LA GIGA HOUSE
Ken, Kari, Yolei, Judy e i rispettivi Digimon (escludendo Judy, chiaro) scrutarono ogni minimo angolo dell’immenso studio della Giga House: erano tutti quanti sul davanzale di una finestra
- Fa uno strano effetto...ora so come si sente un insetto! - mormorò Judy
- Ehi! Che hai da ridire sugli insetti? - esclamò Wormmon, che non perdeva occasione per litigare con la ragazza bionda
- Che c’è, ti senti chiamato in causa, bruco? - rispose l’altra, maligna
- Ehm, ok, time out! - si frappose Kari
- Mi sembra strano essere tornato qui...erano quattro anni che non ci venivamo - disse Ken
- Eravate già stati qui? - chiese sorpresa Judy
- Sì, Arakenimon ci aveva attirati in una trappola - spiegò Yolei - la Giga House era piena di Digimon insetto ipnotizzati dal flauto di quella strega! -
- Beh, però è stato qui che Ken e Cody hanno cominciato ad andare d’accordo! - intervenne Kari
- È vero, quando ero finito nella lavastoviglie! E poi quando Stingmon e Digmon cercavano di farci la fes...-
- Cosa, Ken? - domandò incuriosito Wormmon (Non so se ve lo ricordate, ma Stingmon e Digmon erano stati ipnotizzati dal flauto di Arakenimon: una volta tornati normali, però, avevano scordato tutto! N.d.A.)
- Oh, nulla nulla ^ ^""""""" - terminò Ken, nei guai
- Sembra non ci sia nessuno! - disse Nefertimon
- Allora entriamo! - esclamò Yolei, salendo sopra Aquilamon, imitata da Judy
I tre Digimon spiccarono il volo e cominciarono a girare cautamente nella stanza
- Dove saranno gli altri? - domandò Kari
- Forse dovremmo dividerci... - ipotizzò Judy, dietro di lei
- Cerchiamo però di restare in contatto - riflettè Yolei - se venissimo attaccati, non è una buona idea farsi trovare da soli! -
- Vedi qualcuno? - sibilò Davis ad Osamu, che stava osservando l’immensa cucina dalla porta socchiusa
- Nessuno. - fu la risposta
Anche il secondo gruppo di Digiprescelti entrò.
- Il mio Digivce segnala qualcosa - esclamò Cody, notando i tre puntini sullo schermo
- Si sono divisi - disse T.K., osservando a sua volta l’oggetto
- Allora forse dovremmo farlo anche noi: sarebbe molto più veloce...e resteremmo di meno in questa casa! - propose Davis (Davis, hai davvero pensato una cosa simile? O.o N.d.A.)
- Bene, andiamo! - terminò Ex-Veemon - Osamu, vieni con noi? -
- Sì - fu la stringata risposta del cyborg, che si arrampicò a fianco a Davis
Nel frattempo, a Tokyo, Natsuko Takaishi girava e rigirava tra le mani un foglio di carta, stampato dal computer: aveva telefonato ai genitori di Kari, Davis, Yolei, Cody e Ken, e a tutti erano arrivate le stesse parole, da un’e-mail sconosciuta...Non preoccupatevi per i Digiprescelti, stanno bene e torneranno presto.
Con il suo intuito di madre, la signora Takaishi non aveva potuto fare a meno di pensare che, se quell’e-mail non veniva da suo figlio, poteva essere successo qualcosa: ma, per fortuna, Tai aveva spiegato la situazione a tutti, sebbene nemmeno lui conoscesse l’indirizzo di posta elettronica...
- Mamma mia, come sei formale! Ti sei proprio sprecata! -
Aiko sbuffò rumorosamente, mentre la cugina Yumi posava per terra un altro di quegli strani robot che sembravano bambole.
- Ma guarda questa! Cosa dovevo scrivere, un poema? Elie, grazie, torna pure in stand by -
Lo strano esserino, vestito come un elfo, con lunghi capelli biondi e orecchie a punta, rispose con un allegro "Subito!" e ritornò nello zaino di Yumi, mettendosi a dormire
- Ok, passando a cose serie - interruppe Reìkyumon - ora dove andiamo? -
- Facile, al laboratorio di Yukitaka! -
- Sai, Aiko, che a volte sei decisamente pragmatica? Se sapessimo dove si trova questo benedettissimo laboratorio, forse ci saremmo già andate! - sbraitò Yumi, di pessimo umore
- Se volete vi aiuto io! -
Le ragazze e i Digimon si voltarono verso la voce (Inutile. L’Autrice non perderà mai la pessima abitudine di far apparire gente dal nulla! N.d.A.)
- Tu sei Momoko! - esclamò Yumi
- La conoscete? - chiese Lopmon curiosa
- Com’è possibile che sia qui? - si chiese Aiko, ignorando la domanda del Digimon
- Il laboratorio è a due settori di distanza da qui - continuò imperterrita Momoko, senza fornire spiegazioni - Se Lopmon e Reìkyumon digievolvono, arriveremo lì tra breve! -
Le due ragazze si guardarono interrogative, ma la bambina non sembrava davvero voler spiegare la situazione.
- Ho la bruttissima sensazione di essere osservata - mormorò Yolei, sentendo un brivido lungo la schiena
- Se solo il mio radar funzionasse! - si lamentò Judy
- Ho sentito qualcosa! - strillò Yolei
Aquilamon si fermò di colpo, e tutte e tre cominciarono a osservare la gigantesca cucina.
Nessuno.
- Forse era una tua impressione... - ipotizzò la cyborg, interrotta da Aquilamon
- Quello è Ex-Veemon! -
- DAVIS!!!! -
Il Digimon azzurro e i due ragazzi si affiancarono alle ragazze
- Finalmente vi abbiamo trovate! - disse Osamu
- Uffa, io volevo andare da Kari-chaaaan! - piagnucolò...chissà chi!
- Maleducato! - gridò Yolei, facendo una linguaccia a Davis, prontamente restituita
- Ssstt! - sibilò improvvisamente Judy, mettendosi un dito davanti alla bocca - stavolta sono certa di aver sentito io qualcosa! -
- EH? - domandarono tutti (ma non aveva chiesto di far silenzio? N.d.A.)
A quel punto tutti quanti sentirono qualcosa: una specie di battito metallico, simile al rumore che fanno le dita sulla tastiera di un computer...
- KARI! KARI! -
La ragazza, sentendosi chiamare, si voltò e, sorridendo, atterrò vicino a Cody (povero, lui è l’unico che non può volare!)
- Cody! Non ti avevo visto! -
- È da un po’ che ti stavamo chiamando - disse Digmon - ma eri troppo in alto, e non ci sentivi! -
I due ragazzi si trovavano nell’ampia camera da letto
- Gli altri dove sono? - domandò Nefertimon
- Si sono divisi per cercarvi! - fu la risposta del ragazzino. Stava per aggiungere qualcos’altro, ma si interruppe di botto
- Che succede? - chiese Digmon
- Ho sentito un rumore... - sussurrò l’altro
- Dove? - chiese a bassa voce Kari
- Veniva da sotto al letto... - spiegò Cody, indicando lo spazio buio che si creava sotto al gigantesco mobile, a qualche metro da loro.
Quattro paia di occhi si fermarono in quel punto...non si riusciva a veder niente, ma ben presto si distinse un rumore, una specie di sordo scricchiolìo...TLAC TLAC TLAC
I ragazzi avevano i piedi incollati al pavimento
- Lo sentite anche voi? - chiese inutilmente Cody
- No - gemette Kari - io...lo vedo!
Dal buio erano apparse tante piccole luci rosse
- DA DOVE SBUCANO QUESTI AFFARI?? - gridò T.K.
- E secondo te come faccio a saperlo? - domandò sarcastico Ken, indietreggiando di un passo e cozzando contro la schiena dell’amico
I due ragazzi con i loro Digimon erano in un guaio: appena incontratisi nella gigantesca sala, erano stati circondati da ragni-robot grandi come divani, con un’unico occhio rosso
- Ok, si accettano suggerimenti - disse Stingmon, parandosi davanti al suo Digiprescelto
- Sono troppi! Dobbiamo cercare di riunirci agli altri - gemette Angemon
- Io prima proporrei di scappare! - fu il commento ironico del Digiprescelto della Speranza
(Ma la piantate di scherzare?? N.d.A.)
- Va bene, forse ho un’idea - interruppe Ken - T.K., saliamo sopra ai nostri Digimon. Al tre, alzatevi in volo; questi cosi non hanno ali, quindi non dovrebbero riuscire a seguirci -
- Ok - disse l’altro ragazzo - Allora uno...due...TRE! -
- Yolei! - gridò Judy quando, dopo un violento scossone, la Digiprescelta dell’Amore scivolò dal dorso di Aquilamon e cadde in una tazza appoggiata sul tavolo. Fortunatamente il salto fu breve.
- Questi ragni-robot riescono ad attaccarci anche mentre voliamo! - stava dicendo Osamu
Putroppo, quei cyborg avevano sotto l’unico occhio una specie di bocca da cui sparavano petardi che esplodevano un po’ dovunque, costringendo i Digiprescelti a muoversi a zig zag
- Bene, ora che abbiamo appurato questo...CHE FACCIAMO?? - strillò Davis inferocito, spaccando un timpano al cyborg
- Stele di Rosetta!!! -
Davis, Osamu e Judy si voltarono
- Arrivano i rinforzi! - gridò T.K., apparendo dietro a Kari, seguito da Ken e Cody (per terra...ma non potevano dare anche a Cody un Digimon con le ali?? N.d.A.)
- Tiratemi fuori da qui!!! - piagnucolò Yolei, da dentro la tazza, per lei troppo grossa
- Aspetta, ti aiuto io! - si offrì gentilmente Ken, facendola salire sopra a Stingmon
(Keen? Dobbiamo pensare male? N.d.A.angelica O:-) )
- Se qualcuno ha un’idea, la tiri fuori subito! - gridò Cody
- Nascondiamoci! - propose Davis - Guardate, laggiù! -
(Davis, com’è che oggi usi così tanto il cervello? N.d.Tutti)
Tutti i ragazzi si lanciarono letteralmente nell’intercapedine tra il frigo e il fornello, il nascondiglio suggerito da Davis
- Salvi! - sospirò Judy, sedendosi sul pavimento polveroso
- Non cantiamo vittoria troppo presto - disse cupo Osamu - Guardate, ci hanno circondati. Aspettano solo che usciamo -
- E prima o poi dovremo farlo - fece eco T.K.
Qualcosa però modificò i loro piani: da sopra i ragnoni-robot scaturì una luce dorata
- E ora che succede? - chiese il Digiprescelto del Coraggio in preda ad una crisi isterica
Da tutto quel po’po’di scena (come rovinare un bel deus ex machina...-.-""N.d.Tutti) apparve...
- Momoko??? -
Ehi, questo lo dovevo dire io! Comunque, apparve Momoko, che restò sospesa a mezz’aria sopra agli aggressori a otto zampe
- Sparite all’istante! - gridò la bambina
E, incredibilmente, i mostri le obbedirono, lasciando stare i Digiprescelti e tornandosene da dov’erano venuti
- Pazzesco! - esclamò Davis uscendo - Come ha fatto? -
- Quella è la bambina che due giorni fa ci ha avvertiti del vostro arrivo! - interruppe Patamon
- Due giorni fa? Ma noi non eravamo ancora arrivati! - disse Ken
- HC06! -
Il diretto interessato si voltò verso la voce; Momoko era a pochi metri da lui
- Come...come??? O.o - chiese spaesato il ragazzo, guardando ora lei, ora il punto sopra le loro testa in cui era pochi istanti prima
- Non è che la bimba ha strani poteri di ubiquità o roba simile? - chiese perplesso Wormmon
- Tieni, questo ti potrebbe tornare utile - stava dicendo Momoko, consegnado qualcosa a Osamu: era un anatroccolo di peluche, un giocattolo per bambini. Poi si voltò verso tutti gli altri
- Digiprescelti - esordì - il laboratorio del Dottor Yukitaka si trova pochi settori più in là. Uscendo dalla Giga House troverete i binari di un treno: seguiteli, finchè non sarete in una grande foresta. Da lì in poi HC06 dovrebbe ricordare la strada, ma...fossi in voi farei attenzione. -
Senza altre parole, la misteriosa creatura si voltò e sparì nel nulla, lasciando tanto per cambiare i nostri amici (?) con un mare di risposte in testa e un pugno di mosche in mano (anzi, con una papera di peluche!)
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Sorry per il ritardo, però non solo sono stata oberata di compiti fino all’inverosimile, ma oltretutto ho avuto un blocco dello scrittore parecchio preoccupante! Beh, in realtà non è cambiato poi molto dal solito: Yumi e Aiko sono ancora due personaggi piuttosto misteriosi (anche se ormai si è quasi capito chi sono), ma ben presto si riveleranno (Yuppi! N.d.Yolei87)(Finalmente ci capirò qualcosa! ^.^ N.d.Gothika); Momoko non ne parliamo, ormai ho perso il conto delle stranezze di questa bambina! Chi sarà in realtà? Cosa vorrà dai ragazzi? E dove ha pescato quell’orrenda papera?
Beh, se non continuate a leggere non lo saprete mai! ^_____^