Break the chain
Dan
capisce immediatamente che qualcosa è successa.
Lo
percepisce nell'elettricità dell'aria che circonda Jeph.
Il
bassista non sembra trovare pace, si muove continuamente
da
una parte all'altra del bus senza realmente fare nulla.
Quinn
non ha messo piede nel bus, ma Dan sa esattamente che si
tratta
di lui
Ogni
suo strano comportamento ha sempre a che fare con Quinn, per quanto Jeph si
ostini strenuamente a negarlo.
Dan
poggia il pranzo che ha portato per sè, Jeph e Dan sul tavolo e prende posto
accanto al tavolo.
Per
l'intero pranzo parlano esclusivamente lui e Bert, mentre
Jeph
è perso completamente in chissà quale contorto pensiero
Il
bassista mangia in fretta e si sposta nella zona notte, chiudendosi la tenda
scura alle spalle.
Dan
ha passato l'intero pranzo a fissarlo con quella sua espressione seria ed
incuriosita, e prima che inizi lo snervante
terzo
grado decide che sia meglio cambiare stanza.
E'
solo un tentativo speranzoso, perché conosce troppo bene il
suo
batterista, e sa che le domande arriveranno in ogni caso.
E'
fondamentalmente annoiato dal dover dare costantemente spiegazioni del suo
comportamento
E ad essere onesti ultimamente i motivi
dei suoi comportamenti non sono chiari nemmeno a sè stesso.
Basta
una manciata di minuti perché quello che aveva previsto succeda.
Dan
lo raggiunge velocemente, prendendo posto ai piedi del suo
bunk
senza chiedergli il minimo permesso.
Jeph
si limita ad ignorarlo, anche se sa perfettamente che non
potrà
farlo a lungo, Dan sa essere molto insistente quando vuole.
Ed
il bassista lo conosce troppo bene, perfino i suoi silenzi
pongono
delle domande e pretendono delle risposte.
"Allora, che è successo? O forse dovrei dire,che altro hai
fatto?"
"Perché
avrei dovuto fare qualcosa?"
"Perché
so che è così, ti conosco"
"Ho
fatto due chiacchiere col piccolo Dave"
"Cazzo
Jeph, perché non lo lasci in pace?"
"E'
stato lui a cercare me"
"E
tu non aspettavi altro, no? Che gli hai detto?"
"Solo
la verità"
"La
tua verità. Non è detto che sia assoluta, sai?"
"Qual
è il tuo problema? Non dovresti immischiarti"
"Io
non ho problemi, tu ne hai uno, anzi più di uno"
"Si,
ho un problema con Dave"
"No,
tu hai un problema solo con te stesso"
"E
so che mi dirai qual è, giusto?"
"Io
ti voglio bene Jeph, ma quando si tratta di Quinn sei un
vero bastardo. Lasciali in pace, lui sta con
Dave adesso"
Dan fissa il suo amico dritto negli occhi,la sua voce ed il suo sguardo
trasudano tutta la serietà della questione.
E'
quasi sicuro che Jeph non abbia realmente realizzato quello
che
gli sta succedendo intorno, che si sia trincerato dietro
il
solito muro di indifferenza perché pensa che le cose andranno
come
sono sempre andate, che Quinn tornerà da lui.
Ma
Dan sa che non è così, sa che Quinn non tornerà più indietro
perché
ritornato quello di una volta, e Jeph gli ha fatto male.
Ma
vuole bene al bassista, e sa anche che quando realizzerà per
davvero
di aver perso la sua occasione sarà più sconvolto e spaurito di quanto
non lo sia mai stato, e vuole che non sia solo quando accadrà.
E sa anche che quel
momento è adesso.
Deve
esserlo
"Lui non tornerà più da te Jeph"
"Torna
sempre da me"
"Non
questa volta"
"Come
fai a dirlo?"
"Perché
è innamorato di Dave"
Jeph lo osserva senza capire esattamente.
Si
è sempre chiesto come si faccia a dire che una persona è innamorata.
Si
è sempre domandato se sia poi così diverso dal desiderio, e dal senso di
possesso.
Dalla
sensazione che quella certa persona ti appartiene, anche se non hai idea del
motivo.
Sai che è così, e
questo ti basta.
"Innamorato,mh?
E' solo una parola come un'altra Dan"
"Una
parola che ti riguarda molto da vicino"
"Sarebbe
a dire?"
"Non
importa che nome gli dai Jeph, è quello che tu provi per
Quinn"
"Ma
che dici.."
"Bene,
quindi non ti importa del fatto che non lo avrai più,
che non lo bacerai mai più, che non lo
toccherai mai più?"
"Io..
ok smettila"
"Fa
male?"
"Perché
mi stai facendo questo?"
Dan fissa i suoi occhi in quelli di Jeph, e per la prima volta
da
sempre l'amico ricambia quello sguardo.
Per
la prima volta da sempre può leggere esattamente quello che
il
bassista prova sulla sua faccia.
Jeph
ha gli occhi più aperti del solito, e Dan riesce a vedere
la chiarezza che si fa strada nello sguardo dell'amico
Sapeva
che prima o poi il muro sarebbe crollato, e gli fa male
sapere
che i sentimenti di Jeph sono venuti fuori soltanto adesso, e per quanto
siano assolutamente veri probabilmente saranno inutili.
"Perché è necessario che tu capisca"
"Che
dovrei capire?"
"Che
l'hai perso ormai”
"No"
"Jeph.."
"Non
dirlo.. ok? Non voglio ascoltarti"
“Quinn
è felice con Dave, e se ci tieni a lui dovresti lasciarlo andare”
“Non dovrebbe essere felice con lui.. andiamo Dan, come posso vederlo
felice con un altro?”
“E’ il minimo che tu possa fare dato che non hai mai fatto niente per renderlo
felice tu.. adesso è troppo tardi"
Sa che Jeph si sta sforzando di fare propria questa nuova realtà e al tempo
stesso
cerca di combatterla con tutte le sue forze.
Il bassista pensa a Quinn, all’appartenenza e alla possessività che gli hanno
sempre
fatto credere che lui fosse suo
Ha sempre dato per scontato che fosse così.
La loro conoscenza, e la loro vicinanza sono così profonde e radicate nel tempo
e nella pelle che non ha mai pensato di dover fare dell’altro perché le cose
restassero così.
Non gli è mai importato che Quinn fosse di qualcun altro, di molti altri,
perché
quello che c’è tra loro, i sorrisi, gli
sguardi, i loro corpi attaccati e i loro respiri
Quinn non avrebbe mai potuto averli con nessun altro.
Jeph ha sempre pensato che fossero queste le cose da tenere a mente, alle quali
prestare attenzione.
Ha sempre pensato che fossero quelle cose a distinguere un rapporto da un
altro.
Non le parole
Quelle sono solo sillabe che tutti conoscono, e che tutti possono dire senza
difficoltà.
Anche se non sono reali, anche se non le pensano davvero.
“Che avrei dovuto fare Dan?”
“E’ una domanda retorica o vuoi scherzare?”
“Il fatto che non gli abbia mai detto ti amo o che non gli abbia mai imposto
limiti significa che non tengo a lui?”
“Non ti importava se andava a letto con altri, e ci andavi anche tu, che
avrebbe
dovuto pensare?”
“No, non mi importava è vero, perché sapevo che quello che c’era tra noi
era diverso”
“Diverso come Jeph? Cosa lo rendeva differente da tutti gli altri che ti
scopavi?”
“E’ scontato che lo fosse, lui è Quinn, noi condividiamo le nostre vite da
sempre.
Il resto sono solo parole”
“Voi condividete le vostre vite come due amici, e poi ogni tanto scopate.
Questo non è essere una coppia Jeph, è
solo una situazione di comodo”
“E’ sempre stato molto più di questo”
“Peccato che tu te ne sia accorto solo adesso. Gli hai mai detto solo una volta
che ti importava?”
“Sono sempre tornato da lui, questo significa qualcosa, no?”
“Jeph cristo, non puoi dare per scontate tutte queste cose, devi dirle perché
l’altra persona le sappia, e per questo
che l’hai perso”
“Basta così, non voglio parlarne più”
“Già, è questo il tuo problema”
“Piantala. Vado a farmi un giro”
Dan lo osserva alzarsi ed avvicinarsi alla porta senza nemmeno prendere la
felpa.
Sa che dire tutte quelle cose ad alta voce non è stato facile per Jeph, e sa
che
ascoltare tutto quello che gli ha detto gli ha fatto male.
Dan ha visto gli occhi di Jeph trasformarsi di minuto in minuto, man mano che
la
realtà delle cose veniva progressivamente fuori disegnandosi davanti ai suoi
occhi.
E l’ha lasciato sorpreso, e sconvolto, perché nel profondo della sua mente
ha sempre pensato che lui e Quinn sarebbero stati insieme. Per sempre.
Strano come le cose che non dici siano peggiori di quelle che dici.
Strano come il silenzio sia più pesante delle parole.
Dave apre gli occhi solo verso sera, quando Pierre va a svegliarlo per
prepararsi per la serata
Ha
dormito l'intero pomeriggio, ma si sente esausto ugualmente.
Quinn
è rimasto ad aspettarlo sul bus per tutto il tempo, ma Dave non se la sente di
affrontare quel discorso adesso, quindi
gli
concede un saluto impacciato, e si tiene occupato preparandosi per la serata,
senza che gli occhi del chitarrista
lo
lascino un attimo.
Quinn
riesce a vederlo solo dopo lo show, ma l'umore di Dave non è cambiato per
nulla.
Ancora
una volta si isola dagli altri, si spoglia velocemente e prende posto
a
letto, sperando che Quinn lo lasci da solo ancora una volta.
Ma
il chitarrista non è dello stesso avviso, attraversa la tenda nera che divide
il
bus in due e raggiunge il letto dell'altro.
Si
toglie le scarpe e fa in modo che Dave si sposti più vicino al muro,
stendendosi accanto a lui
"Che
fai?"
"Dormo
con te"
"Perché?"
"Perché
sono stata via tutta la mattina, e tu hai dormito tutto il pomeriggio, e
sento la mancanza del mio ragazzo"
Dave
chiude gli occhi e si poggia contro di lui, godendosi l'odore della pelle di
Quinn,
ed il suo calore
Non
dura a lungo, tutta quella situazione non lo fa sentire a suo agio, si sente
confuso e triste, e non sa come potrà mai riuscire a spiegarlo a Quinn
Quando
inizia a muoversi continuamente, agitandosi senza sosta il chitarrista sospira
soltanto, aspettando
che il moretto si decida a dire qualcosa, ma evidentemente l'altro non ne ha
nessuna intenzione, e Quinn
non ha intenzione di passare la notte in quel modo assurdo
E'
evidente che qualcosa non va, e se Dave non vuole aprire il discorso non può
far
altro che iniziarlo lui
"Ok. Dave fermati, è come dormire con l'uragano katrina"
"Scusami"
"Vuoi
che me ne vada?"
Dave si chiede se davvero desidera che Quinn se ne vada, se sarebbe tutto più
facile
se lo lasciasse andare e rimettesse la sua vita in un binario di vaga normalità
Ma
non è quello che vuole, perché l'idea di stare senza Quinn gli sembra tutto
tranne
che normale, e non vuole che le parole di uno stronzo arrogante rovinino
quello
che c'è tra lui e Quinn.
Perché se glielo
lasciasse fare la colpa sarebbe sua, e non di Jeph
"No,
non voglio"
"Dimmi
cosa c'è che non va"
"E'
solo.. la faccenda di Jeph"
"Che
centra lui adesso?"
"Io
sono solo un ripiego per te?"
Quinn
si stacca dal suo corpo e si mette a sedere, e Dave fa lo stesso, portando
i
suoi occhi all'altezza di quelli dell'altro.
Riesce a vedere la sorpresa negli occhi di Quinn, e riesce a leggervi
perfettamente
di averlo ferito.
"Stamattina
andava tutto bene, e adesso mi fai questa domanda. Queste non
sono parole tue Dave"
"Io..
sono andato a parlare con Jeph"
"Cosa?
Ma perché l'hai fatto?"
"Volevo
dirgli di stare lontano da te"
"Pensavo
che fosse chiaro che non c'è più nulla tra me e lui"
"Lo
so, ma lui ha detto che sono solo un ripiego"
"E
tu gli credi?"
"Io..
no, non gli credo"
"Ascolta,
posso capire che tu non ti fidi ancora completamente di me, me lo
merito, sono stato un vero stronzo. Ma devo
sapere se prima o poi potrai farlo,
perché altrimenti è meglio finirla
subito"
"Non
voglio. So che è finita da parte tua, ma lui prova ancora qualcosa per te"
"Lui
non ha mai provato niente per me, è solo un gioco per lui. E poi Dave, che ti
importa? Lascia che dica quello che vuole. Non
andrò di nuovo a letto con lui"
"Lo
so"
"Ne
sei sicuro?"
"Si.
Mi dispiace, ho solo.. paura"
"Non
devi. Io sono qui, no? con te"
"Lo
so, solo che.. ci sarà sempre un legame tra voi, e questo mi fa stare
male"
"Se
ti aspetti che io diventi indifferente nei suoi confronti, beh non succederà
mai, resta sempre uno dei miei migliori amici.
Questo non posso cambiarlo
Dave, e nemmeno lo voglio"
"Lo so, scusami"
Quinn gli sorride per tranquillizzarlo, e prende il moretto per la vita
trascinandoselo
più vicino.
Dave si rilassa immediatamente
Non vorrebbe sentirsi così insicuro, gli fa male, e fa male a Quinn.
Ma non riesce a togliersi dalla mente che ci sono dei legami che non possono
essere
scissi, e lui dovrà sempre fare i conti con l'ombra opprimente di Jeph.
Non può farci niente, deve solo fidarsi, e credere che il suo legame con Quinn
sia più
forte.
Ha davvero bisogno che sia così.
ChemicallyUsed: Vero hun, in questo capitolo si vede bene che Jeph non è
cattivo.
Sta solo difendendo nel suo modo malato quello che ama xD
Quinn ha provato a chiarire le cose con Dave.. ma non è facile poverino.
Jessromance: Ihih sexy Jepha cattivo
eh? *ç*
Ho capito che tifi per lui! Cattiva! xD
ColdBlood: Honey, Jeph ci è andato
giù pesante in effetti, ma in questo capitolo forse
si vede meglio che non è veramente cattivo, è solo idiota xD
Quinn ha provato a darsi una mossa parlando con Dave.. chissà se farà lo stesso
con Jeph xD
Friem: Mi auguro che qui ci sia
qualche risposta alle tue domande.
Jeph ha una visione piuttosto distorta delle relazioni, ma ce l’ha, e forse
adesso è
più chiaro il suo attaccamento per Quinn. Che ne dici?
Xx_ImJustAKid: In effetti hai
ragione.. Jeph è una specie di prova, di test per
loro due.. ma alla fine è anche molto di più, perché non lo potranno mai superare
del tutto dato che farà sempre parte della vita di Quinn.
P.S. = La citazione degli Atreyu *-*