

"Innamorato,mh? E' solo una parola come un'altra Dan"

"Una parola che ti riguarda molto da vicino"

"Sarebbe a dire?"

"Non importa che nome gli dai Jeph, è quello che tu provi per

 Quinn"

"Ma che dici.."

"Bene, quindi non ti importa del fatto che non lo avrai più,

 che non lo bacerai mai più, che non lo toccherai mai più?"

"Io.. ok smettila"

"Fa male?"

"Perché mi stai facendo questo?"

 

 

 


Dan fissa i suoi occhi in quelli di Jeph, e per la prima volta

da sempre l'amico ricambia quello sguardo.

Per la prima volta da sempre può leggere esattamente quello che

il bassista prova sulla sua faccia.

Jeph ha gli occhi più aperti del solito, e Dan riesce a vedere
la chiarezza che si fa strada nello sguardo dell'amico

Sapeva che prima o poi il muro sarebbe crollato, e gli fa male

sapere che i sentimenti di Jeph sono venuti fuori soltanto adesso, e per quanto
siano assolutamente veri probabilmente saranno inutili.

 

 


"Perché è necessario che tu capisca"

"Che dovrei capire?"

"Che l'hai perso ormai”

"No"

"Jeph.."

"Non dirlo.. ok? Non voglio ascoltarti"
“Quinn è felice con Dave, e se ci tieni a lui dovresti lasciarlo andare”
“Non dovrebbe essere felice con lui.. andiamo Dan, come posso vederlo
 felice con un altro?”
“E’ il minimo che tu possa fare dato che non hai mai fatto niente per renderlo
 felice tu.. adesso è troppo tardi"

 

 


Sa che Jeph si sta sforzando di fare propria questa nuova realtà e al tempo stesso
cerca di combatterla con tutte le sue forze.
Il bassista pensa a Quinn, all’appartenenza e alla possessività che gli hanno sempre
fatto credere che lui fosse suo
Ha sempre dato per scontato che fosse così.
La loro conoscenza, e la loro vicinanza sono così profonde e radicate nel tempo
e nella pelle che non ha mai pensato di dover fare dell’altro perché le cose
restassero così.
Non gli è mai importato che Quinn fosse di qualcun altro, di molti altri, perché
quello che c’è tra loro, i sorrisi, gli sguardi, i loro corpi attaccati e i loro respiri
Quinn non avrebbe mai potuto averli con nessun altro.
Jeph ha sempre pensato che fossero queste le cose da tenere a mente, alle quali
prestare attenzione.
Ha sempre pensato che fossero quelle cose a distinguere un rapporto da un altro.
Non le parole
Quelle sono solo sillabe che tutti conoscono, e che tutti possono dire senza difficoltà.
Anche se non sono reali, anche se non le pensano davvero.




“Che avrei dovuto fare Dan?”
“E’ una domanda retorica o vuoi scherzare?”
“Il fatto che non gli abbia mai detto ti amo o che non gli abbia mai imposto
 limiti significa che non tengo a lui?”
“Non ti importava se andava a letto con altri, e ci andavi anche tu, che avrebbe
 dovuto pensare?”
“No, non mi importava è vero, perché sapevo che quello che c’era tra noi
 era diverso”
“Diverso come Jeph? Cosa lo rendeva differente da tutti gli altri che ti scopavi?”
“E’ scontato che lo fosse, lui è Quinn, noi condividiamo le nostre vite da sempre.
 Il resto sono solo parole”
“Voi condividete le vostre vite come due amici, e poi ogni tanto scopate.
 Questo non è essere una coppia Jeph, è solo una situazione di comodo”
“E’ sempre stato molto più di questo”
“Peccato che tu te ne sia accorto solo adesso. Gli hai mai detto solo una volta
 che ti importava?”
“Sono sempre tornato da lui, questo significa qualcosa, no?”
“Jeph cristo, non puoi dare per scontate tutte queste cose, devi dirle perché
 l’altra persona le sappia, e per questo che l’hai perso”
“Basta così, non voglio parlarne più”
“Già, è questo il tuo problema”
“Piantala. Vado a farmi un giro”



Dan lo osserva alzarsi ed avvicinarsi alla porta senza nemmeno prendere la felpa.
Sa che dire tutte quelle cose ad alta voce non è stato facile per Jeph, e sa che
ascoltare tutto quello che gli ha detto gli ha fatto male.
Dan ha visto gli occhi di Jeph trasformarsi di minuto in minuto, man mano che la
realtà delle cose veniva progressivamente fuori disegnandosi davanti ai suoi
occhi.
E l’ha lasciato sorpreso, e sconvolto, perché nel profondo della sua mente
ha sempre pensato che lui e Quinn sarebbero stati insieme. Per sempre.


Strano come le cose che non dici siano peggiori di quelle che dici.


Strano come il silenzio sia più pesante delle parole.




 

 

 




Dave apre gli occhi solo verso sera, quando Pierre va a svegliarlo per prepararsi per la serata

Ha dormito l'intero pomeriggio, ma si sente esausto ugualmente.

Quinn è rimasto ad aspettarlo sul bus per tutto il tempo, ma Dave non se la sente di affrontare quel discorso adesso, quindi

gli concede un saluto impacciato, e si tiene occupato preparandosi per la serata, senza che gli occhi del chitarrista

lo lascino un attimo.

 

Quinn riesce a vederlo solo dopo lo show, ma l'umore di Dave non è cambiato per nulla.

Ancora una volta si isola dagli altri, si spoglia velocemente e prende posto

a letto, sperando che Quinn lo lasci da solo ancora una volta.

Ma il chitarrista non è dello stesso avviso, attraversa la tenda nera che divide

il bus in due e raggiunge il letto dell'altro.

Si toglie le scarpe e fa in modo che Dave si sposti più vicino al muro, stendendosi accanto a lui

 

"Che fai?"

"Dormo con te"

"Perché?"

"Perché sono stata via tutta la mattina, e tu hai dormito tutto il pomeriggio, e

 sento la mancanza del mio ragazzo"

 

Dave chiude gli occhi e si poggia contro di lui, godendosi l'odore della pelle di

Quinn, ed il suo calore

Non dura a lungo, tutta quella situazione non lo fa sentire a suo agio, si sente
confuso e triste, e non sa come potrà mai riuscire a spiegarlo a Quinn

Quando inizia a muoversi continuamente, agitandosi senza sosta il chitarrista sospira soltanto, aspettando
che il moretto si decida a dire qualcosa, ma evidentemente l'altro non ne ha nessuna intenzione, e Quinn
non ha intenzione di passare la notte in quel modo assurdo

E' evidente che qualcosa non va, e se Dave non vuole aprire il discorso non può

far altro che iniziarlo lui

 


"Ok. Dave fermati, è come dormire con l'uragano katrina"

"Scusami"

"Vuoi che me ne vada?"

 



Dave si chiede se davvero desidera che Quinn se ne vada, se sarebbe tutto più

facile se lo lasciasse andare e rimettesse la sua vita in un binario di vaga normalità

Ma non è quello che vuole, perché l'idea di stare senza Quinn gli sembra tutto

tranne che normale, e non vuole che le parole di uno stronzo arrogante rovinino

quello che c'è tra lui e Quinn.

Perché se glielo lasciasse fare la colpa sarebbe sua, e non di Jeph

 

"No, non voglio"

"Dimmi cosa c'è che non va"

"E' solo.. la faccenda di Jeph"

"Che centra lui adesso?"

"Io sono solo un ripiego per te?"

 

Quinn si stacca dal suo corpo e si mette a sedere, e Dave fa lo stesso, portando

i suoi occhi all'altezza di quelli dell'altro.
Riesce a vedere la sorpresa negli occhi di Quinn, e riesce a leggervi perfettamente
di averlo ferito.

 

"Stamattina andava tutto bene, e adesso mi fai questa domanda. Queste non

 sono parole tue Dave"

"Io.. sono andato a parlare con Jeph"

"Cosa? Ma perché l'hai fatto?"

"Volevo dirgli di stare lontano da te"

"Pensavo che fosse chiaro che non c'è più nulla tra me e lui"

"Lo so, ma lui ha detto che sono solo un ripiego"

"E tu gli credi?"

"Io.. no, non gli credo"

"Ascolta, posso capire che tu non ti fidi ancora completamente di me, me lo

 merito, sono stato un vero stronzo. Ma devo sapere se prima o poi potrai farlo,

 perché altrimenti è meglio finirla subito"

"Non voglio. So che è finita da parte tua, ma lui prova ancora qualcosa per te"

"Lui non ha mai provato niente per me, è solo un gioco per lui. E poi Dave, che ti

 importa? Lascia che dica quello che vuole. Non andrò di nuovo a letto con lui"

"Lo so"

"Ne sei sicuro?"

"Si. Mi dispiace, ho solo.. paura"

"Non devi. Io sono qui, no? con te"

"Lo so, solo che.. ci sarà sempre un legame tra voi, e questo mi fa stare male"

"Se ti aspetti che io diventi indifferente nei suoi confronti, beh non succederà

 mai, resta sempre uno dei miei migliori amici. Questo non posso cambiarlo

 Dave, e nemmeno lo voglio"

"Lo so, scusami"



Quinn gli sorride per tranquillizzarlo, e prende il moretto per la vita trascinandoselo
più vicino.
Dave si rilassa immediatamente
Non vorrebbe sentirsi così insicuro, gli fa male, e fa male a Quinn.
Ma non riesce a togliersi dalla mente che ci sono dei legami che non possono essere
scissi, e lui dovrà sempre fare i conti con l'ombra opprimente di Jeph.
Non può farci niente, deve solo fidarsi, e credere che il suo legame con Quinn sia più
forte.
Ha davvero bisogno che sia così.

 

 









ChemicallyUsed
: Vero hun, in questo capitolo si vede bene che Jeph non è cattivo.
Sta solo difendendo nel suo modo malato quello che ama xD
Quinn ha provato a chiarire le cose con Dave.. ma non è facile poverino.

Jessromance: Ihih sexy Jepha cattivo eh? *ç*
Ho capito che tifi per lui! Cattiva! xD


ColdBlood: Honey, Jeph ci è andato giù pesante in effetti, ma in questo capitolo forse
si vede meglio che non è veramente cattivo, è solo idiota xD
Quinn ha provato a darsi una mossa parlando con Dave.. chissà se farà lo stesso
con Jeph xD

Friem: Mi auguro che qui ci sia qualche risposta alle tue domande.
Jeph ha una visione piuttosto distorta delle relazioni, ma ce l’ha, e forse adesso è
più chiaro il suo attaccamento per Quinn. Che ne dici?

Xx_ImJustAKid: In effetti hai ragione.. Jeph è una specie di prova, di test per
loro due.. ma alla fine è anche molto di più, perché non lo potranno mai superare
del tutto dato che farà sempre parte della vita di Quinn.
P.S. = La citazione degli Atreyu *-*

   
 
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