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Autore: White Gundam    01/07/2010    4 recensioni
Cloud ripensa a Zack, gli parla in un monologo, ricordando il tempo in cui era stato lui. Ma perchè dopo la morte di Zack, Cloud si era creduto lui? Per amicizia? O magari per invidia?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cloud Strife
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, cari lettori^^

Dopo una lunga pausa sono tornata a scrivere su FFVII, anche se coloro che aspettano il seguito delle mie long-fic dovranno attendere ancora un po' (scusatemi tanto :( ).

La fanfic che vi trovate davanti agli occhi riguarda come al solito i miei due personaggi preferiti, Zack e Cloud, anche se il moro solo in maniera molto marginale. Questa volta però la fanfiction è Angst e il rapporto di amicizia che di loro amo tanto, l'ho stravolto... Tuttavia suppongo che questo sentimento di cui andrò a descrivere, non sia proprio estraneo a Cloud... Sperando di avervi incuriositi e augurandomi/vi che possa piacervi vi lascio dunque alla fanfiction e spero in qualche recensione per sapere come vi è sembrata l'idea e la stesura di questa fic..

Enjoy you by

White Gundam

Maybe it was friendship, maybe it was envy

Sono passati sette anni dalla tua scomparsa, Zack.

Sette anni sono lunghi, anche se in questo periodo di tempo io sono stato te. Sono cresciuto e, dal ragazzino che ero all'epoca in cui tu mi hai conosciuto, mi sono fatto uomo.

Ma... Perchè sono stato te?

E' una domanda che mi pongo da un pò di giorni a questa parte. Inizialmente ne ero convinto: per amicizia! Ti adoravo, Zack, sognavo di imitare te più di quanto da ragazzo avessi sognato di emulare Sephiroth... Ti avevo posto su un piedistallo alto ed irraggiungibile.

Oggi però non sono sicuro di averlo fatto per amicizia, no mi sembra che vi sia un altro sentimento dietro quello che mi è accaduto dopo la tua morte, un sentimento più tetro ed oscuro.

Tu eri tutto quel che io non ero mai riuscito ad essere, tu eri la perfezione più totale, tu eri quasi un dio sceso sulla terra... E io, io ero il tuo migliore amico. Ero come il personaggio secondario in un film d'azione, quello che non compare che per qualche scena, solo per dare agli spettatori l'emozione dei sentimenti del protagonista; quello che si caccia sempre nei guai solo per farsi salvare dal personaggio principale.

Tu, Zack, eri il protagonista ed io ero la spalla. Tu eri il First Class SOLDIER ed io un inutile fante. Tu eri una specie di eroe ed io una specie di fallito.

Da qualunque punto di vista io guardi la situazione, tu eri infinitamente migliore di me.

Poi... Sei morto, e per giunta sei morto sorridendo. Il mio baluardo incrollabile era caduto, le mie certezze si erano infrante.

Io ti ho raggiunto, piangendo, e tu, incurante e beffardo, tu sorridevi anche alla signora vestita di nero che tutti chiamiamo con terrore "morte". Nei tuoi ultimi rantoli mi hai donato la tua spada e il tuo onore e hai dichiarato che io ero la prova che tu avevi vissuto.

La prova che tu avevi vissuto?! Ero condannato ad essere per sempre solo la ripresa vivente delle tue gesta eroiche, della tua vita finita precocemente.

Ma, mentre tu morivi da eroe, io divenni te. Impugnai quella spada come tu la impugnavi, guardai il mondo senza un briciolo di paura, come tu lo guardavi, divenni abile in combattimento come tu lo eri. Non solo ero diventato come te, ero diventato te.

Finalmente avevo tutto ciò che in passato non ero riuscito ad essere, oscurato da te e dalla tua grandezza. Finalmente potevo sfruttare al massimo tutte le mie capacità. Potevo diventare io il protagonista e tu un personaggio relegato al secondario ruolo del mio amico passato.

Innanzitutto ero un ex First Class SOLDIER e quindi, come te, ero arrivato al gradino più alto che vi era alla Shinra. Ma essere come te non era abbastanza, io dovevo diventare meglio di te.

Avevi due sogni in un'unica città: Midgar. Due sogni che non avevi ancora realizzato. Due sogni in cui avrei potuto superarti. E questi due sogni erano: creare un'agenzia che facesse di tutto e poi, ribbracciare Aerith, che ti amava, magari riuscire ad andarci a letto prima o poi.

Il tuo primo desiderio è stato facile da rubare: mi è bastato fare il soldato mercenario per poter fare di tutto, il secondo invece è stato più complicato.

Tuttavia anche io ho conosciuto Aerith, una ragazza forse meno bella della mia Tifa, ma non importava. Non importava affatto e non solo perchè ne ero attratto ma perchè era stata la tua fidanzata.

Io volevo scoparmi Aerith, volevo portarmi a letto la tua donna e farmi dire che nessuno l'aveva mai fatta godere di più. Volevo ribaltarla e rigirarla, volevo mostrare la mia superiorità a quel che tu eri stato. Il mio sogno era probabilmente quello di rubarti tutto e lei, la cosa più importante che avevi, lei più di tutto.

Ma prima che tutto questo potesse compiersi Sephiroth l'ha uccisa e ho scoperto solo in quel momento di essermene veramente innamorato. Ho combattuto contro Sephiroth, lo sai? Ci ho combattuto e l'ho ucciso. Sono riuscito in quello in cui tu avevi fallito e in più ero diventato un eroe.

Un eroe... Ti avevo tolto anche il più grande dei tuoi sogni, io ero l'eroe conosciuto tu rimanevi soltanto nei miei ricordi, io invece ero l'eroe dell'intero Pianeta.

Ma, sai Zack, in fondo sbagliavo a ritenerti tanto perfetto. Tu non eri che un ingenuo. Hai dato la tua vita per la mia. Ma pensi forse che io avrei fatto lo stesso per te? No, Zack, io non l'avrei mai in fatto. In fondo però la cosa che ti invidio di più è proprio questa, la tua capacità di provare un vero, reale sentimento di amicizia.

   
 
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